Exynos 2100 è ufficiale: tutti i dettagli sul nuovo processore di Samsung

Come predetto nei giorni scorsi, in occasione del suo evento, Samsung Electronics ha presentato ufficialmente il suo nuovo processore Exynos 2100.

Il nuovo processore mobile è stato realizzato con un processo produttivo a 5nm EUV,  e si tratta del primo SoC proprietario dell’azienda a vantare la connettività 5G integrata.

Per annunciare il suo processore, Samsung ha adottato il nuovo hashtag #Exynos_is_back, a suggerire che l’azienda intende finalmente colmare alcuni dei passi falsi che in passato hanno minato la riuscita sul mercato della sua gamma di SoC.

Il nuovo processore punta quindi a rivaleggiare in maniera più netta con la serie degli Snapdragon, i quali sono stati si rivelati decisamente più efficienti in questi ultimi due anni.

Grazie al processo EUV a 5nm, il nuovo SoC riduce fino al 20% il dispendio energetico rispetto al modello precedente.

La CPU octa-core è disponibile in una struttura tri-cluster migliorata composta da un singolo core Arm Cortex-X1 più potente con frequenza massima di 2,9 GHz, tre core Cortex-A78 ad alte prestazioni e quattro Cortex-A55 ad alta efficienza energetica. Quest’ultima permette dunque di migliorare oltre la soglia del 30%  le prestazioni multi-core rispetto al precedente chip.

Le ottime notizie non finiscono qui: la presenza a bordo della GPU Arm Mali-G78 consente di raggiungere incredibili performance anche nell’ambito gaming, grazie al supporto delle più recenti API più Vulkan e OpenCL. Da quest punto di vista Samsung promette addirittura un miglioramento pari al 40% sulle applicazioni che sfruttano AR/VR o MR (Mixed Reality).

Importanti passi avanti sono stati fatti anche nell’ambito fotografico, con supporto a sensori che possono raggiungere anche i 200 megapixel. Samsung specifica che potranno essere collegati fino a sei sensori individuali,  con la possibilità di avere quattro contemporamente in esecuzione. Questo risultato sarà possibile ottenerlo grazie alla presenza del multi-camera and frame processor (MCFP), l’ISP può combinare i feed di più telecamere per migliorare le prestazioni di zoom e migliorare la qualità dell’immagine per scatti ultra grandangolari. L’accelerazione AI, inoltre, offre all’ISP una funzione che riconosce rapidamente e senza interruzioni sia scene che volti e oggetti e regola in modo ottimale le impostazioni della fotocamera per catturare l’immagine con dettagli più completi.

Quanto alle connessioni, sono supportati tutti gli spettri di frequenze 5G sub-6GHz e mmWave da 2G GSM/CDMA, 3G WCDMA e 4G LTE. Le velocità massima garantirà in downlink è fino a 5.1 gigabit al secondo in sub-6-GHz, 7,35 Gbps in mmWave o fino a 3,0 Gbps in reti 4G con supporto 1024 Quadrature Amplitude Modulation (QAM).

Il processore farà il suo esordio sulla nuova gamma di Samsung Galaxy S21.

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