Apple non mantiene la parola: Fortnite bannato da App Store per i prossimi anni

La vicenda legale di Apple contro Epic sembrava aver trovato finalmente una quadra con la sentenza a favore del publisher di videogiochi, tuttavia nelle scorse ore la casa di Cupertino ha preso una piega decisamente inaspettata.

L’azienda, come dichiarato dichiarato dall’amministratore delegato di Epic Games Tim Sweeney, ha deciso di inserire il gioco di Fortnite nella lista nera, bannandolo per i prossimi anni, o almeno fino a quando non saranno conclusi tutti i ricorsi in tribunale da parte delle due aziende.

Il discorso di apertura di Epic Games nel suo appello alla Corte d’Appello del 9° Circuito degli Stati Uniti è previsto per il 12 dicembre, secondo quanto depositato in tribunale. La risposta di Apple è prevista per il 20 gennaio 2022, ma questo non decreterà l’epilogo della vicenda, che con tutta probabilità è destinata a tenere sotto scacco l’attenzione di questo settore per i prossimi anni, almeno 5 secondo lo stesso Sweeney di Epic.

Apple Vs Epic. A che punto siamo arrivati

Il giudice Yvonne Gonzalez Rogers ha preso una decisione importante nel processo tra Epic Games ed Apple. Rogers ha emesso un’ingiunzione per la quale ad Apple non sarà più consentito di vietare agli sviluppatori di fornire link o altre comunicazioni  gli utenti per effettuare acquisti in-app al di fuori dell’App Store, di cui la stessa Apple trattiene dal 15% al 30% delle vendite lorde.

L’ingiunzione chiude un reclamo di lunga data e finalmente permette agli sviluppatori di poter indirizzare i loro utenti al loro sito web per iscriversi o acquistare contenuti digitali, danneggiando le vendite di App Store di Apple, che ha incassato una stima di 64 miliardi di dollari nel 2020.

Le azioni Apple sono scese di più del 2% nella sola giornata di venerdì. La decisione conclude la prima parte della battaglia tra le due società sulle politiche di App Store di Apple.

Apple ha vinto su nove di 10 conteggi, ma nonostante ciò è stata accusata di tenere una condotta anticoncorrenziale per la legge della California, e sarà dunque costretta a cambiare le sue politiche e ad allentare la sua presa sugli acquisti in-app. L’ingiunzione entrerà in vigore a dicembre.

Dal momento che il processo si è concluso Apple ha apportato diverse modifiche per ammorbidire il pensiero dei critici, come per esempio l’invio di e-mail ai clienti per incoraggiarli a fare acquisti anche negli store esterni (off-app purchase).

La decisione di Apple di non permettere il reintegro di Fornite potrebbe inasprire ulteriormente la battaglia tra le due parti e da questo punto di vista Tim Sweeney è parso piuttosto infastidito sui social.

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