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Samsung Galaxy S Tab, dettagli del display Super AMOLED

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Presentato meno di una settimana fa, il Samsung Galaxy Tab S con il suo display Super AMOLED è il top tablet coreano su cui Samsung ha puntato molto, specialmente in termini di caratteristiche. Non c’è dubbio che il Galaxy Tab S è il miglior tablet della casa coreana mai prodotto, non è solo più sottile e leggero, ma ospita anche il potente processore Exynos 5 Octa. Tuttavia, la cosa più accattivante per il Galaxy Tab S è il display Super AMOLED, il più avanzato sul mercato. Ecco perché il Super AMOLED rende Galaxy Tab S trasforma il colore meglio confrontare compresse convenzionali.

Gli schermi AMOLED e LCD producono i colori in maniera diversa, l’LCD non è in grado di emettere luce propria ma necessita di filtri di colore, un’unità di retroilluminazione, un diffusore di luce di uniformità e di altri strati per creare immagini. Tutti questi strati bloccano parte della luce che è destinata a raggiungere l’occhio,  inoltre la retroilluminazione deve rimanere costante per produrre l’immagine, quindi assorbe più potenza ed in più tende a filtrare colori.

Gli schermi AMOLED, invece, sono a tecnologia emissiva, quindi non c’è niente che blocchi l’emissione luminosa del display. L’AMOLED mostra i colori e i dettagli senza ostacoli, pertanto ogni singolo pixel dei display AMOLED è vivido e reale. In aggiunta a questo, la semplice struttura di questa tecnologia ad emissione consente al tablet di essere più sottile e leggero e di mantenere un basso consumo energetico.

Il Galaxy Tab S è l’unico tablet che mostra i veri colori alla natura. Questo è importante per la visualizzazione di contenuti, ma è importante anche per creatori di contenuti perché avere una scelta di colori con cui lavorare e un display che li riproduce fedelmente, porta in ogni caso a dei contenuti di alta qualità.

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Samsung pronta ad acquistare Nuance creatrice di Siri?

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Il riconoscimento vocale è un grande business sopratutto da quando i comandi vocali hanno fatto il loro ingresso sui dispositivi mobile grazie a sistemi come Siri e S Voice di Apple e Samsung. Nuove indiscrezioni emerse in queste ore, vedrebbero Samsung pronta ad acquistare Nuance creatrice di Siri, S Voice e del noto sistema di riconoscimento vocale per PC Dragon Naturally Speaking.

L’indiscrezione arriva dal noto giornale americano The Wall Street Journal, che nell’edizione odierna riporta la notizia dell’inizio delle trattativi tra Nuance e diverse società, tra cui appunto Samsung, per una possibile vendita.

Nuance, famosa nel campo del riconoscimento vocale, nel quale ha rilasciato la sua prima applicazione nel lontano 1996 e proprio Samsung l’ha scelta per realizzare il servizio di comandi vocali S Voice, nato con l’intenzione di contrastare il dominio di Google Now e Siri. Proprio quest’ultimo poi è stato in gran parte realizzato da Siri per Apple che, stranamente non è stata menzionata come una delle società interessate all’acquisto di Nuance, lasciando i dubbi su eventuali sviluppi di Siri, dopo l’eventuale acquisizione della società da parte di Samsung.

A questo punto, bisognerà aspettare l’evoluzione della trattativa per sapere se Samsung riuscirà a realizzare quest’importante acquisizione che potrebbe portare Siri, o meglio le evoluzioni, a dialogare solo per la società sud coreana, abbandonando così Apple!

Cosa ne pensate della possibile acquisizione di Nuance da parte di Samsung? Vorresti Siri su Android? Aspettiamo i vostri commenti.

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Arrivano 250 nuove emoji pensate anche per insultare con lo standard Unicode 7.0

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Da quando le chat ed i servizi di messaggistica quali WhatsApp e Facebook Messenger sono diventati di uso comune, tutti hanno imparato ad apprezzare le emoji, le piccole icone che con i loro piccoli disegni, riescono a racchiudere un pensiero, uno stato d’animo o qualunque cosa si voglia trasmettere con semplicità e velocità.

250 nuove emoji

Le emoji, sono sempre maggiormente usate e stanno diventando sempre più complesse per coprire le esigenze dell’utenza e Unicode, che si occupa di definirne lo standard, da poche ore si è aggiornato alla versione 7.0, portando così ben 250 nuove emoji pensate addirittura per aiutare chi vorrà insultare qualcuno!

250 nuove emoji

Le 250 nuove emoticon coprono un ampia gamma di opzioni, passando dal saluto vulcaniano, ad un cestino, un giocatore di golf, un peperoncino, l’icona di un fax e addirittura il classico dito medio utilizzato per insultare l’eventuale fastidioso interlocutore. Purtroppo Unicode 7.0 non ha accontentato tutti, in quanto era stata richiesta una maggiore attenzione nei confronti delle diversità e delle etnie, e sa da una parte ora troviamo emoji per entrambi i sessi, non sono stati aggiunti disegni relativi ad esempio, alle persone di colore. Le nuove emoji rappresentano poi molti oggetti e poche persone, se non quelle in azione durante specifici sport.

Al momento non è stato annunciata una data per l’arrivo del nuovo standard Unicode 7.0 che introdurrà queste nuove 250 emoji, per cui bisognerà attendere le comunicazioni dei vari produttori di dispositivi mobili quali Apple, Google e Microsoft per sapere quando saranno effettivamente disponibili su smartphone e tablet, per poter così finalmente salutare i nostri amici come avrebbe fatto il mitico Spock di Star Trek!

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Disponibile un app per il Live Streaming YouTube su Xperia Z2

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Sony ha rilasciato da poche ore un applicazione che consente il Live Streaming YouTube su Xperia Z2. Grazie a Live on YouTube infatti sarà possibile condividere i momenti della propria vita LIVE con tutti o quelli privati con amici selezionati.

Live on YouTube

L’applicazione è fornita da Sony Mobile con tecnologia YouTube. Per usarla è necessario disporre semplicemente di un account YouTube abilitato alla trasmissione di contenuti live e di un Xperia Z2 di Sony. Purtroppo, nonostante in rete circoli la notizia della compatibilità dell’applicazione con altri dispositivi della gamma Xperia, abbiamo effettuato diversi test su vari modelli Xperia, riscontrando l’impossibilità di portare a termine l’installazione dell’applicazione.

Vi lasciamo con il link per il download gratuito di Live on YouTube per Sony Xperia Z2, sia dal Play Store di Google che attraverso il file APK di installazione.

 Live on YouTube | Download

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Tomi File Manager : semplice ed essenziale

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Sul Play Store Android abbiamo numerose app riguardanti i file manager, alcuni non sono molto famose per cui vale la pena soffermarci per scoprirne le caratteristiche, tra cui oggi segnaliamo Tomi File Manager. Spesso a causa delle insoddisfazioni prodotte da queste applicazione la conseguenza più ovvia è la rinuncia ad utilizzarle. La principale lacuna da sempre lamentata dagli utenti,  nell’utilizzo delle versioni precedenti riguardava la mancanza di accesso ai file root, la nuova versione, invece, risulta essere un’ app molto completa, capace di adempiere a questa lacuna in quanto è stata dotata del root explorer facile e intuitivo, visibile già nella schermata principale.

Nella homescreen pur avendo pochissime informazioni, quelle che ci sono risultano essere essenziali ed utilissime per niente dispersive, come il quantitativo di memoria utilizzata collegato anche nel pannello impostazioni oltre che collegamenti rapidi uniti direttamente all’applicazione, come foto video documenti file musicali e download.

Perché viene consigliato?

Nonostante l’interfaccia porti a pensare ad un file manager incompleto con poche funzioni, al contrario racchiude tutto ciò che ci serve, disponendo anche di uno strumento di disinstallazione delle app installate sul device.
Utilissimo anche per modificare i classici file build, prop o host e tra le novità vi è sia la possibilità di visualizzare l’anteprima delle foto e  la funzione copia/incolla, sia  la possibilità di inviare collegamenti alle cartelle sul desktop Android.  Non resta che provarla, l’app è gratuita e si può trovare o sul Play Store Android o semplicemente nel suo thread ufficiale XDA.

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Data d’inizio Mokapp 2014: evento tutto italiano

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Si tratta di un evento che si tiene in Umbria ed è alla sua seconda edizione, riguarda specificamente lo sviluppo del mondo mobile, tra l’altro accessibile a tutti poiché gratuito, ma necessita della registrazione online. E’ stata creata da una community di giovani ragazzi nel 2013, dove lo scopo principale è stato quello di dar vita ad un luogo di incontro virtuale specificamente dedicato alla tecnologia mobile. Si rivolge agli sviluppatori innovatori e manager che vogliono tenersi aggiornati su tutte le ultime tecnologie di questo mondo.
La sede è nuovamente Torgiano che ospiterà anche quest’anno il Mokapp 2014, dedicato allo sviluppo di applicazioni per sistemi operativi come IOS,  Windows Phone e Android. La data è prevista per il 21 giugno alle ore 8:30 nella sede di Melacafe in via Torgianese 17.

Struttura del programma:

L’evento si svolgerà in quattro sessioni tecniche con l’introduzione di due due labs per imparare a sviluppare, saranno allestite due aule : l’aula Nerd per le sessioni e l’aula Geek per le labs. Per chi volesse partecipare al Lab Windows Phone 8.1 deve avere con se un pc con VS2013 e con update 2 installato: update2vs2013, se il pc supporta lo SLAT potranno essere usati emulatori di WP in alternativa sarà necessario un device sbloccato da developer per l’utilizzo dell’app sviluppata durante il lab. Per gli interessati al Lab IOS ricordiamo si dovrà avere con sé un Mac con accesso amministratore e OS X 10.9. I software si possono scaricare online nell’App Store.

Movie Maker per Windows Phone 8.1 gratis per 3 giorni

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Per festeggiare la vittoria dell’Italia sull’Inghilterra nella partita d’esordio dei Mondiali di Calcio in corso di svolgimento in Brasile, lo sviluppatore Venetasoft ha deciso di offrire la famosa applicazione Movie Maker per Windows Phone 8.1 gratis per 3 giorni.

Grazie alle nuove API di WP 8.1, con Movie Maker è possibile  modificare i video direttamente sul telefono cellulare, e salvarli su MicroSD oppure su cloud di Microsoft OneDrive. Tra le caratteristiche dell’applicazione è possibile aggiungere i titoli scegliendo la dimensione, il colore e il tipo di font da utilizzare; inoltre è possibile aggiungere effetti di dissolvenza e rotazione ed effetti speciali come lo slow-motion o il fish-eye.

Ovviamente  si possono copiare, spostare, cancellare e duplicare; e non c’è un limite sulla durata dei video da editare!

L’applicazione è disponibile gratuitamente solo per gli smartphone con Windows Phone 8.1, mentre normalmente il prezzo di riferimento è di 1,49€, dopo una periodo di prova gratuito. Se vi sentite dei veri Registi Cinematografici, non vi resta che andare nel Windows Store, attraverso il link sottostante e scaricare Movie Maker per Windows Phone 8.1. 

Moovit: partnership con Wind per la localizzazione dei punti vendita

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Lanciata nel 2011, Moovit è l’applicazione, disponibile per iPhone e per Android, che fornisce in tempo reale tutte le informazioni necessarie per utilizzare il trasporto pubblico evitando lunghe attese. Combinando i dati provenienti dalle agenzie per la mobilità con quelli forniti direttamente dagli utenti, Moovit dà ai propri utilizzatori un’istantanea in tempo reale del loro viaggio, suggerendo inoltre i percorsi più veloci e comodi. Ora con la partnership con Wind l’applicazione consentirà anche di localizzare i negozi Wind.

Per Wind, la possibilità di localizzare i negozi anche tramite Moovit, si aggiunge alle funzionalità “Trova Negozio” recentemente rinnovate sul sito www.wind.it ed appMyWind. Wind conferma l’attenzione a rendere le informazioni sui propri prodotti e servizi sempre più “a portata di smartphone” e presenti anche in contesti “non convenzionali” come può essere un’app innovativa.

Per Edoardo Thermes, direttore di Wind Digital:

La partnership con Moovit permette di far conoscere ai nostri clienti un’app che semplifica la vita di tutti i giorni. Poter individuare i nostri negozi, mentre si pianifica uno spostamento, ci offre inoltre un’occasione in più per farci sentire davvero “più vicini” ai nostri clienti”.

Siamo estremamente soddisfatti per l’accordo raggiunto

afferma Omar Tellez, Presidente di Moovit,

con Wind possiamo continuare a garantire a tutti i nostri utenti un servizio sempre migliore, perfettamente coerente con la reciproca volontà di guardare sempre avanti”.

Cortana potrebbe debuttare nelle prossime settimane in Inghilterra e Cina

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Marcus Ash, uno dei responsabili di Microsoft Program, ha recentemente dichiarato tramite Twitter che lo sviluppo di Cortana (l’assistente vocale di Microsoft) potrebbe essere “esteso” anche alle piattaforme concorrenti come iOS e Android (anche se l’integrazione dei servizi offerti potrebbe non avvenire in maniera ottimale), e che Cortana potrebbe debuttare nelle prossime settimane in Inghilterra e Cina.

Quando è stata presentata la DP di Windows Phone 8.1, Cortana era stata resa disponibile unicamente per gli Usa, ma la versione Beta in sviluppo (che sta procedendo senza problemi), potrebbe portare Microsoft ad allargare la portata del codice “nativo” a più sviluppatori ed appassionati sfruttando le potenzialità di Windows Phone 8.1.

Tuttora non vi sono notizie, riguardo i tempi di sviluppo di Cortana nelle altre lingue, ma l’intenzione della casa di Redmond è quella di far debuttare il proprio assistente vocale anche in Cina sfruttando la crescita esponenziale di quei mercati. Le iniziative delle prossime settimane, ci diranno se effettivamente queste ultime dichiarazioni porteranno ad una “preview” in vista di un lancio globale.

Sicuramente Microsoft sta lavorando molto duramente per competere con Siri e Google Now; ma al momento non c’è nessun calendario ufficiale per quanto riguarda un eventuale rilascio, noi possiamo solo sperare di vedere qualcosa  tra la fine di giugno e l’inizio di luglio.

Wind e i motivi del blackout di venerdì in un comunicato

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Come molti di voi sapranno, Venerdì scorso, Wind ha avuto una serie di problemi a livello nazionale, bloccando milioni di utenti abbonati che non hanno potuto usufruire ne della connessione dati ne della telefonia mobile per diverse ore. Dopo le scuse ufficiali da parte dell’azienda ai propri clienti, Wind spiega anche i motivi del blackout con una nota ufficiale:

Wind sottolinea che il disservizio, verificatosi il 13 Giugno, sulla rete fissa e mobile, è stato un evento anomalo di carattere eccezionale, durato poche ore e che non ha mai interessato l’intero territorio nazionale. L’anomalia è stata causata dal blocco progressivo, per problemi di configurazione, degli apparati (router IP) dell’esteso backbone internet di collegamento tra i nodi delle reti fissa e mobile: si tratta di un evento unico ed irripetibile. L’azienda si è immediatamente messa in moto, grazie all’intervento tempestivo della propria macchina operativa e dei propri tecnici di rete che hanno individuato l’anomalia, ne hanno verificato gli impatti sulle tratte geografiche della rete per bloccarne la diffusione. Solo a quel punto, si è potuto procedere alla graduale, ma veloce, eliminazione del problema ed al ripristino della piena funzionalità del servizio nelle diverse aree territoriali. Queste azioni, unitamente al fatto di disporre di tecnologie sofisticate e all’avanguardia, hanno consentito di ridurre il tempo del guasto solo a poche ore. Per incidenti di simile natura, verificatisi su reti di telecomunicazioni che hanno dimensioni analoghe nel mondo, i tempi di risoluzione sono stati molto più lunghi con impatti decisamente più pesanti. Nei confronti di questa eccezionale anomalia sono state poi intraprese tutte le azioni necessarie per prevenire l’eventuale ripetersi di casi simili. Wind, inoltre, ha fornito, con tempestività e trasparenza, una corretta informazione ai 25 milioni di clienti (22 di telefonia mobile, 3 per il fisso) con progressivi aggiornamenti sui vari canali di comunicazione e attraverso le proprie strutture che gestiscono la relazione con il cliente: customer care, negozi, agenzie e social media. È opportuno ricordare, infine, che la rete fissa di Wind è composta da asset di notevole importanza: oltre 21.600 km di backbone in fibra ottica, circa 4.900 km di anelli urbani (MAN) e oltre 400 nodi di rete IP. La rete mobile, capillare e tecnologicamente all’avanguardia, comprende circa 13.600 stazioni radio, di cui 12.000 relative alla copertura 3G. Per quanto riguarda la rete di nuova generazione 4G, il servizio è stato già lanciato nelle principali città italiane. Wind si scusa ancora per il disagio.

Towelroot porta il root sui Galaxy con KitKat senza incrementare il Knox!

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Chi conosce, anche marginalmente il mondo dell’hacking di dispositivi iPhone e PlayStation 3, non potrà non conoscere Geohot, uno dei più famosi hacker e che ha contribuito in maniera determinante alla realizzazione del sistema jailbreak per entrambe le piattaforme. Dopo anni in cui è sparito completamente dalle scene, Geohot torna e con la nuova applicazione Towelroot porta il root sui Galaxy con KitKat senza incrementare il Knox.

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Sfruttando la nota falla del kernel Linux Pinkie Pie, l’applicazione Towelroot consente di ottenere i permessi di root su diversi dispositivi Galaxy purché dotati di una build di Android 4.4 KitKat antecedente al 3 Giugno, il tutto senza incrementare il contatore interno Knox e quindi senza invalidare la garanzia del dispositivo!

Attraverso il proprio thread ufficiale su XDA, Geohot ha precisato che Towelroot funziona ed è stato provato esclusivamente con i Samsung Galaxy americani legati all’operatore AT&T e che potrebbe funzionare anche su quelli legati all’operatore Verizon. In realtà da diverse parti del mondo, grazie a molti “temerari”, arrivano conferme del perfetto funzionamento del nuovo sistema di root, anche per le versioni internazionali del Galaxy S5, S4, S4 Active e Note 3 ed è funzionante addirittura sul Nexus 5.

Ovviamente vi consigliamo di procedere con cautela visto che nonostante le tantissime conferme che stanno arrivando sui diversi dispositivi su cui ha avuto perfettamente successo l’operazione di root senza l’incremento del contatore Knox, questa è un operazione comunque delicata, che potrebbe comportare la perdita della garanzia e nei peggiori dei casi il brick del dispositivo. Se, consapevoli dei rischi, volete procedere all’installazione dell’APK di Towelroot per effettuare il root del vostro Galaxy, vi lasciamo con il link per il download, chiedendovi in cambio solo di apportare il vostro contributo alla “causa” commentando la vostra esperienza qui sotto!

Download Towelroot per Samsung Galaxy

Il Samsung Galaxy S5 ha la miglior fotocamera smartphone secondo DxO Mark

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Dopo aver esaminato a fondo il Galaxy S5, DxO Mark, vero e proprio punto di riferimento quando si parla di test di fotocamere, hanno dichiarato che, quella dell’ultimo top di gamma Samsung, è la miglior fotocamera smartphone. Con un punteggio medio di 79/100, il Galaxy S5 condivide il primo posto con Sony Xperia Z2.

Il Galaxy S5 ha ottenuto 80/100 in fotografia dove sono stati elogiati gli scatti  per la grande esposizione, il bilanciamento del bianco e la resa cromatica in condizioni ben illuminati. La sezione video è stata comodamente dominata per qualità video con un punteggio di 79/100, grazie al suo sistema autofocus veloce e di una buona resa e consistenza. Tuttavia, il Galaxy S5 è stato criticato per la mancanza dello stabilizzatore ottico OIS e per i colori irregolari sui fotogramma video in determinate condizioni di luce. Lo studio ha dichiarato comunque che i video registrati tramite Galaxy S5 sono come “i migliori video mobile testati fino ad oggi”. In confronto, l’Xperia Z2 ha segnato appena 73/100 per la sua qualità video.

samsung-s5-radar

Come anticipato DxO Mark è un sito web specifico ed altamente qualificato e con il suo laboratorio DxO Labs, passa in rassegna le macchine fotografiche e sue lenti. DxO Labs è noto per ai professionisti per il software di editing delle immagini come DxO Optics Pro e DxO ViewPoint.

Ricordiamo che il Galaxy S5 è dotato di un nuovo sensore della fotocamera 1/2.6 pollici ISOCELL. Esso utilizza barriere integrate tra singoli pixel riducendo il crosstalk elettrico di circa il 30 per cento. Per saperne di più potrete vedere i test eseguiti direttamente sul sito DxO MArk.

DxO MArk