Con il ban di Huawei, per gli attori più importanti sulla scena dell’hardware mobile è iniziata una corsa contro al tempo per occupare la posizione di prestigio del colosso cinese, attualmente tra i produttori con la fetta più grande di smartphone venduti al mondo.
Uno dei concorrenti più agguerriti è sicuramente Xiaomi, che già lo scorso anno aveva annunciato la volontà di puntare ancora più in alto con la qualità dei suoi prodotti. In queste ore sono emersi i primi potenziali prezzi italiani relativi alla prossima coppia di top di gamma di Xiaomi, ovvero Mi 10 e Mi 10 Pro 5G.
Secondo le indiscrezioni, per l’Italia il prezzo di lancio del modello base Xiaomi Mi 10 sarà di 899 euro, mentre per il fratello maggiore, Mi 10 Pro, l’azienda sarebbe pronta a superare il tetto massimo fin’ora raggiunto, ovvero 1099 euro.
Prezzi che dovrebbero allinearsi comunque alle caratteristiche di entrambi i dispositivi, dato che è già stata ampiamente confermata la presenza sotto la scocca del nuovo processore Snapdragon 865, cosa che già di base dovrebbe sottolineare la volontà da parte di Xiaomi di puntare decisamente più in alto rispetto al passato.
A partire dal 2020 infatti l’azienda cercherà di distanziarsi dal concept degli smartphone con prezzi economici, visti sempre con sospetto e un certo piglio discriminatorio da parte di certi consumatori. L’obiettivo è dunque quello di andare a colpire proprio quella fascia di utenza a cui piace soprattutto pagare tanto, nelle consapevolezza di avere uno smartphone soddisfacente.
