Spiati migliaia di utenti Mac per oltre 10 anni e nessuno si è mai accorto di nulla

Un uomo ha spiato migliaia di utenti dotati di un Computer Mac per oltre 10 anni e nessuno si è mai accorto di nulla. Una storia che ha dell’incredibile e ci fa capire quanto siano potenzialmente pericolosi i Personal Computer. Spesso chi utilizza un Mac, dotato quindi di sistema operativo MacOS si sente in una botte di ferro. Sul Mac non esistono virus, è inviolabile, e chi più ne ha più ne metta. La storia in realtà è ben diversa, e ce lo dimostra questa raccapricciante storia. Nell’Ohio un uomo di 28 anni è stato accusato di aver creato ed usato malware per spiare migliaia di utenti Mac per più di un decennio. Non si parla soltanto di utenti tradizionali, ma anche i PC di diverse istituzioni e del governo sarebbero stati compromessi. Migliaia di file in mano ad un individuo sconosciuto che indisturbato avrebbe potuto farne qualsiasi cosa.

Migliaia di PC Mac infettati e spiati da un uomo di 28 anni

arrestato
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L’uomo si chiama Phillip Durachinsky e sarebbe stato in grado di creare questo malware che avrebbe infettato un numero considerevole di PC. Grazie ad esso Phillip è riuscito ad impossessarsi di informazioni personali di ogni tipo. Carte di credito, foto, password di account, ma la storia non finisce qui. Il malware avrebbe messo nelle mani dell’uomo anche il controllo comleto di tutte le periferiche del PC. Le vittime sarebbero state spiate dalle webcam del loro PC Mac ed attraverso il microfono inutile dire che è passata ogni minima parola.

Una volta beccato sono stati trovati a casa dell’uomo file di ogni genere, documenti, immagini di adulti e non, documenti governativi. Questa storia è andata avanti per circa 13 anni. Possibile che nessuno si sia mai accorto di nulla? Inoltre pare che lo stesso abbia cercato di ricreare il medesimo malware anche per piattaforma Windows, per cui non è escluso che ci siano altrettanti PC dotati del sistema operativo Microsoft infettati. Non è chiaro ad oggi come abbia fatto ad infettare quei PC. Evidentemente le vittime sono state indotte a cliccare sul file malevolo, magari attraverso mail fake o altre cose. Fate quindi molta attenzione a ciò che aprite sul vostro PC.

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