Google, ecco la divisione hardware per nuovi Nexus e non solo

Google annuncia di aver aperto una divisione hardware al fine di inverare progetti e dispositivi del futuro. Nuovi Nexus, su tutti, ma anche l’universo Chromebook, Chromecast, Chromebox, ATAP, OnHub, Pixel C e persino Google Glass. Il tutto gestito e coordinato da una figura professionale d’eccezione: Rick Osterloh, nello specifico l’ex presidente di Motorola che pure aveva già collaborato in <<quel>> di Mountain View nel periodo in cui la compagnia alata era sotto l’ala protettrice del gigante americano; risolto un mese or sono il contratto che lo legava al produttore cinese Lenovo (che ha acquistato Motorola da Google ad inizio 2014), Osterloh torna quindi alle <<origini>> e nella veste di vicepresidente senior, figura di spicco che riporterà direttamente al CEO Sundar Pichai.

Il dirigente farà da trait d’union con tutto ciò che concerne l’universo Google, coordinando e supervisionando i dispositivi del futuro, pronti ad esser presentati in via generale ed a rivoluzionare il mercato: campeggiano i nuovi smartphone e tablet Nexus strutturati secondo le movenze del sistema operativo Android, ma anche i mini-PC e notebook con piattaforma software ChromeOS (rispettivamente Chromebox e Chromebook), il dongle per lo streaming audio-video Chromecast; nel novero dei prodotti che partoriranno dalla nuova divisione hardware di Google figurano anche i router OhHub e gli occhiali per la realtà aumentata – dapprincipio presentati in pompa magna e poi accantonati – Glass. Non v’è invece menzione di Nest, la società che produce strumenti destinati alle smart home, che sarà indipendente e capeggiata dal CEO Tony Farell.

La creazione della divisione hardware arriva il giorno dopo alla presunta apparizione di un Nexus 6P aggiornato nelle sue componentistiche salienti (processore Snapdragon 820 e 4 gigabyte di memoria RAM LPDDR4) e, soprattutto, il chiacchiericcio di indiscrezioni concernenti due nuovi Nexus griffati HTC. Qualcuno sottolinea come Osterloh avrà un ruolo chiave nella creazione dei dispositivi con a bordo Android stock del futuro, voci che tutto sommato paiono esser in raccordo con i rumors precedenti e relativi ad un controllo maggiore, da parte di Google stessa, della linea Nexus. L’apertura della divisione hardware potrebbe quindi portare novità importanti nel lungo periodo, allorché il debutto sul mercato dei Nexus 2016 di HTC non sembra essere in discussione.

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