Saranno cinque o sei gli smartphone HTC in serbo per l’anno che verrà. Lo annuncia il presidente del produttore taiwanese, Chialin Chang, evidentemente loquace nel specificare quelle che saranno le strategie di HTC nel corso del 2018. Un anno sicuramente importante dopo la dipartita del team Pixel (accasatosi lo scorso settembre in forza a Google, ndr), nel quale HTC vorrà comunque rilanciare tutte quelle che sono le ambizioni e potenzialità di un marchio importante nel contesto del mercato mobile.
La recente presentazione di HTC U11 Life (primo smartphone Android dell’azienda) e HTC U11+ dovrebbe aver chiuso un 2017 indubbiamente fruttuoso, in attesa di solide conferme anche per l’anno che verrà. Tra i cinque o sei smartphone HTC in debutto figurerà anche un terminale impreziosito dalla presenza della doppia fotocamera posteriore, mero ritorno tra il brand taiwanese dopo aver fatto da apripista con lo storico HTC Evo 3D.
Chialin Chang non si è però sbottonato troppo in merito alle caratteristiche dei nuovi smartphone Android di HTC, indi per cui dovremo necessariamente attendere il corso degli sviluppi e le indiscrezioni che, siamo certi, non tarderanno ad affiorare in rete da qui alle prossime settimane. Incerta è anche la destinazione sul mercato degli smartphone HTC, che potrebbero evidentemente esser articolati in ogni fascia rappresentativa (top di gamma, fascia medio alta e fascia media).
Nel 2017, il produttore taiwanese ha immesso sul mercato ben 3 top di gamma, a partire dal particolarissimo HTC U Ultra (sempre più interessante a fronte di un prezzo di listino in netta discesa), sino ad approdare al più recente HTC U11+, impreziosito da certificazione IP68, batteria da 4.000mAh, display rinnovato e migliori tecnologie presenti sul mercato; nell’intermezzo, il quotato HTC U11, il primo terminale dell’azienda con a bordo il processore Snapdragon 835 di Qualcomm.
