OnePlus 3 Mini appare su GFXBench. Ma Carl Pei smentisce

OnePlus 3 Mini non ricoprirà il posto lasciato vacante dall’attuale modello da cinque pollici contrassegnato dalla lettera X. Che, dichiarazioni ufficiali alla mano, non avrà un diretto successore. Neppure per vie traverse – leggasi una variante a dimensioni più ridotte dell’attuale portabandiera cinese. L’apparizione in data odierna di un nuovo smartphone a firma OnePlus ha lasciato ancora aperta ed insoluta la questione, nonostante le parole espresse qualche settimana addietro dal co-fondatore Carl Pei. L’azienda di Shenzhen, si è ribadito in quella circostanza, concentrerà d’ora in avanti i propri sforzi sul più recente top di gamma OnePlus 3, puntando per converso l’attenzione su fattori contingenti ed ugualmente importanti. Si pensi al marketing, necessario per diffondere il brand al di là dell’attuale cerchia di interessati, e soprattutto al servizio post vendita.

Insomma, non c’è spazio alcuno per un nuovo modello. E di una versione Mini di OnePlus 3, invece? GFXBench, il portale che in data odierna ha rilevato la presenza del detto smartphone, offre spunti interessanti, seppur non propriamente immuni da errori o perplessità. Il nome Mini riecheggia invero già da inizio anno, allorquando apparve in rete una versione più compatta e portabile dell’allora flagship OnePlus 2 disegnata in un corpo pressoché identico al modello X da 5 pollici. Con tanto di immagini e render e, soprattutto, certificazione dell’ente governativo cinese TENAA.

Una storia che si ripete quindi a distanza di una manciata di mesi, ma neanche il tempo di riportare la notizia ecco sbucar fuori la smentita ufficialeE’ lo stesso Carl Pei a zittire le voci a mezzo Twitter, con un rapido <<no>> che sa quasi di sentenza. La base hardware di OnePlus 3 Mini, riportata in queste ore da GFXBench, è la medesima dello smartphone Android da 5.5 pollici attualmente out of stock in Europa (Snapdragon 820, 6GB RAM, fotocamere da 16 e 8 megapixel), contornata per l’occasione da evidenti storture: su tutti, la presenza di Android Marshmallow in versione 6.0.1 strutturato secondo i paradigmi di CyanogenMod. Difficilissimo – se non impossibile – un cambio di rotta dell’azienda cinese, con il consequenziale abbandono dell’interfaccia proprietaria OxygenOS.

Nulla da fare quindi per tutti coloro i quali speravano in un OnePlus 3 a dimensioni più ridotte (4.6 pollici secondo le specifiche rilevate da GFXBench). Almeno nell’immediato prosieguo.

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