Sony Xperia Z, presentato, come ricorderete, al CES di Las Vegas praticamente ogni giorno ci permette di scoprire una caratteristica che ci stupisce, dimostrando come il produttore nipponico abbia creato uno smartphone davvero eccellente che sicuramente sarà una spina nel fianco per la concorrenza.

Oggi, grazie al blog di Xperia da cui quotidianamente arrivano nuove informazioni riguardanti i dispositivi di Sony, viene presentata una nuova modalità presente nell’Xperia Z relativa stavolta alla fotocamera.

Stiamo parlando della modalità Burst Mode, una funzione che secondo Sony permette di scattare un numero illimitato di immagini a 10 fotogrammi al secondo e 9 MP di risoluzione.

Come potrete vedere dal video in basso, sono state scattate ben 999 foto in solo 68 secondi, un traguardo record e comunque davvero impressionante calcolando che si tratta pur sempre di uno smartphone e non di una vera e propria macchina fotografica.

Nel filmato anche se è inquadrato un oggetto statico, si nota comunque l’ottima qualità, e sicuramente anche con soggetti in movimento la  funzione Burst Mode dovrebbe funzionare in modo ottimale.

[youtube id=”Mkrx_dowlRE” width=”600″ height=”350″]

Grazie a un’apparizione ufficiosa che ha preceduto l’imminente annuncio della seconda generazione del trio LG Optimus serie L (LG Optimus L3 II, L5 II e L7 II), è trapelata qualche notizia interessante sulle novità apportate a tali smartphone, i quali a quanto pare beneficeranno di un allestimento hardware decisamente potenziato, mentre manterranno il design language dei loro popolarissimi predecessori.

Ma guardiamoli uno ad uno: il primo dei tre, L’LG Optimus L3 II potrà contare, rispetto al modello precedente, su un processore più potente da 1GHz e un display IPS di qualità superiore ma con stessi formato e risoluzione. La fotocamera abbandonerà la vecchia risoluzione di 3.2MP in favore di una da 5MP.

In quanto all’LG Optimus L5 II, sembra che il vecchio Cortex-A5 silicon da 800MHz sarà soppiantato da CPU Cortex-A9 da 1GHz e GPU PowerVR SGX531, un bel passo avanti! Il telefono sarà dotato di display WVGA da 4 pollici e Android 4.1.2 Jelly Bean come Sistema Operativo.

Eccoci infine giunti all’LG Optimus L7 II, che acquisterà un processore dual-core rispetto al single-core del device di prima generazione: si parla di Qualcomm Snapdragon MSM8225 da 1GHz e GPU Adreno 203. Avrà 768MB di RAM,  display WVGA da 4.3 pollici, fotocamera da 8MP, batteria da 2460mAh e Android 4.1.2 Jelly Bean a coordinare il tutto!

Per l’LG Optimus L5 II e L7 II sono previste anche versioni dual-SIM, data la grande popolarità acquisita dai modelli almeno nei mercati emergenti… sicuramente l’intero trio farà faville al famoso MWC di Barcellona di fine mese. Staremo a vedere!

Gresso, nota azienda produttrice di telefoni di lusso, ha da qualche giorno presentato una nuova linea che fa del materiale utilizzato nella loro fabbricazione il suo grande punto di forza. Ebbene sì, la linea è composta da tre precisi modelli: Cruiser Titanium, Cruiser Titanium Black e Cruiser Titanium Solid (che costano rispettivamente circa 1870 euro, 1500 euro, 1350 euro), tutti nati dalla complessa opera di precisione di un unico artigiano altamente qualificato che esegue una lucidatura a mano di circa 16 ore ininterrotte di lavoro su un unico pezzo di titanio. Questa lavorazione ha luogo attraverso vari stadi, al termine dei quali si ottiene il prodotto finale costituito da un involucro atto a contenere il telefono; la lucidatura a mano viene eseguita tramite varie paste abrasive allo scopo di creare un elegante effetto patinato. Inoltre, grazie all’utilizzo di un’esclusiva tecnica di colorazione, Gresso riesce anche a dotare i suoi  telefoni di un nero particolarmente intenso.  Sul lato destro di ogni singolo telefono viene inciso un numero identificativo unico che ne testimonia l’autenticità.

Per quanto riguarda il tastierino numerico, bisogna dire che anche qui ognuno dei pulsanti viene lucidato a mano. Volendo per forza trovare una qualche pecca la si potrebbe attribuire alla forma circolare di questi, che forse non entusiasmerà in modo eccessivo, ma è chiaro che si tratta solo di un fattore soggettivo.

Il display in vetro temprato appare perfettamente nero quando il telefono è spento, grazie ad alcune particolari strategie adottate per ottenere tale effetto. Il formato è di circa 2 pollici e possiede una risoluzione di 240×320 pixel, congeniale alla densità in pixel corrispondente a 200ppi. Per quanto riguarda le restanti caratteristiche tecniche, il telefono consta di una memoria interna da 30GB, slot per microSD, fotocamera da 2MP e stessa piattaforma del featurephone Nokia S40. Certo, non saranno requisiti dei più competitivi, ma è ovvio che il valore di un telefono del genere non risieda tanto nella potenza delle prestazioni quanto nel pregio dei materiali impiegati nella sua fabbricazione e, soprattutto, nella natura artigianale di quest’ultima… ricordiamo che ogni singolo esemplare viene lavorato per un arco di tempo complessivo di una cinquantina di ore, fattore che probabilmente giustifica il prezzo in definitiva neanche troppo esoso.

Tra l’altro è bene ricordare che dei suddetti modelli verranno prodotte soltanto 555 unità, disponibili su ordinazione sul sito ufficiale Gresso.

Secondo quanto riportato dall’azienda, il Micromax A116 Canvas HD, diretto successore del famoso Micromax A110, dovrebbe raggiungere gli scaffali degli stores il 14 febbraio, ad un prezzo piuttosto conveniente (circa 209 euro) in rapporto alle caratteristiche tecniche di tutto rispetto. Per chi fosse curioso, è possibile conoscerlo più da vicino visitando il sito dell’azienda la quale al momento sembra godere di un discreto successo nell’ambito del mercato indiano e, ovviamente, spera che questo ultimo smartphone con processore quad-core possa contribuire a consolidarlo se non a estenderlo.

Continua la promo di  Box nel offrire 25 Gb di spazio per i nuovi utenti, l’account dovrà essere usato per scopi privati e possono essere caricati file di 250 Mb per ciascun file. A parte il limite imposto sulla dimensione, lo spazio messo a disposizione è 5 volte superiore ai suoi concorrenti.

Non sappiamo ancora quanto duri questa promozione quindi consigliamo a tutti coloro ancora non si siamo registrati di farlo per poter usufruire di questi 25 GB. Box è disponibile, oltre che per Android anche per iOS e windows Phone, ma può essere gestito anche direttamente da Pc.

Per effettuare la registrazione cliccare questo link

Disney ha riscosso veramente un grande successo dalla serie “Where’s my wather?” gioco scaricatissimo sulle piattaforme Android, iOS e Windows Phone 8 che ha spinto Disney ha realizzare addirittura una serie animata dedicata alle avventure del simpatico coccodrillo. Forte del grande successo ottenuto sono stati inoltre realizzati vari spin off del titolo originale come “Where’s my Perry?” dedicato al mitico ornitorinco della serie animata Phineas e Ferb ed il più recente “Where’s my Holidays?” uscito proprio durante le feste natalizie appena passate.

Ed oggi Disney annuncia l’ennesimo spin off dedicato al giorno di San Valentino e chiamato “Where’s my Valentine?” dove dovremo affrontare con i nostri personaggi preferiti – Perry e Swampy – 12 nuovi livelli tutti basati ovviamente sul tema dell’amore.

“Where’s my Valentine?” è disponibile per iOS direttamente attraverso iTunes Apple Store  e su Google Play Store per Android

La società di statistiche Canalys, che effettua ricerche di mercato per tenerci al corrente dell’andamento commerciale delle categorie di aziende e prodotti esaminati, ha diffuso i dati relativi all’ultimo trimestre del 2012 e, come previsto, Android continua a dominare il mercato essendo stata rilevata come sistema operativo – nel citato periodo di riferimento – una sua qualche versione sul 69% degli smartphone consegnati agli stores di tutto il mondo. Ma la cosa non sorprende tanto quanto il fatto che tale software detenga un primato di altrettanto rispetto anche in rapporto ai telefoni nella loro totalità, ossia a prescindere dalla sola categoria smartphone. Dal rapporto dell’azienda emerge infatti che, sempre durante il trimestre in esame, Android fosse installato sul 37% dei telefoni “in toto” (vale a dire che uno ogni tre dispositivi mobili venduti è risultato essere uno smartphone con Android come SO!). È un dato che, pur denotando un leggero calo rispetto all’ultimo trimestre dell’anno precedente (il 2011) in cui Android nel settore smartphone risultava monopolizzare il mercato con una percentuale addirittura del 74%, dimostra come in effetti il SO incarnato dal robottino verde sia riuscito a soppiantare i telefoni tradizionali con la loro antiquata messaggistica in favore di un prodotto maggiormente adatto ai giorni nostri, un telefono che garantisca all’utente almeno Internet sempre a portata di mano.

Parlando ancora di statistiche relative ai soli smartphone è da segnalare la crescita di iOS che dal 2011 al 2012 ha visto aumentare la propria quota di distribuzione dal 15% al 22%, mentre BlackBerry e Windows Phone sono rimasti purtroppo ai primi livelli della “classifica” (sempre per quel che riguarda il 4° trimestre 2012) con rispettivamente il 4% e il 2%.

Altra notizia degna di nota, proveniente dal rapporto Canalys in oggetto, sposta i riflettori su Huawei, che con novità sicuramente interessanti con le quali solleticare l’appetito dei più curiosi detiene attualmente la terza posizione in quanto a numero di smartphone in arrivo sugli scaffali dei negozi, dopo Samsung ed Apple rispettivamente al primo e secondo posto. Al quarto posto figura ZTE e a seguire Lenovo, che è riuscita a spodestare Sony dalla quinta posizione.