Apple nei guai per la tastiera dei MacBook Pro: parte la class action

E’ destinata ad assumere connotati ancora più consistenti la problematica che ha afflitto alcuni MacBook e MacBook Pro immessi sul mercato nella forbice temporale compresa tra il 2015 e il 2016. Il particolare meccanismo a “farfalla” dei tasti contenuti nella tastiera dei portatili a firma Apple si è infatti rivelata una vera e propria arma a doppio taglio. Come ormai noto, sono svariate le segnalazioni riguardanti presunti malfunzionamenti dei dispositivi: secondo le prime ricostruzioni presenti in rete, alcuni pulsanti rimarrebbero incastrati dopo l’uso, mentre altri lamenterebbero addirittura uno scollamento degli stessi dall’alloggiamento. In ambedue i casi le conseguenze sono presto dette: laptop inutilizzabile e spesa pressoché gettata al vento.

Le segnalazioni dei problemi dei MacBook e MacBook Pro continuano dunque a farsi strada tra un vespaio di polemiche che continua a non placarsi. E così, dopo la petizione apparsa in rete soltanto pochi giorni or sono – e che vanta all’attivo qualcosa come oltre 21.000 firme – è partita dagli Stati Uniti la prima class action a danno di Apple. L’obiettivo della causa intentata contro il gigante di Cupertino mira ad accertare l’errore di progettazione dei portatili e, conseguentemente, l’ottenimento di un cospicuo risarcimento del danno ai possessori.

In effetti, la problematica che ha afflitto alcuni laptop non è affatto da trascurare. Come evidenziato dal Guardian, la società legale che sta seguendo da vicino la class action (tale Girard Gibbs) vuol portare a casa il riconoscimento del difetto di progettazione. Il consumatore infatti è costretto a far fronte ad un danno tutt’altro che risibile, dal momento che si ritrova a spendere qualcosa come 700 dollari per sostituire l’intero piano superiore del portatile, visto che i MacBook e MacBook Pro non permettono, stante il loro design, di sostituire semplicemente la tastiera.

Di contro c’è da precisare che non tutti i laptop di Apple sono afflitti dal problema. Nel frattempo, il gigante di Cupertino non ha rilasciato note ufficiali ed è per questo che la situazione è ancora in divenire. Non è comunque da escludere un piano di ritiro e sostituzione gratuita dei MacBook coinvolti dal malfunzionamento.

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