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Google Play TV ora disponibile nel Regno Unito

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Google Play TV è sbarcato sulle coste britanniche questa mattina, i prezzi dei singoli episodi partono da £ 1,89 per SD o HD a £ 2,49 mentre stagioni complete di episodi variano a seconda della serie. I contenuti televisivi acquistati possono possono essere riprodotti sul web o attraverso l’applicazione su Android.

Google Play TV sta offrendo un mix di serie televisive inglesi e americane importanti come “The Walking Dead”, “Breaking Bad”, “Top Gear” e “Doctor Who” e la selezione si amplierà ancora di più. Per celebrare il lancio della piattaforma sono stati messi dei titoli in versione gratuita come gli episodi pilota della celebre serie “Battlestar Galactica” o come “The Big C”.

Gli utenti britannici di Google Play possono accendere all’applicazione tramite il Play Store e iniziare la navigazione dei contenuti. Speriamo che il servizio venga reso disponibile anche per gli altri paesi (compreso il nostro) quanto prima.

Google Now, nuove schede con notizie locali

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Come sappiamo Google Now nel tempo ha aumentato notevolmente il numero di schede mostrate all’interno dell’applicazione, abbiamo schede per lo sport, per il meteo, i  luoghi vicini e molto altro ancora. Attualmente è presente una scheda per le notizie nazionali, ma fino ad ora nulla che si concentri su quello che accada intorno a noi. Secondo Quarz Google ha confermato che stanno lavorando su una scheda “iperlocale” Google Now, sarà quindi in grado di portare le notizie agli utenti basate sulla posizione locale e sull’orario.

Attualmente la nuova scheda è in test nei laboratori Google, ma è ancora in fase di beta. Non è chiaro se Google lancerà la scheda di notizie locali al grande pubblico, ma se il test preliminare continua ad andare bene, sembrerebbe molto probabile. Attualmente le notizie locali non sono elencate tramite una scheda apposita in Google Now ma attendiamo fiduciosi che questo avvenga in tempi relativamente brevi.

Primo aggiornamento per Chromecast!

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Chromecast, il dongle di casa Google presentato appena una settimana fa, riceve oggi il suo primo aggiornamento. L’aggiornamento non contiene nuove funzionalità, ma migliorano le prestazioni, l’affidabilità e la sicurezza il tutto sempre per 35$.

A differenza di un tablet o di uno smartphone, anche se all’interno del dongle è presente Android (in versione ridotta) non è possibile ricevere la notifica dell’aggiornamento e/o decidere se installarlo, l’update avviene in modo silenzioso così come per Google Chrome o per i Chromebook ed installato nello stesso modo, per cui non si dovrà effettuare alcuna operazione manuale neanche di controllo.

Per chi volesse acquistarlo, fin quando non sarà disponibile in Italia potrà prenderlo d’importazione tramite Best Buy cliccando su quest link (anche se in questo momento è “Esaurito”).

Google Music si aggiorna per Chromecast!

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Anche Google Music oggi riceve un aggiornamento soprattutto per gli utenti che hanno acquistato Chromecast migliorando il servizio di streaming tra dispositivo e TV. Attualmente il funzionamento di Google Music con Chromecast era di per se già ben funzionante, quindi siamo curiosi di capire cosa porterà realmente l’aggiornamento visto che il changlog recita solamente una correzione di bug.

Chi avesse già acquistato Chromecast e notasse delle differenze non esiti a farci sapere quali.

Scaricate l’aggiornamento tramite il Play Store o tramite il nostro badge.

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Google Calendar si aggiorna portando le notifiche sincronizzate tra i dispositivi

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Oggi, Google ha rilasciato un piccolo ma significativo aggiornamento  per l’applicazione Google Calendar. Viene aggiunta la notifica sincronizzata e la correzione di alcuni bug. La funzione di sincronizzazione sicuramente è quella degna di nota perché, come presente in altre applicazioni di Google, in particolare con Google Hangouts, una volta che si visualizza un messaggio o si annulla una notifica, questa azione si sincronizza con tutti i dispositivi che hanno installata l’applicazione, in modo da non dover eseguire su ogni dispositivo la stessa azione.

Il changlog recita appunto:

– Chiusura delle notifiche sincronizzata tra tutti i tuoi dispositivi Android

– Correzione di bug, incluso l’arresto anomalo quando selezioni i colori per gli account Exchange

L’aggiornamento è stato già rilasciato nel Play Store, tuttavia molto probabilmente non sarà ancora rilevato dal vostro dispositivo a causa del rilascio che avviene in modo graduale, per chi invece volesse provarla può scaricarla anche tramite in nostro Badge.

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Facebook, arriva il “non mi piace”

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Una notizia che forse qualcuno aspettava da tempo, è in dirittura di arrivo su Facebook, il noto Social Network, un nuovo tasto per segnalare le pagine che non ci piacciono.

Quanti di noi avrebbero voluto segnalare con un “non mi piace” una stupida barzelletta o una foto poco inspirata o anche un articolo poco interessante? Bene tra poco sarà possibile!
Non è ancora chiaro come sarà il suo funzionamento, e se avrà l’immagine con il pollice verso, quello che è noto è che Zuckerberg si prepara a proporre il pulsante “dislike”, ovvero “non mi piace”. Servirà per esprimere solo opinioni? Alcuni sociologi lo ritengono pericoloso perché che potrebbe essere usato non solo a scopo di opinione ma anche, soprattutto da parte degli adolescenti, per prendere in giro i coetanei, come una sorta di cyberbullismo. Ovviamente non siamo certo di questo avviso, anzi siamo sicuri che questo tasto sia solo un modo come un altro per divertirsi esprimendo opinioni! Voi cosa ne pensate?

WhatsApp, nuovo aggiornamento

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Continua a migliorarsi WhatsApp, l’applicazione di messaggistica multi-piattaforma più diffusa al mondo.

Il changelog appena rilasciato dagli sviluppatori ci porta alla versione 2.11.12, vediamolo nel dettaglio:

[checklist]

  • Aggiunta la possibilità di inviare immagini multiple
  • Alzato il limite di trasmissione a 50 persone
  • Migliorata la gestione della connessione e della rete
  • Aggiunte le impostazioni per il download automatico dei file multimediali
  • Risoluzioni di bug per la verifica del numero, per il consumo della batteria, per i toni di notifica e per le emoji

[/checklist]

  • Come di consueto potrete installare l’aggiornamento direttamente dal Play Store o tramite il nostro badge

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Google lancia “Views” un luogo per condividere photo Sfere e Panorama

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Nasce Views! Per tutti i possessori di Nexus 4, Nexus 7, dispositivi Google edition o altri dispositivi con Android 4.2 che supportino Photo Sfere, da oggi c’è un nuovo servizio messo in piedi da Google dove è possibile caricare le tue belle immagini. Il servizio è in qualche modo una estensione di Google Maps e sarà  possibile caricare e condividere  su Views le vostre immagini  Photo Sfere e creare una delle raccolte di foto più cool che abbiamo mai visto.

l’interfaccia è web  e si può visualizzare dal proprio computer e Google sostiene, inoltre, che è possibile visualizzare le immagini scattate dei luoghi tramite la galleria Android e condividerle semplicemente premendo il tasto “Condividi” e attraverso Google Maps. E’ possibile inoltre condividere anche gli scatti panoramici dei luoghi visitati.

Se non si dispone di un telefono che support Photo Sfere  ti suggeriamo quantomeno di visitare il sito Views e di curiosare attraverso le immagini mozzafiato che gli utenti hanno condiviso di luoghi diversi in tutto il mondo.

Samsung lavora su un nuovo processore octa-core

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Dopo averlo (Samsung) sbandierato ai quattro venti ed averlo (noi) visto solo in cartolina, anzi su internet, dalla casa coreana giungono nuove voci relative ad un nuovo, e questa volta “vero”, processore octa-core. Si tratta di un nuovo processore Exynos nel quale però troviamo un’architettura mutata di nome big.LITTLE MP. Questa nuova architettura differisce sostanzialmente dalla precedente (big.LITTLE) in quanto troviamo 8 processori veri che operano a piene prestazioni a dispetto della versione precedente dove 4 processori erano dedicati alle operazioni più onerose mentre agli altri 4 restanti erano demandate operazioni più soft.

Questa dichiarazioni da parte Samsung giungono in risposta a quanto recentemente dichiarato dalla concorrente MediaTek, azienda che ha recentemente annunciato i suoi nuovi processori octa-core “veri” con tanto di sbeffeggiamenti e punzecchiatine proprio a carico della coreana.

In base alle dichiarazioni di Samsung, questi nuovi processori entreranno in produzione entro la fine dell’anno, è quindi lecito pensare che i prossimi gioielli Galaxy S5 e Galaxy Note 4 saranno dotati di questi nuovi modelli di Exynos. Staremo a vedere.

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Samsung Galaxy Note 3 ecco alcune immagini dei benchmark!

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Dopo le diverse notizie, veritiere o di speculazione, sul Galaxy Note 3 e sui suoi eventuali display, arrivano alcuni scatti dal sito GFXBench che mostrano alcune caratteristiche hardware del Galaxy Note 3 apparso in 2 varianti.

LE versioni riscontrate sono SM-N900S e SM-N900L molto probabilmente legati ad operatori Coreani. Come si può vedere dalle foto in galleria, il Samsung Galaxy Note III arriverà sfoggiando un display a 1080p alimentato da uno Snapdragon 800 quad-core con clock a 2,3 GHz e una GPU Adreno 330. Sul lato software, Android 4.3 è stato confermato – ce lo aspettavamo e d è sicuramente una notizia molto gradita. Insomma non abbiamo ancora conferme sulla tipologia di display che verrà utilizzata, ma la risoluzione in Full HD è senza dubbio un ottimo indizio.

In questa calda estate le notizie si fanno sempre più roventi…

Google Nexus 7 (2013) Vs. Apple iPad mini: Qual’è il migliore?

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Il rilascio dell’ultima fatica di Google ha suscitato un rinnovato interesse per il mercato dei tablet da 7 pollici. Il Nexus 7 (2013) è un aggiornamento al modello dello scorso anno dotato di specifiche hardware superiori che gli permettono di superare il predecessore in quasi tutti gli aspetti. Gli utenti ora si chiedono… E’ davvero meglio dell’iPad mini? Mettiamo a confronto i due dispositivi.

Display

Il Mini iPad ha un display più grande (7,9 pollici) rispetto al Nexus 7 (7.02 pollici). Pur avendo un vantaggio di dimensioni è il Nexus che ha il display migliore con la sua risoluzione di 1920 × 1200 a 323ppi rispetto al Mini di 1024 × 768 a 163ppi. Il Nexus è un dispositivo ideale per giocare e guardare film in alta definizione dal momento che ha un rapporto di 16:9. Il Mini d’altra parte ha solo un rapporto di 4:3 che non è ideale per guardare video HD, tuttavia, è perfetto per la lettura ebook.

Processore

Il Nexus 7 utilizza un quad-core Qualcomm Snapdragon S4 Pro da  1.5Ghz  contro l’ormai obsoleto dual-core A5 da 1 GHz utilizzato dal Mini.

Prezzo

Anche in termini di accessibilità, è il 7 Nexus che risulta più economico. I prezzi per il Nexus 7 partono da 229 dollari per il modello da 16 GB e 269 per il modello da  32 GB. L’iPad mini da 16 GB costa 329 dollari fino ad arrivare a 429 dollari per il modello da 32 GB.

Software

Quella che forse è la più grande differenza tra questi due dispositivi è che il Nexus 7 gira su Android  mentre il Mini iPad gira su iOS. E ‘difficile confrontare i due sistemi dal momento che tutto si riduce alla semplice preferenza dell’utente nello scegliere l’uno rispetto all’altro, anche se poi le differenze di funzioni e usabilità ci sono eccome, ma come detto prima… Ognuno ha le sue preferenze…

Confronto rapido

Nexus 7 (2013)

Dimensioni dello schermo: 7,02 pollici
Risoluzione e Densità pixel: 1920 × 1200, 323ppi
Velocità del processore: Quad-core Qualcomm Snapdragon S4 Pro, 1.5GHz
Durata della batteria: fino a 9 ore di uso attivo
Spazio di memoria: 16 o 32 GB
Fotocamera: 1.2MP anteriore, posteriore da 5 megapixel
Prezzo: $ 229 16GB, $ 269 32GB, $ 349 32GB LTE
OS: Android 4.3 Jelly Bean

iPad Mini

Dimensioni dello schermo: 7,9 pollici
Risoluzione e Densità pixel: 1024 × 768, 163ppi
Velocità del processore: Dual-core A51 1 GHz
Durata della batteria: fino a 10 ore
Spazio di memoria: 16, 32 o 64 GB
Fotocamera: 1.2MP anteriore, posteriore da 5 megapixel
Prezzo: WiFi: $ 329 16GB, $ 429 32GB, $ 529 64GB LTE
OS: iOS 6 (iOS 7)

Se siete alla ricerca di un piccolo tablet ad un prezzo accessibile allora l’ultimo dispositivo Nexus 7 è sicuramente da prendere in considerazione dal momento che ha migliori specifiche hardware, se invece siete fedeli alla mela… E voi quale preferite?

Nexus 7 LTE di nuovo sul sito web di Google

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Dopo essere stato annunciato il supporto LTE per le versioni europee del Nexus 7 (2013), il dispositivo era stato rimosso dal sito di Google durante il fine settimana, Ora è tornato disponibile….

Google non ha dichiarato ufficialmente che il nuovo Nexus 7 venduto in Europa avrebbe avuto il supporto alla connettività LTE,  ma dato che tutte le versioni del dispositivo sono alimentate dallo stesso SoC Snapdragon S4 Pro  (che, per inciso, è essenzialmente un Snapdragon downclocked 600), è stato ampiamente ipotizzato che gli utenti nel Regno Unito, Germania, Francia, e altri i paesi europei (compresa l’Italia) avrebbero potuto usare il loro tablet con il nuovo standard di connessione veloce.

Ieri c’erano state indiscrezioni sulla silenziosa rimozione di Google ad ogni riferimento LTE per il Nexus 7 versione europea, oggi invece è apparso nuovamente. Sembrerebbe quindi essere stato solo un malinteso, perché il supporto LTE per l’Euro Nexus 7 è di nuovo presente sul sito di presentazione di Google. In particolare, il dispositivo supporta LTE nei seguenti frequenze: 800/850/1700/1800/1900/2100/2600 MHz (Bande: 1/2/3/4/5/7/20).

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