Roaming Italia KO, da oggi chiamare costa meno

L’Era del cosiddetto Roaming Zero è arrivata. Una manovra che se da un lato consentirà di ampliare il progetto per il Mercato Unico Europeo per la digitalizzazione, dall’altro abbatterà in via definitiva gli eccessivi costi previsti per la fruizione delle connessioni in chiamata ed in navigazione internet a livello europeo oltre che italiano. I costi per le chiamate all’estero crollano così inesorabilmente e non ci dovrà più preoccupare di eventuali problemi di connettività esterna a servizi davvero onerosi dal punto di vista economico. Un progetto che è preludio al suo completamento vero e proprio previsto per il mese di Giugno 2017, come riferito dal Comm. Andrus Ansip:

Siamo in dirittura d’arrivo per l’abolizione che si completerà a Giugno 2017. Non si tratta solo di ottenere un risparmio in denaro nei confronti degli europei ma anche di abbattere le attuali barriere che ostacolano al momento la creazione del mercato unico digitale europeo

Roaming Europa, quanto ci costi?

Il maxitaglio sul roaming permetterà quindi, IVA esclusa, di avere:

  • MAX €0.05/min aggiuntivi per chiamate effettuate e ricevute (prima: €0.19)
  • MAX €0.02 aggiuntivi per SMS (prima: €0.06)
  • MAX €0.05 per MB consumato (prima: €0.2)
roaming europeo
Ecco i nuovi piani aggiuntivi per il roaming europeo

Come si può osservare, nonostante l’apposizione dell’IVA agli attuali prezzi previsti per i costi di roaming, siamo molto al di sotto degli esborsi sin oggi previsti per chiamate, sms e traffico dati internet in mobilità. Una proposta avanzata dalla Commissione e dal Parlamento con il patrocinio del Consiglio UE che finalizzerà la proposta il 15 Giugno 2017. L’obiettivo principe del progetto è fondamentalmente la creazione di un mercato unico digitale privo di barriere nonostante alcune limitazioni derivanti dall’acquisto di SIM estere che non potranno essere adoperate qui in Italia e viceversa onde evitare eventuali e potenziali abusi da parte dell’utenza. Il tariffario varia da paese a paese ed è standardizzato in modo tale da evitare problemi sull’Antitrust.

Del resto noi non possiamo che dirci soddisfatti della decisione intrapresa che ci consentirà di comunicare in viaggio o all’estero senza preoccuparci troppo dei ricarichi sui costi di roaming sul territorio Europeo.

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