HTC sarebbe al lavoro con Amazon su tre modelli di smartphone differenti, secondo quanto riportato dal Financial Times e pubblicato da Electronista. Fra questi, due si trovano in “fase avanzata di sviluppo” mentre il terzo è veramente vicino ad essere ultimato, anche se sembra difficile il rilascio entro la fine dell’anno in corso

Alcune settimane fa avevamo riportato la possibilità per Amazon di entrare nel mondo degli smartphone con due proposte differenti con un sistema simile alla parallasse di iOS 7 nella sua interfaccia grafica, per andare a completare la serie Kindle Fire che al momento annovera solamente alcuni modelli di tablet.

I prodotti sono attualmente chiamati dalle due società partner con i codici “Project B” e “Smith”, in cui il primo indica un modello convenzionale ed economico, mentre il secondo è di fatto lo smartphone di cui si parlava in questa news, con quattro fotocamere inserite in modo da identificare la posizione del volto rispetto allo schermo e garantire un effetto parallasse particolarmente affidabile.

Le due società non hanno rilasciato commenti ufficiali su queste indiscrezioni, atteggiamento oramai condiviso fra tutti i produttori. Ben Ho, Responsabile Capo del Marketing in HTC ha rivelato però che la società “è particolarmente impegnata sulla ricostruzione del marchio, ma siamo anche aperti alle collaborazioni con operatori telefonici e altri brand della tecnologia.”

Anche se la partnership con Amazon non porterebbe di fatto una visibilità maggiore ad HTC, al momento potrebbe aiutare il grosso produttore taiwanese a migliorare la propria situazione finanziaria, dopo aver visto l’ultimo trimestre finanziario in perdita per la prima volta nella storia della società. Amazon potrebbe aiutare HTC a generare ulteriori vendite proprio nei periodi in cui le casse del produttore ne avranno bisogno

Come fatto da Apple con il lettore d’impronte per lo sblocco dei propri dispositivi, anche Htc (con il lettore biometrico) e Google (con lo sblocco a gesti dei dispositivi mobile) hanno offerto all’utente finale una sicurezza in più per il proprio dispositivo. Oggi analizziamo la probabile soluzione di sicurezza offerta da Samsung sul Galaxy S5.

Secondo i rumors provenienti dalla rete, il Samsung Galaxy S5 non utilizzerà un sistema di riconoscimento tramite un lettore di impronte digitali, ma tramite un lettore ottico. Lo smartphone userà dunque la scansione dell’iride, un sistema avveniristico ma che già alcuni dispositivi hanno messo a punto: mai un device di telefonia mobile però, e Samsung Galaxy S5 potrebbe dunque rappresentare una grande innovazione in questo campo, garantendo il riconoscimento del proprietario dell’apparecchio tramite la scansione oculare, un sistema assolutamente sicuro e che peraltro non incapperebbe nelle polemiche sul tema della privacy che ha dovuto attraversare iPhone 5s, con il timore da parte degli utenti di veder ‘schedate’ le proprie impronte digitali.

Dunque, appare chiara la volontà da parte di Samsung di non adagiarsi sulle conquiste già ottenute ma di provare a proporre sempre qualcosa di nuovo ai propri utenti e continuare a fidelizzarli con caratteristiche uniche, ancora non proposte dalla concorrenza.

Come tutti sappiamo, il nostro dispositivo Android (come anche uno Apple) ha la possibilità di salvare un’immagine del proprio schermo, semplicemente premendo una combinazione di tasti. Il team CyanogenMod, sempre attento al miglioramento dell’esperienza d’uso Android, sta lavorando ora per portare una registrazione video delle attività processate sullo schermo.

Anche in questo caso, con una semplice combinazione di tasti , gli utenti saranno in grado di registrare lo schermo del proprio dispositivo , con audio e eventuali gesti touch.
Questa caratteristica sarà grande non solo per gli sviluppatori che desiderano creare delle demo con le caratteristiche del loro app , ma anche per gli utenti che vorranno segnalare bug o errori in modo da poter ricreare e registrare con un video il problema, o anche per la registrazione di contenuti didattici .
Se siete già utenti CM 10,2 , tenete d’occhio questa funzione che dovrebbe essere disponibile in una build nightly prossimamente.

Quante volte vi è capitato, magari mentre vi trovavate in un luogo pubblico affollato, di riuscire a stento a farvi capire dal vostro interlocutore durante una chiamata e di sentire poco o nulla di quello che vi dicevano? Quando ci sono rumori esterni, infatti, è molto probabile che ciò accada. Non tutti sanno che su iPhone è presente una interessante funzione che permette di migliorare la qualità delle chiamate. Ovviamente, per ottenere il migliore risultato, questa funzione deve essere attivata su entrambi i dispositivi, nel caso in cui la chiamata parta e venga ricevuta da un iPhone. Vediamo quindi come attivare la funzione che passa sotto il nome di “Cancellazione rumore telefono“.

Per prima cosa, aprite l’applicazione Impostazioni del vostro iPhone e recatevi alla voce Generali. Quindi scendete fino alla voce “Accessibilità” e premete sull’ apposito pulsante. All’ interno troverete diverse preferenze: quella che ci interessa è appunto indicata come “Cancellazione rumore tel.”. Nel caso in cui l’opzione non sia già attiva, attivatela ed eseguite un riavvio dell’iPhone. In questo modo avrete attivato l’utilissima funzione che permette di cancellare i rumori di sottofondo durante le chiamate per restituire all’ ascoltatore una qualità di chiamata ottimale, in cui la vostra voce non si confonderà con i altri rumori esterni.

La funzione è in questione è disponibile per iPhone 5 e successivi modelli con iOS 7 o successiva versione e può essere attivata esattamente come vi abbiamo illustrato poco più in alto.

Dopo aver attivato questa funzione, fateci sapere se riscontrate miglioramenti nella qualità delle chiamate eseguite da iPhone!

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Apple ha aggiunto la funzionalità “slow motion” nei video con l’iPhone 5S, dato che è stato dotato di una fotocamera iSight e di un processore di nuovissima generazione (A7) a 64 bit.

Si è scoperto però, durante un test, che il video girato in slow motion, potrebbe non essere un video a 720p con 120 frame al secondo, ma bensì un video da 480p.

Il test è stato eseguito confrontando il video con uno girato dal nuovissimo Galaxy Note 3 di Samsung, che dispone di un vero effetto slow motion a 720p.

Il video girato col Note 3, mostra l’immagine, decisamente più nel dettaglio rispetto a quello girato dal presunto 720p dell’iPhone 5S, catturato nelle stesse circostanze come potete vedere dallo screenshot qui sotto e dalla galleria a fine articolo.

C’è da dire però che quando il video del Note 3 è stato convertito a 720p, c’è stata una perdita di dettaglio, che porta a un risultato finale abbastanza simile a quello dell’iPhone 5S di default. In ogni caso gli indizi portano al fatto che Apple potrebbe fare ciò per risparmiare su alcune risorse, come ad esempio la RAM

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L’amministratore delegato di Google, Larry Page, ha parlato della società e ha fatto un interessantissimo accenno ad uno smartwatch durante la sua ultima conferenza.

“La gente ha sempre più di un dispositivo. Gli schermi stanno proliferando nelle case così come anche gli schermi “indossabili” ad esempio orologi e Google Glass”.

Google non ha ancora annunciato nulla di ufficiale ma le speculazioni per il WEB danno come possibile uscita di uno smartwatch Google made (il Gem forse?) per il 28 Ottbre insieme alla presentazione del Nexus 5 e di Android 4.4 KitKat.

L’ amministratore delegato di Google ha elogiato inoltre, la messa a fuoco e la velocità di esecuzione di vari prodotti. Ha ricordato tra l’altro, le grandi vendite di Chromecast e la grande trasformazione di Motorola dopo l’acquisto da parte della società.

Molto interessante è stato quando Larry Page ha parlato del grande sviluppo che è sempre in esecuzione da parte di Google per quanto riguarda il suo sitema operativo, Androi.

Queste le sue parole:

“Quando Android era ancora un progetto, mi sentivo “colpevole” quando andavo a visitare il team di sviluppo. Siamo stati una società di ricerca e la costruzione di un nuovo sistema operativo non era una mossa ovvia per la maggior parte delle persone. Ma adesso, oltre 1 miliardo di dispositivi Android sono stati attivati ​​in tutto il mondo  e 1.5 milioni di  dispositivi sono accesi tutti i giorni”

Belle parole da parte dell’amministratore delegato di Google, che elogia in gran stile tutte le “gemme” della sua società.

Tornando allo smartwatch è plausibile secondo voi un lancio insieme a Nexus 5 e Android 4.4?

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