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Miia Iimotion MWP-47, terminale economico con schermo in HD

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Uno smartphone interamente realizzato da una casa produttrice italiana ma in maniera particolare è stavo sviluppato con un display super.

 

Un nuovo device low-cost in arrivo, il suo nome è Miia Iimotion MWP-47

Per chi ancora non lo avesse capito, ma che si può facilmente intuire dal titolo stesso del post vi stiamo parlando del Iimotion MWP-47, ultimo terminale economico dell’ azienda romana chiamata con il nome Miia che avrà dalla sua il sistema operativo Windows Phone 8.1.

Le caratteristiche tecniche del Miia Iimotion MWP-47

Entrando più nello specifico, il dispositivo avrà dalla sua uno schermo con una diagonale di 4.7 pollici, la risoluzione è in alta definizione pari a 720×1280 pixel e tecnologia IPS, Cpu targata Qualcomm Snapdragon 200 con 4 core che consentiranno di far girare qualsiasi applicazione. Parlando della memoria ram siamo intorno a 1GB, rom da 8GB con la possibilità di ingrandire il tutto fino a 32GB, per finire in bellezza presenza di una fotocamera posteriore da 8 megapixel.

Prima di salutarci, vi ricordiamo come il telefono dovrebbe fare la sua prima comparsa entro Natale, il costo salvo eventuali imprevisti dovrebbe essere di 209 euro. Cosa ne pensate?

Google pubblica i primi video della gamma Nexus

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Google ha da poco pubblicato sul sito ufficiale Android tre nuovi e simpatici spot che preannunciano, in maniera scherzosa, l’arrivo dei nuovi dispositivi della gamma nexus.

Be together. Not the same.  State vicini, ma siate unici.

Questo è lo slogan che google ha scelto per i suoi nuovi spot, una scelta che, senza dubbio, tende a sottolineare la varietà di come il mondo dei dispositivi Android sia vasto e vario, ma soprattutto accessibile a chiunque.

Vi lasciamo ai simpatici filmati e.. attendiamo con ansia l’arrivo dei nuovi dispositivi targati Google!

 

 

JiaYu S3, in arrivo le specifiche tecniche

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Fino ad oggi le case produttrici cinesi sono sempre rimaste in ombra per quanto riguarda il settore mobile, ma da qualche mese a questa parte piano piano stanno iniziando ad uscire fuori.

 

In arrivo un nuovo smartphone, il suo nome è JiaYu S3

Infatti, proprio nel mercato asiatico anche i colossi più importanti del settore mobile stanno iniziando a darsi battaglia per riuscire a conquistare tutto quello che c’ è da prendere in Cina. Tra le tante aziende presenti in Asia, sicuramente JiaYu non è tra le più famose, nonostante questo l’ azienda ha voluto progettare un terminale e nelle ultime ore siamo venuti a conoscenza di quelle che saranno le specifiche tecniche più importanti.

Le caratteristiche tecniche dello JiaYu S3

Prima di entrare nel dettaglio, vi ricordiamo che vi stiamo parlando del JiaYu S3. Quest’ ultimo avrà dalla sua un processore targato  MediaTek MT6752 octa-core 2.0 GHz. Lo schermo salvo eventuali imprevisti dovrebbe avere una diagonale di 5.5 pollici con tanto di risoluzione in FullHD, ram da 3GB, fotocamera posteriore da 13 megapixel per foto di altissima qualità e per finire autonomia abbastanza buona grazie alla presenza di una batteria da 3000 mAh.

Prima di salutarci, vi rilasciamo in questo stesso post una foto leaked del dispositivo. Per il momento non abbiamo altro da dirvi, soprattutto per quanto riguarda la disponibilità e il costo, che sicuramente verranno rilasciati nelle prossime settimane.

Boom di prenotazioni in Cina per iPhone 6 ed iPhone 6 Plus!

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Secondo i dati raccolti dal noto giornale di finanza e statistica Barron’s, c’è stato un vero e proprio Boom di prenotazioni in Cina per iPhone 6 ed iPhone 6 Plus.

Attraverso i dati raccolti da una fonte cinese, Barron’s indica qualcosa come oltre 20 milioni di prenotazioni per iPhone 6 ed iPhone 6 Plus e questo nei pochi giorni passati dal 10 Ottobre, data dell’avvio ufficiale della prevendita da parte di Apple, relativa ai suoi nuovi smartphone.

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Sempre secondo Barron’s, iPhone 6 Plus, primo phablet targato Apple, dotato di un display da 5.5 pollici ed uno stabilizzatore ottico d’immagine per la fotocamera, sarebbe in vantaggio nelle preferenze dei cinesi e maggiormente prenotato rispetto al fratello minore iPhone 6. Inoltre è importante segnalare che nelle 20 milioni di prenotazioni sono comprese anche quelle effettuate presso i tre operatori telefonici Cinesi, China Mobile, China Unicom e China Telecom, oltre agli altri canali retail. iPhone 6 ed iPhone 6 Plus saranno disponibili in Cina a partire dal 17 Ottobre prossimo.

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Questi numeri, assolutamente da record, sono poi destinati a crescere ulteriormente visto che dalla fine di Ottobre, i due nuovi iPhone 6 saranno disponibili in altri 36 paesi raggiungendo così un totale di 69 Nazioni a livello globale, destinati poi a toccare quota 115 paesi entro fine anno.

| Scheda Tecnica ed Offerte Apple iPhone 6 |

| Scheda Tecnica ed Offerte Apple iPhone 6 Plus |

Arriva Iocean-italia con il nuovo smartphone Iocean X8 a 269€

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Iocean è delle maggiori aziende cinesi nella produzione di smartphone, affermatasi negli ultimi anni per offrire ottimi terminali a prezzi molto competitivi, come nel caso del top di gamma Iocean X8. Per questo motivo, dal 2013, il mercato fa sempre più richiesta di questi smartphone.

Proprio forti del successo del brand Iocean è nata Iocean-Italia, con l’obiettivo di portare il marchio Iocean nel nostro paese. Tutti i prodotti venduti sul sito Iocean Italia vengono spediti dall’Italia, ed hanno Garanzia ed Assistenza di 24 mesi completamente Italiana.

Nel malaugurato caso si verifichi un problema con un prodotto acquistato sul sito italiano, non sarà quindi necessario rispedire il prodotto in Cina per la riparazione, ma basterà portarlo in uno dei centro assistenza della filiale italiana. In aggiunta, gli operatori di Iocean Italia, sono pronti ad aiutare gli utenti, tramite un apposito servizio di post-vendita, sia per i prodotti acquistati sul sito che non.

Per inaugurare l’apertura di Iocean-Italia, è disponibile una promozione per una settimana, sul top di gamma della famiglia: Iocean X8, acquistabile a soli 269€ invece dei 299€ di listino.
Sicuramente un ottimo prezzo, considerando che si tratta di uno smartphone DualSim, con CPU OctaCore, vetro Gorilla Glass su entrambi i lati, design unibody e telaio in lega di magnesio, 2GB di memoria RAM, Fotocamera da 14Mpx ed Android 4.4, il tutto in soli 7,7 millimetri di spessore e con una batteria da 2700mAh.

Una rivoluzionaria batteria in grado di ricaricarsi del 70% in 2 minuti in arrivo nel 2016!

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In arrivo una rivoluzionaria batteria in grado di porre fine ad uno dei maggiori problemi dei dispositivi mobile moderni.

Immaginate di avere una batteria all’interno del vostro smartphone in in grado di ricaricarsi del 70% in 2 minuti. Ora, immaginate che questa batteria durerà 20 anni prima di richiederne la sostituzione. E se invece di immaginare, fosse possibile acquistarla già fra due anni?

Una rivoluzionaria batteria agli ioni di litio è in fase avanzata di sviluppo presso la Nanyang Technology University di Singapore e per ottenere alcune delle caratteristiche sopra descritte, utilizzerà un particolare sistema di accelerazione delle reazioni chimiche interne.

Nanotubi in Titanio per una ricarica da record

Invece di utilizzare la classica grafite, questa batteria usa degli speciali nanotubi di biossido di titanio. Questo permette alla batteria di offrire 10.000 cicli di ricarica rispetto ai classici 500 cicli di una normale batteria agli ioni di litio. Inoltre i tubi in titanio utilizzati saranno estremamente piccoli e sopratutto disponibili ad un prezzo decisamente contenuto.

Il materiale di tipo naturale utilizzato per questa rivoluzionaria batteria è comunemente usato come additivo alimentare o per assorbire i raggi UV nelle creme solari. La conversione del biossido di titanio dalla sua forma sferica attraverso i nanotubi, mille volte più sottili del diametro di un capello umano, è ciò che permette l’accelerazione delle reazioni chimiche.

Le prime batterie in arrivo nel 2016

Le nuove batterie potrebbero arrivare sul mercato entro il 2016, pronte a rivoluzionare un settore che si stima raggiungerà un giro di affari per un valore di 23,4 miliardi dollari in due anni.

Queste batterie di più lunga durata sarebbero l’ideale per smartphone e tablet e potrebbe rendere più facile in un settore dove troppo spesso ci si trova con lo stato di carica troppo basso e sopratutto potrebbero rivelarsi indispensabili per quei dispositivi con batteria integrata, che così per 20 anni almeno non dovrebbero essere spediti al produttore per richiederne la sostituzione.

La tecnologia è già stata concessa in licenza per cui la produzione di questa rivoluzionaria batteria inizierà davvero a breve!

Via

Google dedica il suo doodle a Hannah Arendt

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Google dedica il suo doodle a Hannah Arendt, filosofa, storica e scrittrice tedesca di origine ebraiche, costretta ad immigrare negli Stati Uniti.

Il bellissimo doodle realizzato da Google oggi è stato realizzato per celebrare la nascita di Hannah Arendt, nata ad Hannover, 14 ottobre 1906 e morta a New York il 4 dicembre 1975, famosa  filosofa, storica e scrittrice tedesca naturalizzata statunitense.

La privazione dei diritti civili e la persecuzione subite in Germania a partire dal 1933 a causa delle sue origini ebraiche, unitamente alla sua breve carcerazione contribuirono a far maturare in lei la decisione di emigrare. Il regime nazista le ritirò la cittadinanza nel 1937, quindi rimase apolide fino al 1951, anno in cui ottenne la cittadinanza statunitense.

Arendt lotto contro ogni «totalitarismo» e difese il concetto di «pluralismo» in ambito politico, per la libertà politica e l’uguaglianza tra le persone. Come risultato dei suoi assunti teorici, Arendt si trovò contro la democrazia rappresentativa, che criticò fortemente, preferendole un sistema basato sui consigli o forme di democrazia diretta.

Arendt lavorò come giornalista e maestra di scuola superiore e pubblicò opere importanti di filosofia politica. Rifiutò sempre di essere categorizzata come filosofa, in quanto preferì che la sua opera fosse descritta come teoria politica piuttosto che come filosofia politica.

Tra le sue opere più importanti ricordiamo “La banalità del male” ,“Le origini del totalitarismo” e “Ebraismo e modernità”, oltre alle sue corrispondenze per la prestigiosa rivista “New Yorker” in occasione del processo al gerarca Eishman.

Nel 2012 le Margarethe von Trotta ha realizzato anche il film drammatico e biografico, Hannah Arendt, interpretata da Barbara Sukowa ed uscito nelle sale italiane il 27 gennaio 2014, in occasione della Giornata della Memoria, che mostra così al grande pubblico la vita di una donna energica, intellettuale coraggiosa, coerente e per molti versi controversa.

Zopo ZP999 disponibile dalla giornata di ieri 13 Ottobre

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Proprio durante la giornata di ieri, 13 Ottobre, la casa produttrice Oppo ha ufficialmente presentato in Cina uno degli smartphone maggiormente discussi in questi ultimi mesi, come avrete ben intuito dal titolo stesso, vi stiamo parlando dello Zopo ZP999.

 

Zopo ZP999  presentato ufficialmente ieri in Cina

Un nuovo dispositivo che ha dalla sua delle specifiche hardware di tutto rispetto. Alcune fonti sostengono che il device potrebbe essere disponibile dalla giornata di oggi, mentre altre indicano solo la possibilità di effettuare un preordine dello smartphone. Non è finita qua, abbiamo qualche informazione da non trascurare per quanto riguarda il telefono.

Infatti, questo Zopo Zp999 contrariamente a quanto trapelato nelle scorse settimane non sarà dotato del prezioso vetro zaffiro, utilizzato esclusivamente per la fotocamera posteriore da 14 megapixel. Questo nuovo smartphone sarà commercializzato per dare battaglia ad un altro prodotto che ultimamente sta facendo parlare molto di se, più precisamente vi stiamo parlando del Meizu MX4.

Le caratteristiche dello Zopo ZP999

Detto questo, ora vi presentiamo quelli che sono i componenti interni più importanti di questo Zopo ZP999: schermo con una diagonale di 5.5 pollici e risoluzione in FullHD, CPU targata MediaTek Mt6595 Octa Core con una velocità di calcolo di 2.2Ghz, ram da 3GB, storage da 32GB. Ottima l’ autonomia grazie alla presenza di una batteria da 2,700 mAh, mentre per la parte multimedia, come citato sopra, il dispositivo sarà dotato di una fotocamera posteriore da 14 megapixel. Sistema operativo Android 4.4 KitKat.

Cosa ne pensate del nuovo Zopo ZP999? Aspettiamo i vostri commenti.

 

Dichiarazione dei diritti in Internet finalmente online. Ecco la bozza completa.

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Pubblicata ufficialmente la bozza della Dichiarazione dei diritti in Internet che i cittadini potranno contribuire a migliorare con commenti e suggerimenti a partire dal 27 Ottobre.

Sul sito della Camera dei Deputati, come anticipato in un nostro precedente articolo, è finalmente disponibile la prima bozza ufficiale della Dichiarazione dei diritti in Internet, redatta da una speciale Commissione di studio presieduta dal noto giurista ed ex Garante alla Privacy, Stefano Rodotà ed istituita dalla Presidente della Camera, Laura Boldrini e che andrà a regolamentare diritti e doveri in Internet per i cittadini italiani.

 

Questa prima bozza è composta da un preambolo e quattordici articoli che dal 27 Ottobre prossimo, i cittadini interessati, potranno contribuire a migliorare, attraverso la piattaforma di consultazione pubblica Media Civici, valutando le proposte della Commissione con commenti e suggerimenti, il tutto per una durata di quattro mesi.

Dibattito a livello Europeo

I punti fondamentali della Dichiarazione dei diritti in Internet sono: diritto all’accesso, alla sicurezza, all’anonimato e all’oblio e inviolabilità dei dati, vedrà la partecipazione dei rappresentanti dei Parlamenti di tutti e 28 gli Stati membri dell’Unione Europea, come annunciato dallo stesso Rodotà: “vogliamo inserirci nel dibattito che secondo il Berkman Center vede 87 proposte in tutto il mondo. Siamo già in contatto con le persone che hanno scritto la legge brasiliana e con Germania, Francia e Regno Unito. Il 12 novembre presenteremo la carta a Bruxelles”.

La bozza

Vi proponiamo la bozza completa della Dichiarazione dei diritti in Internet redatta dalla speciale Commissione di studio:

PREAMBOLO

Internet ha contribuito in maniera decisiva a ridefinire lo spazio pubblico e privato, a strutturare i rapporti tra le persone e tra queste e le Istituzioni. Ha cancellato confini e ha costruito modalità nuove di produzione e utilizzazione della conoscenza. Ha ampliato le possibilità di intervento diretto delle persone nella sfera pubblica. Ha modificato l’organizzazione del lavoro. Ha consentito lo sviluppo di una società più aperta e libera. Internet deve essere considerata come una risorsa globale e che risponde al criterio della universalità.

L’Unione europea è oggi la regione del mondo dove è più elevata la tutela costituzionale dei dati personali, esplicitamente riconosciuta dall’articolo 8 della Carta dei diritti fondamentali, che costituisce il riferimento necessario per una specificazione dei principi riguardanti il funzionamento di Internet, anche in una prospettiva globale.

Questa Dichiarazione dei diritti in Internet è fondata sul pieno riconoscimento di libertà, eguaglianza, dignità e diversità di ogni persona. La garanzia di questi diritti è condizione necessaria perché sia assicurato il funzionamento democratico delle Istituzioni, e perché si eviti il prevalere di poteri pubblici e privati che possano portare ad una società della sorveglianza, del controllo e della selezione sociale. Internet si configura come uno spazio sempre più importante per l’autorganizzazione delle persone e dei gruppi e come uno strumento essenziale per promuovere la partecipazione individuale e collettiva ai processi democratici e l’eguaglianza sostanziale.

I principi riguardanti Internet tengono conto anche del suo configurarsi come uno spazio economico che rende possibili innovazione, corretta competizione e crescita in un contesto democratico.

Una Dichiarazione dei diritti di Internet è strumento indispensabile per dare fondamento costituzionale a principi e diritti nella dimensione sovranazionale.

1.RICONOSCIMENTO E GARANZIA DEI DIRITTI

Sono garantiti in Internet i diritti fondamentali di ogni persona riconosciuti dai documenti internazionali, dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, dalle costituzioni e dalle leggi.

Tali diritti devono essere interpretati in modo da assicurarne l’effettività nella dimensione della Rete.

Il riconoscimento dei diritti in Internet deve essere fondato sul pieno rispetto della dignità, della libertà, dell’eguaglianza e della diversità di ogni persona, che costituiscono i principi in base ai quali si effettua il bilanciamento con altri diritti.

2.DIRITTO DI ACCESSO

Ogni persona ha eguale diritto di accedere a Internet in condizioni di parità, con modalità tecnologicamente adeguate e aggiornate che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico e sociale.

Il diritto fondamentale di accesso a Internet deve essere assicurato nei suoi presupposti sostanziali e non solo come possibilità di collegamento alla Rete. L’accesso comprende la libertà di scelta per quanto riguarda sistemi operativi, software e applicazioni.

L’effettiva tutela del diritto di accesso esige adeguati interventi pubblici per il superamento di ogni forma di divario digitale – culturale, infrastrutturale, economico – con particolare riferimento all’accessibilità delle persone con disabilità.

3. NEUTRALITA’ DELLA RETE

Ogni persona ha il diritto che i dati che trasmette e riceve in Internet non subiscano discriminazioni, restrizioni o interferenze in relazione al mittente, ricevente, tipo o contenuto dei dati, dispositivo utilizzato, applicazioni o, in generale, legittime scelte delle persone.

La neutralità della Rete, fissa e mobile, e il diritto di accesso sono condizioni necessarie per l’effettività dei diritti fondamentali della persona. Garantiscono il mantenimento della capacità generativa di Internet anche in riferimento alla produzione di innovazione. Assicurano ai messaggi e alle loro applicazioni di viaggiare online senza discriminazioni per i loro contenuti e per le loro funzioni.

4. TUTELA DEI DATI PERSONALI

Ogni persona ha diritto alla protezione dei dati che la riguardano, per garantire il rispetto della sua dignità, identità e riservatezza.

I dati personali sono quelli che consentono di risalire all’identità di una persona e comprendono anche i dati identificativi dei dispositivi e le loro ulteriori elaborazioni, come quelle legate alla produzione di profili.

I dati devono essere trattati rispettando i principi di necessità, finalità, pertinenza, proporzionalità e, in ogni caso, prevale il diritto di ogni persona all’autodeterminazione informativa.

I dati possono essere raccolti e trattati solo con il consenso effettivamente informato della persona interessata o in base a altro fondamento legittimo previsto dalla legge. Il consenso è in via di principio revocabile. Per il trattamento di dati sensibili la legge può prevedere che il consenso della persona interessata debba essere accompagnato da specifiche autorizzazioni.

Il consenso non può costituire una base legale per il trattamento quando vi sia un significativo squilibrio di potere tra la persona interessata e il soggetto che effettua il trattamento.

Sono vietati l’accesso e il trattamento dei dati personali con finalità anche indirettamente discriminatorie.

5. DIRITTO ALL’AUTODETERMINAZIONE INFORMATIVA

Ogni persona ha diritto di accedere ai propri dati, quale che sia il soggetto che li detiene e il luogo dove sono conservati, per chiederne l’integrazione, la rettifica, la cancellazione secondo le modalità previste dalla legge. Ogni persona ha diritto di conoscere le modalità tecniche di trattamento dei dati che la riguardano.

Le raccolte di massa di dati personali possono essere effettuate solo nel rispetto dei principi e dei diritti fondamentali.

La conservazione dei dati deve essere limitata al tempo necessario, tenendo conto del principio di finalità e del diritto all’autodeterminazione della persona interessata.

6. INVIOLABILITÀ DEI SISTEMI E DOMICILI INFORMATICI

Senza l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria, nei soli casi e modi previsti dalla legge, è vietato l’accesso ai dati della persona che si trovino su dispositivi personali, su elaboratori remoti accessibili tramite credenziali da qualsiasi elaboratore connesso a Internet o simultaneamente su dispositivi personali e, in copia, su elaboratori remoti, nonché l’intercettazione di qualsiasi forma di comunicazione elettronica.

7. TRATTAMENTI AUTOMATIZZATI

Nessun atto, provvedimento giudiziario o amministrativo, decisione comunque destinata ad incidere in maniera significativa nella sfera delle persone possono essere fondati unicamente su un trattamento automatizzato di dati personali volto a definire il profilo o la personalità dell’interessato.

8. DIRITTO ALL’IDENTITÀ

Ogni persona ha diritto alla rappresentazione integrale e aggiornata della propria identità in Rete.

La sua definizione riguarda la libera costruzione della personalità e non può essere sottratta all’intervento e alla conoscenza dell’interessato.

L’uso di algoritmi e di tecniche probabilistiche deve essere portato a conoscenza delle persone interessate, che in ogni caso possono opporsi alla costruzione e alla diffusione di profili che le riguardano.

Ogni persona ha diritto di fornire solo i dati strettamente necessari per l’adempimento di obblighi previsti dalla legge, per la fornitura di beni e servizi, per l’accesso alle piattaforme che operano in Internet.

La definizione di un’identità in Internet da parte dell’amministrazione pubblica deve essere accompagnata da adeguate garanzie.

9. ANONIMATO

Ogni persona può comunicare elettronicamente in forma anonima per esercitare le libertà civili e politiche senza subire discriminazioni o censure.

Limitazioni possono essere previste solo quando siano giustificate dall’esigenza di tutelare un interesse pubblico e risultino necessarie, proporzionate, fondate sulla legge e nel rispetto dei caratteri propri di una società democratica.

Nei casi previsti dalla legge e con provvedimento motivato dell’autorità giudiziaria l’autore di una comunicazione può essere identificato quando sia necessario per garantire la dignità e i diritti di altre persone.

10. DIRITTO ALL’OBLIO

Ogni persona ha diritto di ottenere la cancellazione dagli indici dei motori di ricerca dei dati che, per il loro contenuto o per il tempo trascorso dal momento della loro raccolta, non abbiano più rilevanza.

Il diritto all’oblio non può limitare la libertà di ricerca e il diritto dell’opinione pubblica a essere informata, che costituiscono condizioni necessarie per il funzionamento di una società democratica. Tale diritto può essere esercitato dalle persone note o alle quali sono affidate funzioni pubbliche solo se i dati che le riguardano non hanno alcun rilievo in relazione all’attività svolta o alle funzioni pubbliche esercitate.

Se la richiesta di cancellazione dagli indici dei motori di ricerca dei dati è stata accolta, chiunque ha diritto di conoscere tali casi e di impugnare la decisione davanti all’autorità giudiziaria per garantire l’interesse pubblico all’informazione.

11. DIRITTI E GARANZIE DELLE PERSONE SULLE PIATTAFORME

I responsabili delle piattaforme digitali sono tenuti a comportarsi con lealtà e correttezza nei confronti di utenti, fornitori e concorrenti.

Ogni persona ha il diritto di ricevere informazioni chiare e semplificate sul funzionamento della piattaforma, a non veder modificate in modo arbitrario le condizioni contrattuali, a non subire comportamenti che possono determinare difficoltà o discriminazioni nell’accesso. Ogni persona deve in ogni caso essere informata del mutamento delle condizioni contrattuali. In questo caso ha diritto di interrompere il rapporto, di avere copia dei dati che la riguardano in forma interoperabile, di ottenere la cancellazione dalla piattaforma dei dati che la riguardano.

Le piattaforme che operano in Internet, qualora si presentino come servizi essenziali per la vita e l’attività delle persone, favoriscono, nel rispetto del principio di concorrenza, condizioni per una adeguata interoperabilità, in presenza di parità di condizioni contrattuali, delle loro principali tecnologie, funzioni e dati verso altre piattaforme.

12. SICUREZZA IN RETE

La sicurezza in Rete deve essere garantita come interesse pubblico, attraverso l’integrità delle infrastrutture e la loro tutela da attacchi esterni, e come interesse delle singole persone.

Non sono ammesse limitazioni della libertà di manifestazione del pensiero; deve essere garantita la tutela della dignità delle persone da abusi connessi a comportamenti negativi, quali l’incitamento all’odio, alla discriminazione e alla violenza.

13. DIRITTO ALL’EDUCAZIONE

Ogni persona ha diritto di acquisire le capacità necessarie per utilizzare Internet in modo consapevole e attivo. La dimensione culturale ed educativa di Internet costituisce infatti elemento essenziale per garantire l’effettività del diritto di accesso e della tutela delle persone.

Le istituzioni pubbliche promuovono attività educative rivolte alle persone, al sistema scolastico e alle imprese, con specifico riferimento alla dimensione intergenerazionale.

Il diritto all’uso consapevole di Internet è fondamentale perché possano essere concretamente garantiti lo sviluppo di uguali possibilità di crescita individuale e collettiva; il riequilibrio democratico delle differenze di potere sulla Rete tra attori economici, Istituzioni e cittadini; la prevenzione delle discriminazioni e dei comportamenti a rischio e di quelli lesivi delle libertà altrui.

14. CRITERI PER IL GOVERNO DELLA RETE

Ogni persona ha diritto di vedere riconosciuti i propri diritti in Rete sia a livello nazionale che internazionale.

Internet richiede regole conformi alla sua dimensione universale e sovranazionale, volte alla piena attuazione dei principi e diritti prima indicati, per garantire il suo carattere aperto e democratico, impedire ogni forma di discriminazione e evitare che la sua disciplina dipenda dal potere esercitato da soggetti dotati di maggiore forza economica.

La costruzione di un sistema di regole deve tenere conto dei diversi livelli territoriali (sovranazionale, nazionale, regionale), delle opportunità offerte da forme di autoregolamentazione conformi ai principi indicati, della necessità di salvaguardare la capacità di innovazione, della molteplicità di soggetti che operano in Rete, promuovendone il coinvolgimento in forme che garantiscano la partecipazione diffusa di tutti gli interessati. Le istituzioni pubbliche adottano strumenti adeguati per garantire questa forma di partecipazione.

In ogni caso, l’innovazione normativa in materia di Internet è sottoposta a valutazione di impatto sull’ecosistema digitale.

La gestione della Rete deve assicurare il rispetto del principio di trasparenza, la responsabilità delle decisioni, l’accessibilità alle informazioni pubbliche, la rappresentanza dei soggetti interessati.

L’accesso ed il riutilizzo dei dati generati e detenuti dal settore pubblico debbono essere garantiti e potenziati.

La costituzione di autorità nazionali e sovranazionali è indispensabile per garantire effettivamente il rispetto dei criteri indicati, anche attraverso una valutazione di conformità delle nuove norme ai principi di questa Dichiarazione.

Social Book Day, il libro nell’era dei social

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Torna il 15 ottobre 2014 il Social Book Day, con la sua seconda edizione: si tratta di una giornata interamente dedicata ai libri, organizzata da Libreriamo, durante la quale i social media e il mondo dell’editoria si incontreranno. Gli italiani leggono poco, inutile negarlo: più della metà dei nostri concittadini non ha comprato neanche un libro nel corso dello scorso anno.

“Da oltre due anni stiamo impiegando risorse ed energie a favore della promozione della lettura e dei libri – ricorda Saro Trovato, sociologo e fondatore di Libreriamo -, anche grazie al sostegno e la condivisione del nostro progetto da parte delle diverse community dedicate ai libri e alla lettura”. Lo scopo di questa giornata è quello di sostenere ciò che resta della cultura italiana, rendendo protagonisti proprio i lettori utenti dei social, che attraverso internet potranno dimostrare il loro amore per la lettura e per i libri.

Ognuno è infatti invitato ad inviare un pensiero e immagine virale sui social: basta un pensiero, una citazione, un claim a sostegno della lettura e dei libri. Ricordate sempre l’hashtag #socialbookday, valido sia su Facebook sia su Twitter. Gli interventi più originali saranno parte integrante del manifesto della seconda edizione del Social Book Day.

Twitter abilita i pagamenti, si parte dalla Francia

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Grazie all’accordo con la Banca Bpce, Twitter porta la possibilità di trasferire somme di denaro direttamente tramite un semplice Tweet.

Gli utenti Twitter, oltre a scambiarsi pensieri, immagini o link, grazie ad un accordo tra la banca Bpce, potranno potranno inviare denaro ai propri amici (follower) con un tweet. E’ questa la notizia riportata dal Financial Times, secondo il quale, Twitter avrebbe stretto un accordo con la divisione S-money della banca Bpce (Groupe des Banques Populaires et des Caisses d’Epargne) anticipando a sorpresa sia Facebook sia Apple.

Avevamo recentemente parlato di come Facebook avesse l’intenzione di introdurre lo scambio di denaro attraverso la chat Messenger e di come Apple sia pronta con Apple Pay prossimo al debutto su iOS 8.1 e tra i due, Twitter è stata più lesta. Il nuovo servizio sarà presentato ufficialmente domani in una conferenza stampa direttamente a Parigi e come anticipato si baserà su S-Money, l’attuale piattaforma di proprietà della Bcpe che attualmente permette lo scambio di denaro tramite SMS. Avendo un account Twitter e un conto bancario, ogni abitante Francese potrà inviare denaro ad un suo Follower senza la necessità di conoscere il conto del destinatario, ne più ne meno di quanto avviene ora con PayPal.

Il nuovo servizio di Twitter, che sarà presentato domani in una conferenza stampa a Parigi, si baserà su S-Money, la piattaforma di Bpce che consente i trasferimenti di denaro via sms. Il servizio sarà a disposizione di tutti i francesi che hanno un account twitter e un conto bancario. Chi invia denaro non avrà bisogno di conoscere il numero di conto del destinatario.

Insomma, l’era dei pagamenti digitali è appena iniziata… Attendiamo solamente che questo servizio venga esteso anche in altri paesi, oltre la Francia.

Aggiornamento LG G2 versione 20g. Firmware disponibile in Italia via OTA

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Disponibile l’aggiornamento LG G2 versione 20g. Nuovo firmware per il top di gamma dello scorso anno ed in assoluto secondo la redazione di KeyforWeb, il miglior smartphone Android del 2013, LG G2. L’aggiornamento v20g è disponibile da poche ore via OTA per tutti i dispositivi no brand Italia e nonostante il peso di ben 110 MB non porta sostanziali novità o modifiche ad LG G2 ma diversi miglioramenti del codice, ottimizzazioni vari e la soluzione ad alcuni bug riscontrati nelle precedenti release.

 

In attesa di un changelog completo da parte di LG Italia, vi lasciamo con un ottima offerta disponibile su Amazon riguardante proprio LG G2 che nonostante l’arrivo dei nuovi modelli 2014 rimane uno dei migliori dispositivi Android presenti sul mercato, anche per il suo ottimo rapporto qualità/prezzo.

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