Huawei P10, possibile cambio di rotta: lettore d’impronte frontale?

Huawei P10 potrebbe metter in mostra una novità di rilievo per quel che concerne l’aspetto estetico: il riposizionamento del lettore di impronte, collocato per l’occasione nella parte frontale dello smartphone. Una modifica quanto meno inedita per Huawei (ma anche Honor), da sempre abituata ad inserire posteriormente il fingerprint utile sia per lo sblocco del dispositivo che per alcune gesture ad esso collegate (si pensi ad esempio allo scrolling delle pagine semplicemente scorrendo il dito dall’alto verso il basso). Difficile capire bene quale sia l’intento della compagnia cinese, chiamata ad ogni modo a continuare il proprio percorso di crescita che l’ha vista trionfare sul mercato e guerreggiare ad armi pari contro colossi del calibro di Apple e Samsung.

Huawei P10 dovrebbe pertanto alzare ulteriormente l’asticella delle ambizioni, fortificando l’intento della società di Shenzhen di metter le mani sulla prima piazza dell’affollato segmento mobile. Le caratteristiche dello smartphone che verrà restano ancora un mistero, fatta eccezione per l’appunto del lettore di impronte digitali. Che potrebbe dunque esser per la prima volta collocato frontalmente ed incastonato dentro un tasto centrale fisico, sulla scorta proprio di iPhone e della gamma Galaxy di Samsung. Un cambio di rotta evidentemente netto e deciso rispetto all’attuale proposta targata Huawei P9 e P9 Plus, in attesa di avere ulteriori riscontri in merito volti a rafforzare la veridicità della notizia.

Huawei Mate S2 – atteso in occasione della suggestiva cornice di IFA 2016 – e Mate 9 – in arrivo entro lo spirare dell’anno in corso – potrebbero a conti fatti esser gli ultimi smartphone del <<vecchio corso>>. Huawei è pronta dunque a cambiar pagina e a venire incontro ad una richiesta – quella del riposizionamento frontale del lettore d’impronte digitali – avanzata in rete da più di un utente. Le indiscrezioni concernenti Huawei P10 non tarderanno ad arrivare e, visto l’arco temporale che ci separa dal debutto (marzo/aprile 2017) avremo tempo e modo per ritornar sul discorso.

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