Foxconn sospende la produzione, bloccati anche gli iPhone

I fornitori Apple, tra cui Foxconn, sono stati costretti a sospendere la produzione dopo che la Cina ha parzialmente bloccato le città di Shenzhen e Shanghai per combattere un aumento dei casi di COVID-19.

Il governo di Shenzhen domenica sera ha dichiarato che i trasporti pubblici in città saranno sospesi e che tutte le attività non essenziali saranno sospese dal 14 al 20 marzo.

Ha incaricato tutti i parchi industriali e le aree residenziali di Shenzhen di adottare misure di blocco e ha affermato che inizierà a condurre test PCR su tutti nella città, che ha oltre 17 milioni di residenti.

Solo le attività essenziali per la vita quotidiana, come mercati, farmacie e istituzioni mediche, possono continuare a funzionare come di consueto, mentre i ristoranti possono solo accettare ordini per la consegna. Le persone non dovrebbero lasciare la città a meno che non sia necessario, ha affermato il governo locale. Le consegne da e per Hong Kong, invece, continueranno.

Shenzhen ospita importanti aziende tecnologiche come Huawei, Oppo e TCL, ed è anche uno dei più grandi centri di produzione per Foxconn di Taiwan, fornendo clienti da Apple a Google ad Amazon. Il semi-blocco arriva mentre la catena di approvvigionamento globale sta ancora lottando con una carenza di chip in corso, nonché con le interruzioni della guerra in Ucraina.

La chiusura di Foxconn ferma gli iPhone di Apple

Foxconn, il più grande produttore mondiale di elettronica a contratto, ha dichiarato lunedì in una dichiarazione che sospenderà la produzione negli stabilimenti di Longhua e Guanlan a Shenzhen fino a nuovo avviso da parte del governo locale. Ha attivato piani per utilizzare strutture in altre città a sostegno della produzione.

Shenzhen è il secondo centro di produzione di Foxconn in Cina, dopo Zhengzhou nella provincia di Henan, che è il più grande centro di produzione di iPhone del mondo. Gran parte dei primi lavori di prototipazione ingegneristica e ricerca e sviluppo sono stati condotti nei campus di Shenzhen.

La sussidiaria del pannello touch di Foxconn, General Interface Solution (GIS) Holding, ha dichiarato in un deposito di borsa che anche il suo stabilimento di Shenzhen interromperà la produzione a partire da lunedì. GIS, che conta come clienti Apple e Samsung, sta destinando parte della produzione anche ad altre strutture.

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