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Da qualche minuto è uscito il nuovo aggiornamento per L’applicazione Google+ aggiungendo qualche nuova funzionalità e un nuovo sistema di notifica. Con l’aggiornamento precedente, abbiamo visto come, con una nuova schermata per l’aggiunta di un post, poter aggiungere una foto o aggiornare lo stato d’animo per il post. Questo nuovo aggiornamento aggiunge la possibilità di inserire un link/Url sul post, maggiori funzioni per le moderazioni sulle community (recentemente aggiunte) e  una nuova e ridisegnata barra delle notifiche sul lato principale dell’interfaccia utente invece di essere nascosta sotto i comandi di navigazione nelle slide-in del pannello di sinistra.

Per chi desidera aggiornarla o per chi ancora non la possiede può scaricare l’applicazione tramite il badge.

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Finalmente siamo arrivati al fatidico giorno, la notizia per tutti coloro che posseggono un Nokia Lumia, a partire da oggi, riceveranno l’aggiornamento di Windows Phone 7,8.

C’è stata molta attesa, ma ora i Lumia 510, 610, 710, 800, e 900 sono possono finalmente abbandonare la lockscreen “bloccata” per passare appunto alla nuova che da possibilità di personalizzare a piacere potendo giocare sui colori e sulla dimensione delle Tile.

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La notifica dell’aggiornamento arriverà sul vostro dispositivo, quando? A discrezione dei gestori telefonici che, chi prima e chi dopo, forniranno l’aggiornamento.

“L’aggiornamento a Windows Phone 7,8  è ora a rotazione per gli smartphone Nokia Lumia a febbraio. La Consegna dell’aggiornamento dipende dall’operatore, il che significa che riceverai una notifica nelle prossime settimane se si dispone di un telefono sbloccato o se l’operatore ha approvato l’aggiornamento. Se non si riceve la notifica di aggiornamento entro le prossime tre settimane, si prega di contattare il proprio operatore per ulteriori informazioni. “

Non si sa ancora nulla per gli altri smartphone come HTC o Samsung, potrebbero esserci notizie tra alcune ore o diversi giorni. Rimanete con noi per futuri aggiornamenti.

Senza molto clamore, il Gran Memo ZTE è stato appena reso ufficiale, diventando così il più grande smartphone nella storia della società.

Avevamo parlato di questo phablet e dalle notizie precedenti abbiamo notato una netta differenza sulla risoluzione dello schermo. In prima battuta era stato annunciato con questo enorme schermo da 5.7 pollici e risoluzione da 1920 X 1080, ZTE oggi ci dice che la risoluzione è di “soli” 1280 per 720 pixel, che sicuramente non è male, ma non è proprio il massimo che si poteva ottenere da uno schermo di queste dimensioni.

A parte questo, il Gran Memo ZTE  racchiude alcuni componenti hardware impressionanti, come il suo quad-core Snapdragon S4 SoC Pro che funziona a 1.7GHz. Fotocamera da 13Mpx racchiuso in uno scheletro di soli 8 millimetri. Non è stato reso noto con quale versione di Android lo smartphone sarà disponibile, ma quello che sappiamo è che la sua interfaccia è completata da una tastiera T9 fatta apposta per essere usata con una sola mano.

Insomma, l’aspetto sembrerebbe non proprio “premium” e con quella risoluzione ci aspettiamo che il prezzo di vendita sia ragionevole al suo valore, anche se non sappiamo ancora se ZTE intenda metterlo a disposizione anche del mercato Europeo.

Il Galaxy Express da poco annunciato sembra non essere l’unico device di fascia medio-bassa che Samsung ha deciso di riservare quest’anno ai suoi affezionati consumatori. Dal momento che il gigante coreano ha l’abitudine di immettere sul mercato ogni anno un certo numero di prodotti appartenenti a tale categoria, si presume che a breve vedranno la luce altri 8 telefoni, almeno in base a quanto riportato dal sito SamMobile. I device, per l’esattezza, corrisponderebbero ai: Galaxy Frame, Galaxy Pocket 2, Galaxy Young, Galaxy Star, Galaxy Core, Galaxy Fonblet 5.8, Galaxy Fonblet 6.3 e uno in particolare ancora non confermato, con nome in codice HomeSync e numero del modello GT-B9150, che ha tutta l’aria di costituire la vera chicca che Samsung presenterà al Mobile World Congress. Si spera che tali device vengano annunciati il mese prossimo, specialmente l’Home Sync che potrebbe rappresentare qualcosa di veramente interessante. I Fonblet, a quanto pare, hanno intenzione di stupirci con display decisamente più ampi.

Questi i codici dei modelli (molti device arriveranno in due versioni):

[checklist]

• GT-B9150 – Name TBD
• GT-I8262 – Galaxy Core
• GT-I9150 / GT-I9152 – Galaxy Fonblet 5.8
• GT-I9205 – Galaxy Fonblet 6.3
• GT-S5282 – Galaxy Star
• GT-S5310 / GT-S5312 – Galaxy Pocket 2
• GT-S6310 / GT-S6312 – Galaxy Young
• GT-S6810 / GT-S6810P – Galaxy Frame

[/checklist]

Codename One è una piattaforma unica nel suo genere in quanto permette agli sviluppatori di scrivere app una sola volta e Codename One provvederà a convertirla nel codice nativo per i vari sistemi operativi mobile.

Codename One che oggi esce dalla versione beta per approdare alla prima versione stabile, è completamente gratuito ed open source.

La società di sviluppo della piattaforma ci informa che fino ad ora Codename One è stato scaricato 100.000 volte ed è stato usato per creare oltre 1.000 app, numeri che forse non fanno gridare al miracolo ma fanno ben sperare considerando che come detto fino ad oggi era in versione beta.

Codename One è composto da una piattaforma Java che chiede agli sviluppatori di scrivere le proprie app utilizzando come linguaggio predefinito Eclipse o NetBeans, da qui in poi ci penserà Codename One che si occuperà di tradurre il codice sorgente per ogni piattaforma, come l’HTML5 oppure in Visual C per le piattaforme iOS.

Codename One sarà sicuramente di grande aiuto a tutti gli sviluppatori che potranno così realizzare app per Android (che utilizzerà ovviamente il codice sorgente già in Eclipse!) , iOS ma anche Windows Phone e BlackBerry.

Vi lasciamo al link del sito di Codename One,

[youtube id=”fUhGYP0Oscc” width=”600″ height=”350″]

Philips è arrivata alla conclusione che l’Home Entertainment non garantisce più grosse rendite, almeno non ai livelli con cui la nota azienda olandese di elettronica ha gestito il proprio volume d’affari per decenni. Questo il motivo per cui ha deciso di vendere le sue rimanenze a Funai per circa 150 milioni di euro. Nel 2008 ha già venduto alla compagnia giapponese le sue attività relative al ramo audiovisivo del Nord America, ma adesso dirà addio all’intera divisione Lifestyle Entertainment, che comprende global disc players e la sofisticata attrezzatura audio Fidelio. Philips, dal canto suo, si concentrerà su settori ritenuti al momento maggiormente proficui quali illuminazione e diagnostica medica.