Recensione Samsung Gear S

Recensione di Samsung Gear S, lo smartwatch quasi indipendente dal telefono, bello ed impermeabile.

Dopo aver visto vari smartphone e tablet, vi presentiamo Samsung Gear S, il miglior smartwatch sulla piazza della casa coreana e forse il migliore in assoluto per quanto riguarda l’autonomia di utilizzo.

UNBOXING

La confezione di Gear S integra ovviamente il device, il caricabatteria da 0.7 A, una batteria supplementare da 350 Mah che funge anche da connettore per il PC e per la ricarica e una levetta per estrarre il cassettino della Sim.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Soc: 1.2 GHz Dual-Core

RAM: 512 MB LPDDR2

Memoria interna: 4GB non espandibili

Display: 2″ Super Amoled, 480×360 pixel, 300 PPI

Batteria: 300 mah

Software: Tizen OS

Wi-Fi b/g/n, Bluetooth 4.0 LE, HSPA+, GPS, A-GPS

Sensori: Raggi UV, Luminosità, Battito Cardiaco, Sensore di Movimento

 

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HARDWARE

L’hardware è modesto e per quanto sulla carta possa sembrare scarso, grazie al sistema operativo Tizen OS, il Gear S si muove bene in ogni situazione, anche sotto sforzo e non mostra mai rallentamenti. I vari sensori per l’uso fitness convincono anche per velocità e precisione, il sensore di luminosità funziona bene. Unica nota negativa sul GPS che spesso non prende bene il segnale e quindi rende poco produttivo l’ottimo navigatore Here for Gear realizzato da Nokia. Le app si muovono bene e sono ben ottimizzate sia per l’hardware montato sia per le dimensioni del display.

DISPLAY

Lo schermo che equipaggia Gear S è un’ottima unità da 2 pollici, con 300 ppi per una elevata definizione e una grande leggibilità al sole. I colori sono tarati bene per essere un amoled e la curvatura non rende difficile la leggibilità. Inoltre attivando l’ultra risparmio energetico si sfruttano al massimo i neri perfetti di questo tipo di display oltre a ridurre il consumo di batteria. Unico appunto riguarda la tonalità dei bianchi, che seppur ottima, regolando la luminosità entro determinati valori, fa apparire la tonalità tendente al giallo o al celeste (ma ribadiamo, solo in un ristretto range di impostazione).

CONNETTIVITA’

La connettività è uno dei punti di forza del device con la presenza di Wi-Fi, GPS, 3G e Bluetooth. Infatti ovunque voi siate non avrete alcun problema a restare connessi specialmente se avrete installata una sim (in formato Nano) oltre al collegamento col vostro device Samsung. Noi abbiamo utilizzato il device in assenza di un telefono costantemente connesso e possiamo assicurarvi che sono poche le mancanze che si hanno in quanto a funzionalità. Considerando anche i rivali, possiamo considerare Gear S come il miglior device in questo campo e l’unico che può non essere costantemente collegato ad un device in Bluetooth (device necessario obbligatoriamente per la prima configurazione).

AUDIO

L’audio del device è buono per le chiamate e sufficiente per ascoltare la musica. Purché vi sia un lettore musicale, difficilmente vi ritroverete ad ascoltare la musica dallo smartwatch anche perché è sprovvisto di Jack audio per le cuffie. Come è facilmente immaginabile, se immergerete in acqua il Gear S, l’audio si oscurerà totalmente come in tutti i device impermeabili.

BATTERIA

La batteria da 300 mah vi consente di arrivare a sera se avete connesso il telefono al vostro Galaxy quindi senza usare la rete dati e vi resterà anche un buon 20%. Qualora lo userete come dispositivo autonomo, riuscirete a coprire all’incirca 13 ore. Comunque viene fornito in dotazione il power-bank portatile da 350 Mah grazie al quale potrete caricare il vostro Gear S anche in mobilità, senza quindi ricorrere ad una presa di corrente.

SOFTWARE

Il software che muove lo smartwatch Samsung è Tizen OS, il sistema operativo proprietario della azienda coreana, che prova a ritagliarsi una fetta di mercato introducendolo in molti dispositivi non smartphone e fornendo una validissima alternativa ad Android Wear. Tizen è basato principalmente sulle gestures per scorrere i menù o tornare alla home tramite il tasto fisico (unico tasto del device). Il tasto ha anche una funzione impostabile che consente di richiamare una funzione precisa o un’app in seguito alla doppia pressione. Con la possibilità di installare app quali calcolatrice, browser (l’ottimo Opera Mini), cronometro e quant’altro potrete incrementare ulteriormente la funzionalità dello smartwatch, restando sempre più indipendenti dallo smartphone. Unica critica muoviamo al client mail che consente la visualizzazione delle stesse solo se collegati via bluetooth al telefono e non consente la lettura e la risposta delle mail stesse dallo smartwatch, funzione che potrebbe essere gradita vista l’ampia connettività. Grande varietà di temi e sfondi (introdotti dopo alcuni aggiornamenti che abbiamo installato) e ottima la scelta dei quadranti, molto personalizzabili oltre che ben realizzati.

I Device dichiarati compatibili con Gear S sono S3, S4, S5, S6, Note dal 2 al 4, S4 e S5 Mini, K Zoom e Mega 6.3 anche se, stando a quanto dichiarato da Samsung, potrete collegare qualunque device con una versione uguale o superiore ad Android 4.3 e una RAM uguale o superiore ad 1 GB. Per collegare il Gear allo smartphone si necessità dell’app Gear Manager scaricabile tramite il Galaxy Apps Store.

COMMENTI FINALI

Gear S si pone come device eccellente per chi vuole uno smartwatch impermeabile, bello da vedere e ricco di ogni funzionalità, anche per considerarne un uso senza smartphone magari durante le attività fisiche. I sensori di Battito cardiaco, raggi UV e di movimento, completano l’ottima suite di funzioni S Health. In generale tutte le app sono ben realizzate e il sistema operativo Tizen OS muove ottimamente un dispositivo dall’hardware apparentemente non top.

Potete trovare la video prova completa cliccando qui e se il video vi è piaciuto vi invitiamo a mettere un like oltre ad iscrivervi al canale.

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