Recensione Soundcore Space NC, Anker fa sul serio!

I Wireless Charger e lo speaker di Anker ci hanno fatto capire quanto questa azienda sia in grado di stupire. Nonostante i prezzi ridotti, riusciamo sempre a stupirci della qualità complessiva utilizzata, nonché della cura espressa in tutti gli aspetti del singolo dispositivo. Oggi però vogliamo spingerci un tantino più in là e dichiarare le nostre opinioni riguardanti un paio di cuffie da studio, che occupano la posizione di “top di gamma” del catalogo Soundcore. Stiamo parlando delle Space NC, headphones Wireless Over-Ear con cancellazione del rumore attiva e non solo. Già da subito possiamo affermare che tale oggetto si presta ad essere una validissimo concorrente delle ben più note (e costose) proposte di brand come Sony o Bose. Il concetto di cuffie è infatti lo stesso, anche se Anker tenta di mantenere il suo prezzo più basso possibile. 

Prima di addentrarci nella recensione completa, non possiamo che fare riferimento alla confezione e al suo contenuto. Proprio come altri prodotti Soundcore, anche in questo caso possiamo avvalerci di una scatola bianca, con rifiniture azzurre, raffigurante il dispositivo che ritroveremo poi all’interno. Per eseguirne l’apertura basterà sollevare il magnete posto nella parte laterale destra, che rivelerà sostanzialmente l’intero “pacchetto” a disposizione. In realtà, oltre ai vari manuali di istruzioni, troviamo soltanto una borsa abbastanza ingombrante, assemblata con un materiale rigido, comoda sopratutto per evitare che le cuffie si danneggino durante il trasporto. Una volta aperta appariranno, come previsto, le Space NC, un cavo con adattatore jack e uno con uscita micro USB, ovviamente richiesto per la ricarica. 

Design e materiali

Il primo appunto da fare è sicuramente quello relativo al design. Come è possibile notare dalle immagini in basso, le Soundcore Space NC si presentano con un aspetto classico e professionale, cosa che ci si aspetta da un paio di cuffie da studio di questa portata. Non esistono variazioni di colori rispetto al modello in nostro possesso, ma c’è da dire che questo non dovrebbe risultare un problema visto che la scelta cromatica ha le potenzialità di accontentare tutti i tipi di utenza. Sostanzialmente ci troviamo di fronte ad un arco estensibile in colorazione nera, interrotto soltanto dal logo Anker incastonato sul lato destro in prossimità del padiglione. Quest’ultimo è invece dotato di una finitura grigia metallizzata, completato da un cerchio in gomma nera piacevole al tatto e che racchiude i vari comandi soft air di cui parleremo in seguito. Completano la sua costruzione: le entrate jack e micro USB, due microfoni  e due tasti adibiti all’accensione/spegnimento e risposta in chiamata. Il padiglione sinistro è praticamente identico al “fratello”, con la sola differenza che non possiede comandi, se non lo switch per attivare o disattivare la riduzione del rumore.

Il tutto è assemblato con una materiale plastico abbastanza resistente e ben definito in ogni centimetro. La costruzione è ottima, come lo è anche la cerniera che consente la rotazione (fino a 90 gradi) e la chiusura dei due padiglioni. Questi ultimi possono inoltre contare su due cuscinetti che circondano completamente le orecchie, riuscendo a regalare un senso di comodità incredibile. Stesso identico discorso anche per l’arco superiore, assemblato in gomma morbida e piacevole al tatto. Per farla breve, dopo un po’ di tempo non ricorderete nemmeno di averle indossate e questo non è sicuramente da sottovalutare vista la grandezza non indifferente del prodotto. I tasti presenti si cliccano abbastanza bene e riportano un feedback udibile anche dall’esterno. Tutte queste considerazioni sulla qualità dei materiali e sull’aspetto estetico variano ovviamente in base al gusto personale, ma non mi sentirei comunque di catalogarle come brutte o mal costruite.

Qualità audio e cancellazione del rumore

Passiamo ora al comparto audio, che sicuramente interesserà alla maggior parte di voi. Se il design non vi convince, potrete rifarvi sicuramente con la qualità audio offerta. Già dal primo secondo di musica in riproduzione sarete in grado di capire quanto l’audio sia equilibrato e sopratutto come la presenza dei bassi si faccia sentire senza però disturbare o oscurare gli altri parametri. Il fatto che si tratti di cuffie Over-Ear la dice lunga sull’isolamento che sono in grado di trasmettere, ma se questo non dovesse bastare, allora ecco in aiuto la piccola levetta per l’attivazione della cancellazione del rumore esterno. Durante l’ascolto, una volta attivata tale opzione si nota una leggera differenza, ma nulla se paragonata al silenzio. Mi spiego meglio: quando la NC risulta attiva e non c’è nulla in riproduzione, si ha la sensazione di essere in una bolla insonorizzata, in cui qualsiasi cosa all’esterno appare inesistente. Cercare di spiegarlo a parole è più difficile di quanto si pensi, poiché soltanto provando davvero si riesce a capire quanto sia effettivamente efficace. Credevo che Anker avesse fatto un ottimo lavoro, ma non potevo assolutamente immaginare che il risultato sarebbe stato così soddisfacente. Provare per credere!

Andando oltre l’ottima qualità audio, possiamo iniziare a parlare della superficie soft air a cui abbiamo fatto precedentemente riferimento e del volume. In realtà non c’è alcun bisogno di dedicare molto tempo a quest’ultimo aspetto, poiché ritengo che sia una diretta conseguenza del comparto audio. Appare infatti abbastanza elevato e anche al limite non distorce in alcun modo. Molto più interessante è invece il padiglione tattile sul quale sono stampate quattro frecce direzionali. Il primo approccio della maggior parte degli acquirenti è sicuramente quello di andare a cliccare su ognuna di queste indicazione, ma il modo di operare non è esattamente questo. Il semplice tap infatti basta soltanto per mettere in pausa e riprodurre nuovamente la traccia in ascolto. Per modificarne il volume o per navigare tra i vari brani sarà infatti necessario effettuare degli swipe verso il basso/alto nel primo caso e destra/sinistra nel secondo caso. Il tutto si traduce in una semplicità di navigazione elevata, anche col dispositivo collegato lontano. Ricordiamo infatti che si tratta comunque di cuffie Bluetooth con una durata di circa 20 ore in riproduzione. La ricarica avviene tramite micro USB in un tempo accettabile vista comunque la durata complessiva.

Conclusioni

Le conclusioni non possono che essere precise e positive, vista la qualità costruttiva e quella relativa al comparto audio, esaltato ancora di più da un’ottima gestione della cancellazione del rumore. Sul design forse qualcuno potrebbe storcere il naso, ma personalmente non credo sia da criticare così tanto, poiché l’utilizzo delle Soundcore Space NC è più adatto in situazioni “da studio”, anche se non si presenta alcun tipo di problema in mobilità. A differenza delle proposte di Sony e Bose, Anker è riuscita a mantenere il prezzo sotto i 150 euro, il che rappresenta uno degli aspetti fondamentali e forse proprio la motivazione più valida per preferire le Space NC rispetto ad un prodotto qualitativamente simile offerto da altri brand. Le Soundcore Space NC di Anker possono essere acquistate su Amazon cliccando sul collegamento in basso.

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