Amazon Prime Air è realtà: effettuata la prima consegna pubblica

Amazon Prime Air assume sempre più consistenza, tenendo fede alle promesse ed alle intenzioni del colosso capitanato da Jeff Bezos. La consegna delle spedizioni effettuata mediante droni, immaginata per il futuro che verrà, si invera appieno in ossequio ad un recente video che lo stesso Amazon ha dato <<in pasto>> alla rete, quasi a voler scandire e dimostrare le potenzialità ed il funzionamento dello stuzzicante servizio.

Trattasi, nello specifico, di una prima dimostrazione pubblica di consegna, certificata in occasione della suggestiva cornice della conferenza di robotica MARS 2017, tenutasi in <<quel>> di California (Palm Springs). Il filmato multimediale, dalla durata di appena un minuto e sei secondi, è abbastanza netto ed eloquente nel descrivere le peculiarità distintive di Amazon Prime Air: il drone giganteggia dall’alto quando, tra lo stupore dei commensali, plana con delicatezza all’interno dell’area verde dedicata ed insignita al <<pit stop>>. A questo punto il risultato è presto detto, con il drone che scarica senza indugi il pacco (rigorosamente con il logo di Amazon) e si appresta a ripartire, quasi ad esser pronto ad effettuare una nuova spedizione, con buona pace di chi già attende di poter ricevere la propria spedizione mediante una tale sfruculiante forma di consegna.

Amazon Prime Air torna insomma in auge dopo il primo video promozionale pubblicato sullo spirare dell’anno scorso, inerente la consegna (in appena 13 minuti) di un pacco al destinatario di Cambridge, nel Regno Unito. Il servizio di Amazon può fregiarsi della collaborazione attiva con il Regno Unito, in ossequio all’accordo ad-hoc stipulato con il governo britannico. Decisiva è a tal fine la patnership stretta tra Amazon e la Civil Aviation Authority inglese (l’equivalente britannica dell’Enac italiana), che permetterà al gigante americano di solcare i cieli britannici con alcuni droni, operazione quest’ultima propedeutica al lancio di Amazon Prime Air, il servizio che, per l’appunto, garantirà consegne dei pacchi mediante i <<droni-fattorino>>. Con tutto ciò che ne consegue in termini di rapidità ed efficienza della logistica: l’obiettivo sbandierato è infatti quello di far recapitare gli ordini in appena 30 minuti.

In attesa di capire come si evolverà la consegna dei pacchi in salsa rigorosamente <<2.0>>, vi lasciamo al video pubblicato in queste ore da Amazon in occasione del MARS 2017.

 

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