Nubia Red Magic, ufficiale l’ennesimo smartphone da gaming

Come ampiamente preventivato nelle scorse settimane, anche Nubia entra a gamba tesa nel particolare – e sempre meno di nicchia – settore degli smartphone da gaming. Una strategia, quest’ultima, inaugurata dapprincipio da Razer Phone e ripresa qualche giorno addietro da Xiaomi BlackShark. E proprio al dispositivo realizzato dal rivale cinese va a rispondere il nuovo Nubia Red Magic, caratterizzato però da un prezzo di listino sensibilmente più basso della concorrenza ma da una commercializzazione che ancora avvince soltanto – sulla falsariga di BlackShark – il mercato cinese.

Nubia Red Magic mostra sin da subito carattere, confermando esteticamente la propria vocazione da gaming: in un trionfo di rosso (da sempre colore predominante per la società orientale) spicca infatti una forma spigolosa e ispirata, nella parte posteriore, ad una corazza. Un design insomma robusto e tutt’altro che elegante, impreziosito addirittura da inserti LED personalizzabili via software (collocati immediatamente sotto il comparto fotografico e il sensore di impronte digitali a forma particolare). Nubia ha pensato addirittura a tre prese d’aria, abbozzando idealmente una sorta di raffreddamento ad aria (con tanto di strati di grafite) per una dispersione del calore rapida e uniforme. L’obiettivo è insomma evidentissimo: mantenere il più possibile “a regime” il processore (lo Snapdragon 835 di Qualcomm, per inciso lo stesso di Razer Phone) ed evitare cali di performance provocati da un innalzamento delle temperature. Con buona pace dell’autonomia, fattore senz’altro importante in uno smartphone che punta alle massime prestazioni nei videogiochi.

Le dimensioni dello smartphone da gaming sono importanti (158,1 x 74.9 x 9,5 millimetri di spessore, con peso di 185 grammi) ma tutto sommato conformi agli standard più recenti del segmento mobile. Nubia Red Magic è d’altronde caratterizzato da un display LTPS da 6 pollici a risoluzione Full HD+ (2160 x 1080 pixel) con vetro NEG Dinorex T2X-1. La scheda tecnica del dispositivo non è proprio recentissima e in tal senso spicca una prima differenziazione rispetto alla controparte targata Xiaomi BlackShark: se quest’ultimo adotta infatti l’ultimissimo Snapdragon 845 di Qualcomm, lo smartphone da gaming di Nubia preferisce ripiegare sul SoC dell’anno scorso, lo Snapdragon 835, accoppiato per l’occasione dalla scheda grafica Adreno 540, 6 od 8 gigabyte di memoria RAM e 64 o 128 gigabyte di spazio di archiviazione nativo. Apprezzabile è invece la batteria da 3.800mAh con supporto alla ricarica veloce.

Le prestazioni e la vocazione da gaming non intaccano però tutta l’intenzione di realizzare un dispositivo completo anche sotto il profilo multimediale. Nubia Red Magic può fregiarsi infatti del supporto al DTS (seppure sfortunatamente privo di un doppio altoparlante frontale, dal momento che l’audio viene veicolato dall’unico speaker posto sul basso), mentre per ciò che concerne il comparto fotografico spicca la presenza di una camera principale in configurazione singola da ben 24 megapixel con apertura focale f/1.7 affiancata da un sensore frontale da 8 megapixel grandangolare con apertura focale f/2.0. Nubia non ha però precisato quali sensori ha utilizzato per strutturare le fotocamere del suo smartphone da gaming. Completa è invece la connettività, in ossequio al supporto al 4G LTE, WiFi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.0 e GPS+GLONASS.

Importante differenziazione rispetto agli attuali smartphone Nubia è il software. Acclarata la presenza di Android sotto il cofano (per l’occasione in versione 8.1 Oreo con Project Treble già abilitato di fabbrica), il produttore cinese ha preferito ripiegare su una personalizzazione senz’altro più particolare e diversa, contrassegnata sotto l’appellativo di Nubia Red Magic OS. Una strategia tutto sommato afferente a quella di Xiaomi BlackShark, che non mette in mostra l’immancabile e tradizionale MIUI bensì una interfaccia diversificata, realizzata appositamente per lo smartphone da gaming e contornata da opzioni e aggiunte software dedicate al gaming. Non sappiamo invero quali sono le peculiarità distintive di Nubia Red Magic OS, ma ci aspettiamo ad ogni modo accorgimenti improntati sulla modalità gioco, come l’opzione per non disturbare quando si è avviato un dato titolo o quella per potenziare le prestazioni.

Un prodotto comunque interessante, anche se al netto di una estetica ricercata e di una scheda tecnica tutto sommato senza sbavature, manca – al pari di Xiaomi BlackShark – quello spunto o quella peculiarità distintiva tale da render veramente gaming lo smartphone. Un po’ come fatto da Razer, che ha impreziosito il suo primo dispositivo con un display addirittura a 120Hz e un comparto sonoro ragguardevolissima. La palla passa adesso ad ASUS, che tirerà fuori presto il suo smartphone da gaming (ZenFone ROG?).

Nubia Red Magic sarà ad ogni modo disponibile all’acquisto in Cina al prezzo di listino di 2499 yuan per il modello da 6/64GB (circa 321 euro, convertitore alla mano), mentre la variante da 8GB RAM e 128GB di storage sarà prezzata a 2999 yuan (386 euro). Le vendite partiranno il 25 aprile e, dal giorno successivo, anche attraverso la piattaforma di crowdfunding Indiegogo al prezzo di 399 dollari.

FONTE: GSMArena

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