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Xiaomi Mi4 è ufficiale: schermo full HD e prezzo a partire da 239 euro

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Anche ieri abbiamo parlato dello Xiaomi Mi4 in un articolo, mostrandovi alcune foto e indicando la giornata di oggi come il giorno della sua presentazione ufficiate, che non si è fatta attendere.

Partiamo dai materiali: qualcosa di incredibile, infatti per quanto riguarda le parti laterali abbiamo praticamente acciaio inossidabile (stesso materiale di iPhone 5s), policarbonato nella scocca posteriore con una particolarità, sono intercambiabili con modelli davvero interessanti. Xiaomi Mi4 avrà disponibili back cover anche in legno e addirittura marmo e pelle.

La scheda tecnica è in linea con gli altri top di gamma, anche se non abbiamo il display con risoluzione 2k troviamo un pannello da 5 pollici con risoluzione FULL HD con l’84% di precisione nella riproduzione del colore rispetto ad un LCD normale, Snapdragon 801 a 2,5Ghz, memoria RAM da 3GB e memoria ROM da 16 o 64GB (stranamente assenta il modello da 32 GB).

Parte multimediale molto interessante con una fotocamera posteriore da 13 megapixel con F1.8 e l’HDR in tempo reale,  registrazione video in 4k e flash led. La fotocamera frontale è da addirittura 8 megapixel con f1.8 e grandangolare di 80°, praticamente è perfetta per fare i selfie di gruppo.

La batteria è una 3080Mah con ricarica rapida e lato software la nuovissima MIUI 6 basata su Android 4.4.2 kitkat.

Ecco una galleria ufficiale del dispositivo:

Che ne pensate di questo Xiaomi Mi4?

HTC Smartwatch: eccolo apparire brevemente in un video ufficiale

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HTC ha recentemente pubblicato un video facendo intravedere, molto brevemente, il design di quello che potrebbe essere il prossimo HTC Smartwatch con Android Wear.

Possiamo scorgerlo sopra la scrivania di un dipendente oppure in fase di progettazione, mentre gli ingegneri lavorano al suo design, e considerare il lavoro in una fase finale, pronto per essere lanciato sul mercato.

Il video ci mostra, tra il secondo 35 e il 36 (guardandolo a schermo intero con risoluzione 1080p), l’HTC smartwatch sopra una basetta di ricarica simile a quella del moto 360 (presunta); sembrerebbe anche che sia acceso e potremmo supporre che sia a causa della funzionalità del display sempre attivo presente su Android Wear.

Fino ad ora non c’erano molti indizi per questo presunto HTC Smartwatch, ma il video da sicuramente qualche certezza in più; d’altro canto, viste le produzioni di massa delle altre case, era anche normale che HTC, produca il suo modello indossabile.

HTC intitola il video “Behind the Scenes“, cosa abbiamo dietro al design di casa HTC?

OnePlus One: ecco la back cover in bamboo

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OnePlus One, come tutti sappiamo, è il richiestissimo Smartphone acquistabile solamente su un sistema di inviti e sono molti che vorrebbero averlo, sia per le sue ottime caratteristiche tecniche sia per il suo prezzo decisamente minore di altri modelli Top di gamma.

E mentre ognuno di noi è alla ricerca di un invito per procedere all’acquisto, l’azienda ha prodotto una cover con un design innovativo ed un materiale inaspettato. Se da un lato siamo abituati a vedere cover in pelle o in policarbonato, dall’altro l’azienda OnePlus ha deciso di stupirci mostrandoci una cover in Bamboo che cambia totalmente l’aspetto dello smartphone, rendendolo un oggetto davvero unico.

Al contrario dello smartphone, il costo di questa back cover non è per nulla competitivo, anche se va considerato il fatto che questa essa viene distribuita in forma esclusiva; attualmente una cover simile è disponibile solo per il Motorola Moto X  e solo attraverso il Motorola Moto Maker. 

La cover naturalmente non è acquistabile (dato il sistema usato per comprare lo smartphone), anche se non servono inviti in questo caso; essa sarà in vendita solo per i fortunati possessori del telefono ad un costo di ben 39 euro a partire da fine agosto.

Vi lasciamo ad una galleria fotografica e ad un video contenente una piccola guida per la sostituzione della cover.

https://www.youtube.com/watch?v=I8nF0eHL5cY

Video Galaxy S5 invita gli utenti iPhone ad uno schermo più grande

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Dopo anni passati a pensare ed essere fermamente convinti che lo schermo da 3,5 pollici dell’iPhone fosse perfetto, Apple ha di fatto effettuato il passaggio ad uno schermo da 4 pollici su iPhone 5, pensando di conseguenza che era divenuto quello il miglior formato per smartphone.

Purtroppo la tendenza del mercato dei consumatori di voler schermi più grandi sul proprio smartphone, ha di nuovo fatto cambiare idea ad Apple che sta per lanciare un nuovo modello iPhone 6 da 4,7 pollici.

Samsung, pensando che gli utenti iPhone desiderano un display più grande, suggerisce ai consumatori di non aspettare ancora e di passare appunto ad un Galaxy S5 e lo fa con un video pubblicato sul proprio canale Youtube, colpendo così il suo principale rivale concorrente.

Il video è piuttosto breve, ma si riesce a carpire il messaggio che Samsung vuole trasmettere con il suo Galaxy S5.

E voi che ne pensate, quale sono le dimensioni ottimali per uno smartphone?

https://www.youtube.com/watch?v=QSDAjwKI8Wo

Samsung e Google spiegano la differenza tra Knox e Android For Works

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Samsung e Google, come appreso all’ultimo Google I/O 2014, hanno stretto una partnership per quanto riguarda la sicurezza; di fatto la futura versione di Android, cioè Android L, sarà più adatta anche ad utenti business.

La partnership consiste nell’unire parte del sistema Knox di Samsung  ad Android L in modo da  avere, nel prossimo Android, una sicurezza maggiore dei dati. Nell’immagine qui in basso potete vedere come dovrebbe funzionare questa prossima fusione tra Samsung e Google.

Samsung e Google

Per avere, invece, le complete funzionalità di Knox bisognerà necessariamente acquistare un dispositivo Samsung che fornirà un Knox con funzionalità software e Hardware integrate.

Di seguito troverete due link dove leggere il post originale  questo  del blog ufficiale di Samsung e qui le nuove informazioni per quanto riguarda Android Works.

[button_link size=”medium” src=”https://www.samsungknox.com/en/androidworkwithknox”]Blog Ufficiale Samsung[/button_link]

[button_link size=”medium” src=”http://android-developers.blogspot.ro/2014/07/knox-contribution-to-android.html”]Android Works[/button_link]

La partnership si preannuncia interessante visto che porterà più sicurezza sui dati agli utenti Android; un vanto per Google e onore a Samsung. Che ne pensate?

Via

Motorola potrebbe lanciare Droid Maxx e Droid Mini con SoC Snapdragon 801

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Motorola, almeno per quanto riguarda il mercato italiano, potrebbe lanciare dei nuovi dispositivi davvero molto interessanti. Sebbene tali smartphone difficilmente vedranno la luce sul nostro mercato è giusto segnalare comunque un probabile arrivo di questi due nuovi terminali e del loro processore.

Motorola ultimamente sta dimostrando, visti i suoi ultimi modelli, di come non sia necessario montare un processore molto potente, per avere una buona esperienza Android, ma serve semplicemente un SoC ben ottimizzato con il software, in modo da garantire il giusto compromesso tra prestazioni e consumi energetici.

È proprio per tale motivo che Motorola, per questi due nuovi smartphone, avrebbe pensato ad un processore Snapdragon 801, che sicuramente è un SoC importante e lo stesso presente sul Motorola Moto X, di conseguenza ci viene da chiederci se anche il futuro Motorola Moto X+1 abbia a bordo questo processore.

Ricordiamo che Sia Droid Maxx sia Droid Mini al momento sono in procinto di arrivare solamente nel suolo Americano tramite il vettore Verizon, non sappiamo se e quando arriveranno in Europa e vi invitiamo dunque a prendere queste notizie con le dovute precauzioni, vista la loro natura di pure voci.

Voi che ne pensate di questi nuovi smartphone Motorola?

Creare promemoria per Google Now tramite Google

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Google ha da poco rilasciato una nuova e interessante funzionalità per Google Now.

Da oggi con Google Now, l’assistente personale di casa Google, sarà possibile creare dei nuovi Promemoria utilizzando il motore di ricerca Google.com

Il funzionamento è molto semplice, infatti, basterà recarsi da qualsiasi PC su Google.com, digitare un comando come ad esempio “remind me to call mom when I get home” (ricordami di chiamare mamma quando arrivo a casa) e il promemoria verrà inoltrato automaticamente a Google Now, lo stesso verrà sincronizzato automaticamente su tutti i vostri dispositivi mobili.

promemoria google now


Questa novità è senza dubbio molto utile  a tutti coloro che  sono, magari in ufficio,o  impossibilitati ad usare il proprio dispositivo mobile. Per il momento questa nuova funzionalità è attiva sono nel Regno unito e in U.S.A;  a breve verrà rilasciato anche in altri paesi compreso il nostro.

 

Samsung Galaxy S4 riceve un porting di Android L

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Buone notizie in arrivo per il Samsung Galaxy S4! Dal forum di XDA giunge infatti voce di un porting di Android L pronto per essere eseguito su questo device, e quel che fa sicuramente piacere è il fatto che il dispositivo, nonostante il tempo trascorso dalla sua prima uscita, sia ancora molto seguito dalla succitata community.

La ROM che è stata lanciata sul forum è ovviamente ancora in via di sviluppo; si tratta addirittura della versione 0.1 Alpha, quindi ci sono ancora tantissime cose da sistemare.

In linea di massima le principali funzioni operano correttamente, il problema è dato dai continui crash dell’interfaccia grafica e i continui blocchi del sistema in generale; di conseguenza è sconsigliato installare l’adattamento sul vostro Samsung Galaxy S4 nel caso in cui lo utilizziate come telefono principale.

Un altro motivo per desistere dall’installazione è dato dall’antenna che, a seguito dell’installazione stessa, presenterebbe problemi di connessione alla rete. Al limite, nel caso si desiderasse provare l’esperienza di Android L e non si possedesse un Nexus 5, si potrebbe approfittare magari di un S4 dimenticato in qualche cassetto dopo essere stato sostituito da un Galaxy S5; in questo modo si potrebbe comodamente sperimentare il sistema senza compromettere un device di utilizzo quotidiano.

Ecco il link per il thread nel caso siate interessati agli sviluppi della ROM.

LG G Watch presentato da Raffaele Cinquegrana

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LG G Watch come sappiamo è il nuovo smartwatch di LG con a bordo Android Wear, l’ultimo sistema operativo di creazione Google per quanto riguarda Android adottato per dispositivi indossabili.

Moltissimi sono coloro interessati all’acquisto di un nuovo smartwatch, la maggior parte dei quali puntano proprio ad Android Wear. Se anche voi siete curiosi di sapere come funziona un dispositivo con Android Wear, allora non potrà che farvi piacere dare un’occhiata al video YouTube che vi proponiamo in cui Raffaele Cinquegrana, Product Manager presso LG Electronics, ci mostra tutte le funzioni del nuovo LG G Watch con una veloce recensione.

Certo, Raffaele Cinquegrana potrebbe risultare un tantino di parte, dato il ruolo che occupa; lo si nota magari nel momento in cui espone i dati riguardanti l’autonomia (punto debole di questi dispositivi), descritta in maniera forse troppo entusiastica. Il video comunque mostra anche ciò che è possibile fare con Android Wear, con i comandi vocali e tutte le funzionalità dello smartwatch.

Sarà utile notare che viene segnalata la possibilità di cambiare il cinturino a nostro piacimento con un altro qualsiasi di un qualsiasi orologio, in modo da personalizzarlo a nostro gusto senza alcun problema.

Guerra su Twitter tra LG e Oppo su chi abbia introdotto per primo display Quad HD

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Chi ha introdotto per prima i display Quad HD sui propri smartphone?

La guerra su Twitter tra LG e Oppo si riferisce a un messaggio inviato sul noto social network un paio di giorni fa da LG Mobile USA, in base al quale l’azienda avrebbe affermato, riferendosi al G3, di possedere il primo telefono al mondo con display Quad HD, ossia risoluzione di 1440 x 2560 pixel; il guaio è che l’affermazione non risulta essere del tutto veritiera perché, a giudicare dalla risposta che la famosa compagnia avrebbe ricevuto sullo stesso portale, sembrerebbero essere state aziende differenti – benché minori – ad immettere per prime sul mercato un device capace di vantare una simile proprietà. Il prodotto LG è indubbiamente più diffuso e maggiormente disponibile in commercio, ma a quanto pare altri due telefoni dotati di questa tecnologia avrebbero fatto la loro comparsa in tempi non sospetti: il primo device al mondo sarebbe stato Vivo Xplay 3S, mentre il secondo Oppo Find 7, i cui marchi apparterrebbero alla medesima casa produttrice di stampo cinese BBK Electronics.

Oppo avrebbe dunque replicato su Twitter all’audace dichiarazione di LG invitando velatamente l’azienda a modificare l’annuncio con un’affermazione (seppure di minor richiamo) che definisca il proprio telefono il secondo, o per essere ancora più precisi il terzo, al mondo con display Quad HD. Al momento LG non sembra aver risposto, noi comunque siamo convinti che lo smartphone da essa realizzato resti un prodotto assolutamente grandioso anche se non il primissimo ad aver introdotto questa famosa facoltà.

LG G3 LTE-A con Snapdragon 805 a bordo in vendita dal 25 luglio in Corea

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LG G3 LTE-A con Snapdragon 805 a bordo sarà in vendita dal 25 luglio in Corea: in realtà si era già vociferato in merito a un presunto LG G3 con al suo interno uno Snapdragon 805 (quindi molto più potente del dispositivo attuale), ebbene: ora la notizia sembra ufficiale.

Rispetto alla scheda tecnica di LG G3 della versione italiana, questo LG G3 LTE-A presenta un processore Snapdragon 805 e ben 3 GB di memoria RAM (come la versione da 32 GB); rimangono invece confermati il display Quad HD (2560 x1440), la fotocamera da 13 megapixel con OIS a bordo, e la batteria da 3000 mAH.

Come si intuisce dal nome, lo smartphone avrà una connessione LTE-A che gli consentirà una velocità di download addirittura fino a 225 Mbps, peccato solamente che l’LG G3 LTE-A sia riservato al solo mercato coreano data la presenza della connettività LTE-Advanced, molto difficile da trovare in altri paesi.

LG del resto ha creato questo dispositivo anche per contrastare Samsung Galaxy S5 Advance, la variante con connettività LTE Advanced del Samsung Galaxy S5. Inutile dire che al momento non si conosce ancora il prezzo, anche se non è da considerarsi un fattore importante dato che non vedremo il dispositivo nemmeno in Europa.

LG G Watch, la semplicità smart al polso raccontata in un’infografica

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Con LG G Watch hai sempre le informazioni giuste al momento giusto. Ovunque tu sia, G Watch è al tuo fianco per renderti la vita più semplice. Che tu stia pranzando con un amico, prenotando un viaggio o semplicemente controllando le mail di lavoro, G Watch è sempre un passo avanti. Vuoi verificare il meteo di domani? Facilissimo! Ti serve sapere tra quanti minuti sarai a casa? Niente di più semplice.
Tutte le informazioni utili per la tua giornata sono già qui, prima ancora che tu lo chieda. Ciò che ti interessa si muove con te da un posto all’altro, così non potrà sfuggirti nulla. Puoi scegliere quale notifica o quale card far apparire sull’orologio, personalizzando le notifiche e le impostazioni di Google Now.
In più, ottenere informazioni mentre sei in giro non è mai stato così semplice. Serve un numero di telefono salvato in rubrica? Vuoi sapere come di dice “Ciao” in cinese? Oppure conoscere l’andamento di un titolo in borsa? Nessun problema! Basta dire “Ok Google” o toccare l’orologio per attivare Google Voice Search a cui si può fare una domanda o chiedere di fare qualcosa. Tutto senza estrarre il telefono dalla tasca. Potrai anche chiedere a LG G Watch di mandare messaggi o email, di verificare l’agenda o di farti ascoltare una canzone senza nemmeno sfiorare il telefono. Un po’ come James Bond!
E la cosa fantastica è che funziona con ogni dispositivo Android 4.3 o superiore. Restare connessi, accedere a una vasta gamma di app, inviare SMS con un semplice comando vocale: it’s all possible! LG G Watch è nato per semplificare la tua vita.
Infografica LG G watch