Microsoft: nuove conferme sull’evento post acquisizione di Bethesda

In questi giorni si sta parlando molto attivamente di un potenziale evento di Microsoft dedicato all’acquisizione di Bethesda, che dovrebbe concretizzarsi a breve.

Ulteriori conferme sull’evento questa volta arrivano da una fonte molto autorevole, ovvero il giornalista Jeff Grubb. Egli afferma che l’evento non sarà dedicato esplicitamente alla presentazione di nuovi videogiochi o date di uscita, ma sarà uno show in cui si parlerà nel dettaglio degli effetti che l’acquisizione di Bethesda e Zenimax avrà sul marchio Xbox, e più in particolare anche del catalogo Game Pass.

Secondo Grubb, Bethesda avrà comunque un proprio evento durante l’E3 2021, durante il quale si parlerà comunque dei piani dell’azienda. Sempre a giugno dovrebbe poi tenersi la tradizionale conferenza pre-show dell’E3 dedicata a Xbox.

Quindi non ci resta che attendere quali siano i piani di Microsoft in questo senso. Si vocifera anche un secondo evento, sempre targato Xbox, che si dovrebbe tenere in questo periodo, durante il quale si parlerà delle prossime uscite.

L’acquisizione di Bethesda è quasi ultimata

Il 29 gennaio l’azienda ha presentato alla Commissione Europea tutta la documentazione necessaria per ricevere l’approvazione all’acquisizione del gruppo, con un verdetto atteso per il 5 marzo.

E’ anche emerso online uno dei documenti legali proposti da Microsoft e pare che l’azienda di Redmond stia creando una sussidiaria di cui avrà il completo controllo, chiamata “Vault”, nella quale confluiranno Zenimax Media, Bethesda e tutti gli altri studi che rientrano nell’acquisizione.

Vault non segnerà uno scorporamento di queste entità aziendali, ma probabilmente permetterà loro di continuare ad esistere. Il nome dovrebbe ricevere già l’approvazione entro i prossimi cinque giorni.

L’acquisizione del gruppo è stata di ben 7,3 miliardi dollari e garantirà a Microsoft il controllo su alcuni degli studi di sviluppo più importanti del settore dei videogiochi, che si tradurrà con l’assorbimento di tutte le IP storiche quali The Elder Scrolls, DOOM e Wolfenstein.

La lista degli studi comprende:

  • Bethesda Game Studios (Fallout, Elder Scrolls)
  • id Software (DOOM, Quake, Wolfenstein, Rage)
  • Arkane Studios (Dishonored, Prey, Deathloop)
  • MachineGames (Wolfenstein: The New Order)
  • Tango Gameworks (Ghostwire: Tokyo)
  • Alpha Dog Games (Monstrocity Rampage)
  • Roundhouse Studios

Si tratta di una strategia di mercato audace nella quale rientra ovviamente il GamePass, il servizio in abbonamento di Microsoft che propone un catalogo di oltre 100 giochi accessibili sulle console della famiglia Xbox e PC.

Come già annunciato da Microsoft, i prossimi e gli attuali titoli della famiglia Bethesda saranno disponibili al lancio su GamePass per Xbox e PC.

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