Huawei P9 brand TIM combatte finalmente Spectre e Meltdown

E’ tempo di nuovi aggiornamenti software anche per Huawei P9 brand TIM, che a distanza di una manciata di giorni ha potuto far fronte ad addirittura due firmware del tutto rinnovati. Poche le novità sostanziali, ad ogni modo, dal momento che l’ex top di gamma Huawei – nel caso di specie avvinto dal marchio TIM – resta fermo ad Android 7.0 Nougat personalizzato ad-hoc dall’interfaccia proprietaria EMUI 5.1. Le speranze di poter ricevere Android 8.0 Oreo sono pressoché nulle, dal momento che il produttore cinese – in ossequio a quanto ufficializzato per Honor 8, che condivide la medesima piattaforma hardware – sarà soltanto aggiornato alla EMUI 8.0, con alcune delle novità cardine dell’ultima versione del “robottino verde” seppure su base Nougat.

Huawei P9 brand TIM cerca comunque di rafforzare quello che è il comparto sicurezza, in special modo dinanzi all’incombente minaccia alle CPU contrassegnate sotto l’appellativo di “Spectre” e “Meltdown”. E così, dopo aver incassato appena qualche giorno addietro un primo firmware con patch di sicurezza Android di gennaio, l’operatore italiano ha provveduto a rilasciare tempestivamente un secondo aggiornamento improntato stavolta sulle patch di sicurezza Android di febbraio. Le stesse che, secondo quanto specificato da Google, dovrebbero porre il giusto rimedio alla vulnerabilità legata alla CPU.

L’aggiornamento ha un peso specifico di 147 megabyte e possiamo confermare, per esperienza diretta, che è già in corso di distribuzione a mezzo OTA (Over The Air). Consigliamo dunque i possessori di Huawei P9 con brand TIM di controllare manualmente la presenza di nuovi aggiornamenti di sistema, facendo leva sull’apposita voce contenuta nel menu Impostazioni. Speriamo che il nuovo firmware abbia posto rimedio ad un leggero calo dell’autonomia, lamentato proprio a seguito del rilascio delle patch di sicurezza Android di gennaio. Il peso specifico è d’altronde ingente, e il sentore è che siano stati abbozzati alcuni necessari e fisiologici bug fix, incastonati per l’occasione nell’aggiornamento di sicurezza.

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