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Samsung Galaxy S25 Ultra: Primi Test Fotografici e Confronto con iPhone 16 Pro Max e S24 Ultra

Il Nuovo Top di Gamma Samsung Debutta con Miglioramenti Hardware Minimi e Spinta Software, i Risultati Iniziali Dividono i Recensori

Il Samsung Galaxy S25 Ultra fa il suo ingresso sul mercato con un comparto fotografico che, almeno sulla carta, non presenta grandi stravolgimenti. Le prime comparazioni con l’iPhone 16 Pro Max e il suo predecessore, il Galaxy S24 Ultra, evidenziano miglioramenti software e un uso più spinto dell’intelligenza artificiale, ma con differenze spesso marginali. I recensori, che hanno avuto modo di testare le nuove fotocamere, si dividono sulle prestazioni effettive, sottolineando come la battaglia tra i due colossi della telefonia si giochi più sui dettagli e le preferenze personali che su vere e proprie rivoluzioni tecnologiche.

L’unica modifica hardware degna di nota rispetto al Galaxy S24 Ultra è la fotocamera ultra-grandangolare. Il sensore da 12 megapixel (f/2.2) è stato sostituito da un sensore da 50 megapixel (f/1.9), probabilmente un ISOCELL JN3. Samsung promette una qualità d’immagine complessivamente superiore grazie al “ProVisual Engine”, all’ISP ottimizzato dello Snapdragon 8 Elite, alla riduzione del rumore, alla modalità Night Video e all’HDR a 10 bit abilitato di default. L’app ExpertRaw introduce inoltre funzionalità come Virtual Aperture e LOG video, pensate per i fotografi e i videomaker più esperti. I primi test, tuttavia, non sempre confermano le promesse di Samsung, mostrando miglioramenti spesso sottili.

Le prime immagini comparative realizzate da GSMArena mostrano differenze minime tra il Galaxy S25 Ultra e il suo predecessore, soprattutto in ambienti interni. Durante il giorno, il Galaxy S24 Ultra produce in alcuni casi foto più nitide, nonostante l’eccessiva nitidezza sia stata in passato un difetto dei telefoni Samsung. Gli scatti notturni del nuovo modello tendono a presentare colori più caldi, e le immagini risultano leggermente migliori con tutti i sensori, compreso il teleobiettivo 3x da 10 megapixel. Differenze più marcate si notano allo zoom 10x, segno che Samsung ha lavorato sull’algoritmo di zoom. Anche la nuova fotocamera ultra-grandangolare, pur migliorata, presenta solo vantaggi marginali. Similmente, i primi test video notturni, pur mostrando una leggera riduzione del rumore, non evidenziano miglioramenti significativi rispetto al Galaxy S24 Ultra.

Il confronto con l’iPhone 16 Pro Max, effettuato da YouTuber come SuperSaf e MrWhosetheBoss, evidenzia come la scelta tra i due top di gamma dipenda da preferenze personali. Il nuovo Galaxy S25 Ultra si avvantaggia grazie al doppio teleobiettivo negli scatti con zoom 3x-5x. Tuttavia, l’iPhone 16 Pro Max sembra ottenere risultati più nitidi negli scatti notturni. Apple mantiene una leggera superiorità nei video ritratto (Cinematic Video), ma Samsung offre strumenti di editing basati sull’intelligenza artificiale, come il nuovo Audio Eraser, che molti recensori preferiscono.

In generale, il nuovo Galaxy S25 Ultra sembra aver fatto piccoli progressi rispetto al modello precedente, con miglioramenti visibili nella resa dei toni della pelle, negli autoscatti, nei ritratti e nella qualità delle foto e video pubblicati direttamente su Instagram. Nonostante ciò, l’iPhone 16 Pro Max resta il punto di riferimento nel campo della fotografia mobile, seppur con un margine di vittoria inferiore rispetto agli anni passati. La sfida si fa sempre più serrata, e i risultati dimostrano come le differenze tra i due giganti della telefonia siano sottili e spesso soggette alle preferenze personali.

Perché scegliere di imparare l’inglese online

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Imparare l’inglese è ormai una necessità imprescindibile nel mondo di oggi. Che si tratti di avanzare nella carriera, affrontare studi internazionali o viaggiare senza barriere linguistiche, la padronanza di questa lingua apre opportunità globali. Tuttavia, la vera sfida non è tanto decidere se imparare l’inglese, ma come farlo nel modo più efficace e pratico.

In questo contesto, l’apprendimento online si presenta come una soluzione moderna e versatile. Vediamo perché sempre più persone scelgono di imparare l’inglese attraverso piattaforme digitali e come questa modalità possa adattarsi a diverse esigenze personali.

Flessibilità: la parola chiave dell’apprendimento online

Uno dei principali vantaggi delle lezioni di inglese online è senza dubbio la flessibilità. Con i ritmi di vita frenetici, avere la possibilità di pianificare le lezioni in base ai propri impegni lavorativi o personali rappresenta un valore aggiunto. Le piattaforme digitali consentono di frequentare corsi ovunque ci si trovi, eliminando la necessità di spostamenti e rendendo l’apprendimento più accessibile, soprattutto per chi vive in aree lontane dai centri urbani.

Un ulteriore vantaggio è la possibilità di registrare le lezioni per rivederle in qualsiasi momento. Questo approccio è particolarmente utile per consolidare concetti complessi o ripassare argomenti su cui si ha bisogno di maggiore pratica.

Un metodo personalizzato per risultati migliori

Le lezioni individuali online offrono un livello di personalizzazione difficilmente replicabile nei corsi tradizionali. Ogni studente può beneficiare di un programma costruito sulle proprie esigenze, che tenga conto del livello di partenza e degli obiettivi specifici, come il superamento di un esame o il miglioramento della conversazione.

Questa personalizzazione permette di concentrarsi su aree specifiche della lingua, come grammatica, pronuncia o arricchimento del vocabolario. Inoltre, lavorare con un insegnante dedicato garantisce un feedback costante e mirato, fondamentale per correggere eventuali errori e progredire in modo rapido ed efficace.

Accesso a insegnanti qualificati e madrelingua

La possibilità di scegliere tra una vasta gamma di insegnanti madrelingua è un altro punto di forza delle lezioni di inglese online. Questo consente non solo di apprendere la lingua da chi la parla in modo naturale, ma anche di immergersi in aspetti culturali e idiomatici che arricchiscono l’esperienza formativa.

Inoltre, avere accesso a insegnanti provenienti da diverse parti del mondo permette di familiarizzare con differenti accenti e sfumature linguistiche, migliorando la capacità di comprensione in una varietà di contesti internazionali.

Risparmio economico e di tempo

Rispetto alle tradizionali lezioni in presenza, le lezioni di inglese online sono spesso più convenienti. Questo non solo perché si eliminano i costi di trasporto, ma anche perché le piattaforme digitali hanno costi operativi ridotti. Inoltre, il tempo risparmiato negli spostamenti può essere dedicato ad altre attività, rendendo l’intero processo di apprendimento più efficiente.

Una risorsa affidabile per imparare online

Se desideri iniziare il tuo percorso nell’apprendimento dell’inglese, il web offre numerose opzioni. Una di queste è rappresentata da risorse come www.wallstreet.it, che mette a disposizione corsi d’inglese online adatti a tutte le esigenze. Grazie a un approccio personalizzato e alla qualità dei suoi insegnanti, questa piattaforma è un’opzione interessante per chi cerca un metodo efficace e flessibile.

Tecnologie innovative al servizio dello studio

Infine, l’apprendimento online consente di sfruttare tecnologie all’avanguardia, come piattaforme interattive, esercizi multimediali e strumenti di intelligenza artificiale per monitorare i progressi. Questi strumenti non solo rendono lo studio più dinamico e coinvolgente, ma aiutano anche a mantenere alta la motivazione nel tempo.

Imparare l’inglese online non è solo una tendenza, ma una scelta strategica per chi vuole ottimizzare tempi, costi e risultati. La combinazione di flessibilità, personalizzazione e accesso a insegnanti qualificati rende questa modalità una delle più efficaci per padroneggiare la lingua inglese.

Con strumenti sempre più avanzati, il mondo digitale si conferma un alleato prezioso per chiunque desideri abbattere le barriere linguistiche e ampliare i propri orizzonti personali e professionali.

PlayStation 5 Pro: tutto ciò che c’è da sapere sulla prossima edizione della console Sony

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Quello del gaming rappresenta un mondo interessato da una pletora di utenti sempre più ampia. Nell’ultimo trentennio i videogiochi hanno avuto modo di affermarsi in maniera preponderante nell’immaginario collettivo, trattandosi di un prodotto culturale di altissimo livello e con un potenziale di engagement molto coinvolgente. Dagli anni dei cabinati e delle sale giochi alle console da utilizzare in casa, fino ad arrivare ai pc da gaming e alla connessione online per il multigiocatore. Insomma, oggi le possibilità per gli appassionati sono infinite, con le community di riferimento – sempre ricolme di utenti – in fermento ad ogni nuova release da parte dei principali produttori come Sony. È proprio al brand nipponico che, in questo periodo, si sta rivolgendo principalmente il focus dei fan e non solo, vista la release imminente di una nuova, aggiornata, versione della PlayStation 5, console particolarmente performante ed estremamente apprezzata dal pubblico sin dalla sua uscita iniziale. Oggi, il marchio si prepara a lanciare una versione Pro della sua PS5, prevista per il 7 novembre prossimo ad un prezzo lancio di 800 euro. Scopriamo, nelle prossime righe, tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.

PS5 Pro: ecco cosa serve sapere sulla nuova release di Sony

Si tratterebbe di qualcosa in più rispetto ad un semplice aggiornamento mid gen, visto che la nuova console presentata da Sony dovrebbe rappresentare un’evoluzione significativa in vista della release della nuova generazione di console a marchio PlayStation. Già a partire dalla PS5 Pro, comunque, Sony ha intenzione di introdurre un sistema di upscaling basato su intelligenza artificiale, oltre ad un’architettura di memoria dedicata. Attualmente, l’attenzione del pubblico è quasi esclusivamente rivolta verso i reami di Sony e di PlayStation, visto anche il silenzio in termini di nuove release da parte di Microsoft per la sua Xbox Series X. Una console premium estremamente efficace, è così che PS5 Pro appare, almeno per adesso, agli occhi del pubblico, soprattutto grazie ai leak e alle voci di corridoio – più di recente confermate da alcuni materiali pubblicati in maniera non autorizzata sul web – che anticiperebbero le specifiche del tanto atteso prodotto videoludico.

Ad aver immediatamente destato l’attenzione del pubblico, infatti, sarebbe stato un video pubblicato in rete da un centro di riparazioni in Portogallo. Nei frame del filmato verrebbero rivelate, anche con un certo anticipo, le caratteristiche e la struttura interna della nuova PlayStation. Sembrerebbe che i componenti siano stati disposti dal punto di vista hardware come si è già visto nella PS5 Slim, nonostante siano presenti delle modifiche abbastanza importanti per quanto concerne il sistema di aggancio dei pannelli esterni, probabilmente, in modo da poter distinguere meglio i due modelli una volta introdotta anche la Pro sul mercato.

Sembrerebbe, comunque, che non siano presenti dei cambiamenti particolarmente radicali nella struttura della console, con un’architettura Zen 2, già consolidata nei modelli precedenti. Sembrerebbe che la scelta sia stata ulteriormente avvalorata dall’obiettivo perseguito da Sony nel garantire una totale compatibilità con la libreria di titoli della console attuale, nonostante le frequenze operative possano avere dei margini di ottimizzazione grazie a dei futuri aggiornamenti.

Sono presenti già dai leak delle innovazioni significative, soprattutto per quanto riguarda l’introduzione di una memoria segmentata, una GPU da 16.7 teraflop di potenza computazionale con 16 GB di memoria GDDR6 dedicata. Non solo, la nuova PS5 Pro presenterà 2 GB di RAM DDR5 per le operazioni di sistema, distinguendosi dall’architettura unificata che caratterizza il modello di base e garantendo ai giocatori delle performance migliorate in termini di elaborazione grafica. Un focus sull’immagine sarà offerto anche dal nuovo sistema AI.

Fonte: https://www.techdot.it/

Hackathon: cos’è e cosa offre a chi partecipa

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Ogni giorno nuove parole fanno il loro ingresso nel parlato comune, ma spesso vengono utilizzate in maniera scorretta oppure non se ne comprendono del tutto le potenzialità: è questo il caso dell’hackathon.

Certamente alcuni studenti di materie informatiche o professionisti del settore sanno perfettamente di cosa si tratta, ma per chi ancora non ha compreso cosa sia, questo articolo può aiutare ad approfondire il concetto di hackathon e tutti i vantaggi che può offrire a studenti e lavoratori.

Conoscere questa nuova opportunità, infatti, può aiutare a comprendere come partecipare al meglio a tutta una serie di eventi pensati su misura su determinate skills; un esempio è Smart&Hack Veneto 2024, un evento imperdibile giunto alla sua settima edizione: un hackathon digitale per innovatori e giovani talenti, disposti a mettersi alla prova per dimostrare le proprie capacità a professionisti di importanti realtà. Ma vediamo insieme a cosa si va incontro quando si decide di partecipare a questo genere di iniziativa.

Cos’è un hackathon

Un hackathon altro non è che un evento dalla natura straordinaria. Infatti, basa il suo concept sulla collaborazione tra studenti universitari e aziende.

Per fare un esempio pratico: uno studente di Design che partecipa a quest’occasione si troverà nella situazione di interfacciassi con uno sviluppatore o con un esperto di business. La durata di questi eventi è ridotta, massimo due o tre giorni.

L’obiettivo è riunire più menti con lo scopo di risolvere un problema specifico o creare un prototipo o generare nuove idee.

Non ci sono regole da rispettare se non una: pensare liberamente e uscire fuori dagli schemi. L’evento riguarda spesso il settore tecnologico ed informativo, ma può anche estendersi ad altri rami come: salute, ambiente, formazione, ecc.

Perché partecipare a un hackathon

Questa tipologia di evento, dall’alto valore innovativo, offre moltissimi benefici che non riguardano solo i partecipanti ma anche tutte le aziende coinvolte.

Per il singolo partecipante (spesso molto giovane) si tratta di un modo smart e divertente di apprendere nuovi concetti e stringere relazioni utili alla sua crescita, tanto personale quanto professionale. In questi luoghi è possibile dare sfogo alla creatività e mettere in pratica tutte le nozioni teoriche che si hanno.

Le aziende, dall’altro lato, hanno la possibilità di reclutare talenti e, allo stesso, tempo promuovere il proprio brand e mettere in luce le proprie attività. In un mondo lavorativo sempre più dinamico è difficile per i giovani interfacciarsi con aziende affermate sul territorio e dalla lunga storia, così come per le aziende è impegnativo fare colloqui e selezionare la persona giusta. Quindi, anche se questo non è il principale scopo dell’evento, si potrebbe pensare a un hackathon come ad un luogo di incontro della domanda e dell’offerta, in cui è altamente possibile trovare e dare lavoro.

Intercettazioni: quanto costano ogni anno allo Stato italiano

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Ogni nazione presenta delle spese annuali ritenute indispensabili per ragioni legate alla salute e alla sicurezza di tutti i cittadini. Lo Stato italiano è molto concentrato quando si tratta di questioni giudiziarie e di criminalità, perché l’obiettivo è quello di ridurre il più possibile le cattive azioni realizzate fin troppo spesso dai malintenzionati. Per cercare di facilitare la vita alle forze dell’ordine, lo Stato italiano investe ogni anno cifre elevate sulle intercettazioni, anche perché queste ultime sembrano funzionare alquanto bene.

Nel contesto delle intercettazioni telefoniche, è fondamentale notare che gli strumenti impiegati per il controllo delle comunicazioni non si limitano più solo alle chiamate vocali, ma si estendono anche ad altre attività svolte attraverso i dispositivi. Questa evoluzione è dovuta alla crescente complessità delle tecnologie e delle comunicazioni digitali, e non a caso gli strumenti di sorveglianza – che includono anche le app spia per il telefono, di cui Endoacustica Europe, azienda tra le più note nel settore, svela diverse particolarità nel suo sito ufficiale – vengono costantemente aggiornati e adattati per garantire la capacità di monitorare una vasta gamma di attività online, come messaggi di testo, e-mail, navigazione web e utilizzo di applicazioni. Ma tornando ai costi a cui lo Stato italiano deve pensare ogni anno per le intercettazioni, è opportuno offrire ai lettori un approfondimento sulla situazione.

Ecco quanto sborsa ogni anno lo Stato italiano per le intercettazioni

Grazie all’analisi sui dati presentati ufficialmente dal Ministero della Giustizia, è possibile osservare quanto sborsa ogni anno lo Stato italiano per le intercettazioni. Si parla di un calo piuttosto netto rispetto agli anni passati, specie quando nel 2009 venivano spesi all’incirca 255 milioni di euro contro i 213 milioni finanziati dal 2018 al 2022; passando al 2023, invece, la cifra complessiva è ancora in discesa essendo pari a 200 milioni di euro per le intercettazioni. Certamente, uniformare i prezzi di queste ultime potrebbe senz’altro consentire allo Stato italiano di risparmiare senza rinunciare alla qualità dei servizi dedicati all’autorità giudiziaria e alle forze dell’ordine. Ciò significa che sia i fornitori che le procure dovranno sottostare ai costi presenti all’interno del prezzario nazionale.

La questione della privacy

Siccome in Italia vengono intercettati all’incirca 130mila bersagli annualmente, si tratta di un tema alquanto delicato per lo Stato e i cittadini. Le intercettazioni rappresentano un concreto aiuto per l’autorità giudiziaria, e non è una spesa alla quale ci si può rinunciare. Ciononostante, la polemica è scaturita per l’eventuale e ipotetica violazione della privacy del libero cittadino, ragion per cui il ministero ha fissato – tramite decreto – degli specifici paletti per conservare i dati raccolti.

Non tutti sanno che molte registrazioni confidenziali sono in realtà archiviate in chiaro, senza alcuna precauzione; dunque, si è dovuti intervenire a riguardo. Infatti, tutto ciò che viene intercettato deve essere ora inviato ai server delle Procure per archiviare tali dati all’interno delle sale intercettazioni, realizzando diversi backup per evitare che se ne perda il contenuto. Il ministero può effettuare verifiche e controlli come meglio crede, mentre i fornitori devono assicurare una tecnologia all’altezza che preservi la privacy degli individui.

Quanto costano le intercettazioni

Curioso notare quanto costano le intercettazioni, caso per caso. Ad esempio, quelle telefoniche di utenze fisse e mobili presentano un costo giornaliero di 3 euro, mentre per le intercettazioni con il voice over ip bisogna spendere 6 euro al giorno; si arriva persino a spendere 8 euro al giorno per le intercettazioni effettuate attraverso chiamate su rete lte 4G. Si ritorna alla cifra di 3 euro quando ad essere intercettate sono le email.

Dando uno sguardo alle intercettazioni telematiche, con le quali ci si introduce passivamente nei dispositivi elettronici delle persone, il costo giornaliero è pari a 10 euro. I costi si alzano per operazioni di intercettazioni più complesse e profonde: per raccogliere informazioni di qualunque tipologia si arriva anche a 150 euro al giorno. La tecnologia offre diverse soluzioni a tal proposito, per cui ci si può avvalere anche di una microspia da piazzare su una persona al prezzo di 120 euro al giorno.

Come i social media aiutano a veicolare l’immagine del brand e migliorano la fidelizzazione della clientela

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Nel mondo digitale di oggi, i social media hanno assunto un ruolo centrale nelle strategie di marketing delle aziende.

Il motivo è dato dal fatto che oltre a fornire un modo per connettersi e interagire con il proprio pubblico, i social media offrono alle aziende un’opportunità unica per veicolare l’immagine del brand e migliorare la fidelizzazione della clientela.

In questo articolo, vediamo come i social media svolgono questi ruoli cruciali e analizzeremo alcune strategie efficaci per massimizzare il loro impatto.

Creare una presenza online coinvolgente

Uno dei modi principali in cui i social media aiutano a veicolare l’immagine del brand è attraverso la creazione di una presenza online coinvolgente. Piattaforme come Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn offrono alle aziende la possibilità di condividere contenuti rilevanti e interessanti con il proprio pubblico di riferimento.

Una buona strategia di marketing digitale sui social media è possibile includere post informativi, immagini accattivanti, video coinvolgenti e altro ancora. Creare un feed sociale che rifletta i valori e la personalità del brand aiuta a costruire una connessione emotiva con il pubblico e promuovere la consapevolezza del brand.

Coinvolgere il pubblico attraverso l’interazione

Oltre a condividere contenuti, i social media offrono un’opportunità unica per interagire direttamente con il proprio pubblico. Rispondere ai commenti, ai messaggi diretti e alle menzioni permette alle aziende di stabilire un dialogo bidirezionale con i propri clienti.

Questo non solo dimostra un impegno nei confronti del pubblico, ma crea anche un senso di comunità intorno al brand. Le aziende possono anche utilizzare sondaggi, domande e concorsi per coinvolgere attivamente il pubblico e incoraggiare la partecipazione.

Fornire contenuti educativi e informativi

Un’altra strategia efficace per veicolare l’immagine del brand attraverso i social media è fornire contenuti educativi e informativi. Le aziende possono utilizzare i propri canali social per condividere consigli, trucchi e risorse pertinenti al proprio settore. Questo non solo dimostra l’esperienza e l’autorità del brand, ma fornisce anche un valore tangibile al pubblico. Creare contenuti che rispondano alle esigenze e agli interessi del pubblico aiuta a costruire fiducia e credibilità nel brand. In quest’ottica sarebbe opportuno chiedere una consulenza ad un’agenzia di marketing digitale.

Creare una comunità online

I social media offrono alle aziende la possibilità di creare e gestire comunità online dedicate al proprio brand. Piattaforme come Facebook consentono alle aziende di creare gruppi esclusivi in cui i clienti possono connettersi, condividere esperienze e fornirsi reciprocamente supporto.

Questi gruppi non solo favoriscono l’engagement e la fidelizzazione del cliente, ma offrono anche un’opportunità per l’azienda di raccogliere feedback, testare nuove idee e ottenere insights preziosi dal proprio pubblico.

Utilizzare l’advertising targetizzato

Infine, i social media offrono potenti strumenti di advertising targetizzato che consentono alle aziende di raggiungere il proprio pubblico ideale in modo preciso ed efficace. Attraverso la pubblicità su piattaforme come Facebook Ads e Instagram Ads, le aziende possono promuovere i propri prodotti e servizi direttamente al proprio pubblico di riferimento.

Utilizzare strategie di targeting basate su interessi, comportamenti e demografici aiuta a massimizzare il ritorno sull’investimento e a promuovere la fidelizzazione del cliente.

I social media, dunque svolgono un ruolo fondamentale sia nel veicolare l’immagine del brand sia nel riuscire a migliorare la fidelizzazione della clientela.

Questo perché attraverso la creazione di una presenza online coinvolgente, l’interazione con il pubblico, la fornitura di contenuti educativi, la creazione di comunità online e l’utilizzo dell’advertising targetizzato, si ha la possibilità di costruire delle relazioni significative con i propri clienti e promuovere la fedeltà al brand nel lungo termine.

 

Come creare una postazione di smart working nella propria camera

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Conosciuto, apprezzato e utilizzato come tipologia di lavoro in numerosi paesi, lo smart working è diventato ormai una realtà anche italiana, rispetto ad un passato in cui si sembrava essere profondamente legati alla realtà lavorativa sul campo, negli uffici e in tutti quei luoghi di lavoro, anche se non strettamente necessari allo svolgimento della propria attività. Che si tratti di un modello che deriva direttamente dall’insegnamento di altri paesi o di una decisione che è stata presa di necessità virtù, ormai il modello dello smart working fa parte della nostra società.

Ne derivano delle differenze dal punto di vista pratico: l’impostazione del lavoro è differente, la gestione delle ore lavorative non è pari a quella di un ufficio e lo stesso spazio che si può predisporre nella propria casa deve, comunque, avere delle caratteristiche che siano adatte allo svolgimento di una mansione, con oggetti fissi e presenti nel loro spazio dedicato. Di seguito, vogliamo darti alcuni suggerimenti a proposito di come creare una postazione di smart working direttamente in camera.

Scrivania e sedia da ufficio

È ovvio che i primi strumenti che dovranno essere utilizzati per la creazione di una postazione di smart working direttamente nella propria camera siano quelli che rendono possibile lo svolgimento corretto del lavoro senza troppi problemi e fastidi. Si parla di scrivania e sedia da ufficio, due elementi che si trovano all’interno di una qualsiasi postazione di lavoro che, anche nel campo dello smart working, appaiono assolutamente immancabili. La scelta di una buona scrivania, così come di una sedia da ufficio, richiama alcune caratteristiche che riguardano non soltanto le dimensioni di cui si ha bisogno per operare in regime di comodità, ma anche il sentirsi a proprio agio all’interno della propria camera.

Una scrivania dalle dimensioni piuttosto elevate rende possibile l’accoglienza di diversi strumenti, come schermi, componenti informatiche, tastiera, mouse, oltre che raccoglitori di documenti, matite, penne, fogli e tanto altro. Allo stesso modo, una buona sedia da ufficio innanzitutto dovrà essere comoda, così da non sovraccaricare il peso complessivo sulle proprie vertebre e da non stancare nel corso della giornata, soprattutto se ci si trova fermi per diverse ore. In secondo luogo, una buona sedia da ufficio garantisce anche un movimento grazie all’utilizzo delle rotelle, così da sgranchirsi le gambe e da non trovarsi sempre fermi in un sol posto.

Schermo e altre componenti informatiche

Chi lavora in smart working sa quanto importanti siano quegli strumenti informatici per il corretto svolgimento del proprio lavoro, che in genere avviene al computer. È necessario tentare di ottenere il meglio possibile, soprattutto se si opera in alcune tipologie di settore, come quello grafico o di editing video, dal momento che, sfruttando le migliori risorse presenti sul mercato, si riuscirà ad ottenere un risultato soddisfacente non soltanto per il proprio datore di lavoro, ma anche per il bisogno di specializzarsi al meglio. Non è raro che i lavori in smart working vengano compiuti da liberi professionisti, che si mettono in proprio e che dunque hanno bisogno della migliore strumentazione possibile.

Tutto parte da un buon schermo, che può essere di dimensioni più o meno elevate a seconda dei pixel di cui sia bisogno, per poi proseguire con mouse, tastiera, hard disk, schede video, schede di acquisizione, memoria di archiviazione e tanto altro. Si tratta di tante componenti informatiche di cui non si spende un numero ulteriore di parole, poiché si rimanda semplicemente alle funzionalità e alle caratteristiche di tali strumenti.

Accessori

Per il completamento della propria postazione di smart working, direttamente nella propria camera, si conclude con l’importanza degli accessori. Questi ultimi possono essere di diverso genere, con l’obiettivo di perfezionare la postazione o dal punto di vista estetico o offrendo una funzionalità aggiuntiva. Partiamo proprio da questo secondo caso, che può essere più importante per chi opera nel lavoro a distanza: molto spesso c’è necessità di stampare un documento e, soprattutto per chi non possiede una stampante, si tratterebbe di una difficoltà non da poco, dal momento che bisognerebbe raggiungere una cartolibreria vicina e ciò comporterebbe una perdita di tempo. Per fortuna, è possibile affidarsi ad alcune piattaforme che garantiscono la posizione temporanea di una stampante: chi vive a Roma, ad esempio, prima di acquistare tale strumento potrebbe ritenere opportuno il noleggio stampanti roma, soprattutto se queste servono per un periodo limitato di tempo.

Altri accessori che completano la postazione di smart working possono essere una lavagna magnetica, in cui segnare consegne, piccole note da agenda o semplicemente frasi motivazionali; un neon, per rendere la propria postazione anche più attrattiva dal punto di vista estetico, se si lavora in video chiamata. Infine, ogni altra personalizzazione sarà del tutto soggettiva, con foto o piccoli oggetti ai quali si è affezionati.

I migliori dispositivi mobili da acquistare

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Vivendo oggi nell’era tecnologica, il mondo sta compiendo passi in avanti con una velocità mai registrata prima, e ciò è possibile solo grazie alla creazione di macchinari moderni e alla digitalizzazione. Esistono molteplici dispositivi mobili a cui ormai non si può rinunciare, ragione per la quale è opportuno riflettere su quali sono quelli da acquistare, formando una scaletta di priorità personalizzata. Siccome ognuno di essi detiene le sue caratteristiche, ed è in grado di rendere più confortevole la vita di tutti i giorni, si propone di seguito un elenco dei migliori dispositivi mobili da acquistare, indicando i loro punti di forza. 

Computer: un compagno di vita tecnologico

Il computer è assolutamente imperdibile, e in ogni casa deve essercene almeno uno, nonostante sia preferibile averne due (portatile e fisso). Inizialmente nella lista della spesa si consiglia di inserire un modello soltanto, così da non esagerare, e quindi bisogna decidere se optare per un computer fisso o uno portatile. Ciò è legato alle proprie esigenze, poiché se si ha bisogno di un dispositivo dall’ampia portabilità, allora un laptop potrebbe rappresentare la soluzione ideale; al contrario, se si vuole puntare sulla potenza e la personalizzazione, un modello fisso corrisponde a quanto richiesto. 

Tablet: versatilità digitale

I tablet possono essere dei fedeli compagni di vita tecnologici, così come lo sono i computer. Garantendo una certa versatilità digitale, una persona può usare il suo tablet sia per giocare con apposite app che per lavorare. Inoltre, si può comodamente guardare un film oppure una serie tv direttamente da questo dispositivo mobile, e in qualsiasi luogo si voglia. 

Tuttavia, è opportuno valutare non solo il design e la potenza, bensì la funzionalità dei vari sistemi operativi come Windows, Android e iOS (Apple). Dato che ciascuno di essi comporta poi una serie di benefici essenzialmente differenti, potrebbe essere un’idea salvavita quella di testare in prima persona un tablet, come l’iPad. Dunque, è bene ricorrere ad un pratico noleggio ipad, così da fare tutte le prove necessarie a comprendere se è quello che si sta cercando o se bisogna, invece, virare su altro. 

Smart TV

L’intrattenimento domestico è stato rivoluzionato dalle smart tv, ovvero quelle televisioni in grado di offrire una vera e propria esperienza multimediale. Ormai i nuovi modelli integrano in sé le tecnologie OLED e QLED, rendendo le immagini in movimento sensazionali, credibili, limpide e vivide. 

Il vero salto di qualità è stato apportato dalla connettività, grazie alla quale le televisioni smart permettono agli utenti di accedere velocemente a piattaforme di streaming come Netflix, oppure alle app per poter giocare. Inoltre, si potrebbe acquistare un dispositivo mobile di questa tipologia che però abbia un’assistente vocale integrato, così da non dover nemmeno utilizzare il telecomando per gestire le varie funzionalità. 

Domotica: come rendere la propria casa intelligente

A proposito di intelligenza, ci sono dei dispositivi mobili da acquistare assolutamente se si vuole rendere più smart la propria casa. La domotica ha letteralmente cambiato il modo di vivere in un ambiente domestico, e le persone possono gestire molteplici azioni semplicemente con il controllo vocale o tramite altri sistemi digitali. Ad esempio, si potrebbero installare delle videocamere di sicurezza smart, le quali consentono la visione remota in tempo reale tramite il personale smartphone. 

Inoltre, si potrebbero acquistare elettrodomestici a basso impatto ambientali e con la connettività integrata; stessa cosa vale per il sistema d’illuminazione, poiché oggi si possono accendere e spegnere le luci impartendo ordini vocalmente. Anche l’installazione di un termostato automatizzato e regolabile in anticipo può risultare una mossa vincente. 

Dispositivi per l’intrattenimento personale

Per poter aumentare la qualità del proprio intrattenimento personale, si potrebbero acquistare alcuni dispositivi mobili. Ad esempio, le cuffie wireless rendono la riproduzione della musica un’esperienza maggiormente immersiva. I droni consentono di dare sfogo alla propria creatività, mentre le console come la Playstation permettono di videogiocare online con gli amici. 

 

Giulio Stella lancia il corso SEO per le aziende con gstarseo.it

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La SEO (Search Engine Optimization), è un campo in costante evoluzione. Nel 2024, la concorrenza online è più agguerrita che mai e molte aziende hanno necessità di lavorare sul digital per inserire competenze legate ai vari ambiti. In particolare, molta richiesta arriva in ambito SEO, per questo Giulio Stella di Gstar SEO Milano ha lanciato un corso seo per le aziende al fine di esplodere queste competenze.

Per fare questo, i corsi SEO online sono un ottimo punto di partenza.

Formazione SEO online: la base del tuo successo

L’apprendimento della SEO non è più limitato ai libri o ai corsi in aula. Nel 2024, la formazione SEO online è diventata lo standard per acquisire le competenze necessarie. Questi corsi di formazione online offrono vantaggi significativi, tra cui flessibilità di pianificazione, accesso a risorse aggiornate in tempo reale e l’opportunità di imparare da esperti del settore.

I corsi online coprono una vasta gamma di argomenti, dalle basi SEO alle tecniche SEO avanzate. Includono anche moduli specifici per i nuovi trend SEO, come la ricerca vocale, l’ottimizzazione mobile e le crescenti esigenze degli algoritmi dei motori di ricerca. Il corso SEO ti consente di personalizzare il tuo apprendimento in base alle tue esigenze e al tuo livello di esperienza.

Un’analisi SEO approfondita: il potere dell’ottimizzazione

Come complemento al corso SEO,, un’attenta analisi SEO è essenziale per il successo nel 2024. I motori di ricerca sono in continua evoluzione e il tuo sito deve adattarsi a questi cambiamenti per rimanere competitivo. Ecco alcuni elementi chiave di un’analisi SEO approfondita:

  1. Analisi delle parole chiave:

Identifica le parole chiave pertinenti alla tua nicchia e assicurati che siano integrate naturalmente nei tuoi contenuti. Utilizza strumenti avanzati di ricerca di parole chiave per monitorare le tendenze emergenti e adattare la tua strategia di conseguenza.

  1. Ottimizzazione dei contenuti:

Esamina la qualità dei tuoi contenuti. Dovrebbe essere informativo, coinvolgente e soddisfare le esigenze del tuo pubblico target. Assicurati inoltre che il tuo contenuto sia strutturato logicamente con tag HTML appropriati.

  1. Prestazioni tecniche:

Controlla la velocità di caricamento, la compatibilità mobile e la facilità di progettazione del tuo sito. I motori di ricerca attribuiscono un valore elevato all’esperienza dell’utente e i problemi tecnici possono danneggiare il tuo posizionamento.

  1. Backlink e autorità di dominio:

Analizza i tuoi backlink per assicurarti che siano di alta qualità e pertinenti. Una strategia efficace di link building può migliorare significativamente l’autorità del tuo dominio e il tuo ranking.

  1. Monitoraggio della concorrenza:

Tieni d’occhio le attività dei tuoi concorrenti. Comprendi cosa funziona per loro e adatta la tua strategia di conseguenza. Gli strumenti di analisi della concorrenza possono aiutarti a ottenere informazioni preziose.

Nel 2024, la SEO continua ad evolversi a un ritmo rapido, rendendo l’apprendimento continuo e l’analisi SEO essenziali per mantenere o migliorare il posizionamento del tuo sito web. Il corso SEO  fornisce una solida base, mentre un’analisi SEO approfondita ti aiuta a stare al passo con la concorrenza. Combinando questi due approcci, sarai ben attrezzato per avere successo nel complesso e in continua evoluzione del mondo della SEO. Ricordati di rimanere aggiornato sulle ultime tendenze SEO e di adattare la tua strategia di conseguenza per rimanere competitivo nel 2024 e oltre.

 

Minacce emergenti: come mantenere sicura la tua rete aziendale

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La sicurezza delle reti è una delle sfide più importanti nel panorama digitale in rapida evoluzione di oggi. Con la crescente complessità delle minacce informatiche e l’espansione delle reti aziendali, proteggere i dati e garantire la continuità operativa è fondamentale. In questo articolo, esploreremo le strategie avanzate e le tecnologie chiave che stanno guidando la sicurezza delle reti verso un futuro più resiliente.

La Crescente Complessità delle Minacce

Le minacce informatiche si sono evolute notevolmente nel corso degli anni. Gli attacchi informatici non sono più limitati a virus e malware di base; oggi, gli aggressori utilizzano sofisticate tecniche di hacking e sfruttano vulnerabilità complesse. Ecco alcune delle minacce più comuni e avanzate che le reti devono affrontare:

Attacchi DDoS (Distributed Denial of Service)

Gli attacchi DDoS coinvolgono un grande numero di dispositivi compromessi che inviano enormi quantità di traffico a un server o a un sito web, sovraccaricandoli e impedendo agli utenti legittimi di accedere ai servizi. Questi attacchi richiedono soluzioni di mitigazione sofisticate.

Attacchi Zero-Day

Gli attacchi zero-day sfruttano vulnerabilità appena scoperte nei software e nei sistemi, spesso prima che i produttori possano rilasciare patch di sicurezza. La difesa contro questi attacchi richiede un monitoraggio costante e una risposta rapida.

Attacchi di Spear Phishing

Il phishing mirato coinvolge l’invio mirato di e-mail o messaggi che sembrano provenire da fonti legittime per ingannare le vittime e ottenere informazioni riservate. La sensibilizzazione degli utenti e le soluzioni di sicurezza avanzate sono necessarie per combattere questo tipo di minaccia.

Strategie Avanzate per la Sicurezza delle Reti

Per affrontare queste minacce avanzate, le organizzazioni devono adottare strategie di sicurezza delle reti sofisticate. Ecco alcune delle strategie avanzate chiave:

  • La segmentazione della rete è il processo di suddivisione di una rete aziendale in segmenti isolati. Ciò aiuta a contenere eventuali violazioni e impedisce agli aggressori di spostarsi liberamente all’interno della rete.
  • La microsegmentazione è una forma avanzata di segmentazione della rete che suddivide ulteriormente i segmenti in porzioni più piccole. Questo livello aggiuntivo di controllo permette di isolare e proteggere specifiche applicazioni o servizi.
  • L’isolamento delle applicazioni implica l’esecuzione di applicazioni in ambienti virtualizzati o contenitori separati. Questo limita l’impatto di un’eventuale compromissione di un’applicazione su altre parti del sistema.
  • Gli strumenti di visibilità avanzata monitorano costantemente il traffico di rete per individuare comportamenti anomali o sospetti. L’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale (IA) vengono spesso impiegati per rilevare minacce
  • Autenticazione Multifattore (MFA): L’autenticazione multifattore richiede ai utenti di fornire più di una forma di autenticazione prima di ottenere l’accesso. Ciò rende più difficile per gli aggressori ottenere accesso non autorizzato.
  • Endpoint Detection and Response (EDR): Le soluzioni EDR monitorano e rispondono alle attività sospette su dispositivi endpoint come computer e dispositivi mobili. Queste soluzioni aiutano a identificare e contenere minacce prima che possano causare danni significativi.

Tecnologie Avanzate di Sicurezza delle Reti

Oltre alle strategie avanzate, le organizzazioni devono implementare tecnologie di sicurezza sofisticate per difendersi dalle minacce più complesse.

Le soluzioni SIEM consentono di raccogliere, correlare e analizzare i dati di sicurezza da varie fonti per identificare attività sospette.

Le soluzioni di sicurezza endpoint includono antivirus avanzati, protezione contro il ransomware e soluzioni di EDR per la difesa dei dispositivi endpoint.

Gli strumenti di controllo dell’accesso consentono di gestire l’accesso ai sistemi e alle risorse, garantendo che solo utenti autorizzati possano accedere.

Gli strumenti ATD utilizzano l’IA e l’apprendimento automatico per rilevare attività sospette o minacce avanzate all’interno della rete.

Pianificazione per il Futuro

La sicurezza delle reti è una sfida in continua evoluzione, e le organizzazioni devono essere pronte a fronteggiare minacce sempre più sofisticate. La combinazione di strategie avanzate e tecnologie sofisticate è fondamentale per proteggere i dati aziendali e garantire la continuità operativa. Mantenere il passo con le minacce emergenti e investire nella sicurezza delle reti è essenziale per un futuro digitale sicuro.

Come Funziona Google Analytics 4: cambiamenti e consigli per l’integrazione

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Google Analytics è sempre stato un alleato inestimabile per i marketer e i proprietari di siti web, fornendo informazioni cruciali sul comportamento degli utenti. 

Ma, come ogni buon software, anche Google Analytics evolve. L’ultima incarnazione di questo strumento, Google Analytics 4 (GA4), ha portato una serie di novità e cambiamenti rivoluzionari. 

Per usarlo al meglio però è necessario capire come funziona e come integrarlo per ottenere una migliore analisi dei dati. 

Se hai problemi con l’integrazione ottimale di Google Analytics 4 puoi seguire i consigli dai consulenti Data Analyst di Ranking Road Italia. Nel caso troverai che sia tutto troppo macchinoso potrai valutare di far fare a loro la tua reportistica personalizzata.

In questo articolo andiamo a vedere come funziona GA4, quali sono i principali cambiamenti e come integrare questa nuova versione nel modo più efficace possibile.

 

Una nuova architettura di dati

Il primo grande cambiamento riguarda l’architettura stessa dei dati. Mentre le versioni precedenti di Google Analytics si basavano su sessioni e pagine visualizzate, GA4 si concentra sugli eventi. 

Ogni interazione, dalla visualizzazione di una pagina al clic su un pulsante, è considerata un evento. Questo approccio permette una maggiore flessibilità nella raccolta dei dati e offre una visione più completa del comportamento dell’utente.

 

Focalizzazione sull’utente

GA4 pone un’enfasi particolare sul tracciamento degli utenti piuttosto che sulle singole sessioni. Questo significa che è possibile avere una visione più chiara del percorso di un utente attraverso il sito web o l’app, offrendo una comprensione profonda delle abitudini dell’utente nel tempo e dei punti di contatto tra l’utente e il brand.

 

Analisi predittiva

Una delle funzionalità più interessanti di GA4 è l’analisi predittiva. Utilizzando algoritmi di apprendimento automatico, GA4 può prevedere le tendenze future basandosi sui dati raccolti. Ciò significa che i marketer possono ricevere avvisi sui potenziali aumenti di domanda o sui cambiamenti nel comportamento degli utenti, permettendo una reazione proattiva alle tendenze emergenti.

 

Integrazione con BigQuery

GA4 offre un’integrazione nativa con BigQuery, il data warehouse cloud di Google. Questo permette alle aziende di eseguire analisi complesse, combinare i dati di Google Analytics con altre fonti di dati e sfruttare la potenza del cloud per l’elaborazione dei dati.

 

Privacy e personalizzazione

Con il crescente focus sulla privacy degli utenti, GA4 introduce nuovi strumenti per la gestione dei dati e la conformità con le normative sulla privacy. Questo garantisce che le aziende possano proteggere la privacy degli utenti mentre raccolgono dati preziosi.

 

Come Integrare Google Analytics 4 nel Migliore dei Modi

La migrazione o l’integrazione a GA4 può sembrare scoraggiante, ma seguendo alcuni passi chiave, il processo può essere reso indolore e produttivo.

 

  1. Installazione parallela: invece di migrare direttamente a GA4, considera la possibilità di eseguire GA4 in parallelo con la tua attuale configurazione di Google Analytics. Ciò ti permetterà di familiarizzare con le nuove funzionalità senza perdere i dati storici.
  2. Formazione del team: assicurati che il tuo team sia adeguatamente formato sulle nuove funzionalità e sull’interfaccia di GA4. Questo garantirà una transizione senza problemi e ti permetterà di sfruttare appieno le potenzialità dell’strumento. Se non hai un team dedicato puoi chiedere supporto ad analisti specialisti. 
  3. Revisione degli obiettivi e delle configurazioni: a causa della nuova struttura basata su eventi, potresti dover rivedere e ridefinire gli obiettivi e le configurazioni che avevi sulla piattaforma precedente.
  4. Utilizza le nuove funzionalità: esplora e sperimenta le funzionalità avanzate di GA4, come l’analisi predittiva e le integrazioni con BigQuery. Questo ti permetterà di ottenere una visione più profonda dei tuoi dati e di migliorare le tue strategie di marketing.

 

Google Analytics 4 rappresenta un passo avanti significativo nel mondo dell’analisi web. Offrendo una maggiore flessibilità, analisi predittiva e una forte enfasi sulla privacy, GA4 è uno strumento indispensabile per i marketer moderni. 

Sebbene richieda un certo periodo di adattamento, sfruttare appieno le sue funzioni può portare a una maggiore comprensione del comportamento degli utenti e, in ultima analisi, a strategie di marketing più efficaci.

10 buone abitudini nella vita digitale per essere più produttivi

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L’era digitale associa la produttività a un’efficace gestione del tempo e all’adattamento a nuovi strumenti e metodologie di lavoro. Nonostante le opportunità siano innumerevoli, le sfide richiedono un consolidamento di abitudini per gestire in modo efficiente le attività quotidiane. In questo articolo, presentiamo dieci abitudini indispensabili per migliorare la produttività nel mondo digitale.

Stabilire una routine mattutina

Prima di immergerti nel mondo digitale, inizia la giornata con una routine mattutina salutare e intenzionale. Questa può comprendere tecniche di meditazione per pacificare la mente, esercizi fisici per risvegliare il corpo, e pianificare in anticipo le attività del giorno. Tale pratica aiuta a dare il tono alla giornata, fornendo un senso di controllo e direzione.

Pianificare in anticipo

Nel mondo digitale, la pianificazione anticipata è cruciale. Questo comporta l’organizzazione quotidiana, settimanale o mensile, sfruttando strumenti digitali come Google Calendar o Microsoft To Do, che facilitano la programmazione di eventi, l’impostazione di promemoria, e l’organizzazione delle attività. Per chi predilige un approccio più tradizionale, i planner fisici costituiscono un’alternativa valida, utili non solo per programmare impegni e appuntamenti, ma anche per annotare riflessioni personali e obiettivi. Un altro strumento utile è il metodo GTD (Getting Things Done) di David Allen, particolarmente efficace per gestire attività complesse, liberare la mente e potenziare la concentrazione.

Prendere delle pause

Lavorare incessantemente per ore potrebbe apparire produttivo, ma può effettivamente provocare stanchezza mentale e diminuire la tua capacità di concentrazione. Tra i numerosi sistemi di gestione del tempo, si distingue la Tecnica del Pomodoro. Questa strategia, sviluppata da Francesco Cirillo negli anni ’80, prevede cicli alternati di lavoro e pause: 25 minuti di lavoro, 5 minuti di pausa e una pausa più lunga (15-30 minuti) dopo quattro cicli. La Tecnica del Pomodoro migliora la concentrazione e la produttività, bilanciando il lavoro intenso con momenti di relax.

Evitare le distrazioni digitali

Nell’era digitale, le distrazioni sono sempre a portata di mano. Utilizza strumenti come le estensioni del browser o applicazioni che limitano l’accesso ai siti web o alle applicazioni che distraggono. Gestisci attentamente le notifiche sul tuo dispositivo per minimizzare le interruzioni durante il lavoro.

Sfruttare gli strumenti digitali

Il mondo digitale offre una miriade di strumenti per aumentare la produttività. Esplora e sfrutta strumenti di gestione del tempo, software di project management o strumenti di collaborazione per migliorare la tua efficienza. Trello, Asana, Notion, Google Drive sono solo alcune delle tante soluzioni disponibili, gratuite o a pagamento. Per minimizzare la dipendenza dalle email nel tuo team, considera l’uso di Slack, mentre per monitorare il tempo puoi utilizzare RescueTime, che fornisce utili report sulle tue abitudini quotidiane.

Organizzare la posta in entrata

Un’indispensabile abitudine per aumentare la produttività è quella di mantenere la tua posta in entrata ben organizzata. Sia che tu stia utilizzando Gmail, Yahoo, Outlook o Apple Mail, tenere ordinata la tua casella inbox è fondamentale. Questo ti permetterà di risparmiare tempo e di ridurre lo stress.

Mantenere uno spazio di lavoro ordinato

L’ambiente di lavoro ha un impatto significativo sulla tua produttività. Mantieni il tuo spazio di lavoro ordinato e pulito, presta attenzione alla qualità dell’illuminazione, gestisci i cavi dei dispositivi per prevenire il disordine e personalizza il tuo spazio per renderlo stimolante.

Rimanere connessi con il team

Il lavoro digitale può a volte sembrare isolante. Per questo motivo, è fondamentale rimanere in contatto con il tuo team. Utilizza piattaforme di messaggistica o di videoconferenza per le riunioni e mantieni contatti regolari con i tuoi colleghi per favorire la coesione del team.

Cura del proprio benessere

L’esercizio fisico è un ottimo modo per mantenere la mente fresca e attiva. Prendi l’abitudine di fare pause per fare un po’ di stretching, camminare o praticare qualsiasi altra attività fisica che ti piace. Prenditi cura di te stesso, gestisci lo stress attraverso tecniche di rilassamento, bilancia il lavoro e la vita personale e fai attenzione a mantenere una buona alimentazione e un sonno adeguato. Il tuo benessere fisico e mentale è fondamentale per la tua produttività.

Conclusioni

Adottando queste abitudini, la tua produttività potrebbe migliorare notevolmente. Ricorda, le abitudini positive richiedono tempo per essere costruite, ma i risultati ripagano l’impegno. Come una volta disse Benjamin Franklin, “Il tempo è denaro”. Quindi, rendi il tuo tempo il tuo alleato più potente nella tua produttività nel lavoro digitale.