Home Blog Page 7

Very Little Nightmare arriva sul servizio Apple Arcade

0

l’universo di Little Nightmares si espande ancora grazie all’arrivo di Very Little Nightmares, il titolo mobile della serie, su Apple Arcade.

Il gioco mobile basato su enigmi e puzzle da risolvere è già stato nominato per numerosi premi e ora arriva su Apple Arcade.

Ecco una descrizione ufficiale del gioco:

“Dopo essersi risvegliata in una magione sconosciuta, dovrai guidarla in ogni stanza. Cosa può esserci di peggio, se non finire in un posto in cui ogni cosa vuole vederla morta? La sua vita è nelle tue mani, evita i nemici e svela gli intriganti enigmi per scoprire i segreti di questa strana casa”.

Il gioco è una perfetta combinazione tra angoscianti musiche e disturbanti effetti speciali e uno stile artistico unico che lo rendono un titolo perfetto per restare incollati dall’inizio alla fine.

Apple Arcade ha un costo di 4,99 Euro al mese, oppure in alternativa a 49,99 Euro per la durata di 12 mesi. Rispetto alle singole mensilità, gli utenti andrebbero così a risparmiare circa 10 Euro sul costo se decideranno di abbonarsi in una volta sola.

Apple Arcade è un servizio integrato direttamente all’interno dell’App Store, con uno spazio dedicato in cui è possibile accedere al catalogo proposto, corredato da una sezione curata dai redattori, che avranno il compito di selezionare i titoli più interessanti del momento.La piattaforma permette di attingere ad un catalogo di oltre 100 videogiochi, con la possibilità di scaricarli anche sui dispositivi e giocare offline.

ROG Ally: aperti i preordini, svelate le specifiche, la data e il prezzo

0

Republic of Gamers hanno annunciato ufficialmente il lancio di ROG Ally, la console Windows 11.

Grazie all’APU AMD Ryzen Z1 Extreme all’avanguardia, la nuova console è in grado di riprodurre con facilità giochi AAA e titoli indipendenti in full HD 1080p.

Dopo molte speculazioni l’azienda ha finalmente confermato che ROG Ally sarà in vendita in tutto il mondo dal 13 giugno 2023, con un prezzo di listino fissato a 799 Euro, con preordini a partire dall’11 maggio.

Le specifiche hardware

La console ROG Ally è dotata di un nuovissimo APU della Ryzen Z1 Series di AMD. Costruito sull’architettura Zen 4 con grafica RDNA 3, il chip Ryzen Z1 Extreme compete con le prestazioni di gioco delle console domestiche grazie a 8 core, 16 thread e 8,6 teraflop di potenza grafica. Una variante di AMD Ryzen Z1 a 6 core e 12 thread sarà disponibile nel terzo trimestre del 2023. Entrambi i chip supportano pienamente le tecnologie di upscaling di AMD Radeon Super Resolution e FidelityFX Super Resolution, per prestazioni eccellenti sia nei titoli AAA che in quelli indipendenti.

Il sistema termico Zero Gravity di ROG utilizza una doppia ventola con alette del dissipatore ultrasottili e condotti termici ad alto attrito per garantire che Ally rimanga fresca in qualsiasi occasione. La console è inoltre dotata di 16 GB di memoria LPDDR5 6400 MHz ad alta velocità, 512 GB di memoria PCIe Gen 4 e uno slot per schede microSD UHS-II per espandere ulteriormente la sua capacità di archiviazione. Il supporto Wi-Fi 6E garantisce una connessione solida, anche in presenza di reti congestionate, sia che si tratti di una partita multigiocatore o di uno streaming da Xbox Cloud Gaming o AMD Link.

Grazie al pannello Full HD (1080p) a 120 Hz con supporto FreeSync Premium, i giocatori potranno godere della massima chiarezza di movimento nei giochi più veloci, senza interruzioni e bug in caso di calo degli FPS.

Il display ha anche una luminosità massima di 500 nits, che consente ai giocatori di seguire facilmente l’azione in ambienti più difficili come quelli all’aperto. Inoltre, questo display touchscreen permette di navigare senza problemi nel desktop Windows 11 per modificare le impostazioni o installare il gioco successivo.

Con il ROG Gaming Charger Dock opzionale, i giocatori possono collegare l’Ally a un televisore e ricaricarla allo stesso tempo, consentendo di giocare in co-op sul divano e di competere con altri controller. La console è in grado di gestire giochi multiplayer come NBA 2K3Moving Out e Street Fighter V con facilità, per un gaming party senza fine.

Se abbinata a una GPU esterna XG Mobile, che può arrivare fino a GPU NVIDIA GeForce RTX 4090 Laptop, ROG Ally diventa un vero e proprio concentrato di potenza per il gioco in movimento o per un’esperienza desktop completa con mouse e tastiera.

La console ROG Ally viene fornita in bundle con un codice Xbox Game Pass Ultimate gratuito di 3 mesi, che offre ai giocatori l’accesso immediato alla libreria di giochi di Microsoft nel momento in cui viene aperta la macchina.

LG lancia il nuovo monitor Ultragear, arriverà in Italia

0

LG ha presentato il nuovo monitor gaming della serie UltraGear (modello 49GR85DC) con display curvo da 49”, formato 32:9 e una frequenza di aggiornamento ultraelevata di 240Hz.

Il nuovo modello LG è progettato per il gaming e offre fluidità di gioco e una qualità di immagine di altissimo livello che garantiscono un’esperienza di gioco altamente immersiva. Il monitor 49GR85DC offre però una serie di funzionalità che lo rendono ideale anche per la produttività o per l’intrattenimento.

Disponibile negli Stati Uniti, il nuovo monitor da gioco UltraGear sarà lanciato nei principali mercati europei – inclusa l’Italia – nel corso dei prossimi mesi, e in Asia nel corso dell’anno.

Dotato di un display da 49 pollici con risoluzione Dual QHD (5.120 x 1.440) e curvatura di 1000R, il nuovo monitor gaming LG UltraGear assicura immagini nitide e vibranti.

L’ampio schermo in formato 32:9 estende l’azione del gioco mentre la frequenza di aggiornamento di 240 Hz e il tempo di risposta di soli 1ms rendono il gameplay super reattivo e i giochi più realistici e dinamici. Certificato VESA DisplayHDR 1000, il monitor 49GR85DC ha un rapporto di contrasto di 3000:1 e una luminosità di picco di 1000 nit[2], che restituisce colori vividi e neri profondi. Il design senza cornici su tre lati assicura immersività e concentrazione anche durante le sessioni di gioco più impegnative, e l’illuminazione a LED Hexagon Lighting sul retro del monitor consente di creare un setup gaming ancora più coinvolgente.

il monitor 49GR85DC, offre una serie di funzionalità per il multitasking che consentono di sfruttare appieno il suo grande schermo 32:9. Tra queste ci sono per esempio le modalità Picture-in-Picture (PIP) e Picture-by-Picture (PBP):la modalità PIP consente di visualizzare in una finestra dedicata un contenuto proveniente da un’altra sorgente, mentre la modalità PBP permette di lavorare con più finestre aperte contemporaneamente, dividendo comodamente lo schermo in due sezioni distinte.

Presenti anche connettività tramite DisplayPort 1.4 e HDMI 2.1, due interfacce importanti per chi ama giocare su PC e console, entrambe funzionali a giocare in modo fluido a 240 Hz con risoluzione Dual QHD. Infine, l’esperienza di gioco è ulteriormente arricchita dall’audio DTS Headphone:X, che offre in cuffia un suono tridimensionale che, a detta di LG nel suo comunicato, è eccezionale.

Disponibile negli Stati Uniti, il nuovo monitor da gioco UltraGear sarà lanciato nei principali mercati europei, inclusa l’Italia, nel corso dei prossimi mesi e in Asia nel corso dell’anno.

TCL annuncia l’arrivo del tablet TAB 11 in Italia

0

TCL ha presentato per il territorio italiano il suo nuovo tablet TCL TAB 11, il più recente tablet del brand in grado di offrire un’esperienza cinematografica su un display 2K da 11 pollici in formato 5:3.

Alimentato da una batteria da 8000mAh, TCL TAB 11 offre fino a 10 ore di streaming online ed è dotato di una fotocamera frontale grandangolare da 8MP per videochiamate in HD. Il nuovo tablet presenta inoltre un’elegante finitura in alluminio, un design sottile e leggero e quattro altoparlanti con Digital Theatre System per un’esperienza audio coinvolgente.

TCL TAB 11 è dotato di un ampio display 2K da 11 pollici con una risoluzione di 2000 x 1200 pixel e un rapporto schermo/scocca dell’85%.Il device sfrutta la tecnologia NXTVISION Visual Enhancement di TCL, con la promessa di una qualità dell’immagine straordinaria, con colori più intensi e nitidi.

In termini di prestazioni, il tablet è alimentato da 4GB di RAM e 64GB di memoria ROM, fornendo ampio spazio per le attività quotidiane e l’intrattenimento. La batteria da 8000mAh supporta fino a 10 ore di streaming online e offre funzionalità di ricarica inversa, consentendo di fungere da power bank di emergenza per dispositivi Android e iOS.

in Europa il tablet è disponibile nella versione Wi-Fi, per soddisfare le necessità degli utenti che preferiscono godersi l’intrattenimento nel comfort della propria casa. Il tablet offre un’esperienza audio coinvolgente e ricca di bassi grazie ai quattro altoparlanti, Sound Booster[1] e Digital Theatre System. Inoltre, la fotocamera frontale grandangolare da 8MP è perfetta per videochiamate HD chiare e vivaci.

TCL TAB 11 è disponibile nella colorazione Dark Gray al prezzo suggerito di € 199,90.

 

Huawei P60 Pro e Mate X3 arrivano in Italia

0

Huawei ha annunciato che porterà sul mercato europeo sia il suo ultimo telefono di punta P60 Pro che il pieghevole Mate X3.

Huawei P60 Pro

Huawei P60 Pro sfoggia un display quad-curvo e un esclusivo kit fotografico con apertura variabile sulla fotocamera principale, nonché una fotocamera con teleobiettivo Ultra Lighting con apertura F2.1, la più grande su un telefono con obiettivo zoom periscopico.

Questi i prezzi:

  • EUR 1199 / GBP 1199,99 per la versione con 8 GB di RAM / 256 GB di archiviazione
  • EUR 1399 / GBP 1299,99 per la versione con 12 GB di RAM / 512 GB di archiviazione
  • I device sono già disponibili presso il negozio Huawei e dal 22 maggio presso i principali rivenditori
Il P60 Pro parte da 1199 Euro e offre un esclusivo Pearl Texture Design, “che incorpora polvere di perla minerale naturale nel dispositivo dello smartphone per creare un effetto illuminante e brillante, ottenendo una texture naturale unica come la madreperla , afferma Huawei. L’altro colore in cui è disponibile il P60 Pro è il nero con rivestimento in vetro anti-impronta piuma-sabbia.
Il device è ultrasottile e sfoggia un esclusivo display a quattro curve con un resistente vetro di copertura Kunlun. Il display è OLED LTPO di fascia alta che consente una frequenza di aggiornamento adattiva di 1-120Hz ed è l’unico con doppia certificazione per una copertura ampia e credibile della gamma e una precisa proiezione dei colori.
Altre specifiche includono un processore Snapdragon serie 8, una capacità della batteria di 4815 mAh e velocità di ricarica rapida di 88 W, nonché capacità di ricarica wireless ultraveloce da 50 W. In Europa però gli utenti dovranno accontentarsi unicamente della velocità in 4G.
Il P60 Pro è dotato di un kit fotocamera Ultra-Lighting XMAGE che porta sul tavolo alcuni primati della fotografia mobile e ha ottenuto il punteggio DxOMark più alto. Il sistema ottico revisionato è guidato da una fotocamera principale Ultra Lighting da 48 MP dotata di apertura fisica regolabile automaticamente F1.4-F4.0, gruppo di obiettivi ad alta trasmittanza e sensore RYYB SuperS ensing. 

Mate X3

Il Mate X3 è la più recente new entry nella famiglia dei suoi dispositivi pieghevoli di Huawei con display principale da 7,85 pollici che si chiude verso l’interno come sul Galaxy Z Fold 4 e un display esterno da 6,4 pollici, entrambi con frequenza di aggiornamento di 120Hz.

L’innovativo design della cerniera consente una chiusura senza fessure e il Mate X3 sfoggia un design estremamente sottile e leggero nonostante la presenza di un corposo assetto di fotocamere, tra i quali anche un sensore a periscopio capace di zoom ottico 5x.

Mate X3 sarà disponibile in Europa dal 22 maggio, i preordini sono già disponibili.

Fonte

Google Pixel Tablet senza segreti, ecco foto e specifiche

0

Amazon ha deciso di battere sul tempo Google e la sua imminente presentazione della nuova gamma Pixel, che per la prima volta comprenderà anche un tablet.

Pixel Tablet, questo il nome del device, è apparso per errore su Amazon, con tanto di foto ufficiali e una scheda tecnica piuttosto esaustiva.

il tablet offrirà un display da 10,95 pollici alimentato da un chipset Google Tensor G2. e sarà disponibile in due opzioni di colore: porcellana e verde oliva.

L’elenco mostra anche il dock dell’altoparlante, che si attaccherà magneticamente al tablet con i pogo pin. Il dock per altoparlanti sembra avere una porta di ricarica proprietaria.

Il prossimo Pixel Tablet sarà caratterizzato da un display LCD da 10,95 pollici. Il display avrà una risoluzione di 2560 × 1600 pixel e supporterà una luminosità di picco di 500 nit. Conterrà anche il supporto per USI 2.0 Stylus.

Come dicevamo, il cuore del dispositivo è un Google Tensor G2, lo stesso processore che alimenta la serie Google Pixel 7 e, secondo i leak, lo stesso alimenterà anche il prossimo Google Pixel 7a. Il Tensor G2 sul tablet Pixel sarà abbinato a 8 GB di RAM LPDDR5 e 128/256 GB di spazio di archiviazione UFS 3.1. Inoltre, il tablet dovrebbe essere precaricato con Android 13.

Il Google Pixel Tablet sarà dotato di una fotocamera posteriore da 8 MP e un sensore da 8 MP nella parte anteriore per selfie e videochiamate. Inoltre, sarà dotato di una porta USB 3.1 Gen 1 Type-C per la ricarica e il trasferimento dei dati. Sul fronte della connettività, sarà dotato di Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.2 e supporto della banda Ultrawide.

Google inoltre equipaggerà il dispositivo con una configurazione quad-speaker. Il tablet Google Pixel avrà anche dei pin posteriori che consentono una connessione con un dock per altoparlanti. Con questo dock per altoparlanti, Pixel Tablet si trasformerà anche in uno Smart Home Center, simile a Nest Hub. Offrirà una batteria da 27 watt e durerà circa 12 ore.

L’uscita del dispositivo è prevista per il 20 giugno.

Programmatore Java: richiesta, possibilità di carriera e guadagni nel 2023

0

Il mondo della programmazione è in continua evoluzione e richiede sempre più esperti in grado di utilizzare i linguaggi di programmazione più avanzati. Uno dei più richiesti e utilizzati al mondo è Java, motivo per cui il corso per programmatore Java potrebbe fare al caso tuo. Scopriamo nel dettaglio qual è la richiesta, le possibilità di carriera e i guadagni previsti per un programmatore Java nel 2023.

Richiesta

La richiesta di programmatori Java è in costante aumento grazie alla grande diffusione di questo linguaggio di programmazione. Java è ampiamente utilizzato per lo sviluppo di applicazioni web, desktop, mobile e per l’intelligenza artificiale. Inoltre, Java è il linguaggio di programmazione scelto dalla maggior parte delle grandi aziende, come Google, Amazon, IBM e Oracle.

Secondo i dati del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, la domanda di sviluppatori software dovrebbe aumentare del 21% dal 2020 al 2030, il che significa che ci saranno circa 284.000 nuovi posti di lavoro disponibili per programmatori di software.

Possibilità di carriera

Essendo un linguaggio di programmazione così diffuso, le possibilità di carriera per i programmatori Java sono numerose e variegate. I programmatori Java possono trovare lavoro in una vasta gamma di settori, come il commercio, la finanza, l’industria, il turismo e la pubblica amministrazione.

Alcune delle posizioni che un programmatore Java può intraprendere includono:

Java Developer: sviluppare, testare e implementare applicazioni software utilizzando il linguaggio di programmazione Java.

Java Architect: progettare e coordinare lo sviluppo di applicazioni Java complesse.

Java Security Expert: proteggere le applicazioni Java da attacchi informatici e minacce alla sicurezza.

Java Software Engineer: progettare e sviluppare software Java di alta qualità.

JDBA Administrator: gestire e mantenere i database che supportano le applicazioni Java.

Guadagni

I guadagni di un programmatore Java possono variare in base alla posizione, all’esperienza e all’azienda per cui lavora. Tuttavia, i programmatori Java sono generalmente ben remunerati in tutto il mondo.

Secondo i dati di Glassdoor, la retribuzione media di un programmatore Java negli Stati Uniti è di circa 86.000 dollari all’anno. Tuttavia, i programmatori Java con un’esperienza pluriennale e le posizioni manageriali possono guadagnare ben oltre i 100.000 dollari all’anno.

In Europa, i salari dei programmatori Java variano notevolmente da paese a paese. Ad esempio, in Germania il salario medio di un programmatore Java è di circa 55.000 euro all’anno, mentre in Svizzera può superare i 100.000 euro all’anno.

Conclusioni: perché diventare un programmatore Java nel 2023?

In sintesi, la richiesta di programmatori Java è in costante aumento e le possibilità di carriera sono davvero numerose. Inoltre, i guadagni di un programmatore Java sono generalmente ben remunerati in tutto il mondo.

Se sei interessato a diventare un programmatore Java, ci sono alcune cose che puoi fare per prepararti alla carriera. In primo luogo, dovresti acquisire una solida conoscenza del linguaggio di programmazione Java e delle tecnologie correlate, come Java EE, JavaFX e Spring Framework. Iscrivendoti al corso bitCamp, riceverai tutta la formazione di cui hai bisogno, che ti permetterà di fare colloqui nelle più grandi aziende.

Inoltre, dovresti cercare di acquisire esperienza lavorando su progetti Java e partecipando a comunità di sviluppatori Java. Ci sono molte risorse online che puoi utilizzare per migliorare le tue competenze e sviluppare il tuo portfolio, come GitHub, Stack Overflow e JavaRanch.

Infine, dovresti considerare di ottenere una certificazione Java. Le certificazioni sono un modo per dimostrare le tue competenze e aumentare la tua credibilità presso i potenziali datori di lavoro. Anche in questo caso, bitCamp ti permetterà a fine corso di ottenere una certificazione come Full Stack Java Developer.

In conclusione, diventare un programmatore Java è una scelta di carriera promettente con numerose opportunità di lavoro e ottimi guadagni. Con una solida conoscenza del linguaggio di programmazione Java, l’esperienza di lavoro su progetti e la partecipazione alle comunità di sviluppatori, puoi costruire una carriera di successo come programmatore Java.

L’Unione Europea bloccherà le vendite di Apple se limiteranno gli USB-C

0

L’avvertimento dell’Unione Europea nei confronti di Apple è chiara: se la casa di Cupertino limiterà le funzioni delle porte UBS-C sui suoi dispositivi, la Commissione si mobiliterà per bloccare le vendite dell’azienda in tutti i paesi europei.

La Commissione Europea ha esplicitamente dichiarato che non sono consentite restrizioni nell’interazione con i caricatori, ha scritto il commissario Ue all’Industria Thierry Breton in una lettera a disposizione dell’agenzia di stampa Dpa. La direttiva UE per i caricatori uniformi dovrebbe entrare in vigore il 28 dicembre 2024.

Il connettore di ricarica “Lightning” di Apple è stato utilizzato negli iPhone dal 2012. In Europa si è deciso di prescrivere lo standard USB-C come tecnologia di ricarica uniforme.

L’avvertimento di Breton si basava sui resoconti dei media secondo cui Apple sta prendendo in considerazione l’utilizzo di un chip di autenticazione per limitare l’addebito o il trasferimento di dati tramite accessori senza certificazione Apple.

“I dispositivi che non soddisfano i requisiti per il caricabatterie comune non saranno ammessi sul mercato dell’UE”, ha affermato Breton.

Entro il terzo trimestre di quest’anno, l’autorità di Bruxelles intende pubblicare una guida per garantire “un’interpretazione uniforme della normativa”. La presidente della commissione per il mercato interno del Parlamento europeo, la politica verde Anna Cavazzini, ha accusato Apple di voler eludere le regole dell’UE.

A ottobre, gli stati dell’UE hanno finalmente approvato il progetto per i cavi di ricarica standardizzati . Avevano precedentemente negoziato un compromesso sui dettagli con il Parlamento europeo. Entro la fine del 2024, dispositivi come telefoni cellulari, tablet, e-reader, fotocamere digitali, cuffie, altoparlanti portatili e tastiere dovranno poter essere ricaricati tramite USB-C.

Microsoft come Apple: in sviluppo un processore proprietario

0

Microsoft a quanto pare starebbe seguendo la scia tracciata da Apple.

La società starebbe lavorando su nuovi chip ARM con i partner e il suo “Microsoft Silicon team” interno per rivaleggiare con i chip M di Apple. Windows Latest riporta anche degli annunci di lavoro che suggeriscono che l’azienda stia costruendo i propri chip ARM basati su silicio per i dispositivi client.

Inoltre, pare che l’azienda stia anche già lavorando per ottimizzare Windows 12 per l’architettura Silicon-ARM.

Questi sviluppi coinciderebbe con il lancio di Windows 12, che ha una versione speciale ottimizzata per i processori Silicon di Microsoft e progettata per sfruttare le capacità dell’intelligenza artificiale.

Gli annunci di lavoro (la maggior parte di essi è stata ora rimossa) descrivono posizioni relative ad acceleratori di silicio personalizzati, System on Chips (SoC) e progetti ad alte prestazioni e larghezza di banda elevata.

Ciò suggerisce che Microsoft stia costruendo i propri chip basati su ARM, con l’obiettivo di competere con la gamma di chip M di Apple in termini di prestazioni ed efficienza.

Il primo annuncio di lavoro rivela che il “team Microsoft Silicon” è alla ricerca di un Principal System on Chip (SoC) Silicon Architect con esperienza nell’architettura SOC ad alte prestazioni e nell’architettura e progettazione di CPU e GPU.

“Il candidato sarà responsabile della creazione di SOC complessi e all’avanguardia utilizzando i principali nodi tecnologici del silicio e collaborerà a stretto contatto con clienti e partner interni”, si legge nell’elenco delle offerte di lavoro.

Secondo i documenti visti da Windows Latest, l’ingegnere avrebbe il compito di “creare modelli di programmazione SOC, requisiti di prestazioni SOC completi e chiari e lavorare con i team hardware e software dei clienti”.

Secondo un altro annuncio di lavoro sul sito Web del gigante tecnologico , i chip ARM interni fanno parte del “Microsoft Silicon Team”.

Questi annunci di lavoro indicano fortemente che Microsoft sta investendo attivamente nello sviluppo dei propri chip ARM, con l’obiettivo di sfidare il dominio di Apple nel mercato.

L’azienda è alla ricerca di diversi ingegneri per i suoi ruoli nel suo Silicon Team. I titoli di lavoro includono Principal System on Chip (SoC) Silicon Architect, Senior Physical Design Verification Engineer, Principal Design Engineer e Sr Silicon Power Integrity CAD Mgr.

Al momento ovviamente manca un qualsiasi annuncio ufficiale, tuttavia tutti gli indizi sono piuttosto eloquenti.

Fonte

Windows 11: modifiche in arrivo per i widget, ecco i cambiamenti

0

Microsoft prevede di consentire agli utenti di fissare i widget al desktop di Windows 11

Con il suo ultimo aggiornamento per Windows 11, il sistema operativo adesso offre una nuova esperienza di widget che consente agli utenti di accedere rapidamente a notizie, meteo, calendario e altre informazioni utili.

I widget sono accessibili tramite un pulsante nella barra delle applicazioni o tramite un gesto del touchpad, e si aprono in una finestra semitrasparente che copre il desktop e le app aperte.

Tuttavia, alcuni utenti potrebbero preferire avere i widget sempre visibili sul desktop, senza doverli aprire ogni volta. Secondo un post sul blog ufficiale di Windows, Microsoft sta lavorando a una funzionalità che consentirà agli utenti di fissare i widget al desktop su Windows 11.

“Stiamo anche esplorando come gli utenti possono personalizzare e fissare i widget al desktop in modo che possano accedere alle informazioni che desiderano senza dover aprire l’esperienza dei widget”, ha scritto il team di Windows. “Questo è qualcosa che abbiamo sentito dai nostri clienti e stiamo entusiasti di condividere ulteriori dettagli in futuro”.

Non è chiaro quando questa funzionalità sarà disponibile per gli utenti di Windows 11, ma è probabile che arrivi in uno dei prossimi aggiornamenti del sistema operativo. Microsoft ha già aggiunto alcune opzioni di personalizzazione per i widget, come la possibilità di ridimensionare la finestra dei widget e di scegliere tra diversi temi.

I widget sono una delle novità più evidenti di Windows 11 e mirano a fornire agli utenti un modo semplice e conveniente per rimanere aggiornati sulle cose che contano. Microsoft ha anche aperto la piattaforma dei widget agli sviluppatori di terze parti, in modo da poter offrire una maggiore varietà e scelta agli utenti.

Se siete interessati a provare i widget su Windows 11, è possibile scaricare l’ultima versione del sistema operativo tramite il canale Dev o Beta del programma Windows Insider.

Fonte

Windows: l’app Xbox si aggiorna, tra novità e accessibilità

0

Microsoft ha aggiornato l’app Xbox presente sui sistemi Windows, con una patch che introduce qualche novità, concentrandosi soprattutto sulle feature legate all’accessibilità.

Sviluppato in collaborazione con HowLongToBeat, sito web che raccoglie informazioni sulle durate stimate dei videogiochi, Microsoft ha integrato una funzione che permette di scoprire sull’app di Xbox quanto tempo è necessario per portare a termine un gioco. Questo permetterà agli utenti di cercare i titoli in base alla loro durata.

Ecco il changelog presente sul blog ufficiale di Microsoft:

Raccolte Partite veloci e Partite più lunghe aggiunte alla schermata Home:

  • Durante la navigazione nella schermata Home Game Pass, puoi scorrere verso il basso per visualizzare vari canali di raccolta, incluse queste nuove raccolte che elencano i tempi di gioco medi per soddisfare le tue preferenze di gioco.

Filtri di accessibilità per tutti i giochi per PC:

  • Il filtraggio dell’elenco Tutti i giochi per PC è appena migliorato aggiungendo un’ampia varietà di filtri di accessibilità per aiutarti a trovare il gioco giusto per le tue esigenze.

Correzioni di bug

  • Risolto un problema per il quale non apparivano giochi nella sezione Tutti i giochi per PC.
  • Risolto un bug per cui parte del testo veniva tagliato quando veniva richiesto di installare il programma di avvio del gioco Riot o Ubisoft.
  • Risolto un bug per cui alcuni giochi cloud non venivano visualizzati nella sezione Cloud Gaming.
  • Risolto un bug in cui gli errori di installazione non fornivano dettagli aggiuntivi e suggerimenti per la risoluzione dei problemi.

Ricordiamo che l’app Xbox per PC Windows consente di scoprire e scaricare nuovi giochi con Game Pass, giocare ai giochi della console sul proprio PC Windows con il cloud gaming e chattare con gli amici su PC, dispositivo mobile e console Xbox.

Windows 11 sta forzando l’utlizzo di Edge, ecco cosa sta accadendo

0

Nonostante Microsoft sembrasse intenzionata a dare maggior libertà nella scelta del browser predefinito su Windows 11, con uno dei suoi ultimi aggiornamenti il colosso di Redmond ha voluto ancora una volta mettere al centro dei riflettori il suo brpwser Edge, ando a creare nuovamente scompiglio tra gli utilizzatori abituati del suo sistema operativo.

Microsoft ha ora iniziato a notificare agli amministratori IT che costringerà Outlook e Teams a ignorare il browser Web predefinito su Windows e ad aprire invece i collegamenti in Microsoft Edge.

Gli utenti di Reddit hanno pubblicato messaggi dall’interfaccia di amministrazione di Microsoft 365 che rivelano come Microsoft implementerà questa modifica.

 “I collegamenti Web dagli account Azure Active Directory (AAD) e Microsoft (MSA) nell’app Outlook per Windows si apriranno in Microsoft Edge in un’unica visualizzazione che mostra il collegamento aperto affiancato all’e-mail da cui proviene”, si legge un messaggio agli amministratori IT da Microsoft.

Sebbene ciò non influisca sull’impostazione del browser predefinito in Windows, è ancora una volta una parte di Microsoft 365 e Windows che ignora totalmente la scelta del browser predefinito per i collegamenti.

Microsoft lo fa già con il sistema Widget in Windows 11 e persino con l’esperienza di ricerca, che imposta obbligatoriamente Edge come motore se si clicca su un collegamento, anche se si ha un altro browser impostato come predefinito.

Se Outlook non fosse abbastanza, Microsoft afferma che “un’esperienza simile arriverà presto in Teams” con collegamenti Web dalle chat che si aprono in Microsoft Edge fianco a fianco con le chat di Teams. Sembra che Microsoft lo stia implementando gradualmente tra gli utenti di Microsoft 365 e gli amministratori IT riceveranno un preavviso di 30 giorni prima che venga implementato in Outlook.

Gli amministratori IT di Microsoft 365 Enterprise potranno modificare i criteri, ma quelli di Microsoft 365 per le aziende dovranno gestire questa modifica sui singoli computer. 

Una situazione che creerà un bel po’ di grattacapi alle aziende che dovranno nuovamente gestire manualmente queste modifiche sui PC aziendali.

Microsoft ha già utilizzato  prompt aggressivi  per impedire l’utilizzo di Chrome e ha persino aggiunto un gigantesco pulsante Bing a Edge nel tentativo di spingere le persone a utilizzare il suo motore di ricerca. La società ha anche recentemente aggiunto un prompt a Edge Dev che appare quando si tenta di utilizzare il chatbot Bard AI rivale di Google . Questa incessante spinta di Edge, anche tramite Windows Update , potrebbe rivelarsi un boomerang per l’azienda, dato che rischia unicamente di alienare gli utenti.

Fonte