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Arrivano le carte morfologiche con Google Maps 8.1 per Android

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Google continua ad aggiornare costantemente le proprie applicazioni apportando sempre piccole e grandi novità ed infatti proprio da poche ore segnaliamo la presenza del nuovo aggiornamento appena rilasciato ed in fase di roll out mondiale grazie al quale, arrivano le carte morfologiche con Google Maps 8.1 per Android.

Grazie a questa novità è possibile visualizzare attraverso la mappa 3D di Google Maps le diverse altitudini delle zone, che potrebbero rivelarsi estremamente utili a chi volesse praticare delle attività quali biking, escursionismo, off road e molto altro ancora.

Google Maps 8.1

Come anticipato, l’aggiornamento è in fase di roll out mondiale e per questo potrebbero volerci diversi giorni prima di ricevere la segnalazione sul proprio dispositivo. Per chi non vuole attendere l’arrivo ufficiale di Google Maps 8.1 sul proprio dispositivo Android, magari perchè intenzionato ad una bella escursione per questo ponte del 2 Giugno, mettiamo a disposizione il link per il download del file APK, attraverso il quale potrete procedere all’aggiornamento dell’applicazione.

Cosa ne pensate della piccola ma interessante novità integrata in Google Maps 8.1? Aspettiamo come sempre i vostri commenti!

Google Maps 8.1 | Download

Rai e YouTube rompono l’accordo! Dal primo Giugno via tutti i video Rai!

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Da diverso tempo Rai e YouTube erano al lavoro per cercare un accordo di rinnovo contrattuale, ma da quanto emerso in queste ore è ufficiale non solo che l’accordo non è stato trovato ma che, Rai e YouTube rompono e separano le proprie strade, con tutti i video della TV di Stato Italiano che dal primo Giugno verranno rimossi da YouTube!

Come da sempre sottolineato dai propri dirigenti, YouTube non ha mai siglato contratti specifici con i propri partner aventi per oggetto cifre prestabilite. Questo significa che dal 2008, anno in cui i video Rai sono arrivati sul YouTube, i guadagni per l’emittente di Stato, sono arrivati esclusivamente dai ricavi pubblicitari, che stando alle indiscrezioni, avrebbero fruttato circa 700.000€ l’anno a fronte di circa 7.000 video forniti (sempre ogni anno) dalla Rai, ma evidentemente Luigi Gubitosi, Direttore Generale Rai, non ha trovato questi ricavi sufficienti, decidendo quindi di non rinnovare l’accordo con YouTube.

Secondo ulteriori indiscrezioni poi, la Rai ora sarebbe intenzionata a seguire le orme prese da Mediaset con il sito Video Mediaset e fornire i propri video sul sito ufficiale Rai Replay, istituendo poi “Rai Pubblicità”, che incasserà cosi i ricavi delle pubblicità online. Inoltre la Rai starebbe proponendo a MSN di Microsoft, l’utilizzo dei propri contenuti video, dietro il pagamento dei diritti pubblicitari.

La situazione Rai è quindi ancora in fase evolutiva, con l’unica certezza che purtroppo, da Domenica non potremmo più trovare video della TV di Stato semplicemente andando su YouTube!

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Svelati LG Watch e Android Wear in un primo video hands on

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Grazie ai colleghi tedeschi di Appdated, da poche ore sono stati svelati LG Watch e Android Wear in un primo video hands-on. Grazie a questo breve video, è possibile apprezzare il nuovo smartwatch targato LG e sopratutto vedere in azione il nuovo sistema operativo Android Wear, realizzato da Google appositamente per il neonato mondo dei dispositivi indossabili.

Nel video è possibile iniziare a capire come Google ha strutturato il sistema operativo Android Wear, che sarà dotato di una homescreen, che nella versione di prova mostrata nel video mostra esclusivamente un piccolo orologio mentre nella versione definitiva mostrerà un quadrante con l’ora (è pur sempre un orologio!), mentre per l’accesso alle impostazioni rapide sarà necessario semplicemente effettuare uno swype laterale. Presente poi un tasto virtuale nell’angolo superiore a destra che nella versione definitiva del dispositivo, una volta connessi ad uno smartphone con connessione dati attiva, darà accesso ai vari servizi di Google in pieno stile Google Now. Per il momento possiamo solo notare che, seppur in versione beta, il nuovo sistema operativo Google, sembra abbastanza reattivo e decisamente user friendly.

Per quanto riguarda lo smartwatch LG Watch il video mostra un dispositivo di fascia decisamente economica, dal design molto semplice, realizzato in plastica e composto da tre strati di colore differente, con una fascia d’oro centrale, una parte inferiore bianca ed il quadrante nero. Nella parte posteriore, troviamo i connettori per il collegamento del dispositivo ad una possibile base di ricarica in quanto, purtroppo, non è presente un connettore microUSB per poterlo ricaricare direttamente in caso di necessità.

Ricordando che quello mostrato è ancora un prototipo, e che potrebbero esserci delle modifiche alla versione definitiva, con molta probabilità il tutto verrà presentato ufficialmente in occasione del Google I/O di fine Giugno, dove il nuovo sistema operativo Android Wear sarà presentato ufficialmente, a questo punto insieme ad LG Watch, primo smartwatch al mondo ad utilizzarlo.

Cosa ne pensate del nuovo LG Watch? E del nuovo Android Wear? Aspettiamo i vostri commenti!

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LG G3| Prime impressioni del top di gamma firmato LG

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Nella giornata di ieri LG ha tenuto un evento a Milano per far conoscere anche al pubblico Italiano, il nuovo LG G3.

Noi di KeyforWeb abbiamo avuto il piacere di toccare con mano il nuovo Top di Gamma firmato  LG.

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Innanzitutto le prime impressioni  del nuovo Top di Gamma firmato Lg che abbiamo avuto sono state molto positive, abbiamo subito notato come LG abbia voluto curare il Design e i materiali per la realizzazione di questo Device.

Toccandolo con mano non si può far a meno di notare quanto sia estremamente leggero; il suo enorme schermo da 5.5 pollici non incide sulle dimensioni che rimangono in un certo senso contenute rispetto ad un dispositivo con display analogo, questo è in gran parte dovuto alla mancanza dei tasti volume e accensione/spegnimento che, come è noto, sono posti nella parte posteriore.

 La parte posteriore ha un grande impatto visivo ma sopratutto risulta piacevole al tatto, l’effetto metallico spazzolato rende questo Smartphone un oggetto dal Design davvero particolare.

Purtroppo le circostanze non ci hanno permesso di  dar sfogo a tutte le nostre voglie nel provare questo nuovo device, ma nonostante sia stato un mordi e fuggi siamo riusciti ad immortalare un telefono eccezionale, che sicuramente si collocherà  al fianco dei suoi concorrenti se non un gradino più in alto. 

Infine vi ricordiamo che tutte le specifiche tecniche disponibili le trovate all’interno della nostra scheda tecnica a questo indirizzo: Scheda tecnica LG G3

 

Android Wear, ecco le notifiche mostrate da Google

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Android Wear è ormai prossimo alla presentazione, che ti terrà a Giugno con l’evento Google I/O e che tanti stanno attendendo per le diverse novità che si vocifera Google introdurrà. Una di queste è appunto Android Wear, la nuova versione del sistema operativo Android di Google progettata per smartwatch ed altri dispositivi indossabili.

In attesa di questa presentazione arrivano nuove immagini che un dipendente Google ha messo a disposizione e che mostrano, in parte, il funzionamento del sistema di notifiche del nuovo sistema operativo di Google.

Guardando le immagini possiamo vedere come ogni notifica sia categorizzata da una piccola icona posta in alto a destra della notifica stessa e che ne indica la provenienza. Possiamo vedere come siano supportate sia le notifiche di sistema come quella classica del calendario, sia le notifiche appartenente ai giochi, ma cosa molto interessante è vedere una notifica di Nest che ci allarma con una notifica indicante la presenza di fumo nella stanza.

Per chi non ne fosse a conoscenza, Nest è l’azienda acquistata da Google specializzata nel campo della ‘Home Automation’ che fornisce alle persone una serie di strumenti innovativi per la propria casa.

Abbiamo poi un’altra interessante notifica relativa alla riproduzione di un podcast e di come sia possible agire sui controlli mettendo in pausa o mandando avanti ed indietro la trasmissione. Cosa che sarà quindi possibile fare anche in ambito di intrattenimento musicale.

Che altro dire? Attendiamo il Google I/O con molta impazienza sia per Android Wear che per tutte le altre interessanti novità che Google ha in serbo per noi e anche per chi, in questo mondo ha appena messo piede.

Android Wear
Android Wear

 

[RUMOR] Apple sta testando la ricarica wireless per l’iWatch?

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L’ azienda con sede a Shenzen ha riferito di aver inviato ad Apple bobine di ricarica wireless per la certificazione, in attesa di approvazione, e fornirà probabilmente moduli wireless di ricarica per l’ iWatch. Il rapporto rileva inoltre che l’ iWatch verrà lanciato nella seconda metà di quest’anno in attesa dei tempi di produzione.

La durata della batteria dell’iWatch è un problema per Apple, con i primi prototipi di iWatch che avevano una durata di soli 1-2 giorni su una carica e l’azienda spera di trovare il modo per estendere la durata a 4-5 giorni. Mentre la ricarica wireless sarebbe un modo per ridurre l’onere delle spese frequenti e non è ancora chiaro esattamente come e dove verrebbe aggiunto questo modulo di ricarica nel corpo del dispositivo.

Rumors hanno indicato che l’iWatch di Apple conterrà diversi sensori biometrici differenti, che permetteranno di monitorare i parametri relativi alla salute come la frequenza cardiaca , la qualità del sonno e altro ancora.

Insieme con le funzionalità relative alla salute, l’iWatch probabilmente si integrarà con l’ iPhone e l’iPad per fornire notifiche e accesso rapido alle applicazioni di uso frequente.

L’iWatch di Apple dovrebbe essere spedito entro la fine dell’anno in due diverse dimensioni per ospitare polsi di diverse dimensioni.

 

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Huawei Mulan: svelato il nuovo Huawei dai benchmark?

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Huawei è impegnata nella creazione di un nuovo top di gamma che possa tener testa ai recentissimi Samsung Galaxy S5 e HTC One M8. Oltre ai rumor apparsi in rete, riguardanti per l’appunto un nuovo device Huawei con scocca in metallo, e dalla conferma della stessa società dopo il Mobile World Congress 2014 di un dispositivo con chip Octa-Core, arriva anche il benchmark di AnTuTu a confermare tutte queste voci.

Huawei Mulan Benchmark

Come vedete dall’immagine del benchmark sopra, il dispositivo in questione, con codice H60-L02, dovrebbe essere proprio Huawei Mulan, caratterizzato dal processore Krin hi3630 octa-core, clockato a 1.3 GHz. Le altre caratteristiche sono:

  • GPU ARM Mali-T624
  • 3 GB di RAM
  • 16 GB di storage interno
  • Display da 4.9″ Full HD
  • Android 4.4.2 KitKat

Da notare inoltre, i notevoli risultati ottenuti con i test benchmark che toccano i 36182 punti, collocando Huawei Mulan, tra i primi quattro dispositivi, praticamente alla pari con un dispositivo equipaggiato con Snapdragon 801.

Huawei Mulan Benchmark test

Huawei è pronta quindi a scendere in campo, per sfidare i grandi colossi del settore, con un dispositivo che unisce qualità dei materiali, stile e design.

 

Stonex presenta STX Evo | Smartphone dual sim con Android 4.4.2 KitKat

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L’azienda italiana Stonex quest’oggi presenta il nuovo STX Evo, smartphone Dual Sim con Android 4.4.2 KitKat e processore Six Core.

Il nuovo Stonex STX Evo è caratterizzato da un processore Six-Core 1.5Ghz, 1 GB di RAM, memoria interna da 4GB e Micro SD da 8GB inclusa. Tra le altre caratteristiche tecniche principali troviamo la nuova fotocamera posteriore da 8Mpx con sensori retroilluminati che incrementano la quantità di luce catturata – sistema BSI, Backside Illumination – e garantiscono una maggiore fedeltà dei colori. La fotocamera anteriore, invece, scatta a 2Mpx. Infine, il display da 5” in HD con risoluzione 1280×720 pixel, con uno spessore di soli 8,3 mm e il peso di 139 gr (batteria inclusa) rendono il design del nuovo smartphone ancora più accattivante.

Ecco le specifiche tecniche complete del nuovo Stonex STX Evo:

STX EVO è già disponibile al prezzo di € 249,00 sul rinnovato shop online Stonex e a breve presso i rivenditori autorizzati, inoltre tramite lo shop online www.stonexsmart.com sarà possibile acquistare diversi accessori come lo screen protector e le flip cover nei colori nero, blu, rosso o verde.

Logitech Ultrathin, la tastiera per gli iPad ha una nuova linea

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Logitech amplia la propria linea di accessori per tablet con la nuova Logitech Ultrathin per iPad Air, iPad mini e iPad mini con display Retina, migliorando la flessibilità e il design del precedente modello con una keyboard cover più sottile e leggera e con un vano per la regolazione della visuale completamente rinnovato. Grazie a una clip magnetica che aggancia saldamente l’iPad è possibile regolare l’angolazione del tablet per una migliore visuale. Inoltre, la tastiera Bluetooth offre il tradizionale layout di una tastiera classica e integra i tasti funzione per iOS insieme ai comandi più utilizzati.

Il modo in cui l’iPad viene utilizzato sta cambiando”, dichiara Mike Culver, Vice President e General Manager of Mobility di Logitech. “Il tablet non è più solo uno strumento per fruire contenuti, ora si creano ovunque ci si trovi. Logitech Ultrathin si è evoluta per adattarsi alle esigenze delle persone, diventando così più sottile, leggera e flessibile. E’ proprio il complemento perfetto per l’iPad.

Logitech - Ultrathin

Logitech Ultrathin che non è mai stata così sottile, solo 6,4 mm di spessore, è leggera due terzi il peso dell’iPad. Inoltre, con il suo design rinnovato e le rifiniture eleganti e in alluminio, la cover si abbina e completa in modo perfetto il tablet. The Logitech Ultrathin for iPad Air sarà disponibile a giugno al prezzo suggerito al pubblico di € 99,99 Iva inclusa e a € 79,99 Iva inclusa per le versioni per iPad mini e iPad mini con display Retina.

Nuovo portale Trend Micro per essere sempre aggiornati sulle minacce IT

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In arrivo da Trend Micro un nuovo portale per essere sempre aggiornati sulle minacce informatiche dove troveremo anche il  il report sugli attacchi mirati che hanno caratterizzato il secondo semestre 2013

Trend Micro forte di una struttura dedicata di oltre 1.200 esperti di minacce informatiche in tutto il mondo, di cui fanno parte anche ricercatori italiani esperti nell’infiltrarsi nei forum cyber criminali e nel deep web, raccoglie ogni giorno migliaia di informazioni su incidenti e trend cyber criminali, che veicolerà ora sul portale in quattro principali tipologie di contenuti:

  • Breaking News: notizie e aggiornamenti sugli ultimi attacchi mirati e su tutte le indagini seguite dal team Trend Micro APT (Advance Persistent Threats)
  • Report di scenario: ricerche sui trend degli attacchi mirati e sugli incidenti che i ricercatori Trend Micro hanno seguito nell’ultimo anno
  • Approfondimenti: dossier sulle campagne cyber criminali più pericolose dell’ultimo trimestre
  • Consigli degli esperti: materiale educativo e consigli per la vita di tutti i giorni da parte degli esperti Trend Micro

Trend Micro presenta anche il report sugli attacchi mirati del secondo semestre 2013, che contiene approfondimenti sulle campagne malware che hanno caratterizzato l’autunno scorso. Il report evidenzia anche come i cyber criminali continueranno a usare tecniche di spear phishing, malware per dispositivi mobile oltre che tecniche di attacco di click jacking e watering hole.

 

Il report delle minacce

Nuovo Portale Trend Micro

HTC M8 Plus e Advance: display QHD, Snapdragon 805 e waterproof!

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Sembra che siano in arrivo delle varianti del nuovo arrivato in casa HTC, stiamo parlando di HTC M8 Plus e Advance.

Per quanto riguarda HTC M8 Plus, questo non avrà solamente delle caratteristiche migliorate rispetto all’attuale, come un display QHD, 13MP di fotocamera con OIS e un processore Qualcomm Snapdragon 805, ma sarà anche waterproof.

Per quanto riguarda HTC M8 Adavance, avrà le stesse specifiche del Plus, ma con un telaio in plastica, probabilmente dedicato al mercato asiatico e con un prezzo inferiore rispetto al Plus.

Non è la prima volta che sentiamo parlare di un M8 waterproof e probabilmente HTC sta pensando veramente creare un dispositivo in grado di resistere all’acqua per “far paura” a tutti i prossimi concorrenti, compreso iPhone 6.

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Surface Pro 3 sarà aggiornato già al day one per risolvere i problemi della batteria!

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Microsoft lancerà ufficialmente il nuovo Surface Pro 3 a partire da questa Estate, ma le prime fortunate testate giornalistiche americane hanno già potuto disporre del tablet per i primi test e poter realizzare le recensioni del caso. Proprio le varie testate giornalistiche statunitensi quali Neowin e ZDNet ad esempio, hanno però già riscontrato un problema decisamente fastidioso legato al tablet Microsoft; lasciando il Surface Pro 3 in carica tutta la notte, sorprendentemente il dispositivo riportava la dicitura batteria scarica alla mattina successiva, impedendone di fatto agli utenti l’accensione.

Microsoft fortunatamente si è detta a conoscenza del problema e che il Surface Pro 3 sarà aggiornato già al day one con un fix, in quanto si tratta semplicemente di un problema software e non hardware.

Ricordiamo che il nuovo Surface Pro 3 sarà disponibile in diverse configurazioni, con processori Intel Core i3, i5 ed i7 e tagli di memoria a partire da 64 GB fino a 512 GB. Troverete maggiori dettagli nel nostro focus sul nuovo tablet Microsoft disponibile qui.