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Google acquisisce Emu, app di messaggistica istantanea per iPhone. Novità in arrivo per Google Now?

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Google acquisisce Emu, app di messaggistica istantanea per iPhone, continuando la politica di espansione e rafforzamento che in quest’ultimo anno ha visto Big G pronta ad assorbire società per migliorare od integrare funzionalità ai propri servizi.

Emu, come anticipato, è un servizio di messaggistica istantaneo disponibile per iPhone e realizzato da una società fondata da un ex dipendente Apple, il quale aveva in passato lavorato allo sviluppo del progetto Siri e che ora dovrà lavorare invece direttamente per Google. E proprio con Google ed in particolare con Google Now, Emu ha diverse funzionalità in comune che rendono particolarmente curiosa la scelta di Google di procedere all’acquisizione della società.

Sia Emu che Google Now infatti dispongono di un servizio di localizzazione satellitare che consente di comunicare con semplicità la propria posizione attraverso la chat, inoltre i due sistemi offrono un sistema di creazione degli eventi che consente di integrare le varie informazioni direttamente nel proprio calendario, con tanto di promemoria. Emu e Google Now possono inoltre fornire informazioni su ristoranti e luoghi nelle vicinanze e condividere con semplicità questi dati.

https://www.youtube.com/watch?v=cJQUksUDpn8

Perchè quindi Google avrebbe dovuto acquisire Emu? Google forse è intenzionata ad integrare gli sviluppatori di Emu nei progetti Google  Now e Hangouts e sfruttarne l’esperienza per affinare ulteriormente le proprie applicazioni o più semplicemente, l’acquisizione è servita a rendere Google più forte e “coperta” dal punto di vista dei brevetti per queste funzionalità e renderla così ancora meno attaccabile da un punto di vista giuridico. Probabilmente però l’acquisizione, della quale al momento non sono stati comunicati i dati economici, è stata pensata per entrambe le risposte.

Purtroppo questa notizia ha anche un risvolto negativo in quanto, da poche ore è stato annunciato che il servizio verrà chiuso a partire dal 25 Agosto, giorno nel quale Emu verrà anche rimosso dall’App Store di Apple. Consigliamo per tanto agli utenti che utilizzano Emu di salvare i propri dati il prima possibile, visto che da fine mese non saranno più accessibili.

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Arriva Facebook Messenger per Android Wear

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Nonostante al momento esistano solo i due smartwatch LG G Watch e Samsung Gear Live equipaggiati con il nuovo sistema operativo Android Wear di Google ed in attesa dell’arrivo del nuovo Moto 360 di Motorola, quasi tutti i più importanti sviluppatori hanno capito l’enorme potenzialità e i possibili futuri guadagni che si celano nel neonato mondo dei dispositivi indossabili e così oggi arriva tramite un nuovo aggiornamento Facebook Messenger per Android Wear, uno dei servizi di messaggistica più usati nel mondo mobile, che va ad aggiungere diverse funzionalità proprio per adattarsi all’utilizzo attraverso i piccoli display degli smartwatch.

Praticamente fin dall’arrivo sul mercato dei due smartwatch Android Wear è stato possibile installarvi Facebook Messenger, il quale però si limitava a notificare esclusivamente l’arrivo di nuovi messaggi, mentre con il rilascio di questa nuova release, appositamente pensata per gli indossabili dotati di sistema operativo Android Wear, sarà possibile rispondere ai messaggi tramite comodi comandi vocali, porre il proprio gradimento tramite il classico “like di facebook” o silenziare le notifiche direttamente dal proprio smartwatch.

Facebook Messenger per Android Wear

Come detto, il nuovo Facebook Messenger è stato realizzato per adattarsi al nuovo Android Wear, ma non essendo un applicazione specifica è ovviamente installabile su smartphone e tablet Android, così da disporre dei vari comandi e funzionalità anche attraverso il sistema di notifiche del proprio device.

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Il changelog delle novità introdotte in questa nuova release di Facebook Messenger poi non poteva non indicare diverse novità riguardanti le prestazioni, ulteriormente migliorate rispetto alle passate versioni e la risoluzione di diversi bug.

Vi lasciamo al link per il download diretto e gratuito, attraverso il Play Store di Google, del nuovo Facebook Messenger, in attesa di conoscere il vostro giudizio su questo nuovo aggiornamento.

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HTC One M8 per Windows appare in rete!

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Da diverso tempo si parla di questo nuovo dispositivo targato HTC, ma oggi grazie ad un immagine apparsa “erroneamente” in rete sul sito dell’operatore telefonico tedesco Telfort, arriva un importante conferma sul nuovo HTC One M8 per Windows, variante del conosciuto HTC One M8 ma dotato in questo caso del sistema operativo Windows Phone 8.1 di Microsoft e non del classico Android di Google.

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Nonostante non sia stato ancora annunciato ufficialmente e quindi non disponga di una pagina presso il sito ufficiale HTC, l’operatore tedesco Telfort ha mostrato il nuovo HTC One M8 per Windows, affiancato ad un iPhone ed un Galaxy S4. L’immagine è veramente molto piccola, ma l’interfaccia di Windows Phone 8.1 è facilmente riconoscibile sul display dello smartphone HTC.

HTC One M8 per Windows

Conosciuto inizialmente come HTC W8, il nuovo One M8 per Windows avrà caratteristiche tecniche simili alla controparte Android, potendo così disporre di un display da 5 pollici Full HD (1080 x 1920 pixel), processore Qualcomm Snapdragon 801, speaker BoomSound e la famosa fotocamera posteriore da 4 megapixel e tecnologia UltraPixel Duo.

HTC One M8 per Windows

HTC ha confermato un nuovo evento per il prossimo 19 Agosto e vista anche la pagina di Telfort è facile capire che, con tutta probabilità, sarà presentato proprio il nuovo One M8 per Windows che quindi, di conseguenza, sarà disponibile sui vari mercati al massimo entro il mese di Settembre.

Cosa ne pensate di questo nuovo HTC One M8 per Windows? Aspettiamo i vostri commenti e giudizi a riguardo!

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Smartphone Android L con funzionalità multiutenza?

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Google non ha ancora annunciato la data esatta nella quale verrà rilasciato Android L ma grazie alla Developer Preview attualmente disponibile conosciamo già alcune delle funzionalità del nuovo sistema operativo Google, mentre altre ovviamente verranno svelate solo dopo l’arrivo ufficiale della nuova release e dei primi Smartphone Android L proprio per i quali sembra proprio sarà disponibile la funzionalità multiutenza, finora limitata ai soli tablet Android.

smartphone Android L

La notizia è trapelata grazie ad uno sviluppatore interno a Google stessa, che rispondendo ad una precisa domanda posta da un utente, ha affermato che “il team di sviluppo ha implementato questa funzionalità e sarà disponibile già nella prossima build pubblica”. Android L non è stato menzionato direttamente dallo sviluppatore, ma la “prossima build pubblica” non può che riferirsi alla prossima release di Android che dovrebbe debuttare il prossimo autunno.

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Attualmente la multiutenza è disponibile esclusivamente per i tablet con sistema operativo Android 4.2 o superiore, mentre nonostante la grande richiesta, nessuno smartphone Android ne è provvisto. La multiutenza permette di creare diversi profili indipendenti sul dispositivo, così che sarà possibile creare ad esempio un utenza per lo svago ed una per il lavoro oppure sarà possibile creare un profilo ad hoc per i propri figli.

A questo punto non ci resta che attendere ulteriori conferme da parte di Google e l’arrivo dell’atteso Android L per scoprire tutte le funzionalità in esso integrate.

iPhone 6 potrebbe avere una batteria maggiore a quella originariamente pensata

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Ecco una buona notizia per chi ha intenzione di acquistare il futuro iPhone 6 da 4,7 pollici. L’analista Sung Chang Xu, sostiene che la batteria su iPhone 6 potrebbe essere da ben 2100 mAh, al contrario ddi quella da 1810 mAh inizialmente utilizzata puramente ai fini di effettuare dei test.

Naturalmente, queste voci sulla capacità della batteria non possono essere confermate in questo momento, in quanto Apple non condivide nulla con il pubblico quando si tratta di prodotti inediti e dovremo attendere fino al 9 Settembre, giorno della sua presentazione, per avere una notizia certa.

Poiché si vocifera sempre più spesso che il prossimo iPhone sarà molto sottile, si parla di soli 6 millimetri, e fino ad ora i rapporti dettagliati sostenevano che i fornitori avevano avuto problemi per la creazione di batterie sottili, possiamo finalmente dire che tali problemi si sono risolti nel migliore dei modi.

Ricordiamo ancora una volta che Apple conferma di svelare l’iPhone 6 il 9 Settembre, in un evento mediatico speciale durante il quale saranno probabilmente rivelate maggiori dettagli sulla batteria del telefono e anche su le altre questini legate all’hardware. Dopo tutto, la durata della batteria sarà una caratteristica estremamente importante per l’iPhone 6, che non solo è più sottile di predecessori, ma che presenterà un display più grande con una risoluzione più alta.

Apple e Samsung fanno pace al di fuori degli USA

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Sembra incredibile ma da SamMobile  arriva  notizia che Apple e Samsung fanno pace davvero, almeno al di fuori del territorio statunitense.

Negli ultimi anni le due compagnie hanno intrapreso alcune tra le più discusse battaglie legali di tutti i tempi. Entrambe hanno sempre cercato infatti di dominare il mercato mondiale degli smartphone, ognuna costantemente improntata a ritagliarsi un vantaggio anche minimo sull’altra e, in questo loro perenne tentativo di supremazia, hanno finito con l’entrare in conflitto legalmente collezionando controversie ed opposizioni reciproche negli Stati Uniti ed in molti altri paesi del mondo. Ora però, inaspettatamente, hanno deciso entrambe di abbandonare tutti i processi – relativi al possesso dei loro brevetti – instaurati al di fuori degli Stati Uniti.

Conseguentemente a questo accordo, tutte le cause attualmente pendenti nei tribunali di Australia, Germania, Francia, Italia, Giappone, Regno Unito, Olanda e Corea del Sud verranno ritirate, e le due compagnie smetteranno di sostenere costose battaglie legali.

Ciononostante ribadiamo che sia Apple sia Samsung non stanno annullando i processi che sono stati avviati all’interno degli Stati Uniti. La prima ha già ottenuto un risarcimento danni di un miliardo di dollari, mentre Samsung sta perseguendo a sua volta la propria richiesta di risarcimento contro l’azienda di Cupertino. In una dichiarazione congiunta le due affermano che l’accordo appena annunciato non implica alcuna intesa sulle licenze, e che esse continueranno a portare avanti i giudizi attualmente in piedi presso i tribunali statunitensi.

Che dire, la vicenda è un segnale che forse Apple e Samsung fanno pace davvero, nel senso che hanno sicuramente avuto in qualche modo un “faccia a faccia” che potrebbe porre fine anche alle cause che stanno combattendo negli USA. In passato è già capitato che tentassero soluzioni al di fuori di una sede legale ma finora, a quanto pare, non hanno avuto fortuna. Chissà… forse c’è ancora speranza: noi di sicuro ce lo auguriamo!

Nokia Lumia 1520 brand TIM si aggiorna a Lumia Cyan

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Nokia Lumia 1520, il phablet di casa Nokia, ora Micorosft, ha ricevuto oggi l’importantissimo aggiornamento a Lumia Cyan, l’ultima versione di Windows Phone ottimizzata per i dispositivi Lumia.

Ma ciò che è davvero interessante di questo aggiornamento è il fatto che sia arrivata prima la versione per i dispositivi TIM rispetto alla versione per i dispositivi no brand, passo molto importante che mostra come TIM abbia di fatto predisposto un grosso anticipo per l’arrivo dell’update sui propri dispositivi.

Ricordiamo che tra il firmware no brand e il firmware brandizzato c’è parecchia differenza in quanto i secondi sono effettivamente più ottimizzati sulle proprie reti, permettendo in alcuni casi anche una migliore ricezione del segnale telefonico grazie a delle modifiche via Kernel: nel caso del Nokia Lumia 1520 dov’è presente anche il 4G quest’ottimizzazione si rivela molto utile.

Insomma, i dispositivi Nokia, e quindi Lumia, stanno sempre più migliorando le loro funzionalità riuscendo a tener testa senza alcun problema anche a dispositivi più blasonati e permettendo ai loro possessori di non dover rinunciare quasi a niente; ovvio, non tutte le app di cui normalmente si dispone sono al momento presenti, ma ormai quasi non se ne sente neanche la mancanza.

Questo aggiornamento porta innumerevoli novità su Nokia Lumia 1520; noi vi consigliamo di scaricarlo sotto copertura Wi-Fi in modo da avere un download più stabile e una maggiore velocità di scaricamento; in circa 20 minuti potete sia scaricare l’update sia procedere all’installazione.

Divieto per Apple all’interno di agenzie governative cinesi

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In base a quanto affermato dall’agenzia di stampa Reuters, d’ora in avanti in Cina sarebbe stato introdotto un grosso divieto per Apple in merito alla commercializzazione dei propri device, cioè non sarebbe più legale l’acquisto e l’utilizzo di un qualsiasi prodotto della casa di Cupertino da parte di strutture e agenzie governative cinesi. Il divieto è stato reso ufficiale dalla Commissione Nazionale Cinese per lo Sviluppo e le Riforme, e il motivo risiederebbe nelle perplessità nutrite dal paese circa l’eventualità che hardware occidentale, in virtù delle proprie capacità di localizzazione, possa essere utilizzato per spiare il governo e svelare segreti di stato.

Al momento sarebbe dunque illegale la presenza di qualsiasi device Apple, compresa ogni riproduzione di iPhone o iPad, tra gli impiegati del governo. È interessante notare come i prodotti Apple, a quanto si dice, erano inizialmente rientrati nella stesura provvisoria dei dispositivi approvati redatta lo scorso giugno, ma la versione definitiva a quanto pare non li prevede.

Questo divieto per Apple non costituisce il primo episodio di rifiuto della tecnologia made in US da parte della Cina; evidentemente le rivelazioni di Edward Snowden circa le “abitudini” di spionaggio dell’Agenzia per la Sicurezza Nazionale americana hanno amplificato le paure della Cina inerenti alla possibilità che gli USA tentino di entrare in possesso dei suoi segreti nazionali. Molti mesi fa, di fatto, è stato confermato che l’Agenzia in questione avrebbe spiato Huawei, uno dei più grandi produttori locali di smartphone, turbando notevolmente le agenzie di stato.

Finora nessuna delle due parti ha commentato il suddetto divieto per Apple, quindi né il ramo locale dell’azienda informatica statunitense né la Commissione Nazionale Cinese per lo Sviluppo e le Riforme hanno espresso pareri di sorta… la prima però ha più volte affermato di non aver mai concesso, né di essere disposta a farlo in futuro, ad alcuna istituzione governativa di conseguire attraverso i propri server informazione alcuna.

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Come ricaricare il Moto 360? Svelato il segreto in anteprima

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In base ad alcune immagini pubblicate con dovizia di particolari dal sito Mister Gadget, sembrerebbe finalmente svelato il modo con cui ricaricare il Moto 360, l’attesissimo smartwatch di Motorola con a bordo Android Wear. Ebbene, le immagini mostrano a nudo il retro del device, poggiato sulla base di ricarica costituita da un dispositivo senza fili. Al momento non paiono circolare notizie specifiche in merito al tipo di Wi-Fi utilizzato, ma la Commissione comunicazioni federali dichiara che si tratta dello standard a induzione Qi.

Dalle foto notiamo un caricatore diverso da qualsiasi cosa abbiamo visto finora concepire per uno smartwatch. L’incavo tondeggiante si presenta come una sorta di “culla” predisposta ad accogliere il Moto 360 con il quadrante rivolto verso l’esterno; il cavo di alimentazione è inserito nel retro del Wi-Fi device.

Inoltre, grazie alle immagini della facciata posteriore del watch è possibile notare dettagli ulteriori rispetto a ciò che si è visto al Google I/O. Il dispositivo è realizzato in acciaio inossidabile, è dotato di certificazione IP67 di impermeabilità, possiede un contapassi ed un sensore di luminosità. Per soddisfare ogni curiosità vi consigliamo di dare un’occhiata alla galleria di immagini, realizzata dal buon Luca Viscardi, qui di seguito riportata. Buona visione!

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Mugen sta per lanciare una nuova batteria per Nokia Lumia 630 e 635

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Mugen, azienda specializzata nella creazione di battery pack, è al lavoro per lanciare una nuova batteria per Nokia Lumia 630 e 635 (quest’ultimo in versione 4G).

Come molti sapranno, i Nokia Lumia 630 e 635 hanno una batteria da 1840mAh che riesce ad offrire una buona autonomia grazie al processore Snapdragon 400, risultato sempre poco affamato in termini energetici e mantenendo sempre delle buone performance nei casi di utilizzo standard. Ovviamente se si comincia ad usare il dispositivo in modo più intenso o nel caso del Lumia 635, usando anche il 4G, ecco che la batteria comincia a soffrire molto di più lasciando, di conseguenza, poca autonomia ai dispositivi di casa Microsoft.

Mugen propone quindi una batteria da 3500 mAh che si adatterà internamente al dispositivo e  verrà coperta da una back cover, in varie colorazioni, fornita con la batteria stessa dalla casa.

Al momento la batteria in questione potrà essere prenotata attraverso il sito ufficiale ad un costo di circa 68 euro.

Sicuramente il dispositivo acquisterà sia un peso maggiore sia uno spessore più ampio, ma potrebbe essere un’ottima alternativa per chi non riesce ad arrivare a sera con il proprio Lumia 630/635.

Che ne pensate di questa nuova batteria per Nokia Lumia 630 e 635?

Motorola XT1096: ecco un nuovo dispositivo misterioso per Verizon

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Motorola XT1096 è un nuovo dispositivo misterioso della casa alata, ma da quanto emerso in questo ore non sarà disponibile nei vari mercati mondiali, ma sarà messo in vendita solamente e appositamente tramite l’operatore telefonico Americano Verizon.

Leggi anche: Motorola Moto X sarà aggiornato ad Android L

La fonte (in questo caso Androidcentral) mostra la seguente fotografia della confezione con la scritta “Motorola Mobility XT1096”, che da quanto trapelato in queste settimane, sarà un nuovo smartphone della casa alata che si andrà così ad aggiungere agli altri smartphone Motorola già presenti sul mercato come: Moto X+1, Moto XL, Moto G2 e il Motorola Moto Maxx, senza dimenticare ovviamente l’attesissimo smartwatch Motorola Moto 360.

Motorola XT1096

In questa fotografia non solo è mostrata la scatola dello smartphone, tra l’altro priva di colori (ma è anche una scatola di pre-commercio), ma sul bollino giallo è possibile notare la dicitura che conferma come questa unità è un prodotto pre-commerciale destinato all’operatore Verizon.

Insomma, si prospetta un futuro davvero molto caldo per Motorola, ci sono tantissimi dispositivi che dovrebbero arrivare, tra l’altro riguardante questo dispositivo non ci sono altre informazioni per quanto riguarda ne le caratteristiche tecniche ne le informazioni su data di lancio sul mercato e possibile presentazione, per cui vi consigliamo di rimanere con noi per ulteriori dettagli. che sicuramente arriveranno ben prima del lancio ufficiale.

Fonte

Material Design viene spiegato attraverso l’app ufficiale del Google I/O

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Material Design è forse ciò che tutti gli utenti amano, la nuova concezione di interfaccia utente pensata da Google e che verrà resa disponibile su Android L.

Come tutti sappiamo su Android L o per lo meno sulla Developer Preview. che ricordiamo è disponibile attualmente per Nexus 5 e Nexus 7 2013, sono presenti già diverse App disegnate in Material Design, con la speranza per Google che tutti gli sviluppatori trasformeranno le proprie applicazioni in Material Design, o meglio le ottimizzeranno e sopratutto  cambieranno l’interfaccia grafica in base a ciò che detta Google.

L’utilizzo della nuova interfaccia Material Design non sarà obbligatoria per gli sviluppatori, ma Google vuole passare dall’ormai nota interfaccia Holo a questa nuova interfaccia ed ovviamente vorrebbe effettuare il passaggio con il maggior numero possibile di sviluppatori indipendenti, al fine di realizzare così da subito un nuovo ecosistema basato su Material Design.

Già da tempo sono disponibili diverse risorse in rete. realizzate per gli sviluppatori direttamente da Google al fine di creare curiosità per le app basate sul Material Design e proprio oggi Google rilascia appositamente un nuovo video nel quale spiega diversi dettagli della nuova interfaccia.

Material Design è un passo davvero molto importante per Google, che proprio per quanto riguarda l’interfaccia utente era quella che era rimasta un po’ indietro rispetto ai diretti concorrenti quali Apple con il proprio iOS 7, ma anche rispetto a Microsoft ed al suo sistema mobile Windows Phone che offre un’interfaccia davvero funzionale e reattiva per quanto riguarda anche la gestione del Multitasking ecc.

Vi lasciamo con il nuovo video di Google che spiega la nuova interfaccia Material Design ed aspettiamo come sempre i vostri commenti.