VOCOlinc L1 è l’accessorio perfetto per entrare nel mondo della domotica

Da ormai dieci anni la nostra vita è circondata da smartphone capaci di eseguire qualsiasi operazione, tanto da semplificarci ogni gesto quotidiano. Con gli anni gli accessori “Smart” sono aumentati fino a raggiungere il polso, la TV, gli speaker e quant’altro. Il prossimo step in cui tutte le più grandi aziende in campo informatico sembrano puntare è la demotico, ovvero spegnere e accendere lampadine, termostati, termosifoni, prese e altro, tramite il semplice comando vocale. Attualmente troviamo in commercio centinaia di accessori compatibili con: Alexa, Google Assistant  e Apple HomeKit, anche se i prezzi richiesti non sono di certo alla portata di tutti. 

Oggi vi voglio però parlare di un’azienda, o meglio della lampadina smart L1 della VOCOlinc, che porta sul mercato un prodotto assemblato perfettamente e capace di eseguire diverse operazioni con precisione e velocità impensabili. L1 è probabilmente l’accessorio da acquistare per entrare nel mondo della modica senza spendere molto, in quanto si tratta della lampadina compatibile con tutti gli assistenti ed ecosistemi con il costo minore. 

Prima di iniziare con la recensione e scoprire quali sono le possibilità offerte, voglio esprimere il mio primo parere sulla confezione. L’assemblaggio è ottimo, la lampadina arriva ben protetta in una scatola abbastanza resistente e sigillata. Al suo interno, oltre al dispositivo, non mancano i manuali di istruzione e il codice di accoppiamento ad HomeKit ben visibile da subito. La lampadina è inoltre avvolta da una bustina opaca, necessaria per evitare graffi durante il trasporto. Tutto qui, e sinceramente? E’ tutto ciò che serve. 

Installazione e prima configurazione

Per iniziare ad utilizzare Bulb L1 di VOCOlinc basta soltanto avvitarla in una qualsiasi entrata E27 e scaricare l’applicazione dell’azienda, disponibile gratuitamente su App Store e Google Play Store. Già dalla prima schermata è possibile configurare l’accessorio che sarà completamente attivo entro pochi secondi. Il mio consiglio è quello di accedere alle impostazioni dell’app e creare un account VOCOlinc che sarà comunque necessario nel caso in cui si volesse affidare la gestione a Google Assistant. Sul prodotto in mio possesso, dopo aver concluso tutte le operazioni, mi è subito apparsa la notifica inerente ad un aggiornamento firmware che ho immediatamente installato. Fine, da questo momento in poi sarete in grado di utilizzare tutte le opzioni disponibili (che vedremo tra pochissimo) sfruttando il vostro smartphone o tablet.

Funzioni ed integrazione

Il centro principale e forse il servizio che consente di sfruttare tutte le potenzialità della lampadina al meglio, è sicuramente l’applicazione ufficiale a cui abbiamo precedentemente fatto riferimento. Tenendo premuto per qualche istante sul tasto dedicato all’accensione del dispositivo si può infatti accedere ad una infinità di funzioni. Partiamo ovviamente dalla semplice “Luminosità” settabile con una precisione basata su percentuali. Di default troveremo un bilanciamento al 50% che è comunque ottimo in qualsiasi condizione di luce ambientale, ma in alternativa si potrà decidere di aumentare o diminuire in basse alle proprie esigenze. 

Subito in basso troviamo la voce “Colore/Effect” che consente di accedere al vero centro di comando della lampadina. Da qui si potrà infatti scegliere un qualsiasi colore tra i 16 milioni disponibili, modificarne il calore e aggiungere tre diversi effetti che andranno a modificare il colore in automatico e in maniera continuativa: Smoothing, Flashing e Breathing, modificabili in ogni parametro.

L’applicazione è quindi ben fatta e consente di modificare l’utilizzo della lampadina in un’infinità di modi. In basso, una carrellata di immagini che mostrano alcuni dei colori presenti.

Parlando di integrazione, non possiamo che fare riferimento a Google Assistant, probabilmente l’assistente virtuale più utilizzato del momento. Per configurare al meglio l’accessorio di VOCOlinc, è necessario aprire l’app ufficiale dell’azienda, tenere premuto sul tasto inerente all’accessorio e attivare il supporto al Cloud (Ovviamente dopo aver eseguito l’accesso con l’account). Fatto ciò, non vi resta che catapultarvi nelle impostazioni di Assistant>Accessori demotica e aggiungere un nuovo Device. Per farlo, scendete in basso finché non appare la voce “VOCOlinc”, effettuate l’accesso e il procedimento sarà concluso. Se riscontrate degli errori di percorso assicuratevi di aver attivato “Cloud” come detto prima.

Anche questa volta tutto è stato molto semplice e rapido, purtroppo però l’assistente Google non sarà in grado di attivare gli effetti di cui abbiamo parlato, ma soltanto modificare la luminosità, accendere e spengere la luce e modificarne il colore.

Passiamo poi ad HomeKit. La lampadina VOCOlinc è il prodotto domotico compatibile con l’ecosistema Apple con il prezzo minore sul mercato, ma non per questo possiede una qualità minore. Personalmente utilizzo smartphone e tablet iOS e mi ritrovo quotidianamente a richiamare Siri per modificare i parametri della Bulb L1. Ovviamente il tutto può essere fatto anche dall’app Home, necessaria per collegare l’accessorio all’ecosistema dell’azienda di Cupertino. La configurazione avviene istantaneamente grazie alla possibilità di pearing attraverso l’inquadratura del codice nella confezione. Anche in questo caso non potremo accedere agli effetti Smoothing, Flashing e Breathing ed è quindi consigliato mantenere sullo smartphone l’app ufficiale, anche in previsione di aggiornamenti futuri. 

Conclusioni

Se devo dire la sincera verità, non mi aspettavo un accessorio così completo e dotato di qualità elevata. Appena ho visto il prezzo ho subito pensato che sarebbe stata la solita “fregatura”, ma mi sono ricreduto non appena estratto dalla confezione. Vale la spesa? Assolutamente si, spenderei altre centinaia di euro per completare l’intera casa e concludere il comparto Luci della mia domotica. Un plauso va anche all’effettivo livello di luminosità, perfetta in qualsiasi condizione ambientale. Potrei continuare ad elogiarne le funzioni ma risulterei ripetitivo e probabilmente la recensione non finirebbe mai. Concludo quindi invitandovi ad acquistare la Bulb L1 su Amazon, e di farlo senza pensarci neppure un istante.

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