Google Pixel Buds, cuffie smart che abbattono le barriere linguistiche

“Cosa succederebbe se gli auricolari potessero fare di più che farti ascoltare la tua musica preferita? Che cosa succederebbe se potessero aiutarti a fare le cose senza dover guardare il tuo smartphone? Che cosa succederebbe se potessero aiutarvi a rispondere (quasi!) a qualsiasi domanda semplicemente ponendo, o addirittura aiutandovi a capire qualcuno che parla una lingua diversa?”, esordisce così il comunicato di Google riguardante il lancio dei suoi nuovissimi auricolari Pixel Buds, presentati nel corso della serata di ieri durante l’evento organizzato dal colosso di Mountain View.

Queste cuffie wireless non hanno solo un suono fantastico, sono facili da usare e ricaricare, offrono l’aiuto di Google Assistant, e hanno un paio di sistemi smart in più in modo da poter ottenere le risposte necessarie tenendo gli occhi alzati.

Dall’adattamento giusto, al mantenimento in carica, i Pixel Buds sono davvero semplici da usare. Hanno un esclusivo cappio in tessuto che li rende comodi, sicuri e rapidi da regolare. I controlli audio sono situati in un touchpad sull’auricolare destro, quindi non ci sono pulsanti appesi sul cavo. Basta scorrere in avanti o indietro per controllare il volume e toccare per riprodurre o mettere in pausa la musica. Gli auricolari dispongono di una custodia di ricarica tascabile che offre fino a 24 ore di tempo di ascolto.

Inoltre, sincronizzarli sarà piuttosto facile: basterà aprire la custodia di ricarica vicino al proprio smartphone con a bordo la versione Android 7.0 Nougat o successive con Assistant in modo da rilevarsi e connettersi.

I Pixel Buds portano l’IA di Google direttamente nelle orecchie: basta tenere premuto l’auricolare destro per chiedere al proprio assistente digitale di riprodurre musica, effettuare una telefonata o ottenere indicazioni, il tutto senza estrarre lo smartphone. Inoltre, l’assistente può inviare avvisi per un evento calendario o per un messaggio in arrivo con la possibilità di leggerlo in vocale se non si può guardare il dispositivo.

Pixel Buds può anche tradurre in tempo reale da una lingua all’altra utilizzando Google Translate on Pixel. Tutto quello che bisogna fare è tenere premuto sull’auricolare destro e dire, ad esempio: “Aiutami a parlare francese”. Il traduttore supporta ben 40 lingue.

Gli auricolari saranno disponibili solo negli Stati Uniti e in Canada nel mese di novembre 2017 in tre colorazioni: Just Black, Clearly White and Kinda Blue. Il loro prezzo di lancio è di 159 dollari.

Altri articoli

Hackathon: cos’è e cosa offre a chi partecipa

Ogni giorno nuove parole fanno il loro ingresso nel...

Intercettazioni: quanto costano ogni anno allo Stato italiano

Ogni nazione presenta delle spese annuali ritenute indispensabili per...

Come creare una postazione di smart working nella propria camera

Conosciuto, apprezzato e utilizzato come tipologia di lavoro in...

I migliori dispositivi mobili da acquistare

Vivendo oggi nell’era tecnologica, il mondo sta compiendo passi...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here