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Facebook aggiunge il pulsante GIF all’interno dei commenti

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Facebook si prepara all’introduzione del pulsante GIF all’interno dei commenti. Gli utenti potranno adesso animare in modo semplice i post con immagini animate.

I thread di risposta su Facebook stanno per ottenere delle animazioni. Per festeggiare il 30° anniversario del formato GIF, tutti gli utenti riceveranno il nuovo pulsante all’interno dei commenti. Il social network ha iniziato a testare questo pulsante tre mesi fa, annunciando anche 13 miliardi di GIF inviate a Messenger nello scorso anno, con 400 milioni inviate solo durante il 2017.

Il nuovo pulsante consentirà agli utenti di Facebook di ricercare e pubblicare le animazioni provenienti da diversi servizi, come Giphy e Tenor, direttamente all’interno della casella dei commenti.

Facebook GIF

Facebook ha aggiunto il supporto a queste animazioni due anni fa, ma fino ad ora gli utenti dovevano inserire l’URL della GIF ospitata su altri siti. Il pulsante rende il processo di inserimento molto più semplice, soprattutto dallo smartphone. Attualmente, la nuova funzione è disponibile soltanto per i commenti ma potrebbe essere estesa anche per le News Feed in quanto molto richiesta.

Backup & Sync sostituirà Google Drive per consentire la sincronizzazione di interi percorsi

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Presto Google Drive cambierà nome ampliando le proprie funzionalità. Da fine giugno sarà possibile effettuare il backup di intere cartelle in modo più semplice.

Google sta trasformando il suo cloud in uno strumento di backup ancora più imponente. Presto, invece di salvare file all’interno di Google Drive, sarà possibile monitorare e salvare dati di qualsiasi cartella del vostro computer. Ciò significa che potrete includere il desktop, un’intera cartella tra i vostri documenti o addirittura percorsi più specifici.

La funzionalità di backup sarà disponibile a partire dal prossimo 28 giugno, verrà resa nota sotto forma di una nuova app chiamata Backup e Sync. Sembra che questa nuova applicazione andrà a sostituire Google Drive e l’applicazione che su occupa del backup di Google Foto. La società si sta preoccupando di informare tutti gli utenti per far scaricare il nuovo servizio non appena sarà disponibile, ma afferma che gli utenti business dovranno ancora utilizzare il classico Drive.

Google Drive Backup & SyncNon è ancora perfettamente chiaro quali saranno le piene funzionalità di backup. Probabilmente, sarà possibile aprire e modificare alcuni tipi di file come già succedeva in passato. Ciò che non è chiaro è, se sarò possibile sincronizzare intere cartelle tra più computer utilizzando il cloud come intermediario.

Ovviamente questi dati verranno conteggiati tra lo spazio disponibile di Google Drive, per portare gli utenti a superare i 15 GB disponibili ed acquistarne di aggiuntivi.

L’ennesima mossa intelligente da parte di Google. In passato delle richieste di funzionalità simili erano state fatte per Dropbox, che ancora non ha provveduto ad evaderle.

Gli inviti OnePlus 5 iniziano ad arrivare, delle foto ne rivelano il contenuto

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Ecco che gli inviti OnePlus 5 iniziano ad arrivare alla stampa. Alcune fotografie ne rivelano un contenuto interessante in cui è compresa una cover Kevlar.

Manca ormai meno di una settimana alla data di annuncio ufficiale per Oneplus 5, che avverrà il 20 giugno. La società sta inviando gli inviti OnePlus 5 ai media per farli partecipare all’evento.

Questi inviti contengono più che un semplice kit dedicato alla stampa, la società chiede all’invitato di concentrarsi su ciò che conta. Quello che è più interessante è che questi inviti OnePlus 5 contengono anche una cover Kevlar che sarà probabilmente quella utilizzata per il nuovo top di gamma. Questa presenta un doppio taglio sulla parte posteriore posizionato orizzontalmente.

L’invito afferma che il device sta avverrà ufficialmente un’annuncio a Pechino, che sarò trasmesso in tutto il mondo. A giudicare dagli indizi, sembra che OnePlus 5 potrebbe non avere un’aspetto sorprendente ma sarà la forza del marchio a renderlo allettante per gli utenti.

Il 20 giugno è ormai molto vicino e siamo abbastanza sicuri che la società sia ansiosa di mostrare al mondo i risultati dei suoi sforzi di sviluppo. Non ci resta che attendere gli ultimi giorni per vedere ufficialmente questo dispositivo tanto atteso.

La Corea del Nord potrebbe essere responsabile degli attacchi di Ransomware WannaCry

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Nuove informazioni dal Washington Post rivelano la possibile origine di Ransomware WannaCry. Il malware che lo scorso mese ha terrorizzato tante infrastrutture.

La Corea del Nord sembra essere la responsabile dell’attacco celato dietro al nome di Ransomware Wannacry dello scorso mese, attacco che ha infettato centinaia di migliaia di computer costringendo alla chiusura alcuni ospedali, imprese ed altri importanti sistemi.

Il Washington Post sta ora riferendo che l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Nazionale crede (ma non ne da l’assoluta certezza) che il famoso attacco provenisse da hacker sponsorizzati dall’agenzia spia della Corea del Nord. L’informazione non è pubblica, ma la fonte afferma che la valutazione è stata distribuita all’interno dell’agenzia.

Già inizialmente la Corea del Nord è stata associata a Ransomware WannaCry lo scorso mese. Molti ricercatori di cybersecurity, tra cui alcuni presso Symantec e Kaspersky Lab, hanno visto somiglianze di codice tra WannaCry ed altri malware precedentemente risaliti al paese di riferimento.

All’epoca i ricercatori hanno affermato di avere solo dei piccoli dubbi sulla relazione che vi era tra Corea del Nord e WannaCry, perchè esistevano altri modi in cui la sovrapposizione del codice sarebbe potuta essere valutata. Ma, la NSA adesso ha rintracciato il Ransomware sugli indirizzi IP associati all’agenzia spia della Corea del Nord.

Combinando tutte le informazioni, i collegamenti sembrano essere sempre più forti sull’origine della vicenda. La fonte afferma che una squadra finanziata dallo stato come gruppo Lazarus sembra essere responsabile di tutto.

Il malware Ransomware WannaCry si basava sul codice NSA, in modo da non provare completamente l’acume di hacking della Corea del Nord. Ma, il paese è stato ripetutamente coinvolto nei grandi incidenti di hacking negli ultimi anni. Negli Stati Uniti, in particolare, si dice che sia responsabile della violazione di Sony Pictures del 2014. La fonte, invece, dice che è stata collegato lo scorso anno a diversi furti provenienti da banche di tutta l’Asia.

iPad Pro 2017, confermati i 4GB di memoria RAM

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La nuova gamma iPad Pro 2017 presentata qualche giorno addietro al WWDC 2017 punta a risollevare il mercato tablet, mettendo in mostra componentistiche hardware di alta scuola e soluzioni pronte a strizzare l’occhio ai professionisti e non solo. Il futuro avvento di iOS 11 – disponibile al download gratuito a settembre, in occasione del lancio dei nuovi iPhone – andrà poi ad impreziosire il tutto, permettendo un utilizzo ancora più completo tra file manager, un multitasking rivisitato, la dock mutuata dai Mac ed il <<drag and drop>> di immagini e testo tra finestre.

Nel rimarcare le principali caratteristiche dei nuovi iPad Pro 2017 (da 10.5 e 12.9 pollici), Apple non ha affrontato alcuni argomenti di non poco rilievo, quali il quantitativo di memoria RAM a bordo e la batteria incastonata. Mancanze quest’ultime che possiamo adesso colmare in ossequio ad alcune rilevazioni effettuate a mezzo del solito portale benchmark GeekBench, che ha confermato quanto ipotizzato negli scampoli immediatamente successivi alla presentazione ufficiale dei due tablet: la presenza, nello specifico, di 4 gigabyte di memoria RAM. Apple aveva implementato un tale quantitativo già a partire dal lancio del primo iPad Pro ed era naturale infatti auspicare che anche i modelli di nuova generazione (ivi compreso l’inedita versione da 10.5 pollici, con cornici più assottigliate) potessero accogliere una cifra tutto sommato equiparabile.

Certo, l’andazzo del mercato smartphone è già proiettato verso i 6 gigabyte di memoria RAM (od addirittura 8 gigabyte, come ventilato a proposito dell’ormai prossimo OnePlus 5), ma Apple può dal suo canto fregiarsi di un processore (Apple A10X) in grado di tener testa e mettere in mostra prestazioni di tutto rispetto: GeekBench, ad esempio, conferma numeri da capogiro relativamente ad iPad Pro 10.5 pollici, che ha avuto il merito di raggiungere quota 3915 e 9387 punti nei campi rispettivamente single e multi-core. Cifre indubbiamente da capogiro nel settore mobile.

Restando ancorati all’inedito modello da 10.5 pollici possiamo infine confermare un’altra caratteristica: la batteria da 8.134mAh, come acclarato dai primi teardown sparsi in rete. La gamma iPad Pro 2017 è già disponibile all’acquisto negli Apple Store e vedremo adesso se riusciranno, a stretto gomito con il più economico iPad 2017, a far breccia nel cuore degli utenti, contribuendo a risollevare le sorti del mercato tablet.

Scanner facciale 3D per iPhone 8, spedizioni partite da Largan Precision

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Il famoso fornitore di Apple Largan Precision ha confermato di aver spedito le primissime unità ottiche probabilmente destinate ad iPhone 8. Queste unità ottiche dovrebbero essere utilizzate per la fotocamera frontale del prodotto che tra le tante funzionalità potrebbe integrarne una particolarmente interessante: la possibilità di riconoscere il viso in 3D e quindi sbloccare rapidamente il dispositivo senza utilizzare il sensore biometrico.

Attualmente Largan fornisce già le lenti della fotocamera posteriore utilizzate in iPhone 7 e iPhone 7 Plus, la loro qualità non è messa assolutamente in discussione visti gli ottimi scatti che sono capaci di fare i dispositivi. Con iPhone 8 quindi gli utenti di fascia alta avranno tra le tantissime novità regalate dal prodotto anche questo particolare ed esclusivo metodo di sblocco. Dal seguente aggiornamento dovrebbero essere invece esclusi i modelli 7S che continueranno ad adottare una tradizionale forma con il Touch ID posizionato esattamente sotto lo schermo del dispositivo.

Alcune informazioni particolari descrivono inoltre la grandissima precisione di questi sensori dedicati ad iPhone 8. Praticamente per riuscire a capire se il volto registrato corrisponde a quello del proprietario effettuano dei calcoli in diretta riguardo alla dimensione e alla posizione fisica degli elementi facciali, quali naso, occhi, bocca e via discorrendo, non dovrebbe quindi essere possibile bypassare questo sistema di autenticazione utilizzando una comune foto dell’utente.

A volte ritornano, Samsung Galaxy Note 7 Fan Edition in arrivo a luglio

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Torniamo a parlare del famoso Samsung Galaxy Note 7, il phablet del colosso sudcoreano che avrebbe dovuto registrare un boom di vendite, ma che per via di alcuni difetti alla batteria ha causato altri generi di “boom”, diventando potenzialmente esplosivo.

Tale “dettaglio” ha costretto Samsung a ritirare dal mercato il dispositivo appena lanciato, anche a seguito dei i divieti delle compagnie aeree di portarlo in volo, dato il rischio di esplosione. Dopo mesi di indagini, l’azienda ha scoperto e reso noto che la causa dei problemi del dispositivo era dovuta alla sua batteria.

Un incidente che ha causato non poche perdite al colosso sudcoreano, il quale ha comunque ritenuto che il resto delle specifiche tecniche dello sfortunato phablet fossero comunque degne di nota e per questo ha pensato di riprogettarlo e rilanciarlo, spinto anche dall’inaspettata enorme richiesta del prodotto e dagli utenti che hanno lottato fino all’ultimo per non cedere il loro Galaxy Note 7 alla Samsung quando è stato avviato il richiamo dal mercato.

La nuova versione del famoso phablet prenderà il nome di Galaxy Note FE dove la dicitura “FE” sta a significare “Fan Edition”. Per quanto rigarda il numero 7, la compagnia ha deciso di ometterlo per evitare problemi sul mercato.

In sintesi, il nuovo Note FE risorge dalle ceneri del Note 7, con display, scanner d’impronta e dell’iride uguali allo sfortunato predecessore, ad eccezione della batteria, che sarà una 3200mAh anziché una 3500. Ma c’è di più: il dispositivo dispone di alcune specifiche tecniche ancora più raguardevoli, come il nuovissimo assistente vocale Bixby. Il modello sarà disponibile in tutte le colorazioni previste per il Note 7. Il prezzo di lancio non sarà alla portata di tutti e supererà i 600 dollari: il suo costo dovrebbe oscillare tra i 650$ e i 670$.

Il debutto sul mercato del nuovo dispositivo era previsto per la fine di giugno, ma l’azienda ha deciso di ritardare il debutto di circa una settimana, per il prossimo 7 luglio 2017: tale ritardo è dovuto ad un aumento di unità disponibili alla vendita che sono passate da 150 mila a ben 450 mila pezzi, disponibili al momento solo in Corea del Sud, ma secondo alcuni recenti rumors sembra che il nuovo device possa approdare anche in Europa e negli Stati Uniti.

Tale ipotesi nasce dal fatto che i dispositivi hanno ricevuto la certificazione FCC, che ne permette l’immissione nel mercato statunitense: l’elenco comprende due numeri di modello del presunto Galaxy Note FE, ovvero SM-N935F e SM-N935FD. Normalmente Samsung utilizza la lettera F per i device da lanciare sul mercato europeo.

Passa a Kena Mobile con Digital Special: 600 minuti +6GB a 4,99€

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Ottima opportunità per chi passa a Kena Mobile da Wind, Tre, PosteMobile e LycaMobile: l’operatore virtuale low cost (MVNO) by TIM ha deciso di rilanciare l’interesante offerta Kena Digital Special.

Scopriamola nel dettaglio:

Dopo il suo debutto ufficiale l’operatore mobile virtuale di proprietà Telecom Italia prosegue a corteggiare un certo target di clienti, ossia tutti coloro che, tramite portabilità del numero, intendono passare al nuovo operatore da Wind, Tre, PosteMobile e LycaMobile. Il prospetto informativo ufficiale non specifica una data di scadenza.

Come accennato poco fa, l’offerta prende il nome di Kena Digital Special ed è attivabile solo nei negozi Kena selezionati. Digital Special prevede al costo di 4,99 euro ogni 30 giorni i seguenti servizi:

  • 600 minuti di chiamate verso tutti i numeri nazionali di rete fissa e mobile, senza scatto alla risposta e con effettivi secondi di conversazione.
  • 6 GB di traffico dati in rete 3G/3G, con navigazione a scatti anticipati di 1 KB.

I GB inclusi nell’offerta si consumano a scatti anticipati di 1 KB e sono validi per il traffico dati 3G su APN web.kenamobile.it.

Inoltre, in qualsiasi momento sarà possibile abbinare anche le seguenti opzioni aggiuntive che non prevedono costi di attivazione e sono rinnovabili ogni 30 giorni:

  • Opzione 100 Minuti al costo di 2,99 euro al mese.
  • Opzione 1 GIGA al costo di 3,99 euro al mese.
  • Opzione 1000 SMS al costo di 2,99 euro al mese.

L’offerta è valida anche per l’utilizzo dello smartphone come modem in hotspot WiFi. In caso di esaurimento dei MB inclusi nell’offerta, il traffico dati viene bloccato, ma per continuare a navigare al costo previsto dal profilo tariffario Piano Base Kena o per poter usufruire di un’opzione dati aggiuntiva attiva, basterà inviare un SMS al 4054271 con testo “INTERNET ON”.

L’offerta si rinnova automaticamente ogni 30 giorni scalando l’importo sul credito residuo della SIM, entro massimo 4 ore dall’orario di prima attivazione dell’offerta, con una conferma tramite SMS. Se il credito non è sufficiente, l’offerta risulterà sospesa per 90 giorni durante i quali i minuti saranno tariffati come previsto dal Piano Base Kena, fino ad esaurimento del credito, salvo opzioni aggiuntive attive sulla linea. Se la ricarica non viene effettuata entro i 90 giorni dalla data del mancato pagamento del costo di rinnovo, sarà avviato il processo di cessazione dell’offerta.

Il Piano Base Kena prevede:  35 centesimi di euro al minuto verso tutti i numeri nazionali, senza scatto alla risposta, 25 centesimi di euro per gli SMS verso tutti i numeri nazionali, traffico dati a consumo a 50 centesimi di euro a scatti anticipati di 50MB e 1,20 euro ad MMS verso tutti i numeri nazionali e indirizzi email.

È possibile verificare l’attivazione dell’offerta, lo stato dei servizi inclusi e il traffico residuo accedendo all’Area Clienti MyKena sul sito ufficiale del gestore o chiamando il numero gratuito 40181.

Meizu Pro 7 con E-Ink display posteriore si mostra in una prima immagine, data di uscita da confermare

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Finalmente, seppur con un po’ di ritardo rispetto al solito, sono iniziate a trapelare le primissime immagini reali del prossimo Meizu Pro 7, dispositivo che si è visto in qualche recente render amatoriale con anche l’alta dirigenza che si è espressa sul materiale trapelato. Il top gamma sarà molto più bello ed elegante di quanto mostrato in questi leak, a noi però a primo impatto non sembra per niente così.

Quella mostrata qui in altro dovrebbe essere la prima immagine reale del dispositivo che tuttavia si mostra soltanto nella sua backcover. Il modo in cui sono stati posizionati i vari sensori fotografici, il flash LED ed il display secondario a noi non piace per nulla, si tratta però sempre di gusti personali. La fotocamera si trova un po’ più in basso rispetto la superficie superiore, il flash LED è stato invece posizionato subito di fianco vicino alla cornice laterale.

Subito sotto i sensori fotografici il secondo display E-Ink in bianco e nero che mostra informazioni di primario interesse come l’orario, la data, le temperature e la situazione atmosferica e subito dopo le ultime notifiche. Purtroppo il pannello anteriore non è stato ripreso, non capiamo perché chi si ritrova a fare queste foto non pensi mai di riprendere il dispositivo per intero, ma dividono i leak una pillola alla volta.

Samsung Galaxy Note 8 con cornici estremamente sottili, prima immagine, data di uscita settembre

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Altro piccolo leak sul phablet che tutti aspettiamo, Samsung Galaxy Note 8. Numerose perdite di informazioni in questi giorni e la cosa sembra anche normale visto che ci stiamo lentamente avvicinando alla data di presentazione del prodotto. Samsung si è anticipata sui tempi e Note 8 verrà lanciato a metà agosto. La data di uscita rimane invece saldamente ancorata ai principi di settembre.

In questa nuova immagine trapelata viene mostrata la cornice superiore del dispositivo, noi però non ci sentiamo di dare questo leak come verificato in questo chiunque avrebbe potuto fare la medesima foto ad un S8 o S8+ visto che sono praticamente identici. Samsung Galaxy Note 8 infatti si presenta esteticamente identico a questi due ultimi dispositivi citati ma con uno schermo più grande che dalla fonte viene anche indicato come un possibile 6,4″ Q-HD+.

Tra lo schermo e l’angolo del device dovrebbero esserci soltanto 6.7mm, quindi estrema ottimizzazione anche per il prodotto. Viene poi mostrata in foto la componentistica presente sotto al pannello, quindi la fotocamera, lo scanner dell’iride, lo speaker, insomma tutti i sensori che sono presenti anche nei modelli attualmente in commercio. Ricordiamo che Samsung Galaxy Note 8 dovrebbe essere alimentato in USA ed altri mercati dal nuovo processore Qualcomm Snapdragon 836 in europa invece c’è da aspettarsi il tradizionale Exynos 8895.

GSMA annuncia il raggiungimento di un traguardo storico: 5 miliardi di utenti connessi da mobile

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La GSMA, l’associazione mondiale degli operatori telefonici ha da poco confermato un traguardo storico: ben cinque miliardi di persone utilizzano un dispositivo mobile per connettersi, l’equivalente di due terzi della popolazione globale.

L’ultimo miliardo di utenti sottoscritti ad un servizio mobile è stato raggiunto dopo quattro anni: l’obiettivo era già stato anticipato dalla GSMA lo scorso marzo, nel rapporto annuale sulla Mobile Economy e si è verificato in modo più che puntuale, ovvero nel bel mezzo del 2017.

I cinque miliardi appena raggiunti sono distribuiti per la maggior parte in Cina (con oltre un miliardo di utenti) e in India (con 730 milioni di utenti). Il vecchio continente, invece ha una percentuale più elevata  dell’utilizzo del dispositivo mobile in rapporto alla popolazione: l’86% degli europei usa un dispositivo mobile. Nonostante il  mercato del settore mobile sia ormai saturo, sembra che secondo la GSMA il numero di sottoscrittori sia destinato a crescere a 5,7 miliardi entro il 2020, specialmente in India, mentre in Europa e Nord America il cambiamento futuri dipenderà soprattutto dal rinnovamento dovuto all’arrivo della rete 5G.

“Aver raggiunto il traguardo dei 5 miliardi di sottoscrittori è un risultato esorbitante per un settore che esiste da poche decine di anni e riflette i molti miliardi di dollari che gli operatori mobile hanno investito in reti e servizi nel corso degli anni”, ha commentato Mats Granryd, Direttore Generale della GSMA.

Di seguito il report schematizzato dall’associazione mondiale degli operatori telefonici:

Region

Unique mobile subscribers (millions)

% of global subscriber base

Subscriber penetration (% of population)

Asia Pacific

2,765

55%

68%

  •    – China

1,081

21%

78%

  •    – India

730

14%

54%

Europe

465

9%

86%

Latin America

459

9%

71%

Sub-Sahara Africa

436

9%

44%

Middle East & North Africa

391

8%

63%

North America

292

6%

80%

CIS

227

5%

79%

TOTAL:

5,035

100%

67%

Unique Mobile Subscribers by Global Region, Q2 2017
Source: GSMA Intelligence

1.000 Mega + 1 GB a 19,90€ con la nuova offerta TIM “Fibra e Mobile”

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Per tutti i nuovi clienti che passano a TIM entro il prossimo 25 di giugno, l’operatore offre l’interessante promozione che consente di attivare a prezzo scontato la tariffa TIM Smart Fibra e Mobile, un abbonamento che unisce i vantaggi della fibra ottica di TIM, ora disponibile sino ad una velocità massima di 1000 Mega, ad una tariffa per lo smartphone con 1 GB di traffico in 4.5G. Come sempre, ricordiamo che tutti i dettagli sulle offerte TIM sono disponibili tramite il comparatore di SosTariffe.it.

Fibra TIM sino a 1000 Mega a 19,90 Euro a rinnovo

Attivando la tariffa TIM Smart Fibra e Mobile si potrà contare su di un abbonamento decisamente valido con Internet illimitato tramite fibra ottica ad un prezzo promozionale di 19,90 Euro per ogni 4 settimane per il primo anno di sottoscrizione. Terminato il periodo di sconto, l’abbonamento si rinnoverà al costo di 34,90 Euro a rinnovo per i successivi tre anni. Una volta esaurito quest’ulteriore periodo di sconto verrà applicato il costo di listino di 44,90 Euro per ogni 4 settimane.

Ecco come si compone l’abbonamento di TIM Smart Fibra e Mobile

  • Linea telefonica con chiamate a 16 cent/min e 19 cent di scatto alla risposta verso tutti i numeri fissi e mobili nazionali;
  • Internet illimitato tramite rete in fibra ottica con velocità massima di 1000 Mega in download e 100 Mega in upload; l’effettiva velocità di connessione dipende dal tipo di fibra disponibile presso l’indirizzo dove viene attivata la linea. TIM offre diversi profili di navigazione (300/200/100 Mega in download e 20 Mega in upload) che vanno ad affiancarsi alla fibra 1000.
  • SIM TIM per smartphone con 100 minuti di chiamate e 1 GB di traffico dati in 4.5G ad ogni rinnovo.

Dal secondo anno, l’opzione Fibra 1000 comporta un costo extra di 5 Euro in più a rinnovo. 

La tariffa TIM Smart Fibra e Mobile comprende l’attivazione gratuita e l’accesso illimitato e senza costi aggiuntivi a tutti i contenuti disponibili sulla piattaforma TIM Vision che offre un ampio catalogo di film, telefilm, cartoni, documentari e l’ultima settimana di programmazione dei canali RAI e di La7. E’ possibile acquistare il decoder TIM Vision al costo di 2,99 Euro a rinnovo per 48 rinnovi.

Come tutte le altre offerte TIM Smart, anche TIM Smart Fibra e Mobile comprende la vendita abbinata dello Smart Modem Wi-Fi, che supporta le connessioni sino ad 1000 Mega di velocità massima, ad un costo di 3,90 Euro a rinnovo per 48 rinnovi.

Il cliente, inoltre, può personalizzare TIM Smart Fibra e Mobile scegliendo una serie di opzioni che vanno ad integrare i bonus inclusi nel proprio abbonamento. Ecco i dettagli:

  • Smart Casa: con quest’opzione sarà possibile, alcosto di 10 Euro in più a rinnovo, arricchire il proprio abbonamento con le chiamate gratis verso tutti i fissi e mobili nazionali dal telefono di casa;
  • Voce Internazionale: con 5 Euro in più a rinnovo si aggiungeranno al abbonamento le chiamate gratis verso i fissi in Europa e in Nord America;
  • SIM Plus per smartphone: quest’opzione consente di attivare una nuova SIM TIM (anche con portabilità del numero) con 1000 minuti e 3 GB di traffico dati in 4G ad ogni rinnovo al costo di 10 Euro in più (è possibile abbinare sino a 4 SIM per numero di telefono fisso);
  • Voce Mobile per smartphone: aggiunge le chiamate illimitate alla SIM per smartphone al costo di 10 Euro in più;
  • SIM PLUS 4GB per PC e Tablet: quest’opzione aggiunge una SIM dati con 4 GB di traffico a rinnovo al costo di 5 Euro in più;

> Attiva online TIM Smart Fibra e Mobile da 19,90 Euro a rinnovo