Problemi per il chipset LG Nuclun 2: non rispetta le aspettative

Dopo mesi di assenza di notizie, torniamo a parlare di LG Nuclun, il processore proprietario del produttore coreano che giunge alla seconda generazione dopo il flop della prima serie per colpa di prestazioni non proprio esaltanti unite ad un eccessivo calore prodotto ed un elevato costo di produzione. Di certo il nuovo Nuclun 2 è migliorato moltissimo in tutti i campi, dalla pura potenza all’assemblaggio pratico pur non raggiungendo ancora gli standard attuali per un chipset top di gamma.

Infatti la nuova versione avrebbe dovuto debuttare già dalla seconda metà del 2016 per equipaggiare, idealmente i prossimi device top di gamma LG. Purtroppo però pare che si debbano risolvere ancora alcuni punti se non progettare da zero una nuova versione in quanto, stando ai punteggi raggiunti in svariati benchmark, le prestazioni sono ancora sotto il livello prestabilito ed inferiori ad ogni processore top di gamma presente attualmente sul mercato.

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Andando ad analizzare i singoli punteggi sia in single che multi-core, abbiamo una posizione nella fascia intermedia, ben lungi dall’essere considerabile top, pur se già ad un livello ottimo di prestazioni. I risultati di 1302 e 3278 fanno venire in mente un confronto con il recente ed ottimo processore di fascia media made in Qualcomm ovvero lo Snapdragon 625.

La possibile causa di questo calo generale è attribuibile all’architettura scelta che passa dai presunti 8 core agli effettivi 6; il tutto unito ad un ottimizzazione ancora non ottimale ha portato risultati facilmente prevedibili. Forse con la produzione di una variante Octa-Core, l’utilizzo di Cortex più potenti od una diversa costruzione potranno portare LG a scegliere questa famiglia di processori in luogo dei più comuni Qualcomm.

Proprio la costruzione fisica resta un’incognita in quanto non è ancora noto se la commissione sarà affidata ad Intel o a TSMC. Detto ciò, al dilà delle incognite su posizionamento sul mercato ed altre migliorie è possibile che il produttore coreano decida di usare la propria tecnologia Nuclun in terminali di fascia media, rendendo sempre più vicina la loro uscita al grande pubblico.

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