Recensione cuffie Wireless Satechi, parola d’ordine: Equilibrate

In un periodo in cui gli auricolari full wireless sembrano essere i protagonisti indiscussi della scena multimediale, le cuffie on-ear di Satechi riescono a spiccare per design, costruzione e qualità audio. Ovviamente si tratta di un prodotto pensato per un utilizzo diverso, ma che ha comunque qualcosa in comune, ovvero la connessione wireless via Bluetooth. All’interno della confezione, è anche presente un cavo con uscita Jack da 3,5mm, un cavo micro USB, necessario per la ricarica e un piccolo manuale di istruzioni, che rende più chiaro l’utilizzo dei tasti sul padiglione sinistro. 

cavo
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Design e materiali

Quello che da subito colpisce di queste cuffie Satechi è sicuramente il design ben curato e decisamente molto gradevole alla vista. Personalmente ritengo che la colorazione oro sia particolarmente interessante poiché offre una sorta di richiamo al “Vintage”. Entrambi i padiglioni sono perfettamente circolari e costruiti in alluminio opaco resistente e ben modellato. Davvero belle anche le rifiniture lucide ai bordi, che ne percorrono tutta la circonferenza. Il logo dell’azienda è sottile e non disturba affatto, anzi dona quel piccolo dettaglio in più che serviva. 

Come già accennato in precedenza, sul lato sinistro sono presenti fondamentalmente tre tasti: uno adibito all’accensione/spegnimento e al pearing e gli altri due dedicati alla regolazione del volume. In realtà questi ultimi offrono qualche piccola funzione in più. Cliccando una volta sul tasto “-“ si tornerà al brano precedente, tenendo premuto per qualche secondo invece si abbasserà il volume. Stessa identica situazione per il tasto “+”, con le dovute modifiche relative al passaggio alla traccia successiva e all’aumento del volume.  Non manca poi un LED che conferma accensione e pearing e un’entrata micro USB.

La parte interna dei padiglioni e la parte superiore che ricopre l’arco di appoggio, sono invece rivestite in ecopelle, molto morbida al tatto e in grado di trasmettere un senso di comodità davvero elevato. Nella colorazione oro questi particolari riprendono un colore marroncino, che personalmente trovo elegante in ogni occasione. 

La costruzione appare molto solida e non da alcun segno di “improvvisa rottura”. I due padiglioni riescono a ruotare fino a 90 gradi e ovviamente l’arco può essere modificato in base alle proprie esigenze. Ritengo quindi che, sia dal punto di vista estetico che costruttivo, Satechi sia riuscita a creare un dispositivo davvero eccellente e in grado di competere anche con brand più blasonati.

Qualità audio e pearing

Procediamo poi con l’analisi relativa al comparto audio, partendo però dal metodo di accoppiamento. Trattandosi di comunissime cuffie Bluetooth il pearing è sicuramente molto semplice e immediato. Per avviare la procedura è infatti sufficiente tenere premuto sul tasto di accensione finché il LED non inizia a lampeggiare tra il rosso e il blu e selezionare tra la lista di dispositivi il nome “ST-AHP”. Tutto qui, le cuffie sono ora collegate al Device. Per annullarne l’accoppiamento, basterà ancora una volta tenere premuto per qualche istante sullo stesso tasto. Un leggero suono vi avviserà dell’effettiva buona riuscita di tutte queste operazioni.

Per quanto riguarda la qualità audio, posso esprimermi in maniera abbastanza positiva, visto che tutti i parametri vengono avvertiti in modo equilibrato. Nessuno di questi infatti prevale sull’altro e nemmeno a volume massimo il suono si distorce o infastidisce. Sia utilizzando la connessione wireless che quella via cavo sono riuscito a percepire la stessa esperienza, segno che anche il Bluetooth 4.0 basta per questo tipo di prodotto. Sul cavo è invece presente un piccolo microfono che consente di effettuare delle conversazioni senza alcun tipo di problema. 

Ricarica e autonomia

Satechi dichiara che tali cuffie sono in grado di garantire una durata di circa 18 ore. La stima mi sembra abbastanza corretta e ciò garantisce un utilizzo continuo senza la paura di dover mettere sotto carica un’altro dispositivo. La ricarica avviene ovviamente tramite il cavo micro USB in dotazione, mentre la batteria residua può essere visionata tramite le opzioni dello smartphone/tablet/PC al quale sono collegate. 

Conclusioni

Per concludere questa esperienza con le cuffie Satechi, che comunque mi è parsa parecchio positiva, vorrei fare una breve considerazione sul prezzo. Attualmente su Amazon vengono vendute a 69,99€ (con un risparmio di 10 euro), il che le rende troppo costose per essere considerata delle base di gamma, ma non così tanto da essere considerate top. Proprio come ho definito in precedenza la qualità audio, credo che anche in questo caso, la parola perfetta per descrivere l’intero dispositivo è “equilibrato”. In definitiva, non posso ovviamente esprimermi in maniera negativa poiché sono rimasto abbastanza soddisfatto del dispositivo in ogni sua sfaccettatura.  
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