Caso Huawei: gli USA ammoniscono il Regno Unito

Ancora una volta gli Stati Uniti si scagliano contro l’Europa in merito all’impiego della tecnologia di rete 5G di casa Huawei.

Dopo l’ammonizione al governo italiano, adesso gli USA si scagliano contro il Regno Unito per ricordargli dei rischi che corrono nell’adottare le infrastrutture proposte dal mercato cinese.

Secondo quanto riportato dalla BBC, gli Stati Uniti avrebbero inviato un documento al governo britannico in cui vi sono riportati tutti i dettagli in merito ai rischi alla sicurezza. Nello specifico i funzionari americani avrebbero messo in dubbio e sminuito la validità delle infrastrutture Huawei, definendole rischiose per la sicurezza nazionale.

Quanto affermato dal governo americano, tuttavia, cozzerebbe con le analisi effettuate da tecnici britannici, di tutt’altro parere in merito alla validità delle infrastrutture 5G.

Per il governo britannico la situazione è stata ovviamente definita un ricatto, forse neanche troppo velato.

Andrew Parker, capo dell’MI5, ha così dichiarato ai microfoni del Financial Times:

Siamo un’azienda privata che ha fornito attrezzature per il 3G, il 4G e la banda larga alle società di telecomunicazioni del Regno Unito per gli ultimi quindici anni. Gli esperti britannici hanno chiarito che la nostra tecnologia non rappresenta un rischio per la sicurezza.

La situazione sembra piuttosto tesa al momento, dato che entro la fine di gennaio il governo britannico dovrà inevitabilmente prendere una posizione in merito.

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