Come creare una postazione di smart working nella propria camera

Conosciuto, apprezzato e utilizzato come tipologia di lavoro in numerosi paesi, lo smart working è diventato ormai una realtà anche italiana, rispetto ad un passato in cui si sembrava essere profondamente legati alla realtà lavorativa sul campo, negli uffici e in tutti quei luoghi di lavoro, anche se non strettamente necessari allo svolgimento della propria attività. Che si tratti di un modello che deriva direttamente dall’insegnamento di altri paesi o di una decisione che è stata presa di necessità virtù, ormai il modello dello smart working fa parte della nostra società.

Ne derivano delle differenze dal punto di vista pratico: l’impostazione del lavoro è differente, la gestione delle ore lavorative non è pari a quella di un ufficio e lo stesso spazio che si può predisporre nella propria casa deve, comunque, avere delle caratteristiche che siano adatte allo svolgimento di una mansione, con oggetti fissi e presenti nel loro spazio dedicato. Di seguito, vogliamo darti alcuni suggerimenti a proposito di come creare una postazione di smart working direttamente in camera.

Scrivania e sedia da ufficio

È ovvio che i primi strumenti che dovranno essere utilizzati per la creazione di una postazione di smart working direttamente nella propria camera siano quelli che rendono possibile lo svolgimento corretto del lavoro senza troppi problemi e fastidi. Si parla di scrivania e sedia da ufficio, due elementi che si trovano all’interno di una qualsiasi postazione di lavoro che, anche nel campo dello smart working, appaiono assolutamente immancabili. La scelta di una buona scrivania, così come di una sedia da ufficio, richiama alcune caratteristiche che riguardano non soltanto le dimensioni di cui si ha bisogno per operare in regime di comodità, ma anche il sentirsi a proprio agio all’interno della propria camera.

Una scrivania dalle dimensioni piuttosto elevate rende possibile l’accoglienza di diversi strumenti, come schermi, componenti informatiche, tastiera, mouse, oltre che raccoglitori di documenti, matite, penne, fogli e tanto altro. Allo stesso modo, una buona sedia da ufficio innanzitutto dovrà essere comoda, così da non sovraccaricare il peso complessivo sulle proprie vertebre e da non stancare nel corso della giornata, soprattutto se ci si trova fermi per diverse ore. In secondo luogo, una buona sedia da ufficio garantisce anche un movimento grazie all’utilizzo delle rotelle, così da sgranchirsi le gambe e da non trovarsi sempre fermi in un sol posto.

Schermo e altre componenti informatiche

Chi lavora in smart working sa quanto importanti siano quegli strumenti informatici per il corretto svolgimento del proprio lavoro, che in genere avviene al computer. È necessario tentare di ottenere il meglio possibile, soprattutto se si opera in alcune tipologie di settore, come quello grafico o di editing video, dal momento che, sfruttando le migliori risorse presenti sul mercato, si riuscirà ad ottenere un risultato soddisfacente non soltanto per il proprio datore di lavoro, ma anche per il bisogno di specializzarsi al meglio. Non è raro che i lavori in smart working vengano compiuti da liberi professionisti, che si mettono in proprio e che dunque hanno bisogno della migliore strumentazione possibile.

Tutto parte da un buon schermo, che può essere di dimensioni più o meno elevate a seconda dei pixel di cui sia bisogno, per poi proseguire con mouse, tastiera, hard disk, schede video, schede di acquisizione, memoria di archiviazione e tanto altro. Si tratta di tante componenti informatiche di cui non si spende un numero ulteriore di parole, poiché si rimanda semplicemente alle funzionalità e alle caratteristiche di tali strumenti.

Accessori

Per il completamento della propria postazione di smart working, direttamente nella propria camera, si conclude con l’importanza degli accessori. Questi ultimi possono essere di diverso genere, con l’obiettivo di perfezionare la postazione o dal punto di vista estetico o offrendo una funzionalità aggiuntiva. Partiamo proprio da questo secondo caso, che può essere più importante per chi opera nel lavoro a distanza: molto spesso c’è necessità di stampare un documento e, soprattutto per chi non possiede una stampante, si tratterebbe di una difficoltà non da poco, dal momento che bisognerebbe raggiungere una cartolibreria vicina e ciò comporterebbe una perdita di tempo. Per fortuna, è possibile affidarsi ad alcune piattaforme che garantiscono la posizione temporanea di una stampante: chi vive a Roma, ad esempio, prima di acquistare tale strumento potrebbe ritenere opportuno il noleggio stampanti roma, soprattutto se queste servono per un periodo limitato di tempo.

Altri accessori che completano la postazione di smart working possono essere una lavagna magnetica, in cui segnare consegne, piccole note da agenda o semplicemente frasi motivazionali; un neon, per rendere la propria postazione anche più attrattiva dal punto di vista estetico, se si lavora in video chiamata. Infine, ogni altra personalizzazione sarà del tutto soggettiva, con foto o piccoli oggetti ai quali si è affezionati.

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