Windows 11: Android ha raggiunto la stabilità, ma i lavori non si fermano

Il supporto al sottosistema Android su Windows 11 sembra aver raggiunto ufficialmente la sua forma stabile, tuttavia Microsoft proseguirà con i lavori di ottimizzazione per rendere la compatibilità delle applicazioni sempre più efficiente.

La versione stabile del sottosistema è già in fase di distribuzione in 31 mercati e Microsoft ha anche diffuso un changelog completo delle novità:

  • Miglioramenti all’HAL della fotocamera
  • Miglioramenti alla stabilità della clipboard
  • Migliori alla prestazioni in multi-threading (più di otto core)
  • Miglioramenti alla sicurezza della trasmissione del flusso dati grafico
  • Miglioramenti alla stabilità per il lancio dei pacchetti
  • Aggiornamenti di sicurezza per ANGLE e GSK
  • Telemetria annotata con le fonti di installazione dei pacchetti
  • Sistemata la finestra con le informazioni legali
  • Aggiornamenti di sicurezza al kernel Linux
  • Miglioramenti alla stabilità della piattaforma
  • Aggiornamento a Chromium WebView 105

Microsoft ha diffuso una lista delle novità che intende integrare nel sottosistema Android nei prossimi mesi. Si parla dAiuto & Assistenza (Eng)i Widget, ma anche l’accesso diretto Bluetooth (e BLE), supporto alle funzioni di Backup e ripristino file, l’implementazione del trasferimento file, il DRM hardware, il Picture-in-Picture (PiP), Quick Tiles e USB. In futuro inoltre è previsto anche l’aggiornamento alla versione Android 13, che si sta già progressivamente affacciando nel mercato degli smartphone, arriverà anche su Windows prossimamente.

Questi i requisiti consigliati da Microsoft per l’esecuzione delle applicazioni Android su Windows 11:

  • RAM: richiesti minimo 8 GB, consigliati 16 GB
  • Archiviazione: richiesto un SSD
  • CPU: richiesti minimo un Intel Core i3 di ottava generazione, un AMD Ryzen 3000 o un
  • Qualcomm Snapdragon 8c
  • Architettura CPU: 64 bit (x64 o ARM64)

Microsoft sul proprio sito specifica inoltre che in alcuni casi potrebbe essere necessario configurare il BIOS per eseguire la virtualizzazione del sistema operativo su Windows 11.

Infine, come già annunciato in precedenza da Microsoft, per assicurarsi la compatibilità delle app Android è necessario scaricare e configurare Amazon Appstore.

L’arrivo del supporto Android su Windows è frutto di una collaborazione con Amazon per la fornitura delle app tramite il suo Appstore, mentre Intel si occuperà di mettere a propria disposizione la tecnologia Bridge che permette alle app scritte solo per processori ARM di essere eseguite su processori x86 (quindi Intel e AMD).

Il sottosistema Android viene eseguito in una macchina virtuale Hyper-V, ed è basato su Android 11. Microsoft però ha già rassicurato gli utenti che nel corso del tempo il sottosistema ovviamente seguirà le orme degli aggiornamenti che Google proporrà per il suo sistema operativo.

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