Xiaomi Mi QiCycle, dalla Cina la bici elettrica Smart per la città

Xiaomi Mi QiCycle invera appieno le intenzioni e le strategie dell’apprezzato produttore cinese. Che vuole esulare il diktat di azienda telefonica, mettendo di riflesso in evidenza un impegno pressoché totale nel roboante settore della tecnologia. In tutte le sue possibili e minuziose sfaccettature. Gli smartphone Xiaomi rappresentano infatti soltanto uno dei numerosi jolly nelle mani del prolifico brand cinese fondato nel 2010, giacché il portafoglio di innovazioni e gadget tecnologici ha assunto negli anni una portata di rispetto. E così, dopo braccialetti, droni e persino tablet che si trasformano in robot, è la volta di una bicicletta elettrica in pieno stile <<smart>>.

XIAOMI MI QICYCLE GARANTISCE FINO A 45KM DI AUTONOMIA

Presente e passato si mescolano dunque inesorabilmente in un groviglio inestricabile, giacché Xiaomi Mi QiCycle è pronta a strizzare l’occhio ai cultori della bici. Con tutto quel che concerne in termini di mobilità sostenibile e di allentamento dell’inquinamento atmosferico. Il primo elemento distintivo dell’ultima trovata tecnologica a firma Xiaomi è innanzitutto il design pieghevole che, di concerto con un peso di quattordici chili, permetterà alla bici elettrica di esser trasportata facilmente in auto od a bordo dei mezzi pubblici. Ma spicca un’altra peculiarità caratteristica: una batteria di lunga durata che, dati ufficiali alla mano, garantirà fino a circa 45 kilometri di autonomia se caricata completamente; il motore elettrico erogherà invece una potenza di 250W.

Xiaomi Mi QiCycle è chiaramente contornata da sfiziose aggiunte hi-tech: sul manubrio è infatti presente un piccolo display che mostra in tempo reale informazioni di rilievo, quali l’autonomia, la velocità, calorie bruciate e distanza percorsa. Non mancano inoltre peculiarità tecniche ed accorgimenti volti alla sicurezza: si pensi rispettivamente ad esempio al cambio a tre velocità Shimano, ma soprattutto alle luci anteriori e posteriori al fine di garantire un utilizzo sicuro anche di notte od in ambienti a bassa illuminazione.

La bicicletta elettrica smart avrà inoltre una applicazione progettata ad-hoc per dispositivi mobile. Si potrà ad esempio aggiungere funzioni ulteriori quali il navigatore GPS e persino statistiche legate allo stato della bici. L’intestataria del progetto Xiaomi Mi QiCycle sarebbe tuttavia iRiding, una start-up controllata dallo stesso brand cinese. Ma poco importa, giacché l’elemento di rilievo è ad ogni modo il prezzo, in pieno stile Xiaomi: il listino in Cina si aggirerà sui di 2.999 yuan (corrispondenti a circa 460 dollari), pronto ad ingolosire i ciclisti urbani e chi non può permettersi di spendere cifre di rilievo per acquistare la più diffusa automobile. Con buona pace dei cittadini attenti alla salute.

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