Starlink: in Germania inizia la beta, altri satelliti lanciati nello spazio

Prosegue la grande costruzione orbitale della costellazione di satelliti Starlink firmata da SpaceX, con il lancio di altri 60 esemplari nello spazio, i quali verranno impiegati per fornire servizi Internet sui territori che andranno a sorvolare.

Il progetto Starlink prevede di lanciare quasi 12000 mini-satelliti per offrire un servizio Internet ad alta velocità, che si distinguerebbe per la ridotta latenza dalle attuali offerte Internet via satellite, basate su grandi satelliti posti in orbita geostazionaria. Il tempo di latenza dovrebbe essere di 25-35 ms, le attuali tecnologie arrivano a latenze di 600 ms. Secondo SpaceX il progetto risponde a un’esigenza dettata dalla crescita di nuovi utilizzi di Internet come i videogiochi in rete e le chiamate in videoconferenza.

Attualmente sono 1199 i satelliti attivi in orbita, mentre altri 66 andati distrutti quando hanno raggiunto l’orbita. Nel mentre però il servizio  inizia a muovere i suoi primi concreti passi in Europa, con la Germania che ha annunciato l’apertura di un programma di beta testing.

Jessica Anderson ha comunicato l’avvio ufficiale della fase di sperimentazione del servizio sulla Germania, con particolare focus sulle zone rurali dove attualmente l’accesso alla rete internet è ancora molto limitato.

Per quanto riguarda gli altri paesi come l’Italia, il servizio è già in preordine, ma ancora manca una data di lancio effettiva.

Grazie all’apertura dei preordini sono stati resi noti anche i costi del servizio, che come prevedibile rientrano in una fascia decisamente premium.

L’acquisto delle componenti hardware ammonterà a ben 499 euro, e queste prevedono una piccola parabola da installare all’esterno dell’abitazione, a cui si aggiunge anche l’installazione di un router e l’alimentatore. Ulteriori costi comprendono 60 euro per la spedizione dell’apparecchiatura e un costo mensile di 99 euro e sempre 99 euro da versare al momento del preordine che garantiranno ovviamente il pagamento del primo canone. In ogni caso possiamo notare come la conversione da Dollaro ad Euro sia stata praticamente 1:1.

I passi necessari per il preordine sono veramente brevi e basterà inserire l’indirizzo dove avverrà successivamente l’installazione del servizio. Per quanto riguarda la partenza del servizio, al momento SpaceX non assicura ancora una finestra di lancio, anticipando che potrebbero volerci anche più di sei mesi dal momento del preordine. In alcuni paesi europei come il Regno Unito, Germania, Grecia e Francia il servizio ha già ricevuto il via libera, tuttavia solo entro il 2024 si prevede un range adeguato a coprire  abbastanza paesi.

Le prime segnalazioni sul possibile arrivo in Italia di Starlink sono iniziate a circolare direttamente si Reddit e i subreddit ufficiali, con uno screenshot che mostrava la registrazione della società “Starlink Italy” presso il registro delle imprese di Milano, con data 15 dicembre.

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