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Gionee F1L sotto esame del TENAA: è un nuovo smartphone di fascia bassa

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Gionee con il suo modello F5L passa la certificazione TENAA. Le caratteristiche che sono state esposte lo indicano come uno smartphone dal display HD, 5.3 pollici, 4 GB di RAM e 32 GB di memoria interna, la fotocamera dispone di 13 megapixel, posta sul retro e sul frontale da 8 megapixel. Il suo peso è di 162 gr con delle dimensioni da 150×74,5×7,7 millimetri. Lo smartphone ha un sistema Android 6.0, i colori che sono stati elencati per il momento risultano essere il color bianco e oro.

Gionee con questo nuovo modello mostra la capacità di offrire soluzioni nuove, per il momento non sono giunte informazioni relative al prezzo quindi occorrerà certamente attenderne la presentazione. Il dispositivo avendo già ottenuto la certificazione TENAA si attende a breve ma per poterne avere delle immagini a disposizione occorre visualizzarle dal sito Tenaa.

Gionee con il modello F5L presenta uno smartphone dalla linea essenziale, bordi arrotondati dal peso in linea di massima nella media degli altri smartphone con queste caratteristiche presenti sul mercato. Le uniche due versioni nel color oro e bianco sono semplici e minimal, possono così incontrare le esigenze di un mercato che lo sceglie per lavoro oppure no, una buona soluzione per ogni esigenza.

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Samsung Galaxy S8 chiude il cerchio: la fotocamera non sarà sporgente

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Samsung Galaxy S8 avrà il merito di <<chiudere il cerchio>> per quel che concerne alcune scelte stilistiche adottate dal colosso coreano. L’immagine riportata in apertura di articolo invera un po’ il discorso. Nel tentativo di comparare vecchio e nuovo che avanza, il social network cinese Weibo – per inciso la fonte che, prima tra tutte, ha dato <<in pasto>> alla rete l’indiscrezione di cui trattasi – mette in evidenza una delle caratteristiche salienti dell’ormai prossimo portabandiera a firma Samsung: la fotocamera posteriore priva di sporgenza e, conseguentemente, a filo con il telaio.

Un percorso tutto in crescendo, come testimonia d’altronde l’immagine in questione: se Samsung Galaxy S6 (e Note 5, se ricordate bene) aveva fatto storcere il naso per via del fastidiosissimo <<dosso>> tra sensore fotografico e corpo, l’attuale top di gamma ha avuto sicuramente il pregio di <<metter una pezza>>. Samsung non vuol però accontentarsi, e il suo ormai in dirittura nuovo top di gamma avrà il compito di chiudere il cerchio, parafrasando la frase coniata in apertura di articolo. Attenzionando bene l’immagine, Samsung Galaxy S8 – ove la fonte sia ovviamente confermata, si badi bene – sarà caratterizzato da un comparto fotografico completamente a filo con il corpo, mettendo in mostra un look elegante e al tempo stesso armonioso.

Il paragone con i due ultimi portabandiera dell’iconica gamma Galaxy S è impietoso. Si passa infatti da una sporgenza di 1,7 millimetri – tipica di Galaxy S6 – ad un valore pressoché dimezzato con l’attuale Galaxy S7 (o,8 millimetri, complice il conseguenziale incremento dello spessore, necessario per ospitare una batteria più capiente).

Secondo le dimensioni precedentemente trapelate, Samsung Galaxy S8 misurerà 5,51 x 2,84 x 0.28in (corrispondenti in pratica a 140.14 x 72.20 x 7,30 millimetri), stagliandosi sul mercato come più corto e sottile del diretto predecessore. Allo stesso tempo, Samsung intende aumentare la dimensione del display, andando incontro ad una pressante esigenza emersa nell’ultimo periodo: ridurre le cornici laterali.

Le ultime indiscrezioni puntano con decisione verso una presentazione programmata per il prossimo 29 marzo. L’oggetto del contendere riguarderà chiaramente Samsung Galaxy S8 e l’annessa variante, qualunque sia il nome scelto dal produttore (Edge o, come emerso in questi ultimi giorni, Plus). Probabilmente non dovremo aspettare fino ad allora nuove indiscrezioni, pronte a snocciolare le peculiarità distintive dei prossimi top di gamma di Samsung.

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Le migliori offerte tablet cinesi presenti nel negozio online di Amazon

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Abbiamo parlato più di una volta dell’importanza e  del successo ottenuto dai dispositivi tablet sin dalla loro concezione e disposizione sul mercato. Molti non sanno però che oltre alle più importanti e blasonate alternative proposte dei giganti di questo settore, vi è una consistente fetta di mercato che attualmente ha indirizzato la propria attenzione verso le soluzioni provenienti delle aziende meno in vista provenienti dal territorio della Cina. All’interno di questo articolo andiamo dunque a proporvi le migliori offerte tablet cinesi presenti nel negozio Amazon per questo nuovo 2017. I tablet sono sono da molto tempo protagonisti di un’importante ascesa sul mercato, grazie alla loro facilità di utilizzo unita a comodità e flessibilità. Allo stato attuale i migliori tablet del mercato dispongono di funzionalità e specifiche tecniche, tali per cui è possibile quantomeno comprarne le features con quelle disposte dai PC.
Proprio per tutto quello che abbiamo appena detto, nel dettaglio di questo articolo abbiamo deciso di focalizzare la nostra attenzione verso le soluzioni proposte dal mercato cinese.
Anche se questo settore di mercato viene spesso e volentieri messo in secondo piano, è necessario sottolineare come il mercato orientale abbia negli ultimi anni migliorato il livello qualitativo delle proprie soluzioni, riuscendo in alcuni casi a concorre in maniera paritaria con le soluzioni proposte dei giganti del settore. Ovviamente il vantaggio legato alla fruizione delle alternative provenienti dal mercato cinese, risiede principalmente nella possibilità di disporre di proposte acquisibili ad un prezzo di mercato molto più competitivo rispetto alle soluzioni realizzate dai grandi nomi del mercato high-tech.
Stiamo dunque parlando dunque di soluzioni di mercato principalmente distinte per un ottimo rapporto di qualità/prezzo.
Passiamo dunque nel seguito a discutere le migliori offerte tablet cinesi disponibili nel mercato.

MIGLIORI OFFERTE TABLET CINESI
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[amazonjs asin=”B01EV2HNP2″ locale=”IT” title=”CHUWI Hi8 Pro Tablet PC – 8″ pollici IPS Windows 10 & Android 5.1 Intel Cherry Trail Z8300 Quad Core, RAM 2GB + 32GB ROM, Bianco”]

Come al solito vi raccomandiamo di tenere monitorato il nostro portale per non lasciarvi sfuggire le migliori offerte proposte dal gigante Amazon.

Samsung Galaxy S6, Android 7.0 Nougat è vicino: certificato l’aggiornamento

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Samsung Galaxy S6 – ed annesse versioni Edge – attende ancora di ricevere Android 7.0 Nougat. L’aggiornamento, confermato dalla lista riportata dalla stessa Samsung soltanto qualche giorno addietro, non è in discussione e si estenderà anche nei riguardi di Note 5, l’altro portabandiera coreano commercializzato nel 2016. Difficile pronosticare tempistiche o date, ma il sentore che l’attesa possa sbloccarsi a stretto giro di posta è comunque presente e visibile. A maggior ragione dopo che la Wi-Fi Alliance ha approvato in queste ultime ore il firmware che, con ogni probabilità, avrà il compito di portare Android 7.0 Nougat su Samsung Galaxy S6.

Un segnale importante, oltre che propedeutico. L’azienda coreana ha già testato il software negli scorsi mesi, e a conferma di ciò può farsi riferimento alle avvisaglie emerse in alcuni siti benchmark di riferimento. Quanto vicino possa esser l’aggiornamento – a maggior ragione dopo l’esplodere della notizia odierna – è difficile da stimare: quel che appare certo è che la strada è adesso meno tortuosa, e l’ostacolo principe – leggasi per l’appunto la certificazione Wi-Fi Alliance – è stato superato senza troppi problemi.

Ad essere interessato alla notizia è per il momento Samsung Galaxy S6, ma non abbiamo dubbi che l’aggiornamento verrà esteso, con analoghe tempistiche, anche nei riguardi di Galaxy S6 Edge e di Galaxy S6 Edge Plus, per inciso la versione commercializzata in Italia da Samsung in sostituzione di Note 5.

Insomma, l’attesa è ancora presente, ma l’auspicio è che la situazione possa sbloccarsi già a partire dalle prossime settimane. Oltre Samsung Galaxy S6, sono ancora in attesa di ricevere l’aggiornamento ad Android 7.0 Nougat alcuni principali dispositivi smerciati da Samsung: il rimando va, in particolare, alla gamma Galaxy A 2016 e Galaxy A 2017. Se per la non abbiamo informazioni ufficiali concernenti il rilascio del fatidico update software, per la seconda (presentata in occasione del CES 2017 di Las Vegas) c’è già una promessa: Samsung rilascerà l’aggiornamento entro il Q2 2017. Chissà che questo arco temporale non possa interessare anche Galaxy S6 e Note 5. Staremo a vedere.

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Windows 10, slitta l’arrivo della funzionalità My People

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Windows 10 Creators Update introdurrà una serie di funzionalità aggiuntive che abbiamo visto e continueremo a vedere con le build Insider concesse agli utenti del Fast Ring Microsoft. Ad ogni modo, la preannunciata funzionalità My People non giungerà in vista con il prossimo major update di aprile, così come inizialmente annunciato dalla software house di Redmond.

La feature My People rappresenta una caratteristica davvero tanto attesa da coloro che desiderano avere accesso ad un sistema di sharing content rapido, veloce ed affidabile. Attraverso un semplice drag&drop, di fatto, ogni contenuti presente all’interno del sistema può essere condiviso con i nostri contatti senza passare per lunghi menu di sistema. Una funzione verso cui Microsoft aveva proposto un iniziale rilascio già con il Creators Update e per la quale si dice ora costretta ad annunciare un rinvio da posticiparsi all’uscita del prossimo Redstone 3 in programma in autunno.

Lo scopo è quello di perfezionare la funzionalità offrendo un sistema quanto più affidabile e che non vada quindi incontro a problemi di sorta. Una caratteristica che in vista del prossimo grande update si affiancherà alle già annunciate novità in merito al supporto ai processori ARM e ad un nuovo layout grafico per l’interfaccia utente.

Huawei Mate 8, disponibile in Italia l’aggiornamento Android 7.0 Nougat (EMUI 5.0)

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Huawei Mate 8 torna prepotentemente a nuova vita in ossequio al rilascio, anche in Italia, dell’aggiornamento Android 7.0 Nougat, strutturato secondo i paradigmi dell’interfaccia proprietaria EMUI 5.0. Si completa insomma il mosaico di dispositivi che Huawei ha prontamente impreziosito con le peculiarità distintive portate in dote dall’ultima versione del sistema operativo mobile di Google: Mate 8 segue infatti a ruota Huawei P9 e Honor 8, per inciso gli ultimi terminali ad essere, in ordine meramente cronologico, aggiornati ad Android 7.0 Nougat.

Il rilascio del primo major update per Huawei Mate 8 è già in via di distribuzione a mezzo OTA (Over The Air) e sta interessando tutti gli smartphone open market smerciati finora. Il firmware, contrassegnato dal numero L29C432B560, porta in dote tutta una serie copiosa di novità, tra cui un linguaggio estetico – caratterizzante per l’appunto dalla nuova EmotionUI 5.0 – adesso più conforme ai dettami del <<material design>> di Google. Ispirata ai toni puri blu e bianchi del Mar Egeo, l’interfaccia proprietaria griffata Huawei mira a coniugare semplicità, intelligenza e prestazioni, comunque di tutto rispetto e rilievo nonostante l’anno alle spalle di Mate 8.

Tra le novità distintive del nuovo aggiornamento software per Huawei Mate 8 spicca innanzitutto una sostanziale rivisitazione delle notifiche, adesso più interattive e meglio organizzate. Presente anche il multi-windows (ossia la possibilità di utilizzare due applicazioni in contemporanea, fattore quest’ultimo indubbiamente apprezzato su uno schermo da sei pollici), modalità di risparmio energetico ancor più efficace (<<Doze>>, introdotta ai tempi di Marshmallow), impostazioni suggerite ed alcuni accorgimenti che hanno coinvolto applicazioni proprietarie (leggasi fotocamera, contatti ed e-mail).

L’aggiornamento ad Android 7.0 Nougat è in fase di distribuzione per tutti i dispositivi smerciati in Italia e contrassegnati come no-brand. I possessori di Huawei Mate 8 sono pertanto invitati a pazientare ed attendere la preziosa notifica a mezzo OTA (Over The Air). In alternativa, si può <<forzare>> la ricerca dell’update mediante l’applicazione Hi Care, premendo sulla voce <<Aggiornamento versione>> contenuta nella sezione <<Servizio>>. Una volta ricevuto l’aggiornamento, consigliamo di agganciare il phablet ad una rete Wi-Fi stabile e sicura e di procedere all’update soltanto con una autonomia pari almeno al 50%, onde evitare così spiacevoli rischi e conseguenze.

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iPhone 8 con nuovo Touch ID e scanner facciale

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L’ormai famosissimo Ming-Chi Kuo, analista di KGI Securities, ha rilasciato recentemente nuove dichiarazioni in merito al futuro iPhone 8. Apple sta studiando delle nuove tecnologia per posizionare il suo Touch ID non sotto il vetro, come precedentemente dichiarato, ma direttamente sotto il pannello del display. Ci sono poi anche ulteriori voci sul nuovo scanner facciale.

iPhone 8 con nuovo Touch ID e scanner facciale

La tecnologia che dovrebbe permettere di posizionare il Touch ID sotto il pannello del display è ancora in fase di sviluppo, Apple tuttavia sta cercando di velocizzare le cose per riuscire ad implementare tale novità sul suo prossimo iPhone 8. Bisogna capire se poi il vetro anteriore, andando ad usurarsi magari con il tempo, possa andare ad influenzare il riconoscimento delle impronte digitali. Insomma, c’è ancora un bel lavoro dietro.

Passando invece a tecnologie più sofisticate, Apple potrebbe inserire nella parte frontale un nuovo software di riconoscimento del volto. Si tratterebbe di una funzione diversa rispetto allo scanner dell’iride di Note 7. Questa potrebbe essere implementata direttamente tramite apposito applicativo nella fotocamera anteriore principale o su un sensore secondario. Tuttavia l’analista ci invita a mantenere la “mente aperta” ed aspettarci di tutto con l’uscita del nuovo prodotto. Attendiamo nuove informazioni.

Nuove immagini del misterioso smartwatch HTC

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Se dovesse uscire uno smartwatch HTC voi sareste interessati all’acquisto? Beh, vi facciamo questa domanda perché il produttore Taiwawnese sta lavorando effettivamente ad un orologio smart, anche da diversi anni. Non sono infatti recenti le notizie relative a questo dispositivo anche se non si è mai mostrato in pubblico ufficialmente.

Nuove immagini del misterioso smartwatch HTC

Di recente in rete sono compare delle nuove immagini di altissima qualità dello smartwatch HTC. Il dispositivo, conosciuto con il nome in codice “halfbeak“, si mostra con un design molto carino, semplice ma accattivante allo stesso tempo. Il dispositivo, proprio come “suggerito” da Google direttamente ai produttori, è di tipo circolare. Il nuovo Android Wear 2.0 sarà infatti predisposto ed ottimizzato per dispositivi di questo tipo. Non avrebbe quindi senso uscirsene con prodotti squadrati.

Nella parte frontale troviamo un pannello circolare molto pulito, completamente nero con due pulsanti fisici sulla destra. Lo schermo dovrebbe avere una risoluzione di 360 x 360 pixel, almeno così suggeriscono i leak. La versione Android Wear di questo dispositivo è attualmente la 1.3, ma evidentemente per l’uscita (se mai uscirà) sarà dotato di piattaforma Android Wear 2.0. Prima di lasciarvi vi lasciamo in basso una galleria “ufficiosa” di tutte le foto di questo nuovo smartwatch HTC.

 

Sony Xperia XZ e X Performance: nuovo aggiornamento con le patch di sicurezza

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Sony con Xperia Xz e X Performance ha attuato le patch di sicurezza di gennaio. Grazie ad un aggiornamento per Sony con Xperia Xz e X Performance sono arrivate le patch per colmare le vulnerabilità di Android, e attraverso quest’aggiornamento si era promesso di risolvere il problema relativo all’orologio che andava in modalità reset dopo un riavvio.

Con questo aggiornamento ciò potrebbe essere superato e quindi aver ottenuto certamente un miglioramento di queste due versioni. Sony naturalmente garantisce un aggiornamento graduale ma puntuale comunque per tutta la seria Xperia quindi si tratta solo di dover attendere per avere l’aggiornamento in atto. L’azienda attraverso queste piccole correzioni cerca di dare ai suoi utenti sempre versioni in grado di rispondere alle esigenze del cliente ma anche ottenere uno smartphone capace di essere altamente competitivo sul mercato.

Se si vuole controllare il numero è Android 39.2.A.0.386, naturalmente l’aggiornamento Sony è perfettamente funzionante sia per la versione con una sola scheda che con la doppia sim. Sono precisazioni importanti che consentono di avere sempre uno smartphone efficiente e perfettamente corrispondente anche a precise esigenze. In ogni caso gli aggiornamenti coinvolgeranno tutti i prodotti di questa serie e questo evidenzia come Sony voglia comunque dare risposte immediate ai suoi clienti.

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Smartphone Honor certificato dalla TENAA con display 5.7 QHD e 6GB RAM

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Un misterioso smartphone Honor ha ricevuto in queste ore la certificazione dall’ente governativo cinese TENAA, segno propedeutico di un debutto sul mercato pressoché certo (seppur non ancora precisato in termini di tempistiche). Il dispositivo, contrassegnato dal numero di modello DUK-TL30, si candida ad esser il successore di Honor 8, vuoi per il suo posizionamento commerciale che, conseguentemente, le specifiche hardware da assoluto top di gamma.

L’elemento distintivo è infatti da ricercare nel display da 5.7 pollici a risoluzione QHD (2560 x 1440 pixel). Un salto generazionale marcato e importante se paragonato all’attuale – ma ancora quotatissimo – Honor 8, <<fermo>> su valori a ranghi più ridotti (schermo da 5.2 pollici e risoluzione Full HD). Lo smartphone Honor in questione monterebbe, secondo le recenti rilevazioni operate dalla TENAA, un processore octa-core non meglio precisato. Eppure, c’è un’alta probabilità che il SoC scelto dalla controllata di Huawei possa rispondere al nome di HiSilicon Kirin 960, ossia la CPU messa in evidenza dal recente Mate 9 (con annesso comparto grafico di tutto rispetto, poggiante sulla GPU Mali-G71 di ARM).

Le specifiche tecniche di DUK-TL30 – nome certamente tecnico e convenzionale – sono completate da 6 gigabyte di memoria RAM (Honor 8 ne ha <<soltanto>> quattro, tanto per intenderci) e 128 gigabyte di spazio di archiviazione interno, raddoppiabili tramite slot per accogliere schede microSD. Le immagini presenti sul sito web di TENAA confermano una configurazione, per quel che concerne la fotocamera posteriore, con doppio obiettivo da 12 megapixel e 2 megapixel.

Da non sottovalutare quella che potrebbe esser l’altro jolly dello smartphone Honor in questione: la batteria da 3.900mAh, a conti fatti generosa a tal punto da assicurare una buona copertura nel corso di una giornata di uso pesante. DUK-TL30 è poi completato dal supporto dual-SIM e, da un punto di vista squisitamente software, da Android 7.0 Nougat, plasmato secondo i dettami dell’interfaccia proprietaria EMUI 5.0.

Insomma, c’è un’altissima probabilità che lo smartphone Honor di cui trattasi sia da catalogare come mero successore di Honor 8. O comunque di un top di gamma pronto a certificare l’appeal di un brand sempre più in ascesa, complice il buon margine di rapporto qualità-prezzo. Sulla scocca dello smartphone è inequivocabile la dicitura China-mobile, pronta a certificare il debutto nel mercato asiatico. Speriamo però di veder DUK-TL30 anche in Italia.

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Con iOS 11 potrebbero arrivare le FaceTime di gruppo

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Una delle funzionalità più importanti richieste soprattutto per i professionisti è la possibilità di utilizzare via applicativi di videochat funzioni di videoconferenza. Poter effettuare riunioni faccia a faccia con i propri colleghi, ma anche poter effettuare videochiamate multiple con i propri parenti a distanza sarebbe davvero stupendo. Presto Apple potrebbe offrire questa funzionalità con FaceTime.

Con iOS 11 potrebbero arrivare le FaceTime di gruppo

Si sta parlando molto in questi ultimi giorni delle novità che potrebbero arrivare con iOS 11 il prossimo autunno. Troveremo di certo una Siri molto più in forma e pronta a darci una mano, vari restyling grafici, ma anche le applicazioni native di sistema andranno ad implementare nuove ed interessanti funzioni. Tanto per fare un esempio la famosa videochiamata FaceTime di Apple dovrebbe ricevere un corposo aggiornamento.

Pare che con iOS 11 l’applicativo offrirà anche la possibilità di effettuare videochiamate di gruppo. A suggerirlo una fonte israeliana, The Verifier,che in passato ha già dato dritte rivelatosi poi veritiere. Se la cosa dovesse rivelarsi fondata APple andrebbe a fare concorrenza ad altri servizi già offerti da terzi come Google Hangouts e Skype. Potrebbe quindi essere il terzo incomodo che porterà un po’ di novità nel settore. Vedremo il prossimo autunno come andranno realmente le cose.

LG G6 integrerà Google Assistant | Rumor

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LG G6 a breve verrà svelato dalla società sudcoreana nel corso del Mobile World Congress, l’appuntamento hi-tech che vedrà sfilare alcuni dei più interessanti smartphone del 2017. LG, come ben sapete, terrà una conferenza stampa che precederà di poco il MWC. In questa conferenza LG potrebbe annunciare fra le varie caratteristiche del G6, la presenza di Google Assistant.

LG G6 dovrà fare i conti con il Galaxy S8 della rivale Samsung. Secondo gli ultimi rumors l’S8 potrà disporre di un nuovo assistente vocale conosciuto fino ad ora con il nome di Bixby, che potrebbe “rubare” a LG (e non solo) una grossa fetta di potenziali clienti. Proprio per questa ragione LG G6 potrebbe integrare Google Assistant, fino ad ora esclusiva dei Google Pixel.

Secondo alcuni media coreani LG vuole convincere a tutti i costi Big G per portare il Google Assistant sul nuovo G6. Questa mossa potrebbe contrastare non poco i rivali di Samsung. Visti i precedenti rapporti di partnership fra LG e Google non è impossibile vedere Google Assistant su LG G6. Addirittura c’è chi ipotizza un possibile arrivo di questo assistente digitale sugli smartwatch della società sudcoreana. Ma è meglio non credere troppo a queste ultime voci di corridoio. Non ci resta che aspettare il 26 febbraio prossimo, giorno in cui verrà presentato il G6, per scoprire se LG sarà riuscita a convincere Google.

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