La variante di OnePlus 3 con 6GB di memoria RAM fa il suo ingresso nei database di TENAA, in ossequio alla certificazione rilasciata in queste ore dall’ente governativo cinese. Il nuovo smartphone Android cinese top di gamma si articolerà dunque in due differenti proposte, strutturate in modo diverso soprattutto a seconda del quantitativo di RAM implementato <<sotto il cofano>>: una evenienza invero già nota e chiacchierata a più riprese in rete, ma che trova adesso il suo pieno ed effettivo inverarsi.
OnePlus 3 con 6GB RAM riprende comunque pedissequamente le medesime caratteristiche (tecniche ed estetiche) del dispositivo Android che abbiamo avuto modo di conoscere in queste ultime settimane. Una base dunque comune, differenziata soltanto dal diverso quantitativo di memoria RAM (4GB e 6GB), spazio di archiviazione interno (32GB contro i più capienti 64GB) e, per converso, dall’incremento di prezzo che la variante più prestante dovrebbe certamente portare in dote (anche se, spulciando alle strategie attuate in precedenza da OnePlus, la forbice di listino tra una versione e l’altra è sempre stata risicata).
La conferma dell’esistenza di una seconda variante del prossimo OnePlus 3 chiude pertanto il cerchio relativamente al mosaico di informazioni aventi ad oggetto il nuovo smartphone Android cinese top di gamma, il cui debutto dovrebbe esser programmato – stando ad una affermazione proferita da un dirigente del brand di Shenzhen nei giorni scorsi – per il prossimo 14 giugno. Per quanto concerne invece il vaglio di componentistiche hardware, è oramai pressoché scontata la presenza del processore Snapdragon 820 di Qualcomm (quad-core a 64bit con frequenza di clock da 2.2GHz e processo produttivo a 14 nanometri), affiancato per l’occasione dalla scheda grafica Adreno 530, fotocamere da 8 e 16 megapixel, batteria da 3.000mAh e connettore USB type-C. Un dispositivo dunque completo e prestante almeno sulla carta, iscritto in un corpo realizzato in metallo e strutturato, lato software, secondo i paradigmi dell’interfaccia proprietaria OxygenOS 3.0 (basata su Android Marshmallow).
