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Xiaomi Redmi Note è accusato dell’invio di dati personali sui server cinesi

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Xiaomi Redmi Note è uno degli smartphone più interessanti facenti parte della casa cinese Xiaomi: uno smartphone che, proprio grazie alla sua componentistica davvero di rilievo e rispetto al prezzo basso, ha avuto davvero molto successo, dando la possibilità di registrare anche dei record di vendita personali per la casa Xiaomi.

Xiaomi Redmi Note è stato accusato di salvare i dati personali degli utilizzatori di questo smartphone.

A quanto pare quando Xiaomi Redmi Note è connesso alla rete Wi-Fi esegue un  backup di tutti i nostri dati memorizzati all’interno del dispositivo per mandarli all’interno dei Server cinesi e cosa più allarmante, sembrerebbe anche che modificando il telefono con una ROM alternativa (modding), il salvataggio e l’invio di tali dati non viene inibito.

Ovviamente non ha tardato ad arrivare la risposta di Xiaomi specificando che le funzionalità del cloud sono disattivate di default, e che solo l’utente può decidere se attivarle o meno; inoltre Xiaomi sostiene anche che le informazioni che vengono inviate sono puramente dei calcoli di preferenze personali dell’utente, in modo che l’azienda può inviare opportuni aggiornamenti delle app  migliorando il servizio al cliente.

Ovviamente sappiamo che tutti gli aggiornamenti sono gestiti dallo store di Google rendendo poco credibili le dichiarazioni di Xiaomi, ma sono solo considerazioni personali. E voi che ne pensate a riguardo? Siamo lieti di rispondervi nei commenti.

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Facebook obbliga gli utenti a scaricare Facebook Messenger

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Nei prossimi giorni, l’applicazione mobile Facebook, per iPhone e Android, non consentirà più l’invio dei messaggi ai nostri contatti, potranno essere inviati solamente tramite la sua applicazione dedicata: Facebook Messenger . Facebook ha iniziato una campagna di sensibilizzazione, ad usare l’applicazione Messenger, a partire da Aprile e dopo aver visto “risultati positivi” in termini di impegno, ha deciso di farla utilizzare forzatamene a tutti con il comunicato ufficiale di oggi:

Nei prossimi giorni continueremo a informare più persone che se vogliono inviare e ricevere messaggi via Facebook avranno bisogno di scaricare l’applicazione Messenger. Come abbiamo detto, il nostro obiettivo è quello di concentrare gli sforzi di sviluppo su come rendere Messenger la migliore esperienza possibile di messaggistica mobile. Messenger è utilizzato da oltre 200 milioni di persone ogni mese, e noi continueremo a lavorare per renderla ancora più coinvolgente.

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Facebook, al momento, sta sostituendo la scheda Messaggi che troviamo nella classica applicazione, con un invito a scaricare Messenger, e anche se potrebbe sembrare logico questo passaggio, alcune persone potrebbero semplicemente non voler gestire due diverse applicazioni di Facebook. Certo è che l’applicazione è sicuramente più completa, supporta gli SMS senza dover pagare per inviarli, sfruttando la connessione dati (basta inserire il proprio numero telefonico), supporta le Chat di gruppo, supporta l’invio di immagini, video e stikers e permette anche la chiamata vocale sempre tramite rete dati.

Insomma non c’è molto altro da dire, potrà essere fastidioso dover gestire due applicazioni Facebook, ma è quello che dovremo fare se vogliamo continuare a inviare i messaggi tramite Facebook, quindi non vi resta che aggiornare la vostra applicazione Facebook Messenger, oppure installarla qual’ora ancora non faccia parte della vostra collezione di App.

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Recensione Asus GX 1000, il mouse dell’Asus ROG (Republic Of Gamer)

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Bentornati amici di newsdigitali.com, ci ritroviamo oggi a recensire un nuovo mouse da gaming, l’Asus GX 1000, mouse dell’Asus ROG (Republic Of Gamer)

SPECIFICHE TECNICHE

  • Tecnologia Connettività: Wired, USB 2.0
  • Tracking: Laser
  • Supporto S.O. : Windows® 8, Windows® 7, Windows® Vista, Windows® XP
  • Dimensioni: 128.5*65.5*43.5mm
  • Peso150g-175g (con tutti i pesi aggiuntivi)
  • Contenuti: GX1000 Mouse, Mouse Pad, Pesi Interni da 5g X5

Software

Il GX 1000 ha un software molto bello e di facile utilizzo, permette di impostare a ogni tasto (anche quelli base da mouse normale) con input di ogni genere, infatti è possibile salvare delle macro che arrivano fino a 84 combinazioni di tasti! Un numero che può tranquillamente soddisfare anche il giocatore più esigente. Dal software è possibile impostare la frequenza da 125 a 1000 Hz, la velocità di scorrimento e la velocità del doppio click. Nel software abbiamo 4 profili, con 4 livelli di dpi settabili ciascuno.

Tasti

Il GX 1000 dispone di tre tasti aggiuntivi a sinistra ed uno centrale sotto la rotellina. I tasti sono molto comodo, facilmente raggiungibili e attivabili con una pressione morbida.

Sensore

Il sensore è veramente fantastico, abbiamo un minimo di 50 dpi e un massimo di 8200, il sensore risulta molto preciso su qualsiasi superficie, ma rende il massimo ovviamente su tappetino. Comunque anche sulle superfici normali il sensore non delude per niente.

Peso

Il GX 1000 è un mouse con un peso medio, di possono inserire 5 pesi da 5 grammi che lo rende molto personalizzabile, comunque anche di base il peso è bilanciato e molto comodo per tutti i giocatori.

Cavo

Il cavo presente è di tipo intrecciato, con uno spessore medio ma di elevatissima resistenza, che però non  influenza l’utilizzo del mouse su spazi ristretti.

Ergonomia

Finger, Claw o Palm Grip non fanno differenza questo mouse. Si vede che è stato progettato per  i Gamer, è veramente molto comodo, permettendo un controllo assoluto dei nostri movimenti. I tasti sono tutti raggiungibili con facilità. I mancini non avranno nessun problema con l’impugnatura, ma probabilmente potrebbe risultare difficoltoso premere i tasti aggiuntivi posti sulla sinistra.

Tappetino

Incluso nella confezione è disponibile un tappetino da gaming ottimo. Una volta posizionato sembra quasi incollato alla superficie. Il mouse vi sopra scorre molto facilmente, migliorando ancora la nostra esperienza da gamer. Il tappetino è comunque di generose dimensioni e  permette movimenti ampi.

Conclusioni

l’Asus GX 1000 è un mouse da gaming grandioso, risulta comodissimo sin da subito. E permette di spostarsi con la massima precisione, sentendosi quasi collegati al cursore del mouse. Dal punto di vista dei materiali è ottimo, compatto e resistente, creato appositamente per sopportare ogni tipo di maltrattamento e uso.

Grazie al software la personalizzazione rimane semplice ed efficace, permettendo una regolazione ottimale anche ai meno esperti. L’ergonomia di questo mouse è fantastica, è ottimizzata per ogni tipo ti impugnatura e non crea nessun disagio (a parte una leggera difficoltà per premere i tasti aggiuntivi)  per i mancini.
Il mouse ha 3 colori di illuminazioni. Rosso con il profilo 2, verde con il profilo 3 e arancione con il profilo 4. Con il profilo \ non è disponibile nessun tipo di illuminazione.  Nel complesso è un mouse di ottima fattura, e per soli 75 potreste portarvi a casa mouse e mouse pad!

Aggiornamento per HTC One (M8) ad Android 4.4.3 KitKat in arrivo in Europa

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A quanto pare un aggiornamento per HTC One (M8) si sta diffondendo in tutta Europa tra i device sbloccati. Si tratterebbe di Android 4.4.3 KitKat, della dimensione di ben 613MB, che porterebbe la versione software dei dispositivi alla 2.22.401.4, implementando diverse prestazioni tra cui quelle relative a rete mobile, Wi-Fi e Bluetooth. Ma, cosa ancora più importante, la nuova versione di Sistema Operativo consegna allo smartphone tutti gli aggiornamenti di sicurezza previsti per Android 4.4.4.

Anche l’HTC Sense è stata leggermente rivista: sono stati ottimizzati il doppio speaker Boomsound, la modalità Extreme Power Saving, la tecnologia Motion Launch (che tramite lo scorrimento del dito sul display permette di sbloccare il device), e il menu delle Impostazioni Veloci. L’upgrade comprende anche aggiornamenti alle app native di HTC quali fotocamera, galleria immagini, menu impostazioni, e HTC Sync Manager.

Dunque, se siete possessori europei del suddetto dispositivo (ribadiamo rigorosamente sbloccato), potete subito dirigervi al menu impostazioni del vostro device e verificare se l’aggiornamento per HTC One (M8) sia già disponibile.

Il prossimo Nexus 6 sarà Motorola?

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Sembrerebbe accreditata da più fonti la voce che vedrebbe la produzione del prossimo Nexus 6 da parte di Motorola  e sarebbe già al lavoro su un dispositivo dal nome in codice “Shamu“.

Secondo i bene informati, Google ha iniziato a lavorare su un dispositivo, insieme a Motorola, poco dopo aver ceduto la casa alata alla Lenovo. Dopo che Lenovo ha accettato di acquistare Motorola, l’unità Android di Google ha iniziato la collaborazione con l’azienda californiana per sviluppare un telefono cellulare co-branded “Nexus” dalle grandi dimensioni; la scelta è caduta su Motorola perché Google potesse usare le tecnologie, come il display attivo e il controllo touchless, entrambi tratti distintivi del Moto X. Si vocifera dunque la produzione di un dispositivo da ben 5.9 pollici.

All’inizio di quest’anno si è parlato molto anche del programma Android Silver e del fatto che i nexus stavano per essere sostituiti, voce per altro poi smentita dal capo di ingegneria Android Dave Burke che aveva dichiarato:

Non si può sviluppare un codice open source senza un telefono o un tablet

Quindi ci aspettiamo un nuovo dispositivo Nexus pronto per la prossima versione Android.

Ma cosa vedremo in questo Nexus 6?

Il dispositivo di riferimento per Android L ha bisogno del sostegno di un processore a 64-bit Android. Al momento abbiamo NVIDIA con il suo Tegra K1,  ma è più un processore votato al tablet che allo smartphone, poi c’è Qualcomm con i suoi Snapdragon 808 e 810, che però saranno previsti per il 2015. Dunque? Ci sarebbe Intel che costruisce processori a 64 bit già da qualche tempo con risultati comprovati e Motorola e Lenovo hanno già  costruito dispositivi Android con processori Intel. Insomma potrebbe esserci un ritardo nella sua uscita, un improbabile dispositivo con tecnologia Intel, oppure potremmo vedere un dispositivo non a 64 bit, a meno che Google non abbia dei canali privilegiati per i nuovi componenti Qualcomm!

Insomma il mistero si infittisce, la sensazione è che Google preferisca un processore con architettura ARM (Qualcomm) piuttosto che un processore Intel x86/64 e tornando alle voci su “Shamu”,  ancora non sappiamo cosa aspettarci, è ancora tempo di attesa. Vi aggiorneremo come di consueto sul futuro Nexus 6 non appena ci saranno ulteriori novità! Rimanete con noi.

Nuovo Amazon Kindle Fire HDX 8.9 con Snapdragon 805

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Sappiamo bene che AnTuTu è sempre alla ricerca di dispositivi da testare per aggiornare continuamente il proprio Data Base con le informazioni di benchmark, e oggi ci troviamo di fronte ad un probabile successore del nuovo Amazon Kindle Fire HDX 8.9.

Sono nette le differenze tra questo nuovo dispositivo e il precedente; in primo luogo il processore sarà SoC Snapdragon 805 quad-core da 2.5 GHz con nuova GPU Adreno 42o, 2 GB di RAM e un display dall’alta risoluzione che arriverebbe fino a 1600 X 2560, il tutto supportato da Android 4.4.4. Dunque un tablet votato sicuramente al Gaming e ai contenuti multimediali di alto profilo. A completare le altre caratteristiche abbiamo due fotocamere, anteriore e posteriore, rispettivamente da 1 e 8 megapixel.

Di seguito il test Antutu sul nuovo Amazon Kindle Fire HDX 8.9.

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Apple iPhone 6: ecco la sua scocca apparire in un video

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Pian piano si va sempre più a scoprire questo futuro iPhone 6 , il nuovo dispositivo di casa Apple che dovrebbe dare filo da torcere ai dispositivi Android in genere e, più in particolare, al Samsung Galaxy Alpha, costruito dalla casa coreana proprio per cercare di anticipare Apple con un dispositivo da 4.7 pollici. Tornando ad iPhone 6, grazie a iCrackUriDevice vi mostriamo oggi la scocca, presunta, tramite alcune immagini e grazie ad un video da lui stesso pubblicato.

Dal video, la prima cosa che si può notare è l’assenza del tasto superiore di accensione/spegnimento/sblocco, nella parte posteriore vediamo una fotocamera più grande con un flash probabilmente in versione duale il cambiamento nella parte laterale con i tasti volume più grandi rispetto a quelli dell’iPhone 5S. Altro dettaglio è rappresentato dal logo, che come potete vedere potrebbe essere incavo, come nei recenti iPad, e magari con un led incorporato come visto anche nei macbook.

Leggi anche: iPhone 6 mostrato in un concept, insieme ad iPad 3

Probabile che la cover sia una copia destinata anche al mercato dei cloni, del resto sappiamo bene come Apple sia molto attenta a non far trapelare i dettagli più salienti dei suoi dispositivi prima della presentazione ufficiale.Per ora possiamo solo parlare di ipotesi e lasciarvi alla galleria e al video pubblicato.

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Arriva il Fitness con FitBit per Windows Phone

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Finalmente anche gli utenti di Windows Phone potranno usufruire della famosa applicazione FitBit, tanto in voga in quest’ultimo periodo tra gli utenti Android e iOS e poter sincronizzare il proprio braccialetto con il loro dispositivo. E’ disponibile FitBit per windows Phone!

Vediamo insieme le funzioni possibili con FitBit per Windows Phone:

  • Statistiche in tempo reale: la sincronizzazione automatica e wireless per tutte le attività Fitbit e l’analisi del sonno tramite Bluetooth 4.0
  • Fitbit sul vostro schermo START: Possibilità di mettere la Live Tile direttamente sullo Start per visualizzare rapidamente il conteggio dei passi
  • Rimanere in pista: Statistiche in tempo reale e storico con grafici per i progressi e gli obbiettivi prefissati
  • Conteggio Calorie: con oltre 350.000 prodotti alimentari con dati nutrizionali precisi per per un conteggio veloce e preciso
  • Strumento motivazionale​​: strumenti motivazionali di social per aiutare a raggiungere gli obiettivi
  • Sociale: Possibilità di sfidare amici e familiari con classifiche, messaggi diretti, e altro.

Potrete scaricare l’applicazione dal Micorsoft Store o tramite il nostro Badge:

Nome in codice Superman, il nuovo Lumia selfie è in arrivo

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Avevamo già sentito parlare di un modello Nokia della line Lumia con nome in codice Superman e doveva essere caratterizzato da uno schermo da 4,7 pollici, con una fotocamera frontale da 5 megapixel progettata per avere una migliore qualità una migliore degli autoscatti (selfie), oggi tanto in voga tra i giovani. Oggi, sono emerse alcune nuove informazioni sul telefono e si vocifera che possa essere un sequel del Nokia Lumia 720; ci sono tre codici di prodotto che si ritiene possano essere associati con il nuovo dispositivo, RM-983, RM-984 e RM-985.

Il Lumia Selfie è previsto per essere rilasciato nella terza o quarta settimana di agosto, e dovrebbe essere disponibile per gli operatori statunitensi Verizon e AT & T, con Windows Phone 8.1 e l’aggiornamento GDR1 pre-installato. Sempre secondo le fonti si vocifera che lo smartphone avrà un display da 5 pollici con risoluzione di 720 x 1280 (non più un 4.7 pollici) e una CPU quad-core Snapdragon 400 con GPU Adreno 305. Sul retro dovremmo trovare una fotocamera da 8 megapixel Carl Zeiss, con la possibilità di scattare splendide foto anche in condizioni di scarsa illuminazione e, per concludere, dovremmo avere un design leggermente diverso rispetto al look del Nokia Lumia 720.

Sappiamo che Sony ha appena presentato il Sony Xperia C3 con Android a bordo, un modello proclamato per lo scatto dei selfie anch’esso con la fotocamera da 5 megapixel, questo per dire che non c’è nessun motivo per cui la piattaforma Windows Phone non possa avere anche lei un modello del genere.

Attualmente sono solo queste le notizie a conoscenza, non disponiamo di altre informazioni circa il prezzo e se verrà commercializzato anche in altri paesi, come noi speriamo. E voi che ne pensate del Lumia Selfie?

In arrivo nuovi colori per LG G3

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Alla presentazione dell’LG G3, la casa aveva annunciato un totale di cinque opzioni di colore per il suo G3 – nero, bianco, Oro, viola e rosso e sono passati. A due mesi di distanza finalmente sono in arrivo i nuovi colori per LG G3 e dovrebbero riempire gli scaffali dei rivenditori a partire dal mese di Agosto.

Dunque, oltre ai classici  nero e al bianco avremo la possibilità di acquistare il fantastico smartphone LG anche nelle altre colorazioni: Viola Oro e Rosso. I colori e le date precise di distribuzione saranno decise a livello locale in collaborazione con i gli operatori nazionale ma comunque saranno annunciati non appena disponibili.

E voi quale preferite dei nuovi colori per LG G3

Meizu MX4 a settembre con display da 5,4 pollici QHD

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Dopo il lancio dello Xiaomi Mi4, la casa rivale diretta Meizu non perde tempo e dovrebbe presentare il Meizu MX4 nel mese di settembre, proprio per cercare di contrastare il suo concorrente.

Mentre Xiaomi ha presentato il suo nuovo dispositivo con uno schermo da 5,2 pollici ed una risoluzione FULL HD, Meizu cerca di fare di più presentando, quanto pare, il suo Meizu MX4 con un display da 5,4 pollici a 2540 x 1440 pixel. Il processore dovrebbe essere un Exynos 5430 octa-core con ben 3GB di memoria RAM e la fotocamera dovrebbe avere un sensore Sony Exmor da ben 20 megapixel. 

Leggi anche: Xiaomi Mi4 ha una cover semplicissima da rimuovere rispetto a OnePlus One

Ma non è tutto. Il Meizu MX4 avrà anche un telaio in acciaio, e il fondatore di Meizu J. Wong ha affermato che il device sarà disponibile con la funzione di riconoscimento delle impronte digitali, non indicando però il posizionamento di questo scanner.

Parlando di prezzo: il dispositivo di casa Meizu dovrebbe partire da circa 320 dollari per quanto riguarda il mercato cinese anche se ancora non sappiamo se e quando arriverà nel mercato italiano e a quale costo.

Che ne pensate di questo Meizu MX4?

 

Quali smartphone riceveranno Android L?

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Che i Nexus riceveranno l’aggiornamento ad Android L è poco ma sicuro, ma oltre a questi “eletti”, quali altri smartphone riceveranno Android L? Vediamo cosa hanno comunicato fino ad ora i vari brand:

Smartphone con Adroid L – Samsung

Samsung è la casa produttrice con più smartphone in assoluto al momento sul mercato. Ciononostante per lei gestire gli aggiornamenti non risulta affatto difficile, poiché si limita a rilasciarli soltanto per gli ultimi dispositivi. Certamente saranno interessati: Galaxy Note 3, Note 2, Galaxy S5 e Galaxy S4. Nessuna speranza per il Galaxy S3 che è ancora fermo alla versione 4.3,salvo un salto di versioni comunque poco auspicabile. Per tutti questi dispositivi Android L arriverà velocemente (dopo la sua uscita ufficiale) e nel giro di qualche settimana tutti lo potranno scaricare e installare.

Smartphone con Android L – Sony

Anche Sony si limiterà alle sole ultime uscite, ma l’evento sarà ancora più tragico, visto che si fermeranno al solo Xperia Z, poi Z1, Z1 compact, Z ultra e Z2, e ovviamente anche i due ultimi tablet Z e Z2. Ci aspettiamo un’ottimizzazione migliore, visto che con l’Xperia Z è stato fatto un pessimo lavoro con 4.4.2 Kitkat. Al solito il tutto verrà gestito con grande rapidità per i Top gamma recenti e con parecchi mesi di ritardo per gli ex supersmartphone.

Smartphone con Android L – HTC

Neanche HTC sarà molto generosa. Al solito una delle più rapide per garantire l’upgrade ai proprio Top gamma, ma lo si aspetta solo per HTC One M7 e M8.

Smartphone con Android L – LG

La situazione è tale e quale a quella di LG. Aggiornamento certo per G2 e G3, ma non si sa nulla di più riguardo agli altri. Forse verranno aggiornate anche le versioni mini e l’ LG G FLex. In tempi molto brevi.

Smartphone con Android L – Motorola

Questa casa produttrice può vantare una versione Android davvero molto vicina a quella stock. Di conseguenza Moto G e Moto X riceveranno la più recente versione in brevissimo tempo e visto il numero esiguo di modelli lanciati sarà davvero semplice rinnovare tutta la propria gamma.

Coloro che riusciranno a beneficiare dell’ultima versione di Google Android L, sicuramente gioiranno per i progressi fatti in ambito di ottimizzazione software per il risparmio della batteria: che garantisce risultati mediamente compresi tra il 20% e il 25% in più.!