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Archos 50 Diamond presentato ufficialmente, processore Snapdragon 615 Octa Core 64-bit a 199 euro

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E’ stato presentato ufficialmente durante la giornata di ieri 23 Ottobre 2014 nei pressi di Parigi da parte della casa produttrice Archos, vi stiamo parlando dell’ Archos 50 Diamond che farà la sua comparsa solo durante il prossimo anno, per chi ancora non lo avesse capito, vi stiamo parlando di un nuovo terminale con a bordo il sistema operativo Android che verrà venduto ad un costo abbastanza concorrenziale soprattutto perché ha dalla sua dei componenti interni di tutto rispetto.

 

Le caratteristiche tecniche dell’Archos 50 Diamond

Fatto questo piccolo accenno, ora molto brevemente vi andiamo ad elencare quelle che sono le caratteristiche tecniche più importanti del device:

  • Schermo con una diagonale di 5 pollici e tecnologia IPS
  • Risoluzione in Full HD pari a 1920×1080 pixel
  • Processore targato Qualcomm Snapdragon 615 Octa-core (Quad-core 1.7GHz ARM Cortex A53 + quad-core 1.0GHz A53)
  • Memoria ram da 2GB
  • Sistema operativo Android aggiornato alla versione KitKat 4.4.4
  • Archiviazione da 16GB che potrete ampliare con una microSD
  • Possibilità di inserire due sim
  • Due fotocamere presenti, posteriore da 16 megapixel e anteriore 8 megapixel
  • Batteria da  2700 mAh
  • Per finire dimensioni di 146 x 70,4 x 8 mm e peso complessivo di pari a 146 grammi.

Un dispositivo sicuramente interessante anche per il prezzo a cui viene dato, cosa ne pensate?

 

Apple alla conquista della Cina, pronta ad aprire 25 nuovi Apple Store

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Nonostante i problemi legati agli attacchi subiti su iCloud, Tim Cook vuole Apple alla conquista della Cina, pronta ad aprire 25 nuovi Apple Store.

In questi giorni è salito agli onori delle cronache il pesantissimo attacco phishing subito dal servizio iCloud di Apple in Cina da parte di un gruppo di pirati, alle cui spalle sarebbe addirittura possibile la presenza del governo cinese, ma nonostante questo, Apple avrebbe deciso di triplicare il numero degli Apple Store sul suolo cinese.

Apple alla conquista della Cina

La Cina con i suoi 9.7 milioni di chilometri quadrati è il terzo paese al mondo per superficie totale disponibile ed il primo in assoluto per popolazione, con oltre 1.35 miliardi di abitanti e proprio per questo, Apple vorrebbe avvicinarsi il più possibile a questo enorme numero di potenziali clienti, aprendo circa 25 nuovi Apple Store  nei prossimi due anni.

La notizia è stata comunicata ufficialmente dal CEO di Apple, Tim Cook, attualmente proprio in Cina per risolvere i problemi di sicurezza legati ad iCloud e che in questi giorni ha visitato anche la nota fabbrica Foxconn, che si occupa della realizzazione dei nuovi iPhone. Apple, dispone al momento di 15 Apple Store suddivisi tra le città di Shanghai e Pechino, che quindi diventeranno ben 40 entro la fine del 2016, anche se attualmente non è stato anticipato quali saranno le città scelte per le nuove sedi.

Cook crede nella Cina

Cook nutre grandi speranze nella Cina, dichiarando addirittura che “è solo una questione di tempo, prima che la Cina diventi il più grande mercato per Apple“. Già dal 2011 infatti la Cina è diventato il secondo paese in assoluto nelle quote di mercato, trainando fortemente la casa di Cupertino e la scelta di aprire questi nuovi 25 Apple Store, non farà altro che rafforzare ulteriormente questi dati o addirittura, come spera lo stesso Cook, portare al sorpasso nei confronti degli Stati Uniti, casa natale di Apple.

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Onda V891w svelato: tablet con windows 8 e schermo in Full HD al costo di 120 euro

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In queste ultime ore, è stato svelato un nuovo tablet, con le sue caratteristiche tecniche va a posizionarsi nella fascia medio-bassa del settore, per chi ancora non lo avesse capito, vi stiamo parlando dell’ Onda V891W.

 

Nuovo tablet in arrivo con display full HD al costo di soli 120 euro, vi stiamo parlando dell’ Onda V891W

Detto questo, entrando più nello specifico, questa nuova tavoletta digitale è equipaggiata da uno schermo che presenta una diagonale di 8.9 pollici e una risoluzione in Full HD pari a 1920 x 1200 pixel, sapete quanto viene a costare il tutto? soli 120 euro, sicuramente siamo di fronte ad un costo estremamente competitivo.

Le caratteristiche tecniche dell’ Onda V891W

Spostando la nostra attenzione sulle altre specifiche tecniche, quest’ ultime non sono davvero niente male se si prende in considerazione che a bordo c’è il sistema operativo Windows 8.1, processore con 4 core targato Intel Bay Trail Z3735F, ram da 2GB e archiviazione da 32GB. Doppia fotocamera e una batteria da 7800 mAh che permette diverse ore di autonomia.

In conclusione, il tablet è disponibile già in Europa. Lo acquisterete anche voi?

HTC One M8 con fotocamera posteriore da 13 megapixel potrebbe non uscire mai in Occidente

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Dopo aver brillantemente annunciato lo One M8 Eye, terminale realizzato interamente dalla casa produttrice HTC praticamente uguale al top di gamma base ma con una fotocamera posteriore da ben 13 megapixel, i tantissimi fan dell’ azienda taiwanese non hanno fatto altro che apprezzare tale mossa.

 

Con tutta probabilità non uscirà mai in Occidente, vi stiamo parlando dell’ HTC One M8 con fotocamera posteriore da 13 megapixel

Nonostante questo, ora come ora, la casa produttrice HTC sembra non aver intenzione di rilasciare il dispositivo, già da qualche settimana sul mercato asiatico, in Occidente. Al momento, per tutti coloro che stavano aspettando di acquistare tale telefono, dovranno rassegnarsi, le motivazioni di questa scelta non sono ancora ben chiare: ecco quanto detto dalla stessa HTC: crediamo fortemente che questo nostro nuovo smartphone possa riscontrare più successo sui mercati orientali, soprattutto se si punta a quello Indiano.

HTC crede fortemente che il suo One M8 con fotocamera posteriore da 13 megapixel riscontri maggior successo sui mercati orientali

Sinceramente parlando, non abbiamo ben capito tale decisione, siamo particolarmente convinti che il terminale avrebbe avuto successo nel nostro Paese, come in tutta Europa, siete d’ accordo con noi?

Apple1 battuto all’asta per 905mila dollari

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I fan Apple strabuzzeranno gli occhi e moriranno di invidia sapendo che è stata battuta all’asta la scheda madre funzionante di Apple1. L’unica consolazione per tutti coloro che avrebbero voluto essere lì e sapere che si tratta di un pezzo raggiungibile solo da poche tasche, infatti, è stata venduta alla, non modica, cifra di 905mila dollari. Apple1 ricordiamoci che rappresenta gli albori della famosa azienda di Cupertino.

Una cifra alta per un pezzo di storia della tecnologia e dell’informatica che per molti non ha un valore misurabile. Si tratta della scheda madre di Apple 1, precisamente del Apple 01-0070, è una delle ultime sessantatré schede madri di Apple1 disponibili al mondo e una delle ultime quindici funzionanti. E’ stata battuta a Bonhams, a New York, e messa all’asta da John Anderson, appassionato dei prodotti Apple e fondatore del gruppo fan AppleSider. Apple 1 è stato prodotto in soli 200 esemplari tra il 1976 e il 1977.

Il margine di guadagno per Anderson è stato molto elevato. Il prezzo del calcolatore mezzo in vendita da Steve JobsSteve Wozniak era di 666 dollari. La base d’asta è stata di 500mila dollari ma i presenti si sono mostrati disponibili a lottare per accaparrarsi il cimelio Apple fino alla cifra di 905mila dollari.

Twitter, è Torino la città che lo usa di più e meglio

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Tra tutte le città d’Italia, è Torino quella che usa meglio il social network cinguettante, Twitter. Sono poco più della metà i capoluoghi di provincia, nel nostro Paese, che hanno un account su Twitter: il 57%. Ancora pochi, come emerge dallo studio di Forum PA sui dati di Twitonomy. L’analisi aveva lo scopo di analizzare come le amministrazioni pubbliche utilizzino il social network per informare e dialogare con i cittadini.

I parametri studiati sono stati diversi: i rapporto tra followers e popolazione, l’utilizzo delle mention (@) e dei link nei tweets, il successo di ogni singolo tweet (calcolato sui retweet); e da ciò emerge che la città che utilizza meglio Twitter è Torino, seguita da Milano, Roma, Napoli, Firenze e Palermo.

Torino è infatti al primo posto con più di più di 82mila follower. Secondo posto per Milano e Roma, a pari merito quasi con circa 30mila follower, poi Napoli (35.500) Firenze (26.600) e Bologna (18.000). Le meno seguite sono Lecce e Brindisi, ferme a quota 300.

In termini di numero di tweet, la più attiva è però Bologna, con una media di 24 tweet al giorno. Segue Parma con circa 18 cinguettii giornalieri, Roma (17,11), Milano (16,24), Torino (11,33) e Cagliari (10,8). Più silenziose le città di Teramo (0,01), Brindisi e Lecce (0,04), e Catania (0,4). Tante sono le città che fanno solo atto di presenza su Twitter, ma che non interagiscono affatto. Palermo è molto seguita dai cittadini, tanto che l’80% dei tweet viene rilanciato dagli utenti.

Per quanto riguarda l’utilizzo dei link, invece, Caserta (1,7), L’Aquila (1,01), Siena (1) e Grosseto (0,97) sono le città che condividono il maggior numero di tweet contenenti link, che informano i cittadini su diversi avvenimenti e fatti di interesse generale.

Project Ara: Google ha in mente uno store per vendere i componenti del suo smartphone modulare

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Project Ara: Google prenderà spunto dal Play Store per realizzare un punto vendita dei componenti relativi al suo smartphone modulare

Ricorderete tutti il famoso Project Ara, cioè il progetto di Google di sviluppo di una piattaforma hardware aperta e gratuita per la creazione di smartphone modulari. Ebbene, dobbiamo ammettere che si tratta di una delle cose più eccitanti cui si stiano attualmente dedicando a Mountain View, almeno per quel che ne sappiamo. E le entusiasmanti premesse non possono che rivelarsi sempre più ottimistiche, trattandosi di un’iniziativa alquanto giovane.

In un’intervista a un evento svoltosi alla Purdue University di West Lafayette (Indiana), Paul Eremenko – responsabile Google di Project Ara – ha recentemente rivelato che l’azienda prenderà spunto dal Play Store per realizzare una sorta di punto vendita per il suo smartphone modulare. Ciò significa, essenzialmente, che si potrà comprare o vendere diversi componenti da un singolo hub, proprio come avviene adesso su Google Play con applicazioni, musica, libri e quant’altro; saranno inoltre presenti recensioni e consigli. Eremenko non ha accennato alcun dettaglio relativo allo stato di lavorazione di Project Ara, ma – in base a quanto riportato – è stata programmata una fase pilota di commercializzazione dei componenti per il 2015.

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Twitter Fabric, il social network lancia una novità sulle app

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Twitter Fabric è la novità appena annunciata dal social network, che tramite una nota ufficiale ha parlato della nuova piattaforma per la creazione di app.

Potrebbe essere un passo in avanti per il settore della creazione app, la messa a punto di Twitter Fabric. Non ancora noto sin nei minimi dettagli, il progetto del social network sembra assai ambizioso e porterebbe in commercio tre kit in grado di andare incontro ad utenti con idee ben chiare sulle applicazioni da creare, seppur con poca esperienza nel campo dell’informatica.

Il segreto di Twitter Fabric sarebbe infatti nell’esperienza d’uso molto “friendly” per gli utenti, che avranno così a disposizione uno strumento per creare app con una facilità mai vista prima d’ora.

In attesa del lancio ufficiale, Twitter ha abilitato il sito web dev.twitter.com/fabric per chi volesse essere aggiornato sulle novità riguardanti Twitter Fabric.

Conferenza di Mark Zuckerberg tutta in cinese!

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Vi si era avvicinato dopo il matrimonio con Priscilla Chan, di origini cinesi, per potersi integrare a pieno titolo all’interno della famiglia di lei, e dopo circa 4 anni ne ha fatto uno strumento di investimento industriale: Mark Zuckerberg ha imparato la lingua di Bruce Lee.

Il giovane informatico non è il solo imprenditore statunitense, di fatto, ad avere messo gli occhi sul prosperoso mercato cinese e ad aver deciso di impegnarsi a fondo per dimostrare di onorarlo e di sapersi muovere al suo interno. L’apprendimento della lingua, manifestato durante una conferenza della durata di circa mezzora da egli tenuta alla Tsinghua University School of Economics and Management (una prestigiosa università di Pechino), ha sicuramente dimostrato al paese più popoloso del mondo che Mark Zuckerberg ha tutte le carte in regola per potersi integrare efficacemente nella sua imprenditoria e consentire al celebre social (con quotazioni persino in rialzo dopo questa “esibizione”) di approdare nella storica repubblica popolare.

E voi, siete curiosi di ascoltare il CEO di Facebook cimentarsi nel suo mandarino? Magari non avrà offerto una delle performance migliori di tutti i tempi, ma di certo gli riconosciamo tutto il suo impegno.

A voi il filmato dell’evento, pubblicato da Mark Zuckerberg sul suo profilo (e poi, naturalmente, la parola!):

https://www.youtube.com/watch?v=n_168pH9GJk

Motorola Moto 360 si aggiorna introducendo interessanti novità

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Moto 360, lo Smartwatch “Cool!” di casa Motorola si aggiorna alla versione 4.4W.2. di Android Wear 

Dopo LG G Watch anche Moto 360, Lo Smartwatch dal design raffinato di casa Motorola, riceve un nuovo aggiornamento software, arrivando così alla versione  4.4W.2. di Android Wear.

Il nuovo update porta con se diverse novità come il risparmio intelligente della batteria e la regolazione automatica della luminosità del display in base alla luce ambientale quando il Moto 360 è in carica.

Ma andiamo a vedere le novità introdotte:

  • Maggiore precisione nella sincronizzazione dell’ora con lo Smartphone associato
  • Regolazione automatica della luminosità dello schermo quando lo Smartwatch  in base alla luce ambientale che vi circonda, in modo tale che lo schermo non sia troppo scuro o troppo chiaro durante la carica.
  • Possibilità di Nascondere momentaneamente una notifica ricevuta effettuando uno Swipe verso il basso. Sarà possibile vedere nuovamente la notifica quando vi arriverà un’altra notifica ad alta priorità.
  • Disattivazione automatica della luminosità del display al raggiungimento del 15% di autonomia della batteria. Il Moto 360 disattiverà automaticamente  la luminosità del display consentendo una maggiore autonomia.
  • Introdotta la possibilità di connettere auricolari bluetooth al vostro Smartwatch.
  • Correzione dei vari Bug presenti.

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X Factor 2014 arriva l’app per Android, iOS e Windows Phone

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Oggi inizieranno le serate live del noto show musicale X Factor 2014 e per l’occasione arriva l’app per Android, iOS e Windows Phone.

X Factor 2014 è uno degli show musicali più seguiti in TV e dopo le prime puntate dedicate ai provini dei vari concorrenti, questa sera inizieranno i live su Sky Uno, con le prove dal vivo dei vari concorrenti, che dovranno essere giudicati dai quattro giudici, Fedez, Victoria Cabello, Morgan e Mika. Per l’occasione, come ogni anno,  è stata resa disponibile l’applicazione X Factor 2014 per Android, iOS e Windows Phone.

La nuova applicazione è suddivisa in varie sezioni, che consentiranno ad esempio di “cinguettare” tramite Twitter con i vari giudici ed il conduttore, ascoltare i brani dei vari concorrenti o addirittura inviare la propria foto e tentare di partecipare ad una sorpresa durante il Live Show.

Ecco le caratteristiche principali dell’applicazione X Factor 2014, così come descritte nei vari store:

Lasciati sorprendere da tutte le novità della nuova edizione di X Factor 2014, il talent show più famoso al mondo, in onda in esclusiva su Sky Uno HD dal 18 settembre 2014.

Scarica gratis l’App ufficiale X FACTOR 2014 per smartphone e tablet Android e accedi ogni volta che vuoi, in modo semplice e veloce.

Questo è solo l’inizio! La nuova app avrà tanti nuovi contenuti che verranno svelati man mano che ci si avvicinerà al Live show a partire dal cast che vede protagonisti Fedez, Victoria Cabello, Morgan e Mika.

  • Oltre alle sezioni quali, NEWS, VIDEO, FOTO e COMMENTA ci saranno i seguenti contenuti rinnovati:

  • WHAT’S HOT: tutti i contenuti più caldi del momento segnalati in un’unica area dinamica rinnovata.

  • CAST: sezione dedicata alla nuova fantastica giuria, al conduttore e ai concorrenti. Potrai accedere direttamente all’account Twitter dei giudici e del conduttore e vivere le emozioni del Live show. Inoltre, scoprirai in i concorrenti, le loro speranze e la passione per la musica che li ha portati alla nuova edizione di X Factor.

  • PLAYLIST: sezione rinnovata con nuovi contenuti sempre più ricchi e aggiornati anche con i brani delle performance Live.

  • XF SEI TU: sezione che si aprirà a partire dai Bootcamp e dà la possibilità all’utente di inviare la propria foto e partecipare ad una sorpresa emozionante durante il Live Show.

  • XF POWER: area interattiva che dà la possibilità di interagire con lo show per far accadere qualcosa di spettacolare in diretta e in tempo reale: effetti speciali, dettagli delle performance… per la prima volta potrai essere davvero parte attiva dello show (*)

  • YOUR FACTOR: sezione che permette di far vedere il proprio talento esibendoti su una base scelta tra una Playlist. Potrai registrare la tua perfomance video e inviarla alla giuria virtuale che la giudicherà.

Per scaricare l’app di  X Factor 2014 sarà sufficiente collegarsi ai rispettivi store dai link sottostanti. Aspettiamo come sempre i vostri commenti e giudizi a riguardo:

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KidzInMind accende la creatività dei bimbi con le sue nuove app

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KidzInMind accende la creatività dei bimbi, due nuove divertenti app per stimolare la fantasia, selfie wow e art attack.

Anche i più piccoli sono entusiasti dei selfie: un bambino su tre sotto i sei anni chiede lo smartphone o il tablet dei genitori per un selfie con mamma, papà e i fratelli. Il 40% vorrebbe oltre a carta e pennarelli il tablet per disegnare in libertà. KidzInMind, il primo innovativo parco giochi digitale per i bambini in età compresa da 1 a 6 anni, accende la creatività dei bimbi e introduce due nuove divertenti app pre-installate volte a stimolare la fantasia e intrattenere i più piccoli in maniera sicura, educativa e divertente.

KidzInMind da oggi aggiunge al proprio divertente parco giochi due nuove accattivanti app per rendere i bimbi ancora più creativi e fantasiosi mentre familiarizzano con le nuove tecnologie:

  • Selfie Wow: un’app che permette ai propri figli di creare selfie senza paragoni grazie alla possibilità di aggiungere accessori pre-disegnati. Da buffi occhiali, ai baffi del papà fino ad arrivare a una simpatica serie di accessori legati ad Halloween, per rendere i propri travestimenti ancora più “mostruosi”.
  • Art Attack: un’app che sfida i bimbi e il loro talento creativo, offrendo la possibilità di disegnare con tablet e smartphone utilizzando matite, pennelli e tanti colori.

 

KidzInMind è un vero e proprio parco giochi digitale che permette ai genitori, tecnologici e non, di gestire in modo sicuro e educativo il tempo passato con i propri figli su smartphone e tablet. Si tratta di una selezione accurata di app che aiutano i bimbi in età pre-scolare a crescere e divertirsi in sicurezza. Nata dall’esigenza di un gruppo di genitori di guidare in maniera costruttiva la relazione
tra i propri figli e la tecnologia, garantisce una totale sicurezza: ogni app inclusa in KidzInMind è stata scelta, provata e verificata affinché non contenga linguaggio e immagini non consoni, pagamenti occulti, link esterni o pubblicità.

KidzInMind è scaricabile su Google Play Store. I tools di “parental control” fanno di KidzInMind l’unico parco giochi digitale sul mercato a regale tranquillità a mamme e papà di bimbi piccoli, che possono usare i device senza dover temere le insidie della rete. L’impegno di KidzInMind per far apprendere divertendosi è testimoniato anche dalla presenza di alcune app sviluppate appositamente per KidzInMind con il supporto di esperti della crescita, nutrizionisti della Università di Parma, pediatri e soprattutto tanti genitori tech, altre invece sono state scelte perché create da “developer” dedicati esclusivamente alla realizzazione di app per bambini. KidzInMind, è anche un blog blog.kidzinmind.it , un sito kidzinmind.it, una community di genitori su Facebook e una app Android, disponibile su Play Store, che permette a ciascun genitore di creare, grazie alla funzione “Baby Mode”, un ambiente protetto in cui contenere le app più appropriate con la certezza di non passare troppo tempo sui smartphone e tablet impostando il “Timer Control” che limita il tempo di gioco. KidzInMind rende il tempo speso su smartphone e tablet utile ed educativo ma anche divertente!
Disponibile su Google Play Store a € 4,99/mese senza limiti.

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