Recensione Samsung Galaxy Note 4

Samsung Galaxy Note 4 è IL phablet, un device degno di nota integrante molte specifiche hardware eccellenti in ogni campo con feature particolari e smart

UNBOXING

All’interno della confezione di Note 4 troviamo il classico caricabatterie da parete con cavo dati USB-MicroUSB, cuffie in-ear di buona fattura ma dalla qualità non eccelsa e lo strumento per rimuovere e cambiare le puntine della S-Pen.

CARATTERISTICHE TECNICHE

  • Display: 5.7 ” QHD (2560×1440 pixel), Amoled, 515 ppi
  • SOC: Qualcomm Snapdragon 805 a 32 bit; CPU 2.65×4 GHz Cortex A7
  • GPU: Adreno 430 a 650 MHz
  • RAM: 3 GB (3072 MB) LPDDR3 a 800 MHz
  • Fotocamera Posteriore: 16 Megapixel, FlashLED, f/2.2, DIS+OIS, Zoom 8x; Video: 4K 30 fps oppure fino a 1080p e 60 fps
  • Fotocamera Anteriore: 3.7 Megapixel: Video: 2K e 30 fps
  • Batteria: 3220 Mah
  • Memoria Interna: 32 GB espandibili con Micro SD fino a 128 GB
  • Software: Android 5.1.1 Lollipop con personalizzazione TouchWiz UI
  • Wi-Fi a/b/g/n/ac; Bluetooth 4.0 LE, LTE Cat.6 (fino a 300.0 MB in download, 50.0 in upload), NFC, DLNA

HARDWARE

Galaxy Note 4 offre un hardware decisamente potente, con la CPU Snapdragon 805 a 2.7 GHz e GPU Adreno 420 a 650MHz che la fanno da padrone per quanto riguarda la gestione delle risorse e della parte video, ma anche i 3 GB di memoria RAM e 32GB di memoria interna espandibile rendono il device veramente sfruttabile e adatto anche al multitasking spinto con la possibilità di avere due (o un massimo di 3) app aperte sul display. Proprio il display da 5.7″ con risoluzione QHD e 515 ppi è veramente un punto di forza oltre che uno dei migliori pannelli in commercio, nonostante non sia più recentissimo. E’ comunque possibile settare lo schermo su 4 modalità cromatiche per un’esperienza d’uso più personalizzabile. Non manca una fotocamera da 16 megapixel in 16:9 con stabilizzatore ottico che registra video fino al 4K, una camera anteriore da 3.7 megapixel con video addirittura in 2K ed i vari sensori posti in corrispondenza del flash che forniscono indicazioni su raggi UV, battito cardiaco, ossigeno nel sangue, stress e molto altro.

Esteticamente abbiamo un device ben rifinito nella parte anteriore e laterale, con un vetro Gorilla Glass 4 a proteggere il display ed un frame in alluminio (seppur verniciato) che rende l’uso molto piacevole. Diverso il discorso per la parte posteriore che integra una cover sì removibile ma di qualità non all’altezza al resto del device e realizzata con materiali scadenti e grossolani.

DISPLAY

Una menzione speciale va fatta al display in quanto non solo abbiamo una delle migliori unità Amoled di Samsung, ma parliamo di uno dei migliori pannelli in commercio. Infatti con una risoluzione QHD, 515 ppi su 5.7″ e dei colori a dir poco esaltanti, lo schermo di Note 4 è godibilissimo, leggibile in pressochè ogni situazione, personalizzabile cromaticamente (consigliamo la modalità Cinema Amoled) tutte caratteristiche che ci hanno fortemente impressionato nel corso del test. E’ presente anche un digitalizzatore Wacom all’interno del display che migliora l’esperienza di scrittura con la S Pen. Inoltre le funzioni che consentono di tagliare, archiviare, condividere e gestire applicazioni in multitasking sono ben realizzate oltre che molto veloci. Note 4 ha un pannello che riconosce fino a 2048 tocchi (contro i 1024 del Note 3), il chè lo rende ancor più innovativo e funzionale, con una fluidità invidiabile specialmente dopo gli ultimi aggiornamenti.

CONNETTIVITA’

Il phablet di Samsung dispone delle più avanzate tecnologie per la connettività, a partire dal 4G+ Cat.6 fino ai noti Wi-Fi dual band, Bluetooth 4.0 LE, NFC e DLNA. In tutto ciò abbiamo un’ottima ricezione e stabilità del segnale per quanto riguarda la rete mobile, con qualche piccolo e sporadico calo di potenza sotto 4G. Per le connessioni altre, ovvero quelle sopracitate, nessun problema sia nel agganciare che nel mantenere il segnale.

FOTOCAMERA

La fotocamera è senza dubbio uno dei punti di forza del terminale in quanto integra un ottimo sensore da 16 Megapixel (in 16:9) che consente di registrare video anche in 2K, 4K oppure a 1080p e 60 fps. Le foto vengono molto bene in quasi tutte le situazioni specialmente servendosi dell’HDR che consente di realizzare scatti migliori anche in notturna. Lo zoom a 8x è molto efficace da un lato ma anche una “pecca” dall’altro perché si perde molto in qualità rispetto a quella standard. L’accoppiata tra stabilizzatore ottico e digitale si sente ed è veramente ottimo l’effetto ottenuto che porta scatti con poco rumore video e senza sfocature. Anche la cam anteriore da 3.7 Megapixel è molto buona e consente di registrare i video in 2K cosa non molto comune tra i device moderni. Una menzione finale per i video, molto ben realizzati e stabilizzati con un audio decisamente sopra la media, merito dei 3 microfoni di ottima fattura che Samsung ha implementato. Di seguito mostriamo alcuni scatti con il link a OneDrive dove potrete vedere ancora più foto e soprattutto a risoluzione completa.

Per vedere tutte le foto scattate con Note 4 a piena risoluzione, cliccate qui. NB tutte le foto ivi pubblicate sono a 16 Megapixel, ad esclusione dell’ultima scattata con la fotocamera anteriore a 3.7 Megapixel.

AUDIO

Purtroppo Samsung ha scelto di posizionare lo speaker nella parte posteriore del device, fornendo una soluzione che stona con l’ottima potenza audio e col volume alto del quale il device è capace in quanto su superfici assorbenti, si rischia di non avvertire bene notifiche o chiamate.

Nella capsula auricolare non si hanno problemi e la chiamata è molto udibile oltre che di qualità ottima.

BATTERIA

Considerando i 3220 mAh e un display con una tale risoluzione QHD, abbiamo di fronte uno dei migliori smartphone Android per quanto riguarda la durata della batteria che si assesta sulle 12 ore con uso stressante (il che include anche giochi e musica) per arrivare a fine giornata con un uso medio-intenso. I 2 giorni sono possibili? si a patto di ricorrere ai vari risparmi energetici e di non avere il “piede pesante”. Parlando appunto di risparmio energetico vi informiamo della presenza di due software al fine di limitare i consumi.

Una di queste è ovviamente l’Ultra risparmio energetico che consente di utilizzare tutta l’interfaccia in scala di grigi al fine di limitare il consumo del display. Un’altra caratteristica importante riguarda la ricarica rapida. Infatti attivando l’opzione nelle impostazioni, sarà possibile ricaricare il Note 4 del 50% in circa 30 minuti di tempo purché si abbia un caricatore compatibile.

SOFTWARE

Samsung inserisce al solito una miriade di funzioni sia software che hardware che sono sì apprezzabili ma non apprezzate da tutti. Partiamo col sensore di impronte, idea geniale peccato che lo sblocco tramite slide rallenta molto le operazioni, quando il telefono decide che non dovete accedere ai vostri contenuti. Inoltre la presenza di sole tre impronte ne limita la funzionalità e spesso ci si dimentica quale dito non si è salvato, cercando invano la posizione giusta sul sensore.

Anche il multitasking e il multi windows sono ben ottimizzate con la RAM che consente di avere un telefono sempre fluido e in grado di tenere in memoria anche le app più pesanti da usare nel momento del bisogno.

Inoltre le funzionalità s-pen sono un vero valore aggiunto per quanto riguarda una delle serie di prodotti più di nicchia ma al contempo eleganti e ben realizzati.

CONCLUSIONE

Concludendo, Note 4 resta uno dei device più interessanti nonostante l’hardware, seppur ottimo ed eccellente, sia stato superato (ma non troppo) da quello del più moderno Note 5 . Difficile consigliare questo phablet se non si è interessati all’uso della penna, ma qualora deciderete di acquistarlo rimarrete piacevolmente sorpresi dai numerosi pregi del device, uniti a funzioni di nicchia che lo rendono davvero unico e in alcuni casi superiore al suo successore (si pensi a batteria ed espansione della memoria).

https://youtu.be/vkRHQv3QchA

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