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Windows 11: Android 13 arriva a tutti gli Insider

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Windows 11: Android 13 arriva a tutti gli Insider
Windows 11

Microsoft ha annunciato la disponibilità di Android 13 nel sottosistema di Windows 11 per tutti gli utenti iscritti ai canali Beta e Insider preview.

Sul proprio blog Microsoft riporta:

“Oggi stiamo rilasciando un aggiornamento per il sottosistema Windows per Android su Windows 11 a tutti i canali Windows Insider. Questo aggiornamento ( 2211.40000.11.0 ) aggiornerà WSA ad Android 13, affidabilità generale e prestazioni”.

Ecco le novità che introduce l’aggiornamento:

  • Sottosistema Windows per Android aggiornato ad Android 13
  • Miglioramenti nelle prestazioni di avvio
  • Miglioramenti all’input del clic del mouse
  • Miglioramenti nella stabilità degli appunti
  • Miglioramenti al ridimensionamento dell’applicazione
  • Miglioramenti dell’affidabilità dei file multimediali che si aprono in Windows
  • Voci Jumplist per le applicazioni che supportano i collegamenti alle app

Microsoft inoltre ha una roadmap ufficiale che prevede l’implementazione di nuove funzionalità all’internno del sottosistema Android, tra cui la possibilità di eseguire app e giochi Android sul proprio PC Windows 11 grazie alla presenza dell’Amazon Appstore. Tra queste figurano anche il supporto al Picture-in-Picture, il trasferimento file tra Android e il sistema operativo host, e accesso alla rete locale per default.

Vi ricordiamo intanto i requisiti minimi per sfruttare il sottosistema Android su Windows 11:

  • RAM: richiesti minimo 8 GB, consigliati 16 GB
  • Archiviazione: richiesto un SSD
  • CPU: richiesti minimo un Intel Core i3 di ottava generazione, un AMD Ryzen 3000 o un Qualcomm Snapdragon 8c
  • Architettura CPU: 64 bit (x64 o ARM64)

L’arrivo del supporto Android su Windows è frutto di una collaborazione con Amazon per la fornitura delle app tramite il suo Appstore, mentre Intel si occuperà di mettere a propria disposizione la tecnologia Bridge che permette alle app scritte solo per processori ARM di essere eseguite su processori x86 (quindi Intel e AMD).

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