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Google Now: nuove funzionalità annunciate per il 13 Novembre

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Dalla sua nascita con l’avvento di Android 4.1 ne ha fatta di strada, il teem Google ha continuamente aggiornato le funzioni di questo prezioso “assistente” ed ora per il 13 Novembre (giorno dell’annuncio del Moto G) sembrerebbero esserci nuove caratteristiche in arrivo.

Le informazioni arrivano direttamente dalla rivista Wired e, in attesa di una conferma ufficiale da parte di Google sappiamo che l’aggiornamento dovrebbe inizialmente essere disponibile solo per il Nexus 5 e solo per gli utenti americani, quindi per Android 4.4. In Italia dovrebbe posticipare il suo arrivo di qualche settimana portando anche a noi le numerose funzioni intelligenti:

Il giorno 13 Novembre Google amplierà e migliorerà le funzionalità di Google Now attraverso un aggiornamento per Nexus 5 che permetterà all’assistente vocale di rispondere alle nostre domande e interagire meglio con le applicazioni. Se per esempio chiederemo a Google Now di inviare un “sms a Jennifer”, l’assistente risponderà con un “quale Jennifer?” e quindi chiederà di dettare il testo del messaggio da inviare.

Google Now permetterà anche di cercare all’interno delle applicazioni e di completare una serie di compiti e istruzioni vocalmente. Quindi se per esempio state cercando un ristorante, Google Now potrebbe suggerirvi di aprire l’applicazione OpenTablet per prenotare la cena. Verranno migliorate anche le cards, in particolare quelle relative alla localizzazione e ai luoghi oltre ad altri miglioramenti generali.

Google Now sarà arricchito anche da altre numerose informazioni basate sulla posizione, ad esempio nel Parco Nazionale di Yellowstone ( USA), la ricerca intelligente mostrerà automaticamente in background i tempi in cui i geyser locali soffiano il loro vapore caldo in aria. Quindi sia queste funzioni che altre ci verranno mostrate il 13 Novembre, per saperne di più rimante con Keyforweb!

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CyanogenMod 11 | Android 4.4 in arrivo per oltre 70 dispositivi!

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Solo un paio di giorni fa vi avevamo anticipato l’inizio dei lavori da parte del Cyanogen per la realizzazione della nuova CyanogenMod 11 basata su Android 4.4 KitKat, una delle più apprezzate custom rom presenti nel mondo Android e della quale oggi il team rilascia interessanti novità a riguardo.

Il team infatti ha tenuto a precisare che nonostante Android 4.4 KitKat sia stato molto pubblicizzato per la capacità di funzionare con dispositivi dotato di soli 512 MB di Ram, le custom rom CyanogenMod fin dalla versione 9 vantano tale qualità e per tanto gli oltre 70 dispositivi attualmente supportati dalla versione 10 basata su Android 4.3 Jelly Bean vedranno funzionare perfettamente anche Android 4.4 KitKat!

Oltre ai 70 modelli attualmente supportati poi, il team tiene a precisare che molti altri arriveranno nel corso dei prossimi mesi, mentre le prime versioni nightly arriveranno a partire dalla fine di Novembre.

Non ci resta quindi che attendere per poter provare finalmente Android 4.4 KitKat su tutti i dispositivi ormai abbandonati dalle case produttrici e che potrebbero tornare a splendere grazie al lavoro di questi fantastici ragazzi!

Nexus 5: Google conferma un fix per l’audio

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Il Nexus 5 è stato creato sulla falsa riga del LG G2 e ha la stessa configurazione audio del LG nella parte bassa. Due griglie audio, ma una sola cassa, con la differenza che mentre per LG G2 la qualità dell’altrparlante è in linea con molti devices analoghi, quella del Nexus 5 lascia un po’ a desiderare.

In pratica, ascoltando una canzone e o un video, l’audio non sarà particolarmente alto nel volume e risulta essere inferiore al G2 e ad altri top gamma recenti.

Una situazione anomala ma che pare essere causata da una scarsa ottimizzazione software dei parametri che controllano lo speaker. Google ha infatti affermato di essere a conoscenza del problema e che a breve  verrà lanciato un aggiornamento che porterà un miglioramento.

Dunque speriamo che la qualità possa essere aumentata sopratutto per quanto riguarda volume, pulizia e rapporto alti/bassi nella riproduzione audio semplicemente tramite un aggiornamento software, e non come magari nel caso del Galaxy Nexus.

Android 4.4 aggiunge il “verified boot”: ROM Custom e root a rischio?

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Android 4.4 è arrivato e ha portato con se molte novità ma anche tante discussioni e problemi. Una discussione nata recentemente, riguarda il fatto che con Android 4.4 è stato aggiunto il “verified boot” (avvio verificato) che dovrebbe servire a bloccare malware, ma che potrebbe avere effetti devastanti sul modding dei devices.

Il problema sta nel fatto che Google, per rendere più sicuro Android, ha introdotto una funzionalità denominate dm-verity, che consente di verificare che il sistema non sia stato “infettato” da rootkit. I rootkit sono malware, che si insediano all’interno del sistema e si nascondono. Questi permettono l’accesso come amministratore (come un utente root ha permessi di amministrazione in un sistema UNIX-like, così avviene anche in Android) al sistema e con questi permessi ottenuti si installano all’interno di zone ad accesso ristretto della memoria. Molte volte non è possibile rilevarli, in quanto si nascondono nel sistema utilizzando diversi escamotage.

Un modo per verificare se un rootkit è presente nel sistema e quindi rimuoverlo, è creare una sorta di “immagine”  (un hash) della memoria “ancora vergine” in maniera tale da poter effettuare dei confronti: se qualcosa non torna rispetto all’immagine scattata all’inizio, allora il sistema è infetto.

Si tratta di una importante aggiunta che aumenta la sicurezza del sistema, ma allo stesso tempo, come dicevamo a inizio articolo, potrebbe essere un danno per coloro che fanno del modding sui devices, in quanto la maggior parte delle tecniche per ottenere i permessi di root su Android sono uguali a quelli impiegati dai rootkit e modificano alcuni file di sistema. Con la nuova funzionalità dm-verity quindi, questi cambiamenti andrebbero persi e sarebbe quindi molto più difficile ottenere i permessi di root.

 

Android 4.4 root denied

 

Al momento attuale non c’è motivo di allarmarsi. La funzionalità non sarà probabilmente abilitata con l’aggiornamento a KitKat degli attuali terminali, ma potrà essere sfruttata dai produttori in dispositivi futuri.

Non ci sono elementi per valutare quale impatto questa nuova funzionalità potrà avere sul modding: se tutti i produttori la vorranno sui loro smartphone e tablet sarà chiaramente un problema, ma se sarà una funzionalità ristretta ai soli dispositivi che necessitano di un elevato grado di sicurezza (come i dispositivi aziendali o governativi) allora sarà la benvenuta.

Siamo molto curiosi di sapere cosa ne pensano gli sviluppatori di ROM, se sono d’accordo e sono disposti a perdere la loro “libertà” nel moddare Android a scapito di una maggiore sicurezza.

Voi cosa ne pensate?

 

Rumor | Google già al lavoro su Android 4.4.1 ?

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Com’era lecito aspettare Google non rimane mai ferma e nonostante abbia rilasciato da pochi giorni il nuovo sistema operativo Android 4.4 KitKat potrebbe essere già al lavoro alla nuova versione Android 4.4.1.

Come segnalato dal sito Myce infatti, all’interno di una segnalazione tecnica relativa ad un problema del progetto Chromium è stato individuata una dicitura di Google relativa alla build KOT31B di Android.

myce-android-kot31b

Per molti questa sigla potrebbe non dire molto, ma i più informati sanno bene che Google fin dai tempi di Android Cupcake nel 2009 utilizza uno scherma prefissato per indicare le varie build e grazie al quale è possibile comprendere quale versione indichi una determinata sigla.

Seguendo questo schema ed analizzato la nuova build KOT31B possiamo così scoprire che la lettera “K” iniziale  indica il sistema operativo Android 4.4 KitKat (in passato infatti si utilizzava la lettera J per identificare Jelly Bean), mentre la lettera “T” indica il ramo del codice di sviluppo. La lettera “O” invece è avvolta dal mistero ed è sempre presente nelle varie sigle fin dal 2009. La parte “T31” indica il quarto nell’anno e la data della build (in questo caso 31 Ottobre) ed infine la lettera “B” in questo caso “più interessante”  per questo articolo che indica una seconda versione legata alla build.

Unendo tutti questi dettagli quindi  è facile capire come la build KOT31B indichi una versione Android 4.4.1 in corso di sviluppo da parte di Google e della quale ancora non sappiamo molto, anche se con tutta probabilità si tratterà di una release minore che porterà esclusivamente fix ai vari bug riscontrati nell’attuale Android 4.4 KitKat.

Samsung rilascia l’applicazione “Galaxy Note 3 Experience” per mostrare le funzionalità del nuovo top di gamma!

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Samsung ha introdotto davvero tantissime novità e funzionalità interessanti nel suo Galaxy Note 3, top di gamma 2013 della famiglia Note, quasi tutte legate all’utilizzo della S Pen che permettono di utilizzare il phablet della casa Coreana come uno strumento di lavoro completo per il mondo business ma anche per quello consumer come mai prima d’ora nel mondo mobile.

Proprio per venire incontro agli utenti che potrebbero trovare difficoltà nel riuscire ad utilizzare correttamente questo incredibile numero di funzionalità, Samsung ha rilasciato da poche ore attraverso il Google Play Store l’applicazione “Galaxy Note 3 Experience“.

Galaxy Note 3 Experience, mostra in modo semplice e chiaro diverse funzionalità ed aspetti del Note 3, per quanto riguarda le applicazioni in particolar modo vengono dettagliatamente mostrate le funzionalità dei servizi Air Command, Pen Window, Action Memo, Multi Windows, S Finder ed altro ancora, mentre sul fronte delle connessioni vengono mostrati i vantaggi nell’associare il Galaxy Note 3 allo smartwatch Galaxy Gear ma anche rispetto ad altri accessori come le Cover S View, il kit S Charger e la Flip Wallet.

Galaxy Note 3 Experience è disponibile fin da ora gratuitamente attraverso il Google Play Store a patto di disporre di un dispositivo con sistema operativo Android 4.1 o superiore, ed ovviamente consigliamo di scaricarlo sia a chi vuol conoscere ogni dettaglio del proprio Galaxy Note 3, ma anche a chi è alla ricerca di un nuovo dispositivo Android e vuole conoscere le qualità del device Samsung rispetto alla concorrenza!

[app]kr.dinosoft.android.ExperienceG3Note_gl[/app]

Aggiornamento Hangouts con integrazione degli SMS per ICS e successivi (download apk)

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Annunciato ormai da qualche tempo, e visto in funzione su KitKat 4.4, giunge ora per tutti l’aggiornamento di Hangouts che abilita la gestione di SMS ed MMS, su Android 4.0 e successivi.

Queste le novità presenti nell’aggiornamento di poco fa:

● SMS e MMS (Android 4.0 e versioni successive):invia/ricevi SMS con Hangouts. Puoi importare messaggi esistenti, passare rapidamente da SMS a Hangout e viceversa, nonché avviare conversazioni di gruppo tramite MMS
● GIF animate:invia GIF animate, teneri gattini e molto altro
● Posizione:condividi la posizione nelle conversazioni
● Dispositivo, stato di chiamata in corso, stato d’animo:comunica il tipo di dispositivo che utilizzi, se sei impegnato in una chiamata e il tuo stato d’animo.
Noi abbiamo già ricevuto l’aggiornamento dal Play Store, ma se a qualcuno non fosse arrivato, e non volesse aspettare ecco anche il link per l’apk:
[app]com.google.android.talk[/app]

Internet explorer 11 per Windows 7 disponibile ( download )

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E’ disponibile da oggi 7 novembre Internet Explorer 11 per Windows 7 che esce così dalla versione beta. Grazie a IE11 gli utenti Windows potranno usufruire di nuovi standard, supporto, performance migliorate e maggiore sicurezza per una superiore esperienza web.

 

Il roll-out inizierà dalle prossime settimane, e gli utenti Windows 7 passando a IE11 ( grazie all’aggiornamento automatico ) potranno così godere della stesse velocità e performance di navigazione offerte da IE11 su Windows 8.1.

Se non volete aspettare l’aggiornamento, potrete effettuarlo cliccando sul link a seguire.

Fateci sapere le vostre impressioni!!

INTERNET EXPLORER 11 PER WINDOWS 7

Tizen 3.0 sarà presentato ufficialmente l’11 Novembre nella conferenza di Seoul dedicata agli sviluppatori

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Al momento non sono ancora arrivati sul mercato i primi smartphone con sistema operativo Tizen, ma Samsung è costantemente al lavoro per aggiornare il sistema operativo, migliorandolo ed aggiungendo nuove funzionalità per migliorare l’esperienza d’uso dei futuri utilizzatori.

Ultimamente vi abbiamo mostrato un video in cui si vede un prototipo Samsung con sistema operativo Tizen in funzione, ed oggi arriva la conferma da parte di Samsung stessa che durante la conferenza dedicata agli sviluppatori,  che si terrà l’11 Novembre a Seul.

Il dispositivo che ospiterà Tizen 3.0 dovrebbe adottare un design piatto, somigliante di molto ai Windows Phone, con una interfaccia TouchWiz, che rispecchia pienamente la casa produttrice Samsung, che adotta questa interfaccia per ogni telefono Android di proprietà. Ci aspettiamo che Samsung mostri anche buona parte del funzionamento del sistema operativo alla conferenza. Se volete saperne di più sul sistema operativo Tizen , rimanete con noi per non perdere le prossime news.

Nexus 5 ed il test di caduta

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Non si fa altro che parlare del Google Nexus 5 e cercando in rete si riescono a trovare moltissime informazioni riguardanti benchmark, resistenza della batteria, comparto fotografico e quant’altro. Oggi vi mostriamo un video che riprende un Nexus 5 che cade. Ovviamente sono test non molto affidabili e concreti dato che ogni caduta può essere diversa e un minimo dettaglio potrebbe cambiare totalmente l’esito; è bene però farsi un’idea della resistenza in vista di un eventuale acquisto.

Qualcuno penserà che è anche un peccato di Dio avere un Nexus 5 color bianco e lasciarlo cadere per terra per vedere se si rompe o meno. Ricordiamo che se anche si dovesse rovinare la parte posteriore potrebbe essere un problema perché il Nexus 5 dispone di una batteria non rimovibile e il coperchio posteriore non è destinato a essere rimosso dall’utente. Tuttavia, a differenza di altri smartphone come l’HTC One, la costruzione del nuovo Nexus non è unibody. Ci sono parti separate e potete vederne il completo smontaggio in questo articolo.

Senza ulteriori indugi, vi mostriamo il video e i suoi risultati

Sony Xperia Z1 e Z Ultra potrebbero avere Android KitKat a Gennaio

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I proprietari degli attuali dispositivi di punta della Sony, l’Xperia Z1 e Z Ultra saranno lieti di sapere che Android 4.4 KitKat potrebbe arrivare a fine gennaio / inizio febbraio, come da indicazioni di alcuni addetti ai lavori. Salterebbero quindi l’aggiornamento ad Android 4.3 per passare all’ultimissima release del sistema operativo Google.

Diversa invece la sorte per i predecessori come l‘Xperia Z, ZL e ZR che otterranno, in prima battuta, Android 4.3 verso la fine dell’anno per poi passare all’ultima release.

Sony ha fatto già sapere, qualche giorno fa via Twitter, ci saranno ulteriori aggiornamenti su Android 4.3 e 4.4 molto presto insieme ad altre novità.

 https://twitter.com/SonyMobileNews/status/396208112350150656

La “Google Experience” rimarrà un esclusiva del Nexus 5 per il momento!

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Con l’avvento di Android 4.4 KitKat, l’attenzione di molti utenti è ricaduta sul nuovo ed ottimo launcher chiamato da Google con il nome di “Google Experience launcher” e che da quanto trapelato sarebbe dovuto arrivare presto nel Google Play Store per i vari dispositivi dotati almeno di Android 4.2 ma così non sarà almeno per il momento.

googleexperience

Con l’arrivo del Nexus 5 infatti Google ha smentito le indiscrezioni, annunciando che il launcher “Google Experience” rimarrà al momento un esclusiva proprio del Nexus 5, e la scelta nella dichiarazione della casa di Mountain View di indicare “Nexus 5” e non “Nexus” è stata dettata dal far capire come il nuovo launcher al momento non arriverà neanche per altri dispositivi della stessa famiglia per cui chi ne vorrà usufruire dovrà effettuare l’acquisto del nuovo Nexus 5!

Google ora vorrà vedere come il mercato risponderà e se le richieste di Nexus 5 aumenteranno grazie a questa esclusiva, ma ovviamente ha lasciato la porta aperta, specificando che in un prossimo futuro la “Google Experience” potrebbe arrivare prima sul Nexus 4 e successivamente anche attraverso il Play Store.

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