Volete sapere un piccolo segreto su Google Maps? C’è una gesture “segreta” per l’applicazione che permette di ingrandire con una solo dito della mano. Fino ad ora abbiamo sempre gestito lo zoom effettuando un doppio tap  e poi un altro e un altro ancora fino ad arrivare alla grandezza desiderata, mentre per gestire lo zoom indietro abbiamo dovuto sempre usare le due dita per usare in pinch.  Ora  se prendete il telefono e andate nell’applicazione Google Maps (sia su iOS che su Android) tenendo il telefono con una mano, con il vostro pollice effettuate il doppio tap lasciando al secondo tocco il pollice sullo schermo e premendo verso l’alto si attiverà lo zoom in avanti mentre trascinandolo verso il basso si attiverà lo zoom indietro.

Comodo no??

Nell’infinito panorama delle Rom custom per il Samsung Galaxy SII, oggi esaminiamo la rom denominata Jellybam.

Basato su Jelly Bean 4.2.2, il progetto nato inizialmente per il Samsung Galaxy SII ,  è stato poi esteso anche ad altri device (non solo Samsung). Gli autori sono due italiani, iGio90 e Bliss.

La rom si distingue dalle altre , in quanto è formata da un perfetto mix tra Cyanogen, le AOKP e la Paranoidandroid, SlimROM, Root-BOX and CarbonROM. (team di sviluppo famosi per il rilascio di custom rom molto apprezzate). Quindi in unica release troviamo le funzionalità ed i pregi delle migliori rom cucinate.

L’aspetto grafico è caratterizzato dalla mancanza dell’interfaccia originale Samsung che viene sostituita molto bene dalle infinite possibilità di personalizzazione del comparto grafico (nativamente viene installato il Trebuchet Launcher).

La sezione Paranoiandroid garantisce la possibilità di personalizzare a proprio gusto , qualsiasi dettaglio del sistema:

sfondi originali, sfondi creati ad hoc, schermate principali, schermate applicazioni, risoluzione dispositivo, cambio dei Dpi per ogni applicazione, lockscreen modificabile, stile batteria e stile segnale dati e wifi. Su dispositivi con risoluzioni elevate, come il Galaxy S3 o Note 2, è stata prevista anche l’interfaccia in stile Phablet o Tablet

Il pannello di controllo AOKP garantisce la possibilità di modificare le impostazioni di sistema: velocità del processore, frequenza GPU, risparmio energetico avanzato , modalità schermo (queste modifiche richiedono una certa conoscenza dei sitemi android e del proprio dispositivo, quindi utilizzatele con cautela).

Troviamo molto utile anche il sistema automatico che propone nuovi aggiornamenti disponibili per la Rom.

Nell’ultima release della Jellybam (la 7.1.0) troviamo anche una nuova sezione nelle impostazioni di sistema, denominata BAM Modder. Tale sezione permette di scaricare sul proprio dispositivo, una serie di mod aggiuntive divise per categoria:

• Launchers
• Applicazioni
• Suoni
• Grafica
• Fonts
• Varie

Ognuna di queste mod aggiuntive contiene numerose features dedicate alla personalizzazione estrema del vostro device.

Veniamo ora alle impressioni nell’uso quotidiano: sicuramente notiamo una fludità maggiore rispetto alla rom ufficiale samsung, non ci sono impuntamenti o blocchi imprevisti. La batteria anche con uso intenso non tradisce mai e si attesta leggermente sopra alla durata media prevista per dispositivi Samsung Galaxy SII. Notevole anche l’audio sia in conversazione , sia nell’ ascolto in cuffie, vista la possibilità di personalizzare il suono con un preciso Equalizzatore Audio. Le prestazioni per l parte mobile (segnale dati e Wifi) rimangono invariate rispetto alla rom originale.

Quindi non vi rimane che provare questa fantastica rom, troverete i link per il download direttamente presso il sito ufficiale bam-android.com, con l’elenco di tutti i dispositivi supportati.

Mancano 2 giorni all’attesissimo evento “Facebook – new home on Android” e continuano a trapelare indiscrezioni di vario genere su ciò che Zuckerberg svelerà al mondo, passando dal tanto chiacchierato Facebook phone ad  una nuova applicazione dedicata al mondo Android.

Proprio in queste ore sembra sia trapelato il dump di un device Android contenente proprio Facebook Home che sembrerebbe proprio essere un nuovo launcher pensato per essere integrato nei device già presenti sul mercato.

Il dump è stato prelevato da un device HTC con nome in codice “Myst” e che si pensava potesse essere proprio il Facebook Phone in arrivo, ma che in realtà potrebbe essere solo un nuovo generico device di fascia media. Il dump mostra una nuova versione dell”applicazione Facebook con nome in codice “com.facebook.wakizashi” al posto della attuale “com.facebook.katana”.

Nell’analisi della nuova applicazione Facebook Home vengono svelate alcune funzionalità interessanti come la possibilità di creare finestre pop up, disabilitare la lock screen, l’avvio al boot del device, accesso alle impostazioni di sistema e la possibilità di monitorare le applicazioni in esecuzione sul device.

Se tutto verrà confermato fra 2 giorni, probabilmente fra poco potremmo scaricare il nuovo Facebook Home launcher direttamente dal Google Play ed integrarlo nel nostro device e finalmente poter sfruttare in maniera adeguata tutte le funzionalità di Facebook su Android senza i rallentamenti e le problematiche dell’attuale applicazione che tutti noi purtroppo ben conosciamo e senza nemmeno dover acquistare un Facebook Phone del quale sinceramente non sentivamo proprio la necessità!

Per tutti coloro che utilizzano Skype in Windows 8 arriva un aggiornamento da parte di Microsoft che porta la sua applicazione alla versione 1.6. Dopo un paio di mesi dall’ultimo aggiornamento, arriva questa ulteriore revisione che porta un maggior controllo sui propri contatti con l’opzione di blocco e segnalazione per quelli indesiderati.
Vengono migliorate le prestazioni con un miglioramento della velocità e dell’affidabilità, in particolare durante il caricamento dei contatti e una correzione di alcuni bug certo numero di bug, uno su tutti quello in cui il video in uscita dopo l’accensione della telecamera.

L”aggiornamento è disponibile in Windows Store

Il team di XDA ottiene in anteprima  un firmware beta con versione 6.2.A.0.399 XDA che porterebbe Jelly Bean 4.1.2 sul Sony Xperia P. Si tratta di una versione per beta tester non del tutto definitiva e non del tutto completa, manca infatti il supporto GSM per effettuare chiamate che è disattivato.

Per gli sviluppatori, i beta tester e tutti coloro che volessero eseguire questo firmware per dei test anche personali può scaricare il file attraverso il link XDA ed eseguire l’aggiornamento tramite Fastboot.

E’ doveroso ricordare che Il blog newsdigitali.com NON SI ASSUME ALCUNA RESPONSABILITÀ circa eventuali problemi derivanti dall’utilizzo dei file e delle guide sopra riportate.

Ogni tanto potete leggere di qualche brevetto depositato dalle varie case produttrici di device tecnologici, partendo da display curvi passando per touch posteriori o smartphone trasparenti, mentre oggi vi parliamo di un brevetto depositato da alcuni giorni direttamente da Google e che descrive un interessantissimo sistema avanzato di gestione del risparmio energetico di un display OLED in base alla carica residua di una batteria!

Il brevetto depositato  da Google, descrive tre differenti “modalità operative” di un display OLED basate appunto sul livello della batteria del device. Il primo livello, quindi quando il device scende sotto una percentuale prestabilita di carica, si passa alla modalità operativa uno, con animazioni e sfumature che vengono disabilitate. Nella modalità due invece, con batteria ancora più scarica, la risoluzione del display viene abbassata. Nel terzo livello, il display visualizzerà solo i colori nero e rosso (i colori più efficienti in un display OLED).

Un idea sicuramente interessante che potrebbe anche indicare un futuro device Android proprio di Google con display OLED, noi lo speriamo vivamente perché la qualità di questi display è sicuramente superiore alle attuali!

Rimanete con noi per ulteriori sviluppi!