AMD Fidelity FSR 2.0 è impressionante, arriverà anche su Xbox e schede Nvidia

AMD aveva promesso una nuova tecnologia che avrebbe permesso di portare a risoluzioni molto elevate i giochi e aumentare anche il loro framerate senza dove ricorrere all’ apprendimento automatico delle GPU di Nvidia come l’acclamato DLSS di Nvidia.

Ora alla GDC 2022, l’azienda sta finalmente rivelando come funziona effettivamente la nuova FidelityFX Super Resolution 2.0, confermando che arriverà anche sulle console Xbox di Microsoft.

Mentre AMD afferma di non poter effettivamente dire quando gli sviluppatori di giochi Xbox potrebbero trarre vantaggio da FSR 2.0, afferma che “sarà anche completamente supportato su Xbox e sarà disponibile in Xbox GDK per gli sviluppatori registrati da utilizzare nei loro giochi”.

AMD sta anche fornendo alla community un elenco di GPU AMD e Nvidia che potranno aspettarsi l’arrivo di FSR 2.0: se si possiede una Nvidia GeForce RTX 1070 o superiore, suggerisce la società, sarà possibile sfruttare l’ FSR 2.0 su un monitor a 1080p e lo stesso discorso si applicare anche per una AMD Radeon RX 590, RX 6500 XT o superiore.

Ma come può AMD quasi raddoppiare il framerate di un gioco impegnativo come Deathloop, a una risoluzione equivalente a 4K senza sacrificare la qualità dell’immagine?

La risposta breve è che sostanzialmente non è possibile, a patto di avere una scheda grafica abbastanza potente. Sebbene l’algoritmo FSR 2.0 sia straordinariamente veloce – meno di 1,5 ms in tutti gli esempi proposti da AMD – ci vuole ancora tempo per essere eseguito e ci vuole ancora più tempo su GPU di fascia bassa e AMD ha ammesso che allo stato attuale l’ottimizzazione non è il massimo.

A differenza di FSR 1.0, questo richiede un po’ di lavoro da parte dello sviluppatore del gioco, quindi non tutti potrebbero trarne vantaggio, ma AMD conferma che sia Deathloop che Forspoken (una vetrina tecnologica che utilizzerà anche DirectStorage di Microsoft) ne trarrà grande vantaggio su PC.

AMD afferma che i giochi che già supportano il DLSS di Nvidia dovrebbero essere facili da configurare, con solo pochi giorni di lavoro per effettuare tutte le integrazioni del caso e che i giochi in esecuzione su Unreal Engine 4 e Unreal Engine 5 avranno un plug-in per farlo funzionare.

Anche i giochi che già utilizzano l’anti-aliasing temporale hanno un vantaggio in termini di sviluppo. Ma se uno sviluppatore non ha costruito il proprio gioco pensando ad alcune di queste cose, AMD afferma che potrebbero essere necessarie quattro o più settimane di lavoro.

Adesso dipenderà dagli sviluppatori, ma come testimoniano Forspoken e Deathloop, adottare questa tecnologia potrebbe comportare importanti boost grafici e prestazionali nei videogiochi. Da questo punto di vista, in ambito console potrebbe essere soprattutto Xbox Series S a trarne maggiormente beneficio.

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