iPhone X: l’evoluzione del caro vecchio Microsoft Kinect dopo 10 anni

A volte è difficile dire esattamente come si sta evolvendo la tecnologia e quali novità – a livello tecnico – vengono fondamentalmente applicate sui nuovi dispositivi. Apple iPhone X fornisce, però, una simpatica illustrazione di come il comparti di sensori si è evoluto negli ultimi dieci anni facendo riferimento al Kinect di Microsoft.

Basta un semplice confronto dimensionale per vedere che il kinect, notevolmente ingombrante e prodotto nel 2009, abbia delle dimensioni notevolmente maggiori rispetto al comparto di sensori presenti sul fronte di Apple iPhone X.

Microsoft Kinect
Microsoft Kinect

L’hardware originario di Microsoft Kinect è stato prodotto da una società israeliana poco nota chiamata PrimeSense. Questa ha presentato a suo tempo la tecnologia a infrarossi in grado di fornire parametri approfonditi attraverso un chip di elaborazione. L’output del Kinect non era altro che una mappa di profondità 320 x 240 con 2.048 livello di sensibilità, basata su 30.000 punti laser che il proiettore IR sparava sull’ambiente in cui era rivolto.

A suo tempo, il Kinect era un dispositivo elettronico che è riuscito a vendere davvero tempo ma, la tecnologia che vi era al suo interno ha semplicemente finito per essere una spinta per le scoperte tecnologiche future. Nel 2013, infatti, Apple ha acquistato PrimeSense ma l’evoluzione del prodotto non si è arrestata per arrivare a ciò che poi è stato Kinect 2.0 per Xbox One, sostituendo la tecnologia precedente con una proprietaria di Microsoft applicando risoluzione e precisione più elevate.

Nel corso degli anni diverse società hanno migliorato questo tipo di tecnologia per riuscire a riconoscere i volti, rilevare la frequenza cardiaca e molto altro. Intel, per esempio, ha costruito un proprio sensore di profondità lavorando nel 2015 insieme a Microsoft per produrre ciò che adesso è Windows Hello. Nel 2016 Lenovo lanciò Phab 2 Pro, il primo smartphone con la tecnologia Tango di Google per la realtà aumentata.

Apple iPhone X

Oggi, dopo quasi 10 anni, Apple ha messo in vendita un telefono con una telecamera di profondità rivolta frontalmente. A differenza del vecchio e caro Kinect, il sensore di iPhone X è stato principalmente progettato per la scansione di facce e per la funzionalità Face ID. La fotocamera TrueDepth sfrutta più di 30.000 punti e può creare scansioni incredibilmente dettagliate del volto umano.

Di certo parte di tutta questa evoluzione è merito di PrimeSense che, anche se poco conosciuta, ha permesso di avere una rampa di partenza per tutte le tecnologie successivamente create dalle altre società.

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