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Sony Xperia X, nuovo aggiornamento concept beta inserisce la modalità notturna

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Sony Xperia X continua ad aggiornarsi sotto il segno di Concept for Android, l’iniziativa inaugurata tempo addietro dal colosso nipponico rivolta agli utenti che vogliono contribuire in modo concreto allo sviluppo del software riservato a tutti gli smartphone Xperia. Sony ha infatti rilasciato in queste ultime ore un nuovo update che sta attualmente facendosi strada su tutti i dispositivi con a bordo la versione di prova del sistema operativo operativo di Google, plasmato per l’appunto secondo i dettami dell’azienda giapponese.

L’aggiornamento arriva a poco meno di un mese dal rilascio dell’ultimo, che ha avuto il merito di portare tutti i benefici e le peculiarità distintive di Android Nougat 7.1.1, attualmente prerogativa esclusiva di Google Pixel e Pixel XL. Il rilascio dell’update odierno non ha però la stessa importanza del suo predecessore, giacché si limita a correggere bug e storture software e, soprattutto, ad implementare alcuni accorgimenti. In primo luogo, spicca l’adozione delle patch di sicurezza Android relative al primo gennaio 2017.

L’elemento di spicco è però legato alla modalità notturna, inserita per la prima volta dalla società giapponese – seppur in una preliminare fase e veste beta – su Sony Xperia X. L’aggiornamento odierno ripropone insomma una funzionalità software già presente su svariati dispositivi della concorrenza. La modalità notturna filtrerà la luce blu dallo schermo quando viene attivata tramite le Impostazioni: un accorgimento importante, per evitare l’affaticamento degli occhi quando si utilizza lo smartphone in condizioni di scarsa illuminazione od al buio. È possibile poi programmare in modo automatico la detta funzione al calare della sera, oppure farlo manualmente.

L’aggiornamento porta Sony Xperia X alla versione firmware N4F26I9, come è possibile prender visione degli screenshot riportati in apertura di articolo. Ovviamente, lo smartphone è strutturato secondo i dettami di Android Nougat 7.1.1 e l’update è riservato, come ribadito qualche riga addietro, a tutti coloro i quali hanno aderito al programma Concept for Android.

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Google Plus si rifà il look: ecco come sarà il nuovo aspetto

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Google Plus è pronto a cambiar pelle, nel tentativo di riconquistare l’appeal perduto e dar battaglia al sempre più in auge e fermentato settore dei social network. Sei anni or sono nasceva in <<quel>> di Mountain View un progetto pronto a guerreggiare ad armi pari con il più blasonato Facebook. Ma nonostante i timidi ammiccamenti, gli utenti sembrano non aver creduto fino in fondo alle peculiarità distintive della piattaforma a firma Google, inondandola di critiche e di commenti a forte tratto negativo.

Il gigante americano non si arrende e, a conti fatti, sembra esser anzi convinto di poter giocare un ruolo di primo piano nel campo dei social network. Lo dimostra, in effetti, la mossa che la stessa Google è pronta a sciorinare a far data dal 24 gennaio prossimo, allorquando Google Plus sarà aggiornato e rivoluzionato in modo pressoché totale. Come la fenice, anche la piattaforma di Mountain View è pronta dunque a rinascere dalle proprie ceneri, partendo pur tuttavia da un tesoretto di non poco conto: i 25 milioni di utenti attivi. La cifra è risibile se rapportata alla controparte Facebook, ma rappresenta sicuramente un punto di partenza da non disperdere, in attesa di tempi migliori.

Google Plus si rivoluziona, insomma, e in tal senso la prima novità distintiva farà leva sui commenti. Lo spiega in un comunicato ufficiale Danielle Buckley, una manager ai vertici del social network griffato Google. I commenti rappresentano il motore portante del nuovo corso di Mountain View: in ossequio ad una implementazione ad-hoc, Google Plus eliminerà in automatico tutte quelle risposte considerate come off-topics e non attinenti alla discussione, vuoi perché fuorvianti o perché di bassa qualità (spam, richiesta di follower e via discorrendo). Secondo il dirigente di Google, questa mossa permetterà agli utenti di poter beneficiare di argomenti sempre interessanti, tenendo sempre bene a mente l’oggetto di discussione e con la possibilità di poter leggere anche tutto ciò che fa da contorno alla notizia (per l’appunto i commenti). L’obiettivo del nuovo-vecchio Google Plus è dunque presto detto: qualità piuttosto che quantità.

La seconda mossa del social network di Google farà leva sulla visualizzazione delle immagini: l’azienda americana ha completamente ripensato la visione delle foto, in ossequio alla possibilità di effettuare uno zoom delle stesse (anche tramite mobile) e anche una migliore ottimizzazione tra foto e spazi bianchi. Non trascurabile è anche la sezione Eventi, che a furor di popolo è stata reintrodotta su Google Plus: una mossa che permetterà agli utenti di creare e unirsi a eventi organizzati tramite il web.

Insomma, Google Plus è pronto a ripartire con ancor più vigore, spazzando via mestamente le voci legate ad un possibile flop od addirittura accantonamento del progetto. La revolucion è soltanto agli inizi, e vedremo se questi accorgimenti permetteranno a Google di guadagnare importanti fette di utenza in una partita, quella dei social network, dove Facebook continua a fare la voce grossa. Appuntamento dunque al prossimo 24 gennaio (martedì, ndr) per scoprire tutte le novità in serbo di Google.

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TIM introduce le reti in Fibra Ottica 1.000 Megabit a Palermo

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TIM vanta al momento il più ampio range di copertura per il servizio in Fibra Ottica sul piano nazionale. In ultimo la società si è portata alla realizzazione di un capillare sistema di connessione in Fibra Ottica per la città di Palermo, che ha visto l’adesione di 51.000 abitazioni nel progetto FTTH (Fiber-to-the-Home), attraverso cui si è raggiunto il traguardo di 1Gbps.

TIM ha creato un complesso network in Fibra Ottica rivolto tanto ai consumatori finali tanto alle attività commerciali site nei quartieri di: Libertà, Politeama, Falde, Stadio, Paternò, Malaspina, Passo di Rigano, Uditore, Mezzomonreale, Cuba-Calatafimi, Guadagna, Borgo Nuovo, San Lorenzo, Mondello, Pallavicino e Tommaso Natale.

L’introduzione della FIbra Ottica porterà enormi benefici in termini di usabilità della rete e gestione della banda, grazie ad un sistema che garantisce 1.000 Megabit in download e 200 Megabit in upload. I vantaggi ad ogni modo non terminano qui, visto e considerato che la società offrirà tale bandwidth senza alcun costo aggiuntivo per tutti gli utenti che desiderano passare alle connessioni in Fibra ultra-veloci. Entro il 2018 la società prevede di raggiungere 3.8 milioni di abitazioni sia in ambito residenziale che business. E voi a che velocità navigate in rete?

iOS 11 in autunno ed iOS 10.3 questa primavera

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Gli utenti iOS dopo il rilascio di iPhone 7 ed iOS 10 hanno aumentato le loro aspettative per il futuro. Questa primavera verrà rilasciato iOS 10.3, dovrebbe introdurre diverse novità, tuttavia il più atteso è iOS 11. Questo arriverà soltanto il prossimo autunno, dapprima in versione beta, successivamente con il lancio di iPhone 8 in versione stabile.

iOS 11 in autunno ed iOS 10.3 questa primavera

Apple è già al lavoro sul prossimo aggiornamento iOS 10.3, dovrebbe essere rilasciato in via definitiva il prossimo marzo. Secondo dei rumor recenti in questo update dovrebbe essere aggiunta anche una nuova “modalità teatro”. Questa potrà essere attivata mentre siamo al cinema o al teatro, andrà praticamente a disattivare tutte le notifiche sul nostro dispositivo per non disturbare voi e gli altri.

Novità molto più sostanziose invece con iOS 11 che arriverà in autunno. Apple potrebbe essere costretta ad implementare con il nuovo update il blocco di alcune funzioni mentre si è alla guida. Usare lo smartphone mentre si è al volante è pericoloso. Potrebbero poi essere implementati anche diversi miglioramenti per ospitare al meglio l’arrivo della nuova Apple Pencil 2. Anche Siri riceverà dei grossi update per fronteggiare con Bixby, il nuovo assistente vocale che debutterà con l’uscita di Samsung Galaxy S8 questo aprile.

Galaxy S8: il sistema di dissipazione sarà simile ad S7

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Galaxy S8 rappresenta di certo uno dei terminali più discussi del periodo, se non altro per il semplice fatto di doversi confermare quale indiscusso protagonista di un panorama mobile che, ultimamente, ha visto per Samsung un flop totale dei Note 7.

In merito al dispositivo girano voci secondo cui le soluzioni di raffreddamento ricalcano appieno i sistemi già visti per Samsung Galaxy S7, in cui il calore in eccesso viene gestito attraverso un sistema tubolare in rame che porta il calore dall’hardware fino al retro della scocca. Si tratta del più classico sistema ad heat-pipe di derivazione desktop e notebook high-end. Una soluzione dalla già verificata efficacia. In questo caso la società avrà modo di garantire un ampio margine di prestazioni senza sacrificare la longevità delle componenti che, come noto, subiscono il naturale deterioramento dei circuiti in luogo di un’esposizione prolungata al calore in eccesso.

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WatchMaker arriverà anche su Gear S3 e Gear S2

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WatchMaker nasce nel 2015 come piattaforma di personalizzazione indirizzata alla creazione di watchfaces per i sistemi di indossabili made in Google aventi in dote il sistema Android Wear. In occasione del lancio della nuova piattaforma applicativa 2.0 per smartwatch, il team di sviluppo di WatchMaker si porterà all’attenzione degli utenti Gear S3 e Gear S2 che condividono la piattaforma software comune Samsung Tizen.

Attraverso la nuova implementazione gli utenti potranno contare sul supporto a nuovi layout di personalizzazione da volersi con nuove skin dedicate che, inoltre, giungeranno come annunciato anche sui sistemi TicWatch, piattaforma derivata da Android e fondata nel 2012 da ex di Google. L’update non comporterà alcun costo per coloro che già adottano la soluzione. Avremo modo di ritornare comunque sull’argomento nel corso dei prossimi giorni, in vista di ulteriori aggiornamenti.

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Samsung Galaxy S8, nuovi render mostrano la presenza di uno strano tasto laterale

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Non si fermano nemmeno con l’arrivo del fine settimana i rumor sul prossimo Samsung Galaxy S8. Il nuovo dispositivo si mostra quest’oggi in nuovi render che v anno a confermare sia la grandezza del display e l’ottimizzazione delle cornici al massimo, ma alzano anche nuovi dubbi.

Samsung Galaxy S8, nuovi render mostrano la presenza di uno strano tasto laterale

Il nuovo flagship sudcoreano sarà caratterizzato da un pannello enorme di 5,7″ per la versione “standard” e 6,2″ per la versione Plus. Nella parte sinistra dovremmo trovare 3 tasti, 2 dei quali saranno dedicati alla gestione del volume. Il terzo tasto è un’incognita a questo punto.nella parte destra del prodotto è presente anche un altro tasto che a questo punto potrebbe essere relativo al blocco/sblocco del prodotto. Samsung ha infatti sempre posizionato i tasti di accensione dei suoi top gamma nella parte destra.

Il tasto sotto il bilanciere del volume a cosa potrebbe servire? Secondo le ultime indiscrezioni dovrebbe essere relativo all’attivazione e disattivazione dell’assistente vocale Bixby. A questo punto la situazione che potremmo trovarci davanti potrebbe essere la seguente:

Ovviamente conferme certe le avremo soltanto durante la presentazione ufficiale. Tuttavia la nostra ipotesi non è propriamente da scartare. Qual è invece la vostra opinione?

Microsoft Onedrive, il prossimo update farà risparmiare spazio sullo smartphone

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L’ applicazione Microsoft Onedrive sarà presto aggiornata ad una nuova versione che poterà un risparmio sullo spazio occupato dai dati archiviati, eliminando i file di backup.

L’offerta di Microsoft è molto simile alle soluzioni offerte da Apple e Google, Microsoft Onedrive Mobile consente agli utenti di eseguire automaticamente il backup di foto e video per il servizio cloud e accedervi da qualsiasi dispositivo collegato. Nell’ultima versione beta di Microsoft Onedrive per Android, tuttavia, Microsoft ha iniziato a testare una nuova funzionalità con lo scopo eliminare automaticamente qualsiasi video di backup e file di immagine.

Per funzionare, la nuova funzione, è necessario disporre dell’impostazione “Auto Upload” abilitata e almeno 1 GB di foto o video archiviati in cloud. A quel punto una volta che i dati sono stati caricati riceveremo una notifica con l’opzione per “ripulire lo spazio” sul proprio smartphone o tablet. In questo modo si elimineranno le copie dei file dal dispositivo, mantenendoli memorizzati su Microsoft Onedrive. Ovviamente, essendo un’opzione è possibile accettare o meno.

La versione stabile attuale di Microsoft Onedrive non supporta ancora questa funzione, ma arriverà nelle prossime settimane. Per anticipare i tempi potrete aderire al programma beta di Microsoft al seguente link

Eliminare lo spazio sul dispositivo è una cosa buona, peccato che Microsoft OneDrive offra ai suoi utenti appena 5 GB.

[appbox googleplay com.microsoft.skydrive ]

[appbox appstore 477537958?mt=8]

[appbox windowsstore 9wzdncrfj1p3 ]

 

Xperia Z5, Z4 Tablet ed Xperia Z3 Plus, interrotto il rilascio di Android 7.0 Nougat

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Dopo l’annuncio pubblicato solo alcuni giorni fa dell’inizio del rilascio di Android 7.0 Nougat per Xperia Z5, Z4 Tablet ed Xperia Z3 Plus, Sony ne blocca improvvisamente il roll out.

Dopo le tante voci trapelate già questa mattina da diversi utenti, arriva la conferma ufficiale di Sony: il rilascio dell’aggiornamento alla build 32.3.A.0.372 che portava con se l’attesissimo Android 7.0 Nougat per Xperia Z5, Z4 Tablet ed Xperia Z3 Plus è stato interrotto a causa di diverse segnalazioni di bug riscontate dagli utenti.

Questo il comunicato ufficiale Sony:

“Abbiamo appreso che alcuni utenti hanno registrato malfunzionamenti correlati al playback audio tramite app di terze parti ed alle prestazioni di lettura dei dati criptati sulle memorie SD, dopo aver effettuato l’aggiornamento ad Android 7.0 Nougat. Abbiamo identificato la causa principale e ci siamo posti l’obiettivo di fornire il firmware correttivo e di riavviare il rollout il più presto possibile”

A questo punto non resta che attendere nuove comunicazioni da parte di Sony per conoscere l’arrivo di una versione rivista e corretta di un nuovo firmware che porti Nougat su Xperia Z5, Z4 Tablet ed Xperia Z3 Plus, ma questa volta privo di bug e problemi.

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Samsung Galaxy Note 7, due le motivazioni per spiegare le esplosioni

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Martedì prossimo sapremo perché Samsung Galaxy Note 7 è stato attanagliato dalle problematiche legate alle esplosioni. Il colosso di Seoul snocciolerà infatti per filo e per segno il risultato delle indagini condotte ormai da diversi mesi e che hanno portato allo stop definitivo della commercializzazione del phablet con S-Pen. Qualche giorno di attesa, dunque, anche se sembrerebbero esser insistenti le indiscrezioni pronte a far parzialmente chiarezza sull’argomento.

A svelarle è il quotidiano Wall Street Journal, che cataloga in due differenti spiegazioni il motivo per cui Samsung Galaxy Note 7 è stato ritirato dal mercato. In primo luogo, dietro il richiamo sembrano esserci delle batterie di dimensioni irregolari: è questa, a detta della fonte, la motivazione principale – ma non l’unica, si badi – per rispondere alla domanda ormai presente dal mese di settembre.

 

Samsung Galaxy Note 7 è stato messo in vendita a partire dal mese di agosto 2016 ed al suo interno figuravano batterie prodotte indistintamente da due fornitori dell’azienda: Samsung SDI – controllata del gigante di Seoul – e Amperex Technology, una società con base operativa a Hong Kong. In un primo momento, Samsung credeva che il difetto fosse da imputare alle batterie di Samsung SDI in quanto ritenute difettose. La mossa è dunque presto detta: richiamare le unità con quelle batterie e rimpiazzarle con quelle di produzione di Amperex.

Secondo il Wall Street Journal, le batterie di Samsung SDI non entravano correttamente nell’alloggiamento del phablet causando conseguentemente surriscaldamenti e in alcuni casi esplosioni. Acclarato il fatto, l’azienda coreana decide di rimpiazzare le unità con batterie prodotte da Amperex ma la giostra di problemi che ha afflitto Samsung Galaxy Note 7 non si è conclusa. Il motivo? Le pressioni che Samsung ha esercitato sul suo fornitore, complice la mole non indifferente di ordinativi. Insomma, per la fretta di archiviare la questione sembrerebbero esser emersi altri problemi di produzione che però la fonte non ha ancora specificato.

Martedì sapremo ad ogni modo come sono andate le cose. Nel frattempo, Samsung si è limitata ad affermare che il 96% di tutti i Samsung Galaxy Note 7 sono stati restituiti dagli utenti.

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ASUS ZenFone 4 potrebbe essere presentato a maggio

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Nessuna speranza alcuna di poter vedere ASUS ZenFone 4 nel lotto di smartphone ufficializzati in occasione del già attesissimo Mobile World Congress 2017 di Barcellona. Lo rivela DigiTimes, che cita fonti di approvvigionamento presenti in Taiwan. La notizia, per quanto nuova e recente, non sorprende: ASUS ha presentato la nuova gamma ZenFone 3 lo scorso maggio, in concomitanza con l’evento Computex 2016 in scena a Taipei. Difficilissimo dunque auspicare un debutto del modello di generazione successiva con una manciata di mesi in anticipo rispetto alla tabella di marcia. A maggior ragione se lo stesso colosso taiwanese sembra voler insistere il più possibile sulla linea ZenFone 3 che ha avuto il merito di raccogliere consensi e apprezzamenti ed ottenere un conseguenziale buon riscontro in termini di vendite.

Lo dimostra d’altronde la recente presentazione al CES 2017 di Las Vegas di ZenFone 3 Zoom, versione impreziosita dalla presenza di una doppia fotocamera con zoom ottico in stile iPhone 7 Plus. Insomma, più che ASUS ZenFone 4, il top di gamma a breve termine della società taiwanese sembra esser Zenfone AR, il secondo dispositivo ad essere conforme ai dettami di Project Tango di Google.

Le caratteristiche del nuovo portabandiera di ASUS restano dunque ancora avvolte in una cortina di mistero. Quel che si sa, per effetto diretto delle indiscrezioni riportate da DigiTimes, è che ASUS ZenFone 4 verrà lanciato durante il corso del mese di maggio. Lo smartphone si declinerà in diverse proposte (Max, Deluxe, Laser e via discorrendo), chiamate a concorrere in fasce di mercato diverse e con specifiche tecniche differenziate tra loro.

Nel complesso, ASUS ha spedito 17,5 milioni di smartphone ZenFone durante lo scorso anno, pochi milioni in meno rispetto al numero messo in evidenza nel nel 2015 (20,5 milioni). ASUS ZenFone 4 vuol far ancora meglio del precedente modello, e ci aspettiamo ulteriori migliorie che possano convincere in una lotta accesissima nel segmento di fascia media.

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Galaxy S8: Samsung potrebbe utilizzare lo stesso dissipatore di calore del Galaxy S7

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Non manca ormai molto al debutto del nuovo Galaxy S8. Il nuovo top di gamma di Samsung verrà presentato fra pochissimi mesi, ma sappiamo già molto di questo interessante terminale. L’ultima novità che riguarda il flagship dell’azienda riguarda il dissipatore del calore dell’S8. Stando ad un rumor che è stato diramato in queste ultime ore, il nuovo Galaxy S8 avrà un dissipatore del calore molti simile a quello utilizzato lo scorso anno sul Galaxy S7.

Questa componente hardware è una delle più importanti visto che aiuta a disperdere il calore generato dalle altre componenti del device, come il processore. La soluzione adottata da Samsung consiste nel posizionare all’interno dello smartphone un piccolo tubo. Questa soluzione ricorda molto il sistema di raffreddamento utilizzato solitamente per alcuni Personal Computer. Rispetto al sistema di raffreddamento del Galaxy S7, però, ci sarà qualche piccola modifica che renderà ancora più efficiente il sistema di raffreddamento del nuovo S8.

Vi ricordiamo che il prossimo Galaxy S8 sarà un dispositivo totalmente rinnovato nel design rispetto all’S7. Il nuovo S8 dovrebbe pertanto rappresentare un taglio netto con il passato. Nonostante ciò Samsung ha deciso di mantenere qualche caratteristica già presente sui suoi attuali top di gamma, Galaxy S7 e Galaxy S7 edge, e oggi ne abbiamo visto un esempio.

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