OnePlus 3 accoglierà la tecnologia Dash Charge

OnePlus 3 dovrebbe con tutta probabilità far spazio ad un inedito protocollo – sviluppato interamente dalla stessa azienda cinese con base a Shenzhen – che potrebbe fungere in modo simultaneo sia come sistema di ricarica rapida che wireless. La notizia arriva a seguito della registrazione del marchio <<Dash Charge>>, mero passaggio obbligato in vista dell’adozione della tecnologia in questione sui prossimi smartphone OnePlus. Le informazioni su ciò che la giovane start-up cinese ha in serbo sono invero poche, sebbene non dovrebbero esserci grossi dubbi circa il rimando ad un meccanismo (proprietario) di ricarica rapida che, per l’occasione, potrebbe esser accoppiato ad un sistema di ricarica wireless. Per inciso caratteristiche espunte – al netto dello slogan <<Never Settle>> – dal lotto di peculiarità tipiche dell’attuale smartphone Android top di gamma.

OnePlus 3 dovrebbe quindi allinearsi alla concorrenza ed aggiungere funzioni assenti sul modello di scorsa generazione, sebbene il sentore che dietro al nome <<Dash Charge>> possa comunque celarsi qualcos’altro è comunque forte. Il nuovo smartphone Android del brand cinese integrerà infatti lo Snapdragon 820 (quad-core a 64bit con processo produttivo 14 nanometri e frequenza di clock da 2.2GHz), processore che supporta appieno la prestante tecnologia di ricarica rapida Quick Charge 3.0, indi per cui una caratteristica del genere dovrebbe già essere integrata di default.

Appare quindi probabile che OnePlus – sulla stregua di quanto occorso un anno addietro con il chipset Snapdragon 810 montato sull’attuale OnePlus 2 – disabiliti la ricarica rapida di Qualcomm per far stavolta spazio ad un protocollo proprietario. In attesa di capire quali saranno le peculiarità salienti di <<Dash Charge>>, va gradualmente componendosi il mosaico inerente alla scheda tecnica di OnePlus 3, già definita per quel che concerne processore (Snapdragon 820) e display (5.5 pollici a risoluzione Full HD); da valutare invece il quantitativo di memoria RAM LPDDR4 a bordo (4 o 6 gigabyte, secondo le indiscrezioni) e l’aspetto estetico, imperniato comunque su materiali premium e ricercati.

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